Segui i nostri social

Attualità

18.07.2024 – 159° anniversario istituzione del Corpo delle Capitanerie di porto 

Redazione

Pubblicato

-

 
 

159° ANNIVERSARIO ISTITUZIONE DEL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO

Sulla via della storia

Nella serata di giovedì 18 luglio, sull’Appia Antica, si è tenuto un evento celebrativo del 159esimo Anniversario della nascita del Corpo delle Capitanerie di porto: un lungo viaggio di storia iniziato il 20 luglio del 1865, quando un Regio Decreto a firma di Vittorio Emanuele II sancì l’istituzione del Corpo, concepito per affidare a un’unica Amministrazione la disciplina delle attività della navigazione e dei porti.

Una data importante che, come ogni anno, è stata onorata per rendere testimonianza del quotidiano e instancabile impegno delle donne e degli uomini della Guardia Costiera nei complessi scenari operativi presso i quali sono chiamati ad operare.

A moderare la serata, i giornalisti Rai Filippo Gaudenzi e Roberta Ammendola. Tra le autorità presenti, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, con il Viceministro Edoardo Rixi, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, oltre a numerose autorità civili e militari.

Ad aprire l’evento sul palco – dopo un breve filmato, che ha ripercorso i momenti più significativi della storia del Corpo – il Comandante Generale che, nel salutare gli ospiti presenti, non ha mancato di rivolgere un saluto ideale agli 11.000 uomini e donne del Corpo che quotidianamente operano per la sicurezza e la tutela del mare.

“A 159 anni dalla sua fondazione il Corpo ha compiuto progressi incredibili” ha commentato l’Ammiraglio nel suo intervento iniziale. «Siamo nati come un Corpo amministrativo e tecnico. Poi c’è stato uno sviluppo delle varie funzioni fino al 1989, anno in cui è nata la Guardia Costiera così come noi oggi la conosciamo, nell’accezione moderna, articolazione operativa del Corpo. Oggi abbiamo nuove figure professionali altamente specializzate, in grado di rispondere alle esigenze di un mondo in continua evoluzione».

A seguire, i moderatori hanno invitato sul palco il Vice Ministro Rixi e il Comandante Generale Ammiraglio Carlone, insieme ai maggiori rappresentanti del cluster marittimo e portuale, per un approfondimento sul tema “Il Sistema mare e la Guardia Costiera come asset strategico per il futuro del Paese”. Al momento di confronto hanno preso parte: il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri; il Presidente Assarmatori, Stefano Messina; il Presidente di Confitarma, Mario Zanetti; il Presidente di Federagenti Alessandro Santi.

Quindi è stata la volta del Ministro Salvini. Invitato sul palco, il Ministro ha ringraziato le donne e gli uomini del Corpo per l’instancabile lavoro a salvaguardia delle vite umane, per la sicurezza della navigazione e la tutela dell’ambiente marino e costiero. «La Guardia Costiera», ha commentato è una risorsa preziosa per il Paese, di cui va custodita l’autonomia, la professionalità e la specialità».

Nel concludere il suo intervento, il Ministro ha poi ricordato l’impegno della Guardia Costiera anche sui maggiori laghi italiani, sottolineando come sul lago di Como, nella sola notte tra il 21 e il 22 giugno, i militari del Corpo hanno tratto in salvo 45 persone.

A conclusione della serata è stato presentato il logo ufficiale del prossimo 160esimo anniversario del Corpo, ricorrenza importante, che verrà celebrata il prossimo 20 luglio 2025.

Durante l’evento erano inoltre presenti in mostra statica i mezzi aeronavali della Guardia Costiera, le cui capacità operative sono state illustrate alle Autorità presenti dai rispettivi equipaggi.

 Sempre nell’ambito dei festeggiamenti per il 159esimo anniversario del Corpo, nella mattinata di venerdì 19 luglio si è tenuta, presso la sede del Comando generale, una cerimonia militare presenziata dal Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone.

