Economia
Bonus e incentivi per l’efficienza energetica: estate 2024

Con l’estate 2024 alle porte, gli italiani possono usufruire di una serie di incentivi che rappresentano un’ottima opportunità per migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni. Questi bonus non solo offrono un risparmio economico immediato, ma hanno anche un significativo impatto sull’ambiente, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e al contenimento dei consumi energetici.
In questo articolo vengono analizzati i principali bonus disponibili evidenziando i benefici economici e ambientali, e fornendo dettagli tecnici utili per usufruire di queste agevolazioni.
Bonus per l’efficienza energetica
Bonus Condizionatori: Il Bonus Condizionatori offre una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto e l’installazione di condizionatori ad alta efficienza energetica. Questo incentivo è disponibile per chi decide di sostituire il vecchio impianto con un nuovo modello di classe energetica A2 o superiore. L’adozione di condizionatori efficienti consente una significativa riduzione del consumo energetico, contribuendo a un ambiente più sostenibile. Gli esperti stimano che l’uso di questi apparecchi possa ridurre le bollette energetiche fino al 30%, un vantaggio notevole in un periodo di continui rincari.
Per chi è interessato a cambiare il fornitore di energia elettrica per massimizzare i risparmi ottenuti con il nuovo condizionatore, può valutare le migliori offerte luce e gas, particolarmente vantaggiose in questo periodo. Se avete bisogno di effettuare l’attivazione di un contatore esistente, trovate tutte le informazioni necessarie sul nostro sito.
Bonus Zanzariere: Per chi vuole unire comfort e risparmio energetico, il Bonus Zanzariere è l’opzione ideale. Questa detrazione del 50% sulle spese di acquisto e installazione di zanzariere è disponibile per modelli certificati CE con un valore Gtot inferiore a 0,35, fino a un massimo di 60.000 euro. Le zanzariere non solo proteggono dagli insetti, ma contribuiscono anche a mantenere le abitazioni fresche, riducendo la necessità di condizionamento artificiale. È una soluzione semplice ed efficace per migliorare l’efficienza energetica delle nostre case e garantire un ambiente più salubre e confortevole;
Bonus Tende da Sole: Il Bonus Tende da Sole completa il quadro degli incentivi per l’efficienza energetica dell’estate 2024. Anche in questo caso, è prevista una detrazione del 50% per l’acquisto e l’installazione di tende da sole conformi alle norme EN 13561, 13659, o 13120, fino a 60.000 euro. Le tende da sole rappresentano una barriera efficace contro il calore eccessivo, contribuendo a mantenere le abitazioni fresche durante i mesi estivi e riducendo così l’uso di condizionatori. Inoltre, l’uso di schermature solari adeguate può migliorare il comfort abitativo e prolungare la vita degli arredi interni, proteggendoli dai danni causati dai raggi UV.
Per chi ha bisogno di effettuare un cambio di intestazione delle bollette energetiche, trovate tutte le informazioni necessarie sul sito di Prontobolletta.
Come si può vedere, il Bonus Condizionatori rappresenta la maggior parte del risparmio energetico, seguito dal Bonus Zanzariere e dal Bonus Tende da Sole:
Analisi degli Impatti Ambientali ed Economici
Gli incentivi estivi del 2024 non solo offrono un sollievo economico immediato alle famiglie italiane, ma hanno anche un impatto significativo sull’ambiente. L’adozione diffusa di tecnologie efficienti, come condizionatori di ultima generazione e schermature solari, contribuisce a una riduzione complessiva delle emissioni di gas serra. Secondo studi recenti, il passaggio a sistemi di climatizzazione efficienti potrebbe ridurre le emissioni di CO2 fino a un 20% rispetto agli apparecchi tradizionali. Questo è un passo fondamentale verso la transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici.
Un’analisi più dettagliata mostra che i risparmi derivanti dai bonus sono notevoli anche dal punto di vista economico. Le famiglie possono ridurre significativamente le spese energetiche, liberando risorse per altri investimenti o spese. Inoltre, l’incremento dell’efficienza energetica delle abitazioni può aumentare il valore degli immobili, rendendo queste migliorie un investimento a lungo termine.
Per chi è interessato a ulteriori dettagli sul risparmio energetico e sulle differenze tra fornitori e distributori di energia, visitate la nostra guida dettagliata. Se dovete affrontare la riattivazione del contatore dopo un distacco, troverete utili indicazioni nella nostra guida dedicata.
Per ulteriori informazioni sull’efficienza energetica, potete consultare la nostra guida.
Altri Bonus: Supporto Economico per le Famiglie
Oltre agli incentivi energetici, ci sono altri bonus estivi che offrono un supporto economico alle famiglie italiane. Il Bonus Centri Estivi prevede un rimborso fino a 100 euro per l’iscrizione ai centri estivi per bambini tra 3 e 14 anni, figli o orfani di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione. Inoltre, la Quattordicesima mensilità viene erogata a pensionati con redditi bassi e alcuni lavoratori, fornendo un ulteriore aiuto finanziario durante i mesi estivi (7colli.it).
Gli incentivi estivi del 2024 rappresentano un’opportunità unica per migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni italiane, ridurre il consumo energetico e supportare economicamente le famiglie. Sfruttare questi bonus non solo contribuisce al benessere individuale, ma favorisce anche un futuro energetico più sostenibile e responsabile.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/incentivi-efficienza-energetica-estate-2024/
Economia
Airgest esprime soddisfazione per intesa tra Regione Siciliana e Ryanair su addizionale comunale

