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Comunità

A Pantelleria si parla del riconoscimento GIAHS della FAO per l’isola in un nuovo webinar gratuito per la popolazione

Redazione

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Si terrà lunedì 15 febbraio alle ore 18,00 in diretta sui canali social del Comune (sotto i link) il secondo webinar gratuito dal titolo “RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE DEL PATRIMONIO AGRICOLO “FAO GIAHS” PER PANTELLERIA: INIZIO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO” organizzato dall’Amministrazione Comunale e introdotto dal Sindaco Vincenzo Campo nell’ambito degli approfondimenti inerenti alle sue deleghe all’Agricoltura.

 

Si tratta dell’inizio di un percorso di condivisione e approfondimento con i cittadini in per valutare meglio l’opportunità di presentare la candidatura per ottenere il riconoscimento GIAHS della FAO per l’isola di Pantelleria. A spiegare cosa sia il GIAHS e come può essere importante per Pantelleria, ci sarà Camillo De Camillis, dell’Università degli Studi Internazionali di Roma UNINT, che risponderà anche alle domande e alle curiosità dei cittadini e degli spettatori che potranno postarle, come di consueto, nei commenti dei canali social del Comune di Pantelleria (link sotto) che trasmetteranno l’evento in diretta.

 

Cos’è il riconoscimento GIAHS?

Il riconoscimento GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage Systems) rilasciato dall’agenzia delle Nazioni Unite specializzata su cibo e l’alimentazione (FAO) punta all’individuazione e alla gestione dinamica dei paesaggi riconosciuti di particolare pregio a livello globale.

Nei siti GIAHS, l’uomo é l’architetto che disegna le forme del paesaggio attraverso l’agricoltura. Grazie alla sua opera ingegnosa caratterizzata dall’utilizzo nel di tecniche tradizionali, il paesaggio diventa custode di ricchezza in termini di (a) terroir e produzione agricola, (b) biodiversità, e (c) strutture ed elementi storici-culturali. L’insieme di questi elementi contribuiscono alla bellezza dei paesaggi rendendoli unici e permettendo ai siti GIAHS di diventare dei modelli di svilluppo sostenibile, trainato dall’agricoltura con forti ricadute nel turismo.

Chi è Camillo De Camillis?

Dopo aver sviluppato insieme ad Antonio D’Ancona la proposta progettuale Made Green in Pantelleria che vedeva il percorso per il riconoscimento FAO GIAHS a Pantelleria come uno dei suoi pilastri fondanti, dopo aver condiviso la proposta con un gran numero di aziende di Pantelleria nel 2018, il prof. Camillo De Camillis dell’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT) ha iniziato a collaborare con il Comune di Pantelleria a titolo gratuito dal 2019 per coordinare i lavori per la somministrazione una proposta FAO GIAHS per Pantelleria.

A che serve questo webinar?

Dopo aver identificato gli elementi caratterizzanti per una proposta FAO GIAHS per Pantelleria attraverso la supervisione di una tesi di laurea di una studente UNINT nel 2020, l’evento ha l’obiettivo di illustrare alla cittadinanza le caratteristiche dello schema FAO GIAHS.

Il Webinar segna formalmente l’inizio del processo partecipativo che punta al coinvolgimento attivo della popolazione, delle amministrazioni e delle parti interessate al fine di valutare la fattibilità dello schema in prima istanza, e di definire insieme il campo d’applicazione e i piani di gestione e di azione che una proposta GIAHS comporta.

Il webinar potrà essere seguito sui seguenti canali, dove, nei commenti, si potranno porre le domande per De Camillis:

Pagina Facebook di Comune di Pantelleria: https://www.facebook.com/comunedipantelleria

Sociale

Polizia Locale, Petillo (Ugl Autonomie): “Più prevenzione e sicurezza per donne e uomini”

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“Per le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Locale di tutta Italia si registrano sempre più frequentemente gravi episodi di violenza. Troppo spesso le denunce di violente aggressioni fisiche e verbali, il danneggiamento dei mezzi di servizio rimangono circoscritti nel territorio di competenza e non si impongono come fenomeno da analizzare a livello nazionale e affrontare con strumenti adeguati. Non aiuta la disomogeneità del settore in termini dimensionali dei Corpi di P.L. e di caratteristiche territoriali con problematiche all’interno dei singoli enti completamente differenti tra loro”.

E’ quanto dichiara Ornella Petillo, Segretario Nazionale Ugl Autonomia per la quale, “và aggiunto che non ci sono dati significativi che evidenziano il problema a livello nazionale. Il localismo in cui operano gli agenti municipali non aiuta ad avere un quadro preciso della situazione nel Paese”. “Come Ugl Autonomie attraverso i nostri rappresentanti sindacali stiamo denunciando la lacunosità dei DVR (Documenti di Valutazione del Rischio) adottati dagli Enti Locali che non tengono conto dei rischi correlati al lavoro in strada e a contatto con il pubblico sia in termini di prevenzione che di protezione – dichiara Antonio Musciacchio, Dirigente Nazionale Ugl Polizia Locale -. Gli episodi di aggressione sono spesso ricondotti a incidenti di percorso per la mancanza di una specifica classe di rischio degli operatori della polizia locale contro gli infortuni sul lavoro. Si aggiunge la mancanza di un quadro normativo e contrattuale non adeguato ai compiti svolti dalla P.L. che incide fortemente sull’applicazione delle tutele sulla salute e sicurezza di questa categoria di lavoratori esponendoli maggiormente a rischi di aggressioni e violenze.  Il Gruppo di studio sulla Legge quadro 65/86 (Riforma PL) insediatosi al Viminale dovrebbe considerare che, se da un lato le Amministrazioni Locali possono essere ritenute inadempienti in termini di rispetto ed applicazione della normativa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nello stesso tempo non hanno adeguati strumenti e le risorse per garantire le adeguate misure e la specifica formazione rispetto alle molteplici attività derivanti dai compiti istituzionali attribuite agli operatori della P.L.”.

“Facciamo appello al Ministro Piantedosi di attenzionare la condizione ibrida in cui si muovono gli operatori della Polizia Locale, sia dal punto di vista giuridico che contrattuale, che per l’Ugl Autonomie, rappresenta la causa principale della scarsità e della inadeguatezza delle misure di prevenzione e protezione, poste in essere dalle Amministrazioni locali“– conclude Petillo.

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Cronaca

Lutto nel mondo del calcio: Totò Schillaci si è spento l’eroe di Italia 90

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Si è spento Totò Schillaci, all’età di 59 anni.

L’ultimo ricovero per la sua brutta malattia risale a sabato scorso, a Palermo.
Il bomber da tempo era affetto da tumore al colon e aveva avversato il male come ha potuto, ma gli ultimi bollettini non davano molte speranze.

L’ex calciatore palermitano è entrato nella storia in quei famosi e indimenticabili mondiali del 1990 che si tennero in Italia e che l’Italia vinse osannata dall’inno Notti magiche di Edoardo Bennato e Gianna Nannini.

E noi così lo vogliamo ricordare, come un leone dal sangue siciliano che si batteva per l’Italia.

In copertina immagine da Wikipedia

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Cultura

Gangi, avviato corso di alfabetizzazione per stranieri

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GANGI, AVVIATO CORSO ALFABETIZZAZIONE PER STRANIERI SOTTOSCRITTA CONVENZIONE CON CENTRO PROVINCIALE PER ISTRUZIONE ADULTI

Avviato a Gangi corso di alfabetizzazione per stranieri, firmata convenzione tra il CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti), Comune di Gangi e istituto comprensivo Francesco Paolo Polizzano.Già 21 gli studenti che frequentano le lezioni.

Una necessità quella dell’attivazione dei corsi dall’arrivo nel comune madonita di diversi giovani argentini che hanno preso la residenza per acquisire la cittadinanza italiana. Si tratta di ragazzi discendenti di avi italiani, molti di origine gangitana. Ad organizzare i corsi è il CPIA Palermo 2 che ha sede amministrativa a Termini Imerese.

Il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti è una tipologia di istituzione scolastica autonoma dotata di un proprio organico e di uno assetto didattico/organizzativo focalizzato sull’apprendimento permanente. La didattica prevede percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana finalizzato al rilascio dell’attestazione di conoscenza della lingua italiana, con la possibilità del conseguimento del titolo conclusivo del I ciclo di Istruzione (ex licenza Media) ma anche un secondo percorso didattico per l’assolvimento dell’obbligo formativo e finalizzato al rilascio di certificazioni delle competenze legate al pieno esercizio della cittadinanza attiva.

“Sono 21 i ragazzi già frequentanti il corso – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – a questi giovani stranieri vogliamo offrire la possibilità di imparare la lingua italiana e facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro. Si tratta di giovani con un livello di istruzione elevato. Abbiamo avuto, e per questo lo ringrazio, la disponibilità del preside dell’istituto comprensivo “Polizzano”, il professor Francesco Serio, che ci ha concesso i locali della scuola elementare del plesso di San Paolo. Questi corsi sono anche un’importante momento di socializzazione e potranno essere seguiti anche da cittadini italiani che ne hanno necessità. Ringrazio per l’impegno e la collaborazione nell’aver raggiunto questo obiettivo la presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e l’assessore alla pubblica istruzione Roberto Franco e ancora per la disponibilità il dirigente del Cpia Fabio Pipitò”.

La presidente del consiglio comunale Concetta Quattrocchi e l’assessore alla pubblica istruzione Roberto Franco dichiarano: “Questo percorso formativo proposto permetterà di raggiungere e sviluppare non solo le competenze linguistiche di base utili nel quotidiano, ma anche quelle culturali e sociali che sono patrimonio irrinunciabile di ciascun individuo e che consentiranno di raggiungere il proprio benessere personale. Sarà, sicuramente, un forte momento arricchente che rafforzerà ulteriormente i legami tra i nostri ospiti e la comunità gangitana”.

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