Medaglie agli equipaggi di motovedette


Alla rassegna del personale militare schierato, è seguita la consegna delle onorificenze. Gli equipaggi delle motovedette CP303, CP321, CP322 di Ischia, Crotone e Lipari, sono stati insigniti della Medaglia di Bronzo al merito di Marina per eccezionali attività di soccorso in mare condotte nel 2022 nello Ionio settentrionale, che hanno consentito di salvare complessivamente, con condizioni meteomarine proibitive, 414 persone in eventi SAR connessi al fenomeno migratorio.   

 “Voi tutti fate un lavoro straordinario” ha affermato l’Ammiraglio nel suo intervento, “non di rado in condizioni difficilissime. Grazie per tutto l’impegno e l’abnegazione che mettete nel vostro lavoro al servizio degli altri!”.

Bilancio del lavoro

La celebrazione di questi 159 anni di vita delle Capitanerie, ha fornito anche l’occasione per un bilancio del lavoro svolto nei primi sei mesi del 2024.  Questi alcuni dati salienti:

730 ispezioni Port State Control per verifica degli standard di sicurezza e di tutela ambientale delle navi straniere che hanno fatto approdo nei porti nazionali, delle quali 85 sono state detenute e 3 bandite dai porti dell’Unione Europea;
oltre 50mila controlli sulla filiera della pesca, con 391mila prodotti sequestrati e 4 milioni di euro di sanzioni erogate;
oltre 61mila controlli ambientali, con 1072 illeciti amministrativi contestati; sempre in ambito ambientale, oltre 210mila metri mq le aree sottoposte a sequestro;
oltre 15mila le persone soccorse in 364 eventi SAR legati al fenomeno migratorio; 555 le persone soccorse tra bagnanti, diportisti, subacquei e marittimi.

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

TRAPANI: Corsi di formazione regionale per “Operatori MMT” e per “Patenti di guida IV categoria”

Direttore

Pubblicato

il

Formazione regionale per “Operatori MMT” e per “Patenti di guida IV

categoria” – Visita ai corsisti del Direttore Regionale della Sicilia Agatino

CARROLO

A distanza di pochi giorni dalla visita istituzionale al Comando di Trapani, ieri 15 ottobre il
Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia Agatino CARROLO, è ritornato a Trapani per
incontrare e salutare i partecipanti, provenienti da tutti i Comandi dei Vigili del fuoco della Sicilia,
ai due Corsi di formazione regionali, uno per “Operatori MMT” e l’altro per “Patenti di guida di 4^
categoria” che si stanno svolgendo presso il Comando di Trapani.

Le attività formative procedono a
pieno ritmo, grazie alla volontà e dedizione del collaudato settore della formazione che ne vede la
partecipazione sia della Direzione Regionale che del Comando unito all’opera instancabile degli
istruttori professionali, che in modo coordinato ne garantiscono il raggiungimento pieno degli
obiettivi formativi anche per quanto attiene alle previste sessioni di re-training a tutti i livelli:
nazionale, regionale, interprovinciale e provinciale. Il Comando di Trapani si conferma oramai un
costante e consolidato riferimento per quanto attiene alla formazione, che nel tempo si è consolidato ricevendo il plauso dalla Direzione Centrale per la Formazione e dalla Direzione Regionale VVF Sicilia.

Il Corso per “Operatori Macchine Movimento Terra”, della durata di tre settimane, 108 ore, dal 7 al
25 ottobre 2024, vede impegnati 15 istruttori professionali, alcuni dei quali provenienti da Comandi
fuori Sicilia e 21 operatori da abilitare da tutti i Comandi VVF siciliani. La parte teorica relativa
all’attività di che trattasi si è svolta presso l’aula didattica del Comando di Trapani, mentre per
l’addestramento pratico, consistente prevalentemente nelle attività di scavi, di livellamenti aree
destinate per l’allestimento di campi base, di realizzazione di strade per passaggio automezzi, e di
trasferimenti di materiali, si sta svolgendo nell’area addestrativa adiacente alla sede centrale del
Comando VVF di Trapani, estesa circa 20.000 mq. nell’ambito delle previsioni di potenziamento
logistico e addestrativo del Comando per la suddetta area è in avanzata fase progettuale la
realizzazione di un Campo di addestramento professionale.
Questo personale andrà a rimpinguare il Nucleo GOS-MMT della Direzione Regionale VVF Sicilia.

L’altro Corso per il conseguimento di patente di guida VF della 4^ Categoria, della durata di due
settimane, dal 07 al 18 ottobre, è in corso di svolgimento presso il distaccamento VF di Alcamo ed è
rivolto a 14 discenti appartenenti al personale operativo dei Comandi di Catania, Enna, Caltanissetta e Trapani.

Il corso abiliterà alla condotta di complessi veicolari del tipo autotreni e autoarticolati
destinati al trasporto di macchinari, prevalentemente mezzi di movimento terra o altre macchine
speciali, dotazioni logistiche di colonna mobile e attrezzature varie. Lo svolgimento delle lezioni
teoriche e pratiche è assicurato dalla presenza di 7 istruttori, i quali, con elevata professionalità e
notevole esperienza, insegnano le tecniche di guida in sicurezza relativi alle masse e agli ingombri
dei complessi veicolari, all’esecuzione di manovre di aggancio e sgancio di rimorchi e semirimorchi,
alla guida su strade urbane, extraurbane e autostrade, su percorsi in retromarcia e manovre in spazi delimitati nonchè all’acquisizione delle tecniche di recupero di mezzi in avaria. A seguire si
svolgerà un ulteriore analogo Corso, che alla fine consentirà di formare complessivamente 29 autisti di 4^ categoria.


Il Direttore Regionale Agatino Carrolo, accompagnato dal Comandante Antonino Galfo e i
funzionari tecnici del Comando, ha avuto parole di elogio e di compiacimento della realtà rilevata a
Trapani relativamente al settore della Formazione professionale: “formare i vigili del fuco siciliani
quali operatori MMT è di rilievo strategico per la nostra Sicilia, terra con un elevato rischio sismico
e vulcanico; questi colleghi” ha proseguito l’ing. Carrolo, “sono indispensabili già a partire dalla
prima fase emergenziale perché costituiscono il primo dispositivo di soccorso che consentirà al
resto delle varie specialità del Corpo Nazionale di poter accedere nei luoghi più remoti e portare
soccorso alle popolazioni colpite da gravi calamità. Mi congratulo, oltre con il Comandante Galfo
ed il suo staff di funzionari, con gli istruttori professionali che con passione, competenza e senso di
appartenenza all’uniforme del Corpo Nazionale, e con tanto spirito di sacrificio, consentono
l’accrescimento professionale del personale operativo dei VVF.”
Il Direttore Regionale Agatino Carrolo, nel congedarsi, ha assicurato tutto il sostegno della
Direzione Regionale nel proseguimentio dell’attività di formazione presso il Comando di Trapani.

I discenti si sono complimentati per l’ottima organizzazione didattica, logistica e l’elevata capacità
tecnica e dialettica di tutto il personale istruttore, ivi compresa l’ospitalità ricevuta dai colleghi
trapanesi.

Leggi la notizia

Attualità

Le organizzazioni di Guardia Costiera del mondo si incontrano a Roma 

Redazione

Pubblicato

il

Nel 2025 la Guardia Costiera italiana presiederà i tre consessi internazionali: europeo, mediterraneo e globale

 

Nei giorni scorsi a Setúbal, in Portogallo, è stata affidata ufficialmente alla Guardia Costiera italiana la Presidenza dell’European Coast Guard Functions Forum (ECGFF), un consesso internazionale che riunisce i rappresentanti delle principali Organizzazioni con funzioni di Guardia Costiera degli Stati membri dell’Unione europea.

Un primo passo verso un anno importante, il 2025, per la Guardia Costiera italiana, alla quale verrà affidata anche la Presidenza del Mediterranean Coast Guard Functions Forum e del Global Coast Guard Forum, momenti di incontro che vedranno i rappresentanti delle omologhe organizzazione di Guardia costiera del Mediterraneo e del mondo confrontarsi sui temi comuni legati alla marittimità.

Per la prima volta nella storia – nel 2025, in occasione delle celebrazioni del 160esimo anniversario della fondazione del Corpo delle Capitanerie di porto – un singolo Paese ospiterà tutti e tre i forum contemporaneamente, e sarà anche la prima volta che un Paese europeo guiderà il Global Forum, finora presieduto dal Giappone.


