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Bambini del Circolo Velico di Pantelleria in gara a Marsala tra vento, mare impetuoso e tanto entusiasmo. Interviste ai bambini e ai coach

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Lo scorso fine settimana alcuni dei tanti piccoli velisti del Circolo di Pantelleria sono andati in trasferta a Marsala per cimentarsi una una regata molto impegnativa.

Accompagnati dai M° Elena Manni e Luigi Giacalone, direttore sportivo del club, i giovanissimi si sono trovati ad affrontare giornate di mare impegnativo, per le condizioni di vento. Proprio Giacalone, in una intervista ci ha rilasciato questa dichiarazione: “Innanzitutto, con questa partecipazione abbiamo avuto conferma di aver raggiunto l’obiettivo di fare squadra, di fare un gruppo di ragazzi che facilmente socializzano, che pensano più agli altri che a se stessi. Essi si cercano, familiarizzano facilmente anche con i ragazzi degli altri circoli. Il vincitore, Edo di Favignana, che abbiamo conosciuto nella regata nella sua isola,  è stato bravissimo vincendo la fascia cadetti (2011-2012) di Marsala.”

A Marsala com’erano il campo di regata e le partenze? Qui il campo di regata è stato ben organizzato dal circolo velico per prove con vento sostenuto di 15 nodi. Era faticoso e temevamo che i ragazzi, dopo il primo giorno, fossero distrutti invece le loro energie sembravano non esaurirsi mai. Per le partenze era difficile: prima laser, poi optimist, cadetti.  Nonostante i momenti di confusione e costipati, i nostri allievi hanno saputo affrontare tutto con il giusto spirito, la giusta concentrazione e divertendosi. Sulla velocità, mentre nella prima regata le nostre barche erano la coda, ora gli optimist partono in prima fila. Questo significa che il timore riverenziale verso gli ospiti è stato superato. Ciò che manca ora è l’assetto a bordo per trovare velocità, ma le condizioni meteo erano difficili: tanta corrente che ci ha preso alla sprovvista. Ottimo lavoro di regia della giuria, tanto sostegno degli amici di Marsala e tantissimo da Favignana, con cui grazie alla vela, abbiamo stretto un gemellaggio. Quindi tutto positivo per lo sport e per la crescita dei nostri piccoli. Tante manifestazioni di stima da tutti per quello che stiamo facendo e come lo stiamo facendo. I piccoli hanno una energia eccezionale e coinvolgente”

Siamo riusciti ad avere le dichiarazioni dei protagonisti della regata:

Alice: Io durante il trasferimento ansiosa il giorno della regata avevo un po’ di paura ma , sono rimasta molto soddisfatta di ciò che sono riuscita a fare .Per me è stata una bellissima esperienza e spero di rifarla.

Emanuele Pinna: Io ho provato tante emozioni prima e durante la regata. Prima della gara sentivo di essere pronto e a dimostrare che sono bravo e mi sentivo che vincevo. Però non c’era la mia famiglia e quindi in quel mare mi sono sentito un perso perchè non lo conoscevo.  Questa regata mi ha messo un pò paura e mi sono scoraggiato fino a ritirarmi.

Eleonora Raffaele: Ero elettrizzata all’idea di partecipare alla regata!

Alessandro Lo Pinto: Ho fatto una esperienza di regata molto convincente e ho imparato molte cose.  Potevo impegnarmi di più in alcuni momenti della regata, ma tutto sommato è andata bene e mi sono divertito molto

 

Chiudiamo con le dichiarazioni del coach straordinario,  Elena Manni  che con il suo accento toscano rende poesia ogni suo pensiero: “Anche questa avventura è finita! Eh si, è stata un’avventura. Andare via da Pantelleria può essere molto complicato in sè, immaginatevi organizzare una trasferta per una regata con sei cuccioli a vela. Poi giunti a Marsala non avevamo le nostre barche. CI sono state prestate per facilitare il viaggio. E anche c’è da pensare che per quattro bimbi era la prima volta che lasciavano casa, partivano senza genitori per qualche giorno, a 9-11 anni. Il più piccolo mi stava sempre appiccicato. 

“Ora veniamo alla parte tecnica della regata: i giorni erano due e non abbiamo avuto il tempo di allenarci con quelle barche. Siamo entrati in acqua all’avventura con quel vento fortissimo e per alcuni le condizioni erano al limite. Barche che scuffiavano, bimbi che avevano paura. Il risultato e la vittoria che abbiamo ottenuto da questa prova è che adesso siamo una squadra, aiutandoci tanto. E’ stato bello ed emozionante  vederli crescere tra le persone, nello spazio e nel mare. E’ stato bello vedere come i bimbi copiano, andando a vedere le barche e osservando gli altri circoli. Io sono cresciuta con loro ed è bello vedere come un circolo può diventare un centro di aggregazione per chiunque.