Il presidente Salvatore Ombra: “Una battaglia che portiamo avanti da cinque anni e che potrebbe far tornare la base di Ryanair a Trapani”
Non si è fatta attendere la risposta ufficiale di Ryanair, compagnia aerea irlandese leader nel settore delle low cost in Europa, alla notizia che la Regione Siciliana si sia risolta ad eliminare la tassa o addizionale comunale sui biglietti aerei, già per gli aeroporti di Trapani Birgi, Comiso, Pantelleria e Lampedusa. Un comunicato stampa diffuso dal vettore aereo mette nero su bianco l’intenzione di investire, così come preannunciato nei mesi scorsi in occasione di una conferenza stampa, in nuove rotte in particolare sull’aeroporto di Birgi e anche sulla possibilità di tornare ad avere una propria base operativa a Trapani.
Alcuni passaggi dal testo di Ryanair su Trapani Birgi
“La decisione del presidente Schifani di abolire l’addizionale municipale porterà un reale valore a tutti i siciliani, che ora vedranno i benefici che una maggiore connettività durante tutto l’anno porta in termini di maggiore turismo, più posti di lavoro e tariffe più basse. Ryanair annuncerà la sua risposta a questa iniziativa nelle prossime settimane, ma assicura ai residenti della Sicilia e, in particolare, a coloro che volano dall’aeroporto Trapani-Marsala Vincenzo Florio, che avranno più destinazioni e voli a basso costo tra cui scegliere”.
Infine, nel virgolettato di Jason McGuinness, Chief Commercial Officer di Ryanair si legge: “Ryanair risponderà all’abolizione dell’addizionale municipale negli aeroporti più piccoli della Sicilia aggiungendo più voli sull’aeroporto Trapani-Marsala Vincenzo Florio, oltre ad aprire una discussione sul potenziale di una nuova base”.
Il commento del presidente di Airgest, Salvatore Ombra
“Una battaglia quella dell’eliminazione dell’addizionale comunale che portiamo avanti da oltre cinque anni, considerandola un importante motore di sviluppo, finalmente è stata accolta e la reazione del principale vettore del nostro scalo è stata quella auspicabile di plauso alla Regione e propositi di investimenti ulteriori. Non avevamo dubbi che Ryanair reagisse in maniera positiva e ringraziamo sempre il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e gli assessori Alessandro Dagnino e Alessandro Aricò per le decisioni illuminate che hanno preso e portato avanti con risolutezza. Confidiamo adesso che l’iter normativo regionale e poi nazionale prosegua senza ostacoli e nel più breve tempo possibile, per poter arrivare all’obiettivo di eliminare la tassa comunale e che ciò porti, come annunciato, non solo ad un aumento delle rotte ma anche, e finalmente, al ritorno di una base su Trapani, che sarebbe il vero e forte impulso allo slancio del Vincenzo Florio e di tutto il territorio trapanese”.
Può interessare: Pantelleria – Aeroporti minori, Safina (PD) “garantire più collegamenti e costi più bassi per cittadini e turisti”
Economia
Pantelleria – Sostegno malati oncologici o patologie cronico degenerative. Nuove modalità di erogazione del contributo

Il Comune di Pantelleria tramite determina, modifica le modalità di erogazione dei sostegni economici per i malati oncologici o affetti da patologie cronico degenerative.
Nuove direttive per le modalità di erogazione del contributo, come recita lo stralcio del documento che riportiamo:
Di modificare le modalità di erogazione del contributo “Sostegno ai malati oncologici o
affetti da patologie cronico degenerative” prevedendo la possibilità di estendere i beneficiari
ad entrambi gli Avvisi emanati e mantenendo come unico vincolo il gruppo massimo di n. 9
beneficiari per la prima annualità e con il limite di spesa annuale per ogni unità equivalente
pari a € 2.189,70 ad esaurimento delle risorse assegnate e procedere all’utilizzazione delle
risorse della II Annualità mantenendo come unico vincolo il gruppo massimo di n. 17
beneficiari con il limite di spesa annuale per ogni unità equivalente a € 2.042,45
Il documento integrale
Economia
Pantelleria a Reggio Emilia per acquisire modello di relazione con gli asini per nuova offerta turistica, percorsi didattici e inclusione sociale

Prende sempre più forma, per Pantelleria, la creazione di una nuova offerta ecoturistica che, nel settore come ARIA APERTA SNC, Pet Therapy Doctor Dog APS e l’Asineria di Reggio Emilia attraverso un sistema coordinato di servizi, possa rