Sociale
APRILIA ROCK AID “Il Rock che viene in aiuto”. Aperte le iscrizioni al contest per sostenere l’Associazione Raggio di Sole

Aprilia nostra città gemellata e dimora di tanti panteschi.
Il contest è aperto a tutti e da tutta Italia
Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per “Aprilia Rock Aid – Il Rock che viene in aiuto”, il contest musicale ideato dai Deshedus, band rock romana, con un duplice obiettivo: promuovere il talento emergente e sostenere l’Associazione Raggio di Sole di Aprilia.
I fondi raccolti contribuiranno all’allestimento di una sala informatica per gli assistiti dell’associazione, impegnata da anni in progetti di assistenza sociale, inclusione e sostegno a minori, anziani e persone con disabilità.
Giuria d’eccezione
I talenti in gara saranno valutati da una prestigiosa giuria:
Mauro Paoluzzi – Produttore artistico di fama internazionale (ha collaborato con Gianna Nannini, Mango, Roberto Vecchioni, Bluvertigo)
Mimmo Paganelli – Produttore artistico e discografico
Altri nomi di rilievo saranno aggiunti a breve.
Chi può partecipare?
Il contest è aperto a:
Band e artisti solisti (accompagnati da band)
Musicisti da tutta Italia
Con almeno un brano inedito da eseguire dal vivo
Maggiorenni
Le fasi del contest
Selezione iniziale: Invia un video della tua esibizione seguendo il regolamento.
Audizioni live: 16 maggio 2025 al Teatro Europa di Aprilia (porte chiuse).
Finalissima: 17 maggio 2025, concerto aperto al pubblico con le 10 band finaliste.
Il premio
La band vincitrice avrà diritto a:
Due giorni di registrazione in studio professionale.
Pubblicazione e distribuzione con Terzo Millennio Records.
Promozione con Divinazione Milano, agenzia specializzata in ufficio stampa musicale, promozione radio, TV e social media.
Inclusione nella playlist di Rock Targato Italia.
Come iscriversi
Scarica il regolamento:
https://drive.google.com/file/d/1ogo8sC80Gy9d19L2rlCKC-gplOr5NdgM/view?usp=sharing
Date importanti:
Apertura iscrizioni: 26 marzo 2025, ore 10:00
Scadenza iscrizioni: 5 maggio 2025, ore 14:00
Unisciti a questa iniziativa: fai sentire la tua voce e aiutaci a sostenere una grande causa!
La giuria potrebbe essere ampliata con altri nomi prestigiosi nelle prossime settimane.
Nel web:
Salute
Benessere animale. Caronia e Mancuso (NM): “Servono collaborazioni istituzionali e Servizio Veterinario di Base nazionale”

“Il benessere animale si costruisce attraverso la collaborazione tra
tutti gli attori coinvolti, pubblici e privati a tutti i livelli”. Con
questa premessa, la deputata regionale Marianna Caronia e il
consigliere comunale Giuseppe Mancuso (Noi Moderati) lanciano un
appello alle amministrazioni locali siciliane, a partire dal Comune di
Palermo, ad avviare percorsi di collaborazione inter-istituzionale,
prendendo spunto dalle conclusioni del convegno “Salute Unica: Verso
un nuovo welfare per gli animali di famiglia”, svoltosi nei giorni
scorsi a Palermo.
Durante l’incontro è stato anche presentato il Disegno di Legge
nazionale per l’istituzione del Servizio Veterinario di Base,
attualmente in fase di elaborazione da parte degli onorevoli Saverio
Romano e Michela Vittoria Brambilla, che punta a garantire una rete di
assistenza veterinaria pubblica essenziale per gli animali
d’affezione.
“Questa iniziativa – spiegano Caronia e Mancuso – ha dimostrato che
istituzioni, enti di ricerca e associazioni possono lavorare insieme
per risultati concreti, coniugando benessere animale, salute di
comunità e ottimizzazione delle risorse. Ora serve tradurre quel
modello in azioni operative, coinvolgendo in primo luogo i Comuni, che
sono il primo presidio territoriale. L’istituzione del Servizio
Veterinario di Base, su cui stanno lavorando i colleghi parlamentari,
rappresenterà un ulteriore passo avanti per una tutela strutturata e
diffusa.”
“Auspichiamo che, a partire dal Comune di Palermo – che con la nuova
amministrazione ha mostrato particolare attenzione al tema – si
possano avviare collaborazioni istituzionali per rafforzare
l’operatività, condividere dati e buone pratiche, e favorire
l’aggiornamento continuo del personale, anche in sinergia con le
associazioni animaliste.”
Lavoro
QUASI 10 MILA I LAVORATORI SICILIANI COINVOLTI IN CONTENZIOSI CON I PROPRI DATORI DI LAVORO. L’ISOLA É TRA LE PRIME CINQUE REGIONI IN TEMA DI CONTROVERSIE LAVORATIVE

QUASI 10 MILA I LAVORATORI SICILIANI COINVOLTI IN CONTENZIOSI CON I PROPRI DATORI DI LAVORO. L’ISOLA É TRA LE PRIME CINQUE REGIONI IN TEMA DI CONTROVERSIE LAVORATIVE. MONTELEONE (SINALP): “FONDAMENTALE LO STRUMENTO DELLA CONCILIAZIONE SINDACALE PER RISOLVERE LE LITI”. DOMANI NELLA SALA DEI CAVALIERI DI PALAZZO STERI UN CONVEGNO SU QUESTO TEMA
Sono quasi 10mila i lavoratori siciliani coinvolti in contenziosi con i propri datori di lavoro. Un dato che evidenzia come lo strumento della conciliazione sindacale sia utile e fondamentale per dirimere le controversie lavorative. Numeri che danno il senso del contesto nel quale questi lavoratori svolgono il proprio lavoro. Dunque, la fotografia di una realtà che, se da un lato mette in risalto le problematiche del mondo del lavoro, dall’altro innesca un percorso virtuoso che guarda a soluzioni concrete.
E sempre in riferimento ai numeri, per quanto riguarda le materie più conciliate, al primo posto risultano essere i licenziamenti (40%), al secondo le controversie su straordinari e ferie (25%), mente al terzo si posizionano le controversie su discriminazioni e mobbing (15%). In Sicilia, la conciliazione sindacale ha un tasso di conflittualità lavorativa più alto rispetto alla media nazionale, soprattutto per lavoro irregolare, mancato pagamento di retribuzioni, licenziamenti illegittimi, controversie su ferie, permessi e straordinari non retribuiti.
Questo il numero di procedimenti di conciliazione avviate nell’isola negli ultimi cinque anni e comparazione
percentuale rispetto al dato nazionale.
Anno Conciliazioni avviate % Rispetto al dato nazionale
2019 ~ 8.500 ~10%
2020 ~ 7.200 ~9,5% (calo per pandemia)
2021 ~ 7.800 ~9,7%
2022 ~ 9.000 ~10%
2023 ~ 9.500 (stima) ~10%
Con i valori sopra evidenziati la Sicilia è tra le prime cinque regioni italiane per numero di controversie
lavorative, insieme a Lombardia, Lazio, Campania e Puglia, e sono in aumento le controversie per
licenziamenti nel settore turismo e agricoltura.
“Siamo di fronte ad una delle principali sfide nel mondo del lavoro contemporaneo. In un contesto caratterizzato
da rapidi cambiamenti economici e sociali, la conciliazione sindacale emerge come uno strumento strategico per
promuovere il dialogo, prevenire controversie e individuare soluzioni condivise a vantaggio di tutte le parti
coinvolte. Inoltre, diventa un supporto essenziale di aiuto allo snellimento delle cause nei tribunali, che in questo
modo non dovranno gravarsi di ulteriori contenziosi”.
É quanto afferma Andrea Monteleone, segretario
regionale del SINALP Sicilia (Confederazione Sindacale Nazionale Autonoma dei Lavoratori e dei Pensionati).
“L’obiettivo di questo convegno – aggiunge Monteleone – è quello di approfondire il ruolo e le potenzialità della
conciliazione sindacale, analizzando le opportunità che essa offre sia alle imprese, in termini di miglioramento
delle relazioni industriali e della produttività, sia ai lavoratori, garantendo la tutela dei diritti e una maggiore
partecipazione al processo decisionale”.
segue
Analizzando, invece, le statistiche nazionali degli ultimi anni, in merito alla conciliazione sindacale, si evince questo sviluppo continuo.
Numero di procedimenti di conciliazione sindacale avviati negli ultimi
cinque anni:
2019: ~ 85.000
2020: ~ 75.000 (calo per pandemia)
2021: ~ 80.000 (ripresa post-Covid)
2022: ~ 90.000 (aumento per crisi economica e licenziamenti)
2023: ~ 95.000 (stime in crescita per inflazione e rinnovi contrattuali) e come si evince, dal 2019 al 2023
(ultimo anno con dati certi) la conciliazione è cresciuta di ben 10.000 procedimenti.
Mentre il Tasso di successo delle conciliazioni ha una media, nell’ultimo quinquennio 2019-2023, del 65-70%, quindi 2 su 3 controversie si risolve senza necessità di ricorrere al giudizio. Infatti, alla luce di questi dati le conciliazioni sindacali risultano essere sempre la via più veloce ed economica nel dirimere le controversie nei rapporti di lavoro. Altro aspetto che dà una netta diversificazione in merito alle conciliazioni sindacali tra nord e sud è dato da una netta prevaricazione di conciliazioni per licenziamenti e controversie salariali nel nord Italia, mentre nel sud prevalgono le conciliazioni su lavoro nero e mancato pagamento retribuzioni.
Un tema delicato, questo, che verrà affrontato domani a Palermo, venerdì 28 marzo dalle 9.30 alle 13, nella sala dei Cavalieri di Palazzo Steri, nel corso del convegno, “La conciliazione sindacale: un’opportunità per le imprese e per i lavoratori”. L’iniziativa è stata organizzata dal SINALP Sicilia (Confederazione Sindacale Nazionale Autonoma dei Lavoratori e dei Pensionati) con il patrocinio del Comune di Palermo e dell’Assemblea regionale siciliana, e la collaborazione di alcuni enti, associazioni e ordini professionali, tra cui quello dei commercialisti e degli avvocati di Palermo. Saranno presenti il Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Tra i vari interventi, quello di Andrea Monteleone, segretario regionale del SINALP Sicilia che modererà anche l’incontro. Daranno anche il loro contributo Anna Maria di Vanni, direttore di Unicoop Sicilia, il presidente degli avvocati di Palermo, Dario Greco, quello dei dottori commercialisti,
Nicolò La Barbera, il presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Antonio Alessi, l’avvocato Girolamo Catalano dell’Ispettorato del Lavoro di Palermo. L’avvocato Simona Viola, Dirigente dell’Ufficio Risorse umane dell’Università degli Studi di Palermo. Concluderà i lavori Lorenzo Maria Dentici, avvocato e docente del diritto del lavoro di Unipa. Che cosa è la conciliazione sindacale. Si tratta procedimento attraverso il quale le parti, con l’assistenza del soggetto conciliatore, cercano di raggiungere la soluzione della controversia.
Proprio la presenza di un terzo, il conciliatore designato dall’organizzazione sindacale di appartenenza del lavoratore. È un accordo che ha ad oggetto una transazione economica che serve a concludere una lite tra lavoratore e datore di lavoro. Il lavoratore di fatto rinuncia a rivendicare un proprio diritto o una parte di esso in cambio di un risarcimento economico.
Sociale
Nasce il “Comitato per i diritti dell’Isola di Marettimo”

A Marettimo, arcipelago delle Egadi (TP) è stata costituita l’Associazione Civica denominata “COMITATO per i DIRITTI dell’ISOLA di MARETTIMO”.
Il 26 marzo 2025 alle ore 20:07, alla presenza dei soci fondatori, Gianfranco Gioffrè, Com. Pietro Torrente, Alberto Poliseri, Francesca Parisi Maiorana, Marika Maiorana, Manuela Ariotti, Vito Vaccaro e Giovanni Lima, è stata costituita l’Associazione Civica denominata “COMITATO per i DIRITTI dell’ISOLA di MARETTIMO”.
Gli obiettivi
Il Comitato, ha obiettivi straordinari e molto risoluti in quanto, tra l’altro, si propone:
- di difendere e tutelare i diritti sociali, economici, morali della comunità dell’Isola di Marettimo;
- di vigilare sulla corretta gestione da parte dell’amministrazione comunale in merito ai servizi fondamentali necessari per il normale vivere quotidiano;
- di seguire il corretto iter di realizzazione dei progetti riguardanti manutenzioni, opere pubbliche e tutti gli interventi a tutela della salute e della pubblica incolumità dei Cittadini dell’Isola di Marettimo;
- di sollecitare l’approvazione del regolamento e delle norme di attuazione per il l’istituzione della “Consulta di frazione di Marettimo”, prevista dai principi generali dello Statuto del Comune di Favignana-Isole Egadi finalizzata a promuovere la partecipazione popolare, favorire la crescita sociale e democratica, e valorizzare le risorse sociali dell’isola di Marettimo.
Nell’ambito del Comitato, verrà istituita la Consulta delle Associazioni, Comitati e Circoli di Marettimo e di tutte quelle realtà esterne che vorranno dare un supporto per coordinare tutte le proposte di eventi culturali, artistici, musicali ecc. attraverso uno o più rappresentanti per ogni organizzazione.
Nel corso dell’Assemblea dei soci fondatori sono stati nominati i componenti del primo Consiglio Direttivo:
Gianfranco Gioffrè, ginecologo, sarà il Presidente;
Vito Vaccaro, molto conosciuto per la sua attivitá di promozione dell’Isola con diverse iniziative culturali ed ambientali sarà il Segretario Generale;
Giovanni Lima, avvocato palermitano, sarà il vice segretario;
Francesca Parisi Maiorana, detta Chicca, promoter turistica, sarà la Vice Presidente
Marika Maiorana, biologa marina ma anche esperta contabile sarà la Tesoriera in attesa di dirigere il Dipartimento del Comitato Scientifico che riguarderà l’Area Marina Protetta.
Nei prossimi giorni sarà comunicata la data di un incontro pubblico per la presentazione alla cittadinanza del “COMITATO per i DIRITTI dell’ISOLA di MARETTIMO” e per la creazione di vari gruppi di lavoro per le tante tematiche che verranno intraprese relative alle necessità di Marettimo.
Si auspica la massima adesione di Isolani e Amici dell’isola per il raggiungimento di obiettivi comuni .
Per informazioni e adesioni scrivere alla email :comitatoxmarettimo@gmail.com
Ph. Gianfranco Gioffre’, 1970, Isola di Marettimo
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