Ogni viaggio anche per fare una regata, per me è un viaggio nel mondo e farlo con i cuccioli di Pantelleria è straordinario.

Un ringraziamento vorrei farlo arrivare ai genitori dei nostri piccoli velisti panteschi: Grazie per essere così entusiasti delle belle esperienze che faccio/facciamo insieme ai vostri cuccioli! La situazione meteo è stata veramente impegnativa e di conseguenza anche quella emotiva e per molti ai limiti delle loro possibilità, ma siamo arrivati in fondo a questa grande avventura e ne usciamo cresciuti a livello velico e personale e ancora più uniti come gruppo: ci sentiamo una squadra! È stata una grande esperienza e siamo molto felici! E per tutto questo vi prego di non dare importanza ai risultati e di concentrare il vostro interesse su tutto quello che hanno imparato? Un abbraccio

 

Marina Cozzo

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Sport

Nuova Pallacanestro Marsala ad armi pari a Reggio Calabria con la Dierre ma finisce 94-78

Redazione

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I ragazzi di Grillo disputano una gran partita contro una delle “big” del campionato ma nella seconda metà subiscono la giornata di grazia dei tiratori dalla lunga distanza reggini dopo essersi portati in vantaggio.

Settima giornata di campionato agrodolce per la Nuova Pallacanestro Marsala che nonostante la sconfitta in trasferta per 94-78 torna a casa con la consapevolezza di aver giocato ad armi pari contro una delle principali candidate alla promozione come la Dierre Reggio Calabria che in casa ha sfruttato i suoi tiratori dalla lunga distanza mettendo a referto ben 39 punti dai 6,75.

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio con Stankovic bravo a concretizzare e a recuperare palloni nei primissimi minuti, l’ex Miculis sotto canestro a dominare in difesa e Tartamella velocissimo nelle ripartenze a sorprendere i calabresi. Che però dalla loro hanno soprattutto un Angius ispirato che orchestra bene e va a segno cinque volte dal campo più una tripla ed un centro dalla lunetta che valgono 12 dei 21 punti personali finali. Nel finale del periodo i locali si portano a +6 ma prima Frisella e poi Donato con una bella incursione dall’angolo proprio sulla prima sirena accorciano e fissano il punteggio sul 23-19.

La seconda frazione di gioco in avvio vede protagonista la NPM con un break di 8-0. Gentile per due volte consecutive da sotto il tabellone va a segno, poi Niang ruba palla sulla ripartenza della Dierre a centrocampo portando i suoi a +1 e si ripete dalla corta distanza poco dopo mandando la NPM a +3 sul 28-31 al 7′. Per un lungo tratto i reggini vanno a segno solo dalla lunetta con Barrile ed è Miculis dall’arco che porta il quintetto marsalese sul +4 con meno di 4′ da giocare prima del riposo lungo. Il pressing ordinato da coach Grillo mette in crisi i locali e ancora Gentile su un pallone recuperato sigla il canestro del +6 un minuto dopo. A ristabilire il pari per i padroni di casa ci pensa però Fazzari con 8 punti consecutivi ottenuti con due triple ed un canestro dal campo, mentre è Railans per i calabresi a portare al riposo in vantaggio i suoi sul 44-40 con la NPM che non trova i potenziali tre punti sul tecnico fischiato a coach Cotroneo nell’ultimo minuto.

Dopo il riposo lungo il Marsala agguanta ancora il pari del 47-47 in 3 minuti con una tripla di Farruggia preceduta ancora da un bel contropiede avviato da Tartamella e concluso da Niang. Sui due possessi successivi il giovanissimo playmaker risponde ancora dall’arco alla realizzazione da tre di Barrile e si va sul 50-50 con 6′ da giocare. La NPM smarrisce però la concretezza nelle conclusioni e nonostante la terza tripla di Farruggia nei dieci minuti del periodo i reggini non perdonano portandosi in 5′ a +11 con un parziale opera di Fazzari, Railans e Angius. La sirena suona sul 69-60.
L’ultimo periodo si apre con la NPM che trova solamente un bel canestro di Cucchiara dalla media e la Dierre che mette a segno due triple con Ripepi che ampliano il gap a +14. Marsala risponde con Frisella, Tartamella e Farruggia (miglior scorer della NPM con 18 punti) ma sono ancora dall’arco Angius e Ripepi due volte (autore di quattro centri dai 6,75 nell’ultimo quarto) a ricacciare indietro i ragazzi di Grillo. Negli ultimissimi secondi dell’incontro, sino a quel momento tranquillo, si registra l’espulsione del primo assistente lilybetano Anteri sulle proteste per la scaramuccia che si accende tra Frisella, Angius e Railans per uno scambio di colpi sul pitturato. La sirena suona sul risultato finale di 94-78, punteggio sin troppo largo e poco veritiero per quanto espresso dalla NPM.

La Nuova Pallacanestro Marsala tornerà in campo Domenica 24 Novembre alle 18:00 per la sfida in casa al PalaMedipower contro Gela Basket.

TABELLINO:
Dierre Reggio Calabria – Nuova Pallacanestro Marsala 94-78
Parziali: 23-19, 21-21, 25-20, 25-18.

Dierre Reggio Calabria: Railans 14, Vukosavljevic 4, La Mastra 5, Idone 2, Fazzari 19, Angius 21, Laganà 4, Ripepi 14, Barrile 11. All. Cotroneo.

Nuova Pallacanestro Marsala: Farruggia 18, Miculis 8, Cucchiara 2, Donato 4, Linares, Gentile 9, Frisella 11, Stankovic 4, Chen, Tartamella 12, Niang 10. All. Grillo.
Arbitri: Gerardis E. di Reggio Calabria e Lopresti V. di Bagnara Calabra (RC).

Per informazioni: Daniele Pizzo – Addetto Stampa Nuova Pallacanestro Marsala
tel. 328 8852386
email: pizzodaniele@hotmail.com

AREA DOWNLOAD COMUNICATI, FOTO E VIDEO AD USO STAMPA: https://drive.google.com/drive/folders/1VhnxI7VBAC8PZZYSPuhPAvmR123TsXF4

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Maratona di Palermo, Polo Oncologico “Corre per Vita” Leonardi

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Medici, personale sanitario e pazienti si alterneranno lungo il percorso della Maratona di Palermo che si disputerà domani

Mentre si parla di numeri da record dei partecipanti alla competizione sportiva siciliana, che si terrà domani 17 novembre 2024, apprendiamo da Italpress che il Polo Oncologico dell’ARNAS Civico Palermo parteciperà, in modo non competitivo, in memoria di  Vita Leonardi, medico oncologo recentemente scomparsa.

Scenderanno in pista I medici, il personale sanitario e i pazienti, realizzando così una staffetta, che va anche a rappresentare l’importanza dello sport nella salute.

Italpress riporta una nota che noi pubblichiamo in stralcio: “L’attività fisica può essere di supporto alla cura e mitigare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Preservare le funzioni fisiche, infatti, consente di contrastare la cosiddetta fatigue e migliora nel complesso la qualità della vita dei pazienti. Mantenersi attivi per queste persone significa immaginare anche l’orizzonte di uscita dal buio, ovvero persistere con tenacia e con fiducia nelle cure, rimanendo ancorati ad una pseudo-normalità nel loro cammino quotidiano, anche in momenti così complicati in cui l”Io incontra la fragilità”.

Perchè viene ricordata Vita Leonardi, domani? 
Era un medico oltre che una sportiva che “ha combattuto e lavorato, da paziente essa stessa, con generosità per altri pazienti fino alla fine dei suoi giorni.”

L’iniziativa ci è stata segnalata da Emilio D’Amore, presidente dell’AMO, Associazione Malati Oncologici, di Pantelleria

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Pantelleria ottiene il finanziamento per la realizzazione di nuove palestre pubbliche

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 Italo Cucci “Dopo un ultimo appello durante l’ultima gestione comunale, quando stavo per archiviare le speranze, il ministro Abodi, il primo venuto davvero dal mondo dello sport, mi ha preso in contropiede e ha segnato un bel gol”

 
Pantelleria è nella graduatoria delle quattro isole che hanno ottenuto il finanziamento integrale del progetto presentato nell’ambito dell’avviso rivolto alle isole minori per il recupero delle aree urbane e la promozione dell’inclusione sociale attraverso la realizzazione di nuove palestre pubbliche al chiuso. La presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per lo sport, ha pubblicato la classifica delle proposte di intervento da finanziare con il PNRR, Missione 5 – Inclusione e Coesione, Componente 2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, Misura 3 Intervento 3.1 “Sport e inclusione sociale”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation Eu.

Pantelleria, insieme a Lampedusa e Linosa, Ponza, Ustica avranno l’opportunità, grazie a questa misura, di migliorare l’offerta sportiva realizzando impianti sicuri, accessibili e sostenibili nei quali praticare lo sport, contribuendo al benessere fisico, mentale e sociale.

Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, ha sottolineato l’importanza dell’intervento governativo a partire dai luoghi dove ce n’è più bisogno come le isole. E proprio sulla necessità di un supporto concreto per Pantelleria e i suoi giovani, il commissario del Parco Nazionale, Italo Cucci, aveva già del passato, in maniera costante, richiesto un intervento governativo. “Dopo anni di invocazioni a governi, ministri, onorevoli d’ogni genere e colore – afferma Cucci – dopo un ultimo appello durante l’ultima gestione comunale, quando stavo per archiviare le speranze, il ministro Abodi, il primo venuto davvero dal mondo dello sport, mi ha preso in contropiede e ha segnato un bel gol”.

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