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Salute

ASP Trapani, Ferdinando Croce confermato direttore generale

Direttore

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Ferdinando Croce confermato per tre anni di mandato alla dirigenza dell’ASP di Trapani

In pochi mesi di mandato ha già manifestato la sua indole volitiva, energica e aperta. Sempre in movimento tra i presidi che rientrano nella direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, ha già concretizzato diversi importanti step nell’evoluzione e crescita della sanità provinciale siciliana.
L’Avvocato messinese, Ferdinando Croce si conferma ai vertici dell’ASP e da oggi ricopre la carica ambita di Direttore Generale.

Confermata la nomina dell’avvocato Ferdinando Croce al vertice dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani per il prossimo triennio. La Giunta regionale di Governo ha dato infatti il via libera all’incarico di Direttore generale dell’ASP, su proposta dell’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo.
Croce, messinese, 41 anni, si era insediato come Commissario straordinario il 1° febbraio scorso. In precedenza è stato capo della Segreteria tecnica e capo di Gabinetto vicario dell’Assessorato regionale della Salute nella scorsa legislatura, e ha ricoperto, tra gli altri, l’incarico di Esperto del presidente della Regione Siciliana per le questioni giuridico-amministrative

I nostri auguri di buon lavoro

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Salute

Trapianti di organi, Volo: «Dati incoraggianti, lavoriamo sulla cultura della donazione»

Redazione

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 Presidenza della Regione
«La donazione degli organi rappresenta una priorità del governo Schifani che è impegnato con costanza e determinazione a garantire il diritto alla salute e l’appropriatezza e la tempestività delle cure nei confronti dei propri cittadini». Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, intervenendo al convegno “Procurement, donazione e trapianto di organi. Riflessioni e obiettivi per l’ottimizzazione dei processi nelle aziende del Ssr”, organizzato dal Centro regionali trapianti, che si è svolto stamattina a Palazzo Reale, sede dell’Assemblea regionale siciliana, a Palermo. 

«L’assessorato della Salute – ha continuato Volo – ha definito obiettivi chiari e concreti ai neo direttori generali delle aziende del Servizio sanitario regionale per quanto riguarda il percorso di rafforzamento e potenziamento da seguire in materia di prelievo e donazione degli organi. Nei primi mesi del 2024 c’è stato nell’Isola un numero doppio di trapianti effettuati rispetto allo stesso periodo del 2023 e dunque una crescita che evidenzia come la Regione Siciliana e tutta la Rete trapiantologica siciliana, insieme al coordinatore regionale e all’attuale Crt operativo, stiano lavorando nella giusta direzione, in un clima di fiducia reciproca, e grazie all’impegno e alla dedizione di tutti i soggetti coinvolti, garantendo un servizio essenziale».

«È fondamentale – dice Giuseppe Feltrin, direttore del Centro nazionale trapianti – che le regioni riconoscano come strategica l’attività di procurement, definendo con chiarezza gli obiettivi per le aziende ospedaliere e sanitarie e questo è particolarmente necessario per quelle meridionali che sono chiamate a colmare un gap strutturale nel campo della donazione. Il Centro nazionale trapianti sta facendo nei diversi territori un lavoro intenso di supporto della rete trapiantologica, cucito su misura sulle esigenze locali: accompagneremo in questo percorso anche la Sicilia, che di recente ha raggiunto miglioramenti significativi e che oggi compie un passo avanti che vogliamo valorizzare».

Gli obiettivi presentati dall’assessorato regionale della Salute ai direttori generali delle aziende sanitarie del Ssr riguardano temi di carattere organizzativo e gestionale del procurement, ovvero del processo che fa in modo che il percorso donazione-trapianto vada a buon fine. Tra questi la segnalazione di un numero di coppie congruo da parte delle unità operative complesse di Nefrologia ai Centri di riferimento per avviare l’iter di valutazione di idoneità al trapianto renale da donatore vivente; il raggiungimento di un numero virtuoso di accertamenti, con criterio neurologico e cardiologico, per potenziali donatori d’organo in proporzione alla capacità dei posti letto delle unità di terapia intensiva delle aziende; la nomina di coordinatori locali aziendali con riconosciuto incarico di altissima professionalità e tempo dedicato al procurement in relazione al potenziale donativo dell’azienda di appartenenza; garantire la composizione della commissione per l’accertamento di morte encefalica con specialisti disponibili 24 ore su 24 e sette giorni su sette, anche attraverso convenzioni con altre aziende; garantire specialisti e procedure necessarie anche attraverso convenzioni con altre aziende.

L’attività di donazione e trapianto coordinata dal Crt Sicilia nel 2023 ha registrato un incremento del 30 per cento rispetto al 2022. Quest’anno il trend è in ulteriore crescita con oltre il doppio di trapianti effettuati: si è passati infatti da 70 effettivi di giugno 2023 a 170 registrati a giugno 2024. Ad oggi,  la Sicilia è l’ottava regione per donazioni e trapianti rispetto al 2022 in cui era quart’ultima a livello nazionale.

All’iniziativa di oggi hanno partecipato, inoltre, il coordinatore del Centro regionale trapianti, Giorgio Battaglia, il direttore del dipartimento Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, il direttore del Dasoe, Salvatore Requirez, il responsabile del Coordinamento operativo del Crt Sicilia, Antonio Scafidi, i direttori generali delle Asp fra cui Walter Messina, commissario straordinario Arnas – Civico Benfratelli in cui ha sede il Crt Sicilia. Ha moderato il direttore del Crt Operativo, Vincenzo Mazzarese.
 
 

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Salute

Giuliano (UGL): “Dal Congresso confederale un sindacato più forte e coeso. Ora la sfida per la sanità del futuro”

Marilu Giacalone

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“Le immagini e le emozioni dei tre giorni del Congresso confederale della UGL, con la conferma di Paolo Capone alla guida del nostro sindacato, rimangono indelebili. Ma già da oggi il nostro compito è guardare avanti. Dall’assise di Roma esce una UGL più forte, più coesa, pronta a guardare, attraverso lo sforzo delle sue donne e dei suoi uomini, ad un futuro sempre più da protagonista” dichiara il segretario nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano. “La nostra Federazione – prosegue il sindacalista – è ora pronta a lanciarsi verso nuove sfide. La sanità è stato uno dei temi centrali del Congresso confederale. Bisogna restituire agli italiani il diritto di accedere in tempi rapidi a cure di qualità. La battaglia per l’abbattimento delle liste d’attesa è una priorità assoluta ma deve essere combattuta assieme a quella per il potenziamento degli organici. Possibile solo se agli operatori italiani verrà riconosciuto il loro ruolo centrale e imprescindibile. Proprio oggi l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha detto una cosa che la UGL Salute ripete da tempo: il personale sanitario è stremato, questa è una vera emergenza, e bisogna trovare il modo di aumentare gli emolumenti a tutti i medici, agli infermieri e a tutte le professioni sanitarie. Parole che si sommano a quanto evidenziato dal Procuratore generale della Corte dei Conti Pio Silvestri che nella sua Requisitoria sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio 2023 ha sottolineato come il sistema sanitario, dopo aver sostenuto uno sforzo corale per limitare gli effetti della pandemia, soffre di una crisi sistemica – accentuata dalla fuga del personale sanitario, non adeguatamente remunerato – cui si deve rispondere con decisioni ed investimenti non più rinviabili, nei campi dell’organizzazione, delle strutture, della formazione e delle retribuzioni, al fine di garantire effettività al diritto alla salute. Riteniamo quindi che il tempo delle parole e degli slogan debba definitivamente lasciare spazio a fatti concreti, a soluzioni drastiche e risolutive. Gli investimenti per la sanità devono prioritariamente essere indirizzati sugli emolumenti dei professionisti e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, per far tornare ad essere attrattive professioni che oggi vedono un costante numero di abbandoni che ne sguarniscono sempre più le fila. Non c’è più tempo per aspettare, la vera rivoluzione nella sanità va fatta ora, senza alcun indugio” conclude Giuliano.

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Salute

Pantelleria – Isole Minori, Dir. Croce ” stiamo studiando servizi e assistenza sanitaria per residenti e turisti”

Redazione

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Strategica collaborazione con compagnie di navigazione veloce e aerea

“Stiamo studiando soluzioni per implementare i servizi e l’assistenza sanitaria in favore dei residenti nelle Isole e dei turisti perseguendo i principi di uguaglianza e continuità nelle cure e, per questo, é assolutamente strategica una più intensa collaborazione con le compagnie di navigazione veloce”.
Lo ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani Ferdinando Croce , a margine della presentazione della HSC Vittorio Morace, la nuova nave ibrida veloce di Liberty Lines, avvenuta questo pomeriggio alla stazione marittima di Trapani.
“Collaborazione che vogliamo intraprendere, applicando la stessa filosofia, anche con le società di gestione degli scali aeroportuali di Trapani Birgi e Pantelleria”, ha concluso Croce

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