Cultura
Approvato Manifesto per Pantelleria: strategie per sviluppo cultura, economia, trasporti
E’ stato approvato in Giunta Comunale di oggi 14 giugno 2024 il “Manifesto per Pantelleria”
Il Manifesto per Pantelleria spiegherà gli interventi che si realizzeranno per… sviluppare. Storia, cultura, agricoltura, archeologia, turismo, trasporti: in tutti questi ambiti occorre un intervento incisivo e risolutivo, intervento che potrebbe arrivare dall’esterno, da parte di quanti ritengano di potere o voler scommettere su quest’isola.
Analisi delle aree di interesse
Le aree su cu intervenire sono le seguenti, che sicuramente non sono esaustive, e per ognuna di esse viene effettuata una analisi di contesto attualizzata da cui poter comprendere e individuare le soluzioni possibili:
- Agricoltura: l’Isola vanta eccellenze quali lo zibibbo e il passito nonché i capperi e le varie lavorazioni delle relative materie prime. Il riconoscimento UNESCO della coltivazione “ad alberello” e l’inserimento nel “Registro regionale paesaggi rustici” è indice di territorio e tecniche di coltivazioni uniche nel loro genere. Il territorio isolano, poco idoneo a lavorazioni meccanizzate ed industrializzate, risente della mancanza di manodopera, difficilmente reperibile, ancorché di profilo professionale medio-alto, motivo per cui si è verificato un graduale abbandono delle coltivazioni e una difficoltosa ed onerosa gestione delle realtà produttive presenti in loco. Nell’ambito del reparto vitivinicolo, peraltro, la diffusione su larga scala e all’interno del circuito della grande distribuzione di prodotti similmente riconducibili alla produzione locale ha imposto un massiccio dispiegamento di energie e risorse da parte delle attività produttive isolane, atte a consentire la necessaria tutela identitaria, anche in relazione alle caratteristiche e tecniche delle lavorazioni locali; –
- Trasporti: strettamente legata all’insularità vi è, conseguentemente, una evidente ed inevitabile difficoltà nei collegamenti con la terraferma che attualmente avvengono via mare e via aerea. Connessi a tale tipologia di collegamenti vi sono, pertanto, tutti gli approvvigionamenti di merci e servizi, lo spostamento delle persone residenti e lo sviluppo turistico, prettamente di tipo stagionale. Attualmente esistono collegamenti a mezzo vettore aereo regolati dagli oneri di servizio pubblico con gli aeroporti di Trapani, Palermo e Catania e collegamenti marittimi con il porto di Trapani a mezzo navi-traghetto ampiamente datate e soggette, quindi, alle condizioni meteo-marine che si presentano nel Canale di Sicilia. Durante la stagione estiva (giugno-settembre) vengono effettuati collegamenti aerei con i principali aeroporti nazionali e marittimi anche a mezzo aliscafo;
- Turismo: l’Isola di Pantelleria è stata scoperta dal turismo nei primi anni ’70 ma dopo cinquant’anni ancora non può vantarsi di essere una meta turistica conosciuta, ricercata (ambita) e ben sviluppata. Da circa 30 anni sono iniziati i collegamenti con gli aeroporti nazionali del nord-Italia ma gli stessi, per le motivazioni sopra evidenziate, non aumentano ed anzi si rileva una tendenza, da parte delle compagnie aeree, a diminuire sia il periodo che i voli;
- Infrastrutture: in un microcosmo, qual è quello rappresentato dal territorio di Pantelleria, i vari aspetti che si stanno analizzando sono tra loro strettamente connessi e dipendenti ed in particolare le infrastrutture presenti sul territorio condizionano, in modo pesante e rilevante, ogni altro aspetto che va dai trasporti, al turismo, allo sviluppo economico ed all’ambiente, solo per fare alcuni esempi non sicuramente esaustivi. In particolare, per parlare di infrastrutture strategiche, la carenza di un porto sicuro sia per i collegamenti ordinari che per quelli da diporto e, eventualmente, crocieristici non consente alcuna certezza alla Cittadinanza per gli approvvigionamenti ed agli imprenditori per eventuali investimenti. Altra carenza strategica importante è quella dell’Aeroporto che non potrà mai decollare se non cambieranno le regole d’ingaggio o meglio se non si faranno delle scelte gestionali Comune di Pantelleria Provincia di Trapani diverse.
Parliamo infatti di una struttura che dopo poco più di 10 anni di vita, gestita in via diretta dallo Stato, attraverso ENAC e oggi ENAC Servizi, si presenta in uno stato di forte degrado infrastrutturale, dove i servizi essenziali in favore dei viaggiatori sono scarsi se non inesistenti (parcheggio aeroportuale privo di regolamentazione ed utilizzato impropriamente, bar chiuso e quindi nessun servizio di ristoro per i passeggeri, nessuna segnaletica verticale di accoglienza agli arrivi, buona parte delle aree interne soggette ad infiltrazioni di acqua piovana, sistema di climatizzazione non funzionante, ecc.)
Sempre nell’ambito della strategicità, attualmente esiste un campo di calcio, realizzato in economia negli anni ’70 in una posizione infelice poiché, da un lato subisce le onde del maestrale e, dall’altro, i fumi della centrale elettrica a gasolio. Negli ultimi decenni sono stati realizzati dei piccoli impianti sportivi polifunzionali per il calcio a 5 e altre tipologie di sport (tennis, pallavolo etc…) alcuni di questi gestiti da associazioni locali e necessitanti di manutenzione straordinaria. Per la popolazione anziana manca del tutto una struttura di accoglienza sia dal punto di vista sociale (casa di riposo) sia dal punto di vista sanitario (RSA).
Di recente, si è riusciti ad attivare tre centri anziani diurni in collaborazione con i circoli del territorio e nelle principali zone abitate (Pantelleria Centro, Khamma e Scauri).
Strategico per la riorganizzazione del territorio e la sua adeguabilità allo sviluppo turistico dello stesso è il sistema di viabilità con particolare riferimento alla zona di Pantelleria Centro che denota attualmente la carenza di adeguati e sufficienti parcheggi e di un sistema di circonvallazione che possa consentire, durante il periodo di massima affluenza (giugno-settembre) che possa evitare il caos che si verifica sulle tre principali vie di attraversamento (Via Borgo Italia, Via Catania e Via Napoli), in cui devono transitare anche i mezzi pesanti per l’approvvigionamento idrico di alcune contrade.
Ed è proprio la situazione idrica un’altra fattispecie che attualmente, in alcune zone del territorio, è completamente inesistente e determina la necessità di trasporti a mezzo autobotti private che portano il costo dell’acqua a circa dieci euro/mc. –
- Ambiente: l’unico ed eccezionale contesto ambientale dell’Isola di Pantelleria è sicuramente il suo punto di forza che da un lato manifesta la sua incredibile bellezza e dall’altro la sua altrettanto incredibile vulnerabilità, sia per ciò che è naturale sia per ciò che è stato creato dall’uomo nei secoli, ed in particolare la coltivazione a terrazza. Nel confrontarsi attualmente, da un lato, con la presenza di un Parco Nazionale e dall’altra di una opportunità insita nel territorio riguardo alla possibilità di uno sviluppo sostenibile strettamente connesso con il turismo e l’agricoltura e con lo sviluppo di energia rinnovabile. Attualmente le problematiche maggiori riguardano sia l’emergenza incendi che l’erosione della costa con problematiche di natura geologica.
Cultura:
- unitamente alla sua straordinaria valenza ambientale, l’Isola di Pantelleria può vantare una valenza storico-culturale che risale al terzo secolo A.C. e della quale ad oggi sono rinvenibili interessanti e importanti vestigie e resti. Un posto d’eccezione viene sicuramente rivestito dal patrimonio archeologico che ha la sua massima rappresentanza nelle seguenti aree archeologiche:
- il Villaggio preistorico di Mursia: ubicato nella parte Nord-Occidentale dell’Isola, presenta un eccezionale stato di conservazione. Delimitato da un possente muro di cinta, all’interno presentava abitazioni simili a capanne.
- La necropoli adiacente al villaggio presentava tombe costruite in pietra che prendono il nome di Sesi; Comune di Pantelleria Provincia di Trapani o l’Acropoli di San Marco e Santa Teresa: area che domina l’area portuale, è il sito in cui sono stati ritrovati i tre celebri busti di Cesare, Antonia Minore e Tito, oltre a numerosi frammenti di intarsi marmorei e di sculture in marmo;
- il Santuario punico-romano del Lago Bagno dell’Acqua: ubicato nella parte nord dell’isola, il grande santuario risale a epoca romana, presumibilmente dedicato alla dea Tanit;
- l’Insediamento tardo-romano di Scauri: rappresenta quanto resta di uno dei più importanti centri produttivi e commerciali del Mediterraneo. Altri resti importanti della storia dell’Isola di Pantelleria sono rinvenibili anche in mare con resti di navi romane e fenicie, monete ed anfore.
- Di un’epoca successiva, invece, vi è il monumento già in parte valorizzato che è il Castello di Pantelleria. Alla data odierna, utilizzabili per attività di tipo turistico e/o culturale, vi è esclusivamente il Castello di Pantelleria mentre le restanti zone sono sempre oggetto di scavi e studio.
Nell’ambito culturale, altra disponibilità interessante, è quella di un locale realizzato nell’ex mattatoio che a suo tempo era stato programmato per realizzare una biblioteca/mediateca, ad oggi non effettuato.
- Sanità: la sanità in un territorio di confine, qual è quello di Pantelleria, riveste un ruolo essenziale e strategico per garantire una tranquilla convivenza da parte delle persone che hanno deciso di abitare al centro del Mar Mediterraneo e circondati dal mare. Tale condizione ha fortunatamente consentito già negli anni ’50 la realizzazione di un nosocomio che sino agli anni ’70 garantiva un’assistenza sanitaria anche all’Isola di Lampedusa e Linosa. Negli anni ’90 Pantelleria è stata anche ASL autonoma mentre nell’ultimo ventennio si è assistito, e si continua ad assistere, ad un continuo decadimento dell’assistenza sanitaria con riduzione dei servizi causata principalmente dalla mancanza numerica di personale presso l’Ospedale B. Nagar che ora dipende dall’ASP n. 9 di Trapani. La perdita maggiore che si è avuta nell’assistenza sanitaria è sicuramente quella derivante dalla chiusura del punto nascite avvenuta nel 2019 che ha determinato, e continua a determinare, disagi per le partorienti, costrette ad assentarsi dall’Isola almeno due mesi prima della data del parto. Esistono, in verità, delle formule economiche di compensazione ma non possono ritenersi sufficienti in rapporto al disagio che si viene a creare.
- Fiscalità di vantaggio: Pantelleria, al pari di Lampedusa, è un’Isola italiana che si trova a notevole distanza dalla terraferma e per tale caratteristica subisce, dal punto di vista economico, quell’aggravio di costi derivanti dal trasporto che si ripercuotono parallelamente sui costi che la Cittadinanza deve pagare per approvvigionarsi di beni e servizi, anche essenziali. A titolo esemplificativo e non esaustivo, alla data odierna, mentre sulla terraferma il costo della benzina è pari, in media, ad euro 1,75 a Pantelleria è pari ad euro 2,45 con uno scarto di ben 0,70 centesimi o, in percentuale, quasi il 40%. Nelle isole europee di altri Stati che hanno la caratteristica dell’ultra-perificità, quindi notevole distanza dalla terraferma, esiste una “fiscalità di vantaggio” che si manifesta con le diverse formule riconosciute dall’Unione Europea. Sicuramente Pantelleria e Lampedusa non hanno le distanze dalla terraferma dei territori considerati ultra-periferici ma di fatto hanno le caratteristiche della perifericità che, come sopra chiarito, Comune di Pantelleria Provincia di Trapani condiziona, e di molto, l’economia del territorio e per la quale, alla data odierna, non esiste alcun parametro di compensazione derivante anche da fiscalità di vantaggio.
Obiettivi
Agricoltura: ▪ incentivi per le imprese agricole per la coltivazione dei fondi attualmente in produzione e per il recupero dei terreni incolti; ▪ creazione di un polo funzionale per l’assistenza agli agricoltori; ▪ reperimento di manodopera, anche extracomunitaria, con relativa formazione della stessa; ▪ Piano di marketing per i prodotti tipici del territorio in cui vengono coinvolte le imprese di piccole dimensioni;
Trasporti: Turismo: ▪ miglioramento del trasporto marittimo con riduzione delle tariffe; ▪ attivazione di collegamenti onerati con almeno una città nazionali di grandi dimensioni; ▪ Revisione dei canoni ENAC, secondo i reali volumi di traffico su cui si sviluppa il business, sulle concessioni degli spazi destinati ai servizi commerciali in aeroporto; ▪ avvio attività di promozione del territorio in sinergia con le realtà imprenditoriali che vi operano e con il Parco Nazionale; ▪ supporto alla gestione aeroportuale per ampliamento offerta voli sia nazionali che internazionali; ▪ miglioramento dell’offerta turistica attraverso apposito studio del settore; ▪ Individuazione criticità del territorio al fine di migliorare la fruizione turistica;
Infrastrutture: ▪ completamento porto di Pantelleria con annesso porto turistico; ▪
adeguamento rada alternativa di Scauri; ▪ miglioramento qualitativo della struttura e dell’infrastruttura aeroportuale; ▪ realizzazione impianto sportivo in località Kuddie Rosse; ▪ realizzazione casa di riposo per anziani; ▪ realizzazione circonvallazione Pantelleria Centro; ▪ realizzazione parcheggi a supporto del water-front e aree di sosta in prossimità delle discese a mare; ▪ Discese a mare; ▪ Museo Civico;
Cultura: ▪ valorizzazione per l’usufruizione del villaggio preistorico di Mursia; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa; ▪ valorizzazione per l’usufruizione del Santuario punico-romano del Lago Bagno dell’Acqua; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Insediamento tardo-romano di Scauri; ▪ realizzazione mostra permanente reperti archeologici presso il Castello di Pantelleria; ▪ realizzazione Museo Civico; Comune di Pantelleria Provincia di Trapani –
Sanità: – ▪ Reperimento delle figure professionali al servizio del nosocomio e dei poliambulatori con implementazione dell’attuale contrattualistica ai professionisti; ▪ Reperimento delle infrastrutturazioni ed attrezzature necessarie per miglioramento dei servizi di screening e diagnostica; ▪ Apertura della seconda sala operatoria da utilizzare per piccoli interventi (per esempio oculistica) a favore di soggetti che a causa di anzianità o difficolta motoria hanno disagi nel recarsi sulla terraferma; ▪ Accordo di collaborazione con la farmacia dell’ospedale S. Antonio Abbate di Trapani; ▪ Possibilità di somministrazione di farmaci chemioterapici periodicamente;
Fiscalità di vantaggio: ▪ attivazione procedure per il riconoscimento di perifericità dell’Isola di Pantelleria con contestuale fiscalità di vantaggio. PROGETTO DI SVILUPPO A seguito delle valutazioni ed analisi precedentemente operate, di seguito si procede ad una ipotesi di progetto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. È evidente che, pur essendo gli obiettivi una scelta dell’Amministrazione Comunale, buona parte di essi presuppone necessariamente il coinvolgimento e la collaborazione di organismi amministrativi di rango superiore che vanno dalla Regione Siciliana alla Unione Europea. Pertanto, il manifesto e/o progetto di sviluppo che scaturisce da questa relazione non è una univoca volontà ma potrà concretizzarsi con il verificarsi di specifiche e preordinate convergenze di intenti da parte di tutti gli attori coinvolti. In tale fattispecie, compito dell’Amministrazione Comunale sarà quello di ricercare la convergenza in forza di una progettazione chiara e evidenziante i bisogni del territorio.
– Agricoltura: ▪ attivare procedure per il riconoscimento di incentivi per le imprese agricole per la coltivazione dei fondi attualmente in produzione e per il recupero dei terreni incolti. Tale iniziativa deve procedere a mezzo di diversi attori che possono individuarsi nel Comune di Pantelleria, nella Regione Siciliana e nel Parco Nazionale in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente. La suddetta differenziazione di ruoli è fondamentale in quanto le risorse a disposizione di un comune di piccole dimensioni, qual è quello di Pantelleria, non sono sufficienti e sicuramente strategiche per invertire la tendenza, ormai ultradecennale, di abbandono delle terre, con conseguente diminuzione della produzione agricola e danno per l’ambiente; ▪ creazione di un polo funzionale per l’assistenza agli agricoltori; ▪ reperimento di manodopera, anche extracomunitaria, con relativa formazione della stessa; Comune di Pantelleria Provincia di Trapani ▪ Realizzazione di un progetto di marketing per i prodotti tipici del territorio coinvolgendo anche le imprese di piccole dimensioni che si svilupperà; –
– Trasporti: Turismo: ▪ Promuovere la cantierabilità di navi di nuova generazione dedicate a Pantelleria similarmente a quanto accaduto per le isole Eolie e per le Pelagie. Abbattimento dei costi di trasporto marittimo con particolare riguardo al trasporto merci pericolose ed incentivazioni al traffico turistico stante che alla data odierna paradossalmente i costi di trasferimento via nave sono più onerosi di quelli praticati con il mezzo aereo. ▪ Per raggiungere tali ultimi obiettivi è sicuramente indispensabile che in analogia a quanto avviene per il trasporto aereo vi sia in fase decisoria relativamente ai bandi, l’attivazione di una conferenza di servizi da parte della Regione Siciliana e del Ministero che coinvolga quali attori e parte attiva il territorio; ▪ Nell’ambito del trasporto aereo, in fase di prossima attivazione della conferenza di servizi è auspicabile che venga inserito un collegamento onerato per almeno un giorno la settimana e per l’intero anno, con una città di grandi dimensioni che potrebbe auspicabilmente essere Roma; ▪ Sviluppo di una progettualità di marketing territoriale in sinergia con le imprese del settore con la finalità di elevare la visibilità e conoscenza della destinazione Pantelleria nei mercati nazionali ed internazionali; ▪ Attivazione di azioni mirate al raggiungimento degli obiettivi finalizzati all’incremento dei flussi turistici con partecipazione a solo titolo esemplificativo e non esaustivo a fiere nazionali ed internazionali, campagne promozionali sui social, etc…; ▪ Censimento dell’offerta di servizi turistici al fine di individuare criticità, carenze e errate impostazioni al fine di poter attivare progettualità anche condivisi per il miglioramento dei servizi offerti; ▪ supporto alla gestione aeroportuale per ampliamento offerta voli sia nazionali che internazionali; Infrastrutture: ▪ Ricerca dei necessari finanziamenti da parte dello Stato e/o della Regione Siciliana per il completamento del porto di Pantelleria. In particolare si dovrà prevedere il completamento della diga foranea e di quella di sottoflutto con realizzazione e completamento del porto turistico; ▪ Ricerca dei necessari finanziamenti per adeguamento dell’attracco alternativo di Scauri al fine di rendere possibile con qualsiasi condizione meteo fattibile l’attracco del traghetto; ▪ Collaborazione con Enac Servizi per il miglioramento qualitativo della struttura e dell’infrastruttura aeroportuale; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione dell’impianto sportivo in località Kuddie Rosse; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione di una casa di riposo per anziani; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione di una circonvallazione attorno a Pantelleria Centro che consenta di eliminare il traffico di transito, soprattutto estivo Est – Ovest e viceversa che attualmente viene imbottigliato Comune di Pantelleria Provincia di Trapani nel centro abitato. Tale infrastruttura diventerà indispensabile anche a seguito della realizzazione del water front che prevede zone a traffico limitato; ▪ Attivazione coperture finanziarie sia interne che esterne per la realizzazione parcheggi a supporto del water-front e aree di sosta in prossimità delle discese a mare; ▪ Funzionalizzazione delle principali discese a mare al fine di renderle accessibili a tutte le categorie di visitatori e compensare con facilitazioni di accesso e sosta la carenza di spiagge e di servizi per la fruizione del mare; Realizzazione di una struttura da adibire a Museo Civico al fine di poter ospitare a cicli temporali esposizioni rappresentative della civiltà e della storia di Pantelleria; –
Cultura: – ▪ valorizzazione per l’usufruizione del villaggio preistorico di Mursia con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Acropoli di San Marco e Santa Teresa con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico delle aree ancora private a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ valorizzazione per l’usufruizione del Santuario punico-romano del Lago Bagno dell’Acqua con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico delle aree ancora private a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ valorizzazione per l’usufruizione dell’Insediamento tardo-romano di Scauri con attivazione dell’acquisizione al patrimonio pubblico dell’area a mezzo esproprio, stesura di un progetto esecutivo con relativa messa in sicurezza, realizzazione degli interventi progettati e necessari per la fruizione; ▪ Accordo con il Parco Archeologico e con la Soprintendenza di Trapani per la realizzazione di mostre temporanee di reperti archeologici all’interno del Castello di Pantelleria. Per tale attività è necessario acquisire le attrezzature necessarie quali a titolo esemplificativo teche, illuminazioni particolari, etc..
Salute: ▪ Reperimento delle figure professionali al servizio del nosocomio e dei poliambulatori con implementazione dell’attuale contrattualistica ai professionisti; ▪ Reperimento delle infrastrutturazioni ed attrezzature necessarie per miglioramento dei servizi di screening e diagnostica; ▪ Apertura della seconda sala operatoria da utilizzare per piccoli interventi (per esempio oculistica) a favore di soggetti che a causa di anzianità o difficolta motoria hanno disagi nel recarsi sulla terraferma; ▪ Accordo di collaborazione con la farmacia dell’ospedale S. Antonio Abbate di Trapani; ▪ Possibilità di somministrazione di farmaci chemioterapici periodicamente;
Fiscalità di vantaggio: ▪ attivazione procedure per il riconoscio di perifericità dell’Isola di Pantelleria con
contestuale fiscalità di vantaggio.
Cultura
Il Cous Cous Fest ad Algeri per la Settimana della cucina italiana nel mondo
Due chef di San Vito Lo Capo, in rappresentanza dell’Italia, vincono la gara di cous cous con il team locale
Il Cous Cous Fest è sbarcato ad Algeri per la nona edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo organizzata dall’Ice in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Algeria e l’Istituto italiano di cultura di Algeri. Antonio Vultaggio e Calogero Bascio, chef di San Vito Lo Capo, sono i testimonial scelti per rappresentare l’Italia nell’ambito dell’iniziativa, un appuntamento annuale organizzato dal Ministero degli esteri e della cooperazione internazionale con il supporto dell’Agenzia ICE per il commercio estero, volta a valorizzare la tradizione culinaria italiana nel mondo e le eccellenze del settore agroalimentare ed enogastronomico italiano, sostenendo le esportazioni del settore.
“Si tratta di un’importante occasione – ha detto il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala – per fare conoscere la cultura, i sapori e la tradizione gastronomica siciliana che rendono San Vito Lo Capo e il Cous Cous Fest due eccellenze italiane e per celebrare le comuni radici mediterranee che legano l’Italia all’Algeria”.
La settimana si è aperta con una cena inaugurale, che si è svolta nella residenza dell’Ambasciatore italiano in Algeria, Alberto Cutillo. I due chef sanvitesi hanno partecipato anche ad una competizione di cous cous che ha messo a confronto la tradizione italiana con quella algerina, aggiudicandosi la vittoria sul team di chef locali. Diversi gli appuntamenti in programma che racconteranno, anche a tavola, il rapporto tra dieta mediterranea e cucina delle radici, creando un ponte tra culture diverse ma con tanti punti in comune.
Spettacolo
Marco Masini a dicembre in Sicilia incontrai fan con “10 Amori”
A dicembre MARCO MASINI incontra i fan in occasione del nuovo album “10 AMORI” con gli INSTORE a Rieti, Roncadelle (Brescia), Villesse (Gorizia), Castrofilippo (Agrigento), Belpasso (Catania), Pagani (Salerno) e Torino.
MARCO MASINI
A dicembre incontra i fan
in occasione del nuovo album
“10 AMORI”
con gli instore a
RIETI
5 dicembre 2024 ore 18:30 Palazzo Dosi Delfini
RONCADELLE (BRESCIA)
6 dicembre 2024 ore 18:30 – Cc Elnòs Shopping
VILLESSE (GORIZIA)
7 dicembre 2024 ore 18:00 – Cc Tiare Shopping
CASTROFILIPPO (AGRIGENTO)
8 dicembre 2024 ore 18:00 – Cc Le Vigne
BELPASSO (CATANIA)
9 dicembre 2024 ore 18:30 – Cc Etnapolis
PAGANI (SALERNO)
11 dicembre 2024 ore 18:30 – Cc Pegaso
TORINO
15 dicembre 2024 ore 18:00 – Cc Area12
Annunciati nuovi instore a dicembre per MARCO MASINI, che incontrerà i suoi fan in occasione del suo nuovo progetto discografico “10 AMORI” (Momy Records, Concerto / BMG), uscito in vinile e in cd, prodotto da Gianluca Tozzi e Milo Fantini (https://MarcoMasini.lnk.to/10AmoriPR).
Gli appuntamenti con i firmacopie saranno a RIETI il 5 dicembre 2024 ore alle 18:30 presso Palazzo Dosi Delfini, a RONCADELLE (Brescia) il 6 dicembre 2024 alle ore 18:30 al centro commerciale Elnòs Shopping, a VILLESSE (Gorizia) il 7 dicembre 2024 alle ore 18:00 presso il centro commerciale Tiare Shopping, a CASTROFILIPPO (Agrigento) l’8 dicembre 2024 alle ore 18:00 al centro commerciale Le Vigne, a BELPASSO (Catania) il 9 dicembre 2024 alle ore 18:30 presso il centro commerciale Etnapolis, a PAGANI (Salerno) il 11 dicembre 2024 alle ore 18:30 al centro commerciale Pegaso e a TORINO il 15 dicembre 2024 alle ore 18:00 presso il centro commerciale Area12.
Per informazioni sulle modalità di accesso è necessario verificare sui canali diretti delle location dove si terranno gli instore.
Insieme alla pubblicazione del nuovo progetto discografico “10 Amori” è arrivata la notizia di “10 AMORI LIVE 2025”, l’atteso ritorno dal vivo nei grandi spazi dei palasport con TRE IMPERDIBILI DATE EVENTO NEL 2025: il 18 ottobre 2025 al Palazzo dello Sport di ROMA, il 24 ottobre 2025 all’Unipol Forum di MILANO e il 25 ottobre 2025 al Nelson Mandela Forum di FIRENZE. I biglietti per le date del tour a Roma, Milano e Firenze sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).
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Cultura
Beni culturali, aereo della II Guerra mondiale ritrovato nei fondali di Siracusa
Presidenza della Regione
Un velivolo Junkers 88 è stato ritrovato a 51 metri di profondità nei fondali di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Si tratta di un aereo tedesco che è stato possibile identificare con precisione grazie all’individuazione del seriale: un KG 54 (Kampfgeschwader) decollato il 2 marzo 1943 da Catania per bombardare il porto di Tripoli, in Libia. L’aeromobile venne colpito da caccia nemici e ammarò a sud di Capo Passero. Grazie alle ricerche effettuate dal team del Capo Murro Diving di Siracusa è stato identificato anche l’equipaggio: il pilota, Hans Bergé, che risultò ferito, l’osservatore, Werner Paetow, che risultò morto e successivamente sepolto a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, il radiotelegrafista, Hans Treffkorn, che risultò ferito, e il mitragliere, Albert Burging, anch’egli morto e sepolto a Motta Sant’Anastasia.
«La scoperta – dice l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta un ulteriore tassello nella ricostruzione storica delle operazioni aeree che si svolsero lungo il litorale siracusano durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nel contesto dell’Operazione Husky, lo sbarco alleato in Sicilia del luglio 1943».
L’aereo mostra ancora distintamente i resti delle due ali, prive in gran parte del rivestimento metallico. Lunghe circa 14 metri, si trovano adagiate sul fondale, in assetto di volo, immerse in una rigogliosa prateria di posidonia. Sono inoltre riconoscibili alcuni serbatoi, tubazioni appartenenti ai sistemi elettrici e idraulici, insieme a componenti strutturali dei motori e dei carrelli.
Lo Junkers Ju 88 fu uno dei velivoli più versatili della Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, utilizzato in numerosi ruoli: bombardiere, caccia notturna, ricognitore, bombardiere in picchiata, aereo da attacco al suolo e aerosilurante. Ebbe un ruolo centrale durante la Seconda Guerra Mondiale; molti esemplari operarono lungo la costa siracusana, in particolare tra il 10 e il 17 luglio 1943, quando numerosi furono abbattuti durante le operazioni di contrasto all’Operazione Husky. Gli storici riportano che, tra il 10 e il 12 luglio, molti Junkers Ju 88 furono coinvolti nell’affondamento di imbarcazioni nemiche.
Con questa recente scoperta, il numero totale di Junkers Ju 88 ritrovati nelle acque siracusane sale a sei: il primo fu individuato negli anni ‘80 a Punta Izzo, a 26 metri di profondità; successivamente furono ritrovati gli altri a Capo Ognina, nel 2021 a 63 metri di profondità, alla foce del fiume Simeto nel 2023 a 19 metri di profondità, a Punta Campolato nel 2023 a 102 metri, a Calabernardo nel settembre del 2024 a 19 metri e quest’ultimo nei fondali di Capo Passero, a 51 metri di profondità.
Gli ultimi cinque relitti, sono stati ritrovati dal team di Capo Murro Diving, guidato da Fabio Portella e composto da Antonio Di Grazia, Linda Pasolli, Fabrizio Rosina, Edo Salaj, Vincenzo Carrubba, Elio Nicosia e Marco Gargari. Il lavoro del team di subacquei, coordinato dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, continua a offrire un prezioso contributo alla comprensione delle operazioni belliche avvenute nel Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale.
In copertina immagine di archivio
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