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Agrigento

BCsicilia, a Termini Imerese il corso di Agrigento paleocristiana e bizantina

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Si parla di Agrigento paleocristiana e bizantina al Corso di Archeologia organizzato da BCsicilia a Termini Imerese

Sabato 30 novembre 2019 alle ore 16,30 quinta lezione del Corso di Archeologia Cristiana e Bizantina promosso da BCsicilia, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, il Parco Archeologico di Segesta, il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala e il Museo Civico di Termini Imerese. Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale BCsicilia, si terrà la lezione dal titolo “Agrigento paleocristiana e bizantina: la sede diocesana e il territorio”. La relazione sarà tenuta da Giuseppina Schirò, Dottore di Ricerca in Scienze Archeologiche e Storiche presso le Università di Messina e Palermo. L’incontro si terrà presso la Chiesa S. Maria della Misericordia – Museo Civico, in Via Mazzini a Termini Imerese. Il giorno successivo, domenica 1 dicembre 2019 si terrà la visita guidata alla Siracusa paleocristiana. Il Corso prevede 9 lezioni e 4 visite guidate. I successivi incontri riguarderanno: Segni e suggestioni sul primo Cristianesimo lungo le strade della Sicilia antica, la valle del fiume Torto e il comprensorio delle Madonie tra tardoantico ed età bizantina, Testimonianze monumentali di età bizantina del territorio di Palermo ed infine Testimonianze monumentali di età bizantina del territorio di Palermo: la basilichetta di Termini Imerese e le fortificazioni del Kassar di Castronovo di Sicilia. Previste visite guidate, in collaborazione con ATC l’Associazione che viaggia, alla catacomba paleocristiana di Villagrazia di Carini, a quella di Porta d’Ossuna a Palermo, alla Siracusa paleocristiana, a Marsala cristiana e bizantina. A gennaio infine visita guidata a Ravenna. Alla fine del Corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Sponsor dell’iniziativa Web agency web vox (Realizzazione di siti web). Per informazioni: BCsicilia, Via Ospedale Civico, 32 – Termini Imerese Tel. 091.8112571 – Cell. 346.8241076 – Email: terminiimerese@bcsicilia.it. Facebook: BCsicilia. La lezione: il tema dell’incontro è la ricomposizione delle vicende storiche e politico-ecclesiastiche della diocesi di Agrigento, a partire dalle prime testimonianze fino alla fase bizantina, in particolar modo al pontificato di Gregorio Magno (VI-VII sec.), momento centrale della parabola evolutiva della chiesa. In rapporto all’arco temporale indicato e da una prospettiva che coniuga dati storico-agiografici ed archeologici, l’Ecclesia Agrigenti verrà analizzata nella duplice veste di comunità di fedeli aderenti al nuovo credo e di organizzazione strutturata gerarchicamente, sotto la guida spirituale e materiale dell’episcopus, all’interno dei presunti limiti compresi fra i fiumi Salso e Platani. L’assetto diocesano che si profila è quello di uno spazio antropico e religioso, che coinvolge la topografia urbana ed il popolamento delle campagne, individuandone i principali marcatori (edifici di culto, cimiteri, monasteri …) e protagonisti. Giuseppina Schirò, specializzata presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, ha conseguito il dottorato di ricerche in Scienze Archeologiche e Storiche nell’Università di Messina ed è cultore della materia presso la cattedra di Archeologia nell’Università di Palermo. Da diversi anni collabora alle ricerche archeologiche che vengono condotte nella catacomba di Villagrazia (Pa). La sua principale attività scientifica si concentra sul processo di cristianizzazione degli spazi urbani e rurali attraverso l’indagine topografiche delle aree funerarie della Sicilia centro-meridionale, inserito nel quadro più ampio delle dinamiche evolutive della diocesi di Agrigento tra Tardoantico e Medioevo.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Lampedusa

Migranti – Sindaco di Lampedusa insignito del premio “Jan Kaeski” in Polonia per l’eroismo e determinazione nell’aiutare i rifugiati

Redazione

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Assegnato in Polonia il premio “Jan Karski” al sindaco Totò Martello
Si è tenuta oggi a Lodz, in Polonia, la cerimonia con la quale è stato conferito al sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello il premio intitolato alla memoria di Jan Karski, eroe polacco della Resistenza al nazismo che durante la seconda Guerra mondiale per primo raccontò le atrocità che avvenivano contro gli ebrei nei campi di concentramento. L’edizione 2021 del premio “Aquila”, della Jan Karski Society, è stato assegnato a Lampedusa “per l’eroismo e la determinazione nell’aiutare i rifugiati mentre il mondo distoglie lo sguardo dai morti e dalle sofferenze”. “Grazie a Papa Francesco ed a quanti nella Chiesa seguono il suo insegnamento – si legge ancora nella motivazione del premio – e grazie al suo amico Salvatore Martello, la speranza continua”.
La cerimonia si è svolta nella cattedrale di Lodz al termine della messa celebrata dall’arcivescovo di Gniezno, Wojciech Polak, primate della Chiesa Polacca. “La gente di Lampedusa – ha detto l’arcivescovo Polak – ha dato e continua a dare l’esempio: salvando coloro che fuggono dalla fame, dalla persecuzione, dalla minaccia alla loro vita, si intercede per la vita di ogni donna e di ogni uomo, perché la vita di ogni persona è sacra e su questo non ci può essere discordia”.
Il sindaco di Lampedusa ha fatto pervenire nella cattedrale di Lodz un crocifisso realizzato dall’artista lampedusano Stefano Colapinto con il legno della chiglia di una imbarcazione utilizzata dai migranti.
“La spaventosa mostruosità della Shoah che Jan Karski ha contribuito a contrastare e poi a denunciare al mondo, è un impegno quotidiano per la giustizia, la dignità, la liibertà e la democrazia” ha detto Martello, intervenendo in modalità web alla cerimonia. “Nulla si conquista per sempre – ha aggiunto – tutto si riconquista ogni giorno. E nelle frontiere del Mediterraneo, come in quelle tra Polonia e Bielorussia o tra Grecia e Turchia, come in ogni frontiera del mondo, giochiamo una partita che ancora una volta salva o perde la storia che milioni di morti hanno cercato di salvare con il loro sangue”.
(Nella foto, il momento della consegna del crocifisso all’arcivescovo di Gniezno da parte di Carlo De Marco, collaboratore del sindaco di Lampedusa).
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Lampedusa

Lampedusa sul barattolo della Nutella per “TiAmoItalia”

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C’è anche Lampedusa tra le località scelte da Nutella per decorare i barattoli dell’edizione speciale #TiAmoItalia. Ringrazio i promotori di questa iniziativa anche per avermi inviato una confezione “con dedica”, che voglio condividere con tutti coloro che vivono ed amano la nostra meravigliosa isola.
(Il Sindaco, #TotòMartello).
Questo il goloso annuncio del primo cittadino delle Isole Pelagie.
La Ferrero ha un nuovo progetto: TiAmoItalia.
Con esso lla multinazionale italiana intende promuovere le bellezze della nostra Italia, adornando i barattoli di Nutella.
La dolcezza della crema alle nocciole più famosa e venduta al mondo, made in Italy, si fa promotrice delle località più suggestive e affascinanti dello Stivale.
Ecco di che si tratta: TiAmoItalia
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Lampedusa

Sindaci della Sicilia a Roma: in 17 con Totò Martello primo cittadino di Lampedusa

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Manifestazione sindaci siciliani a Roma, ci sarà anche il sindaco di Lampedusa Totò Martello: “Partecipo per difendere le nostre comunità e le nostre amministrazioni”
Alla manifestazione dei sindaci siciliani promossa da ANCISicilia che si terrà a Roma domani, mercoledì 3 novembre, parteciperà anche il primo cittadino del Comune di #Lampedusa e #Linosa, #TotòMartello.
“Ritengo doveroso esserci – dice Martello – e manifestare, insieme con tanti altri sindaci della Sicilia, per chiedere al governo nazionale di modificare le norme che rischiano di indebolire ancora di più le nostre amministrazioni comunali e di avere pesanti ripercussioni sui servizi rivolti ai cittadini. Ci sono alcuni aspetti, ad iniziare da quello relativo ai meccanismi di riscossione delle tasse comunali ed alla possibilità di procedere con l’assunzione di personale per far fronte ai vuoti di organico, che devono essere valutati con la massima attenzione e sui quali è indispensabile la piena collaborazione tra lo Stato e la Regione Siciliana. La mia presenza alla manifestazione di Roma – aggiunge il sindaco di Lampedusa e Linosa – vuole anche contribuire a rappresentare le istanze delle isole minori, che hanno necessità specifiche per le quali è necessario un intervento mirato da parte del governo nazionale”.
“Inoltre – conclude Martello – da sindaco un’isola di frontiera costantemente interessata dal fenomeno dei flussi migratori, intendo ribadire la necessità che il governo nazionale predisponga misure concrete a sostegno della mia comunità che non ha mai fatto venir meno il proprio impegno per l’accoglienza umanitaria”.
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