L’obiettivo è quello di mantenere vivo un proficuo dialogo su tematiche di comune interesse tra le quali la sicurezza della navigazione e dei trasporti marittimi, la protezione dell’ambiente marino e la promozione della sicurezza marittima. Questi incontri internazionali riuniranno i vertici delle guardie costiere mondiali per discutere in concreto le sfide attuali e promuovere per il futuro una sempre maggiore cooperazione internazionale e intersettoriale.

Il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, ha voluto esprimere un commento a riconoscimento dell’importante risultato raggiunto. Queste le sue parole: «Sono orgoglioso di essere al comando di un’istituzione moderna e prestigiosa come la Guardia Costiera Italiana. Il riconoscimento e la considerazione che ci vengono tributati a livello internazionale rappresentano una chiara dimostrazione che il percorso intrapreso è quello giusto, a conferma che la Guardia Costiera italiana è un modello di riferimento apprezzato e stimato dalle organizzazioni omologhe di tutto il mondo».

Leggi la notizia

Attualità

Gelo di carrube, l’antica ricetta siciliana del dessert al cucchiaio

Barbara Conti

Pubblicato

il

Gelo di carrube, l'antica ricetta siciliana del dessert al cucchiaio

Il Gelo di carrube è un dolce al cucchiaio siciliano, un dessert da assaporare a fine pasto che ricorda il sapore del cioccolato ma è meno dolce.

Sicuramente il gelo più conosciuto è il gelo al “mellone” come lo chiamano i Palermitani o di anguria ma nel panorama della pasticceria siciliana di gelo, il dessert siciliano, ne esistono innumerevoli versioni.
Dal gelo di limone, all’arancia fino al gelo con il gelsomino solo per citarne solo alcuni
Il gelo è un dessert ottimo a fine pasto, simile al budino ma non si utilizza il latte. Al suo posto vengono utilizzati estratti, nel caso del gelo di “mellone”, succo e buccia nel caso del gelo di limone o lo sciroppo nel caso del dolce di oggi, il gelo alle carrube. La carruba è un frutto prezioso con cui abbiamo perso familiareità.
Adatta anche ai celiaci, anticamente veniva data da mangiare agli animali ma nonostante il suo aspetto sgraziato sta vivendo in questo periodo una forte rinascita. 
Il gelo di carrubbe è tipico delle zone di Ragusa e Siracusa, si prepara con lo sciroppo di carrube chiamato in dialetto  “zanfarru“ che si ottinene con acqua, zucchero amido di mais (maizena) e scorza di limone.

Per la preparazione del gelo di carrube, bisogna partire dalla preparazione dello sciroppo.
Lo sciroppo di carrube che si ricava dall’infuso di acqua e carrube, era molto spesso utilizzato dalle nostre nonne come espettorante durante il periodo invernale. E’ un ottimo rimedio naturale per il mal di gola e raffreddore, preferibilmente va bevuto caldo.
Anticamente per la preparazione del gelo alle carrube si utilizzava coma addensante la farina ricavata dai demi del carrubo, il “carato”. 

Ingredienti per la preparazione del gelo alle carrube 

Ingredienti per 10 stampini 
– 250 ml di sciroppo di carrube
– 750 di acqua minerale 
– 90 g di amido di mais
– 100 g di  gzucchero semolato
– 1/2   buccia grattugiata di un limone possibilmente bio

Come preparare il gelo di carrube: procedimento 

Versate  in una pentola l’acqua e lo sciroppo.
Aggiungete lo zucchero e mescolate.
In una ciotola sciogliete l’amido di mais con una parte del liquido mescolando con una frusta, facendo attenzione a non formare grumi e unite e la buccia del limone grattugita (nella ricetta originale è previsto 1 limone ma per me copre troppo il sapore delle carrube, quindi l’ho ridotto a ½).
Versate l’amito stemperato nella pentola con il restante liquido e trasferite sul fuoco.
Cuocete fino a quando il gelo si addenserà
Versare la gelatina ottenuta negli stampini precedentemente bagnati con dell’acqua. Fate raffrddare a temperatura ambiente e poi trasferiteli in frigorifero per una notte.
Servite il vostro gelo alle carrube con della granella di pistacchio o di mandorla tostata.

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza