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Sociale

Allarme abuso di alcol fra gli studenti

Redazione

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Federfarma Palermo – Utifarma

Allarme abuso di alcol e fumo fra gli studenti
Educazione sanitaria a scuola con i giovani farmacisti
Il 30% ridurrà l’alcol, il 50% il fumo e uno su tre smetterà di fumare

Palermo, 21 marzo 2024 – Il 31% di studenti fa abuso di alcol consumando
da tre a cinque drink uscendo la sera, mentre è in aumento l’abuso di
fumo. Sono alcuni degli allarmi lanciati dai giovani farmacisti
dell’Agifar di Palermo guidati da Paolo Levantino, che, nell’ambito del
progetto “Agifar for school”, hanno somministrato test a 400 studenti
degli istituti “Galilei” e “Cassarà”, dai quali è emerso, inoltre, che
la maggior parte dei giovani è convinta che la pillola anticoncezionale
sia anche abortiva o che gli antibiotici agiscano pure sui virus. Tra le
false credenze, molte riguardano errati stili di vita e alimentazione.
Nel corso degli incontri di educazione sanitaria a scuola, i giovani
farmacisti hanno spiegato agli studenti le conseguenze dell’abuso di
alcol, come danni acuti, vuoti di memoria, lesioni, aumento del rischio
di infezioni sessualmente trasmissibili; e di fumo, come danni a organi
e tessuti; nonché l’importanza di corretti stili di vita, alimentazione
equilibrata con assunzione di almeno cinque porzioni al giorno di frutta
e verdura e un adeguato apporto di proteine.
Nel confidenziale rapporto di fiducia che si è instaurato, giovani
farmacisti e studenti si sono soffermati anche sul corretto uso di
farmaci, sulla salute sessuale, sui pericoli legati alle dipendenze.
Al termine delle sessioni, è aumentata del 30% la consapevolezza dei
rischi e la corretta conoscenza delle pratiche da seguire; il 25,3% dei
ragazzi ha dichiarato che ridurrà il consumo di bevande alcoliche; il
50% che ridurrà il fumo e uno su tre che smetterà di fumare.
L’Agifar di Palermo, completata con successo la sperimentazione del
modello, ora auspica che possa estendersi ad un numero sempre maggiore
di istituti scolastici questa esperienza che ha ricevuto il patrocinio
dell’Ordine dei farmacisti di Palermo, di Federfarma Palermo, della
Fenagifar, del dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche, chimiche
e farmaceutiche dell’Università di Palermo, del Comune di Palermo e
della Fondazione Veronesi.

N.b.: nella foto, in allegato, uno degli incontri a scuola

Sociale

Catania, Cena stellata di beneficenza con lo chef Accursio Craparo per sostenere La Locanda del Samaritano

Redazione

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Sapori e solidarietà per sostenere la Locanda del Samaritano il prossimo 14 dicembre alle ore 20:00, nel salone principale de Le Dune Sicily Hotel di Catania (Viale Presidente Kennedy 10/b)

Immaginate una serata speciale, dove i profumi inebrianti della cucina stellata incontrano la magia di un tramonto sul mare. È questa l’atmosfera che vi accoglierà il prossimo 14 dicembre alle ore 20:00, nel salone principale panoramico de Le Dune Sicily Hotel di Catania, (Viale Presidente Kennedy 10/b). Una cornice suggestiva, scelta dalla Fondazione Ymca Italia per ospitare una cena stellata di beneficenza, guidata dallo chef Accursio Craparo, simbolo dell’eccellenza culinaria siciliana e premiato con una stella Michelin.

Non sarà solo una serata dedicata al gusto: parte del ricavato andrà a sostenere un progetto di ampliamento della Locanda del Samaritano, gestita da Padre Mario Sirica, una realtà impegnata nell’accoglienza di persone in difficoltà economica, con l’obiettivo di offrire loro un ambiente dignitoso e sicuro dove ricostruire il proprio futuro. La Locanda è una struttura che offre accoglienza a persone senza fissa dimora, fornendo loro non solo un tetto, ma anche supporto per il reinserimento sociale e lavorativo. Sotto la guida di Padre Mario ha ampliato i suoi servizi, inaugurando nel 2022 una caffetteria sociale e un centro di ascolto, con l’obiettivo di promuovere la dignità e l’unicità di ogni individuo.

Nel marzo 2024, la Locanda ha aperto “Lumière”, una casa di accoglienza femminile dedicata a donne emarginate e vittime di violenza, rispondendo all’aumento delle richieste di aiuto da parte di donne in stato di povertà e vulnerabilità. Il sostegno a queste iniziative è fondamentale per continuare a offrire servizi essenziali a chi ne ha più bisogno, contribuendo a costruire una comunità più inclusiva e solidale.

Una cena che racconta la Sicilia

Protagonista indiscusso della serata sarà Accursio Craparo, chef di Modica e interprete visionario della cucina siciliana. Con uno stile che unisce rispetto per la tradizione e spinta verso l’innovazione, Craparo riesce a trasformare ingredienti semplici in opere d’arte culinarie. La sua passione per il territorio si riflette in ogni piatto, un viaggio tra i sapori autentici della Sicilia, reinterpretati con maestria e creatività. La sua stella Michelin, conquistata nel 2016 con il ristorante “Accursio” di Modica, è solo uno dei tanti riconoscimenti di una carriera dedicata a raccontare la cultura e l’anima della sua terra.

Solidarietà in primo piano: la Fondazione Ymca Italia

Promotrice dell’evento, la Fondazione Ymca Italia è parte di un network globale che opera per migliorare la vita delle comunità. Da oltre un secolo, questa organizzazione è impegnata in progetti di inclusione sociale, formazione e sostegno alle fasce più vulnerabili, con un’attenzione particolare ai giovani. Con programmi che sviluppano empowerment e spirito critico, la Fondazione lavora per costruire una società più equa e solidale.

Ad arricchire l’esperienza ci saranno le coinvolgenti performance musicali dei Retro Style e il sax di Lucio Pappalardo, pronti a creare un’atmosfera unica, tra melodie eleganti e ritmi accattivanti.

Come partecipare

Un’opportunità unica per unire il piacere della buona cucina con il valore della solidarietà. Per informazioni e prenotazioni, è possibile visitare il sito https://www.ledunesicilyhotel.it/i-nostri-eventi, contattare lo 095/81 88 110 o inviare una mail a info@ledunesicilyhotel.it.

La Fondazione Ymca Italia e Le Dune Sicily Hotel vi invitano a vivere una serata indimenticabile, dove ogni boccone e ogni gesto saranno un dono prezioso per chi ne ha più bisogno.

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Sociale

Pantelleria, estumulazioni nei Cimiteri del Centro e Scauri

Direttore

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Il Comune di Pantelleria, su ordinanza del Sindaco Fabrizio D’Ancona, procederà all’estumulazione dei defunti dei cimiteri di Paese Centro e Scauri.

L’ordinanza così spiega:

I documenti ufficiali intregrali

ordinanza_n_55
ordinanza_n_56

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Sociale

Mazara del V. – Ordo Viduarum, consacrate le vedove Enza Norrito e Giovanna Scaicca

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ORDO VIDUARUM, CONSACRATE ENZA NORRITO E GIOVANNA SCIACCA
Due vedove – Giovanna Sciacca, 83 anni, di Marsala e Vincenza Norrito, 62 anni, di Mazara del Vallo – sono state consacrate nell’Ordo Viduarum (l’ordine delle vedove). Da dieci anni in Diocesi non venivano consacrate più vedove nell’Ordo: nel 2014 le prime a entrare furono Giuseppina Milazzo e Maria Indelicato, ora l’ingresso di queste altre due signore.

La consacrazione della Sciacca è avvenuta presso la parrocchia Maria Ss. della Cava di Marsala giovedì 28 novembre nella celebrazione presieduta dal Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. Giovanna Sciacca, casalinga, ha dedicato la sua vita nell’aiutare i più bisognosi. Per sette anni ha assistito due sorelle di Marsala e poi l’anziana mamma di un’amica.

Il 19 gennaio 2014 la morte del marito Leonardo Angileri; un anno dopo ha subìto un altro grave lutto, quello del figlio Francesco morto a soli 41 anni. Quel dolore profondo l’ha spinta ad avvicinarsi al Signore svolgendo attività presso la parrocchia e a continuare il servizio di ministro straordinario della comunione. Ad accompagnarla in questo cammino nell’Ordo Viduarum è stato dapprima don Gianluca Romano, poi don Giuseppe Ponte.

Vincenza Norrito, invece, è stata consacrata ieri sera (venerdì 29 novembre) presso la parrocchia San Lorenzo di Mazara del Vallo durante la santa messa presieduta dal Vescovo. Vedova di Nicola Burzotta morto l’8 maggio 2016, la Norrito è stata da sempre vicina alla Chiesa: «Con la morte di mio marito sentivo la necessità di trovare conforto a quelle ferite profonde mettendosi a disposizione dei più bisognosi – spiega – così grazie a don Antonino Favata ho iniziato l’attività di volontaria in ospedale a Mazara del Vallo».
Vincenza Norrito è stata insegnante nell’ambito della formazione professionale, «quando è morto mio marito mi sono ritrovata a gestire la famiglia da sola – racconta – la casa, le tre figlie Rossana, Nadia e Giulia». La Norrito non si è abbandonata nel dolore e s’è messa al servizio della parrocchia: fa doposcuola 4 giorni a settimana per i bambini e poi guida il gruppo parrocchiale “La grande quercia”, «siamo 15 donne over 60 che ci spendiamo nei servizi per la parrocchia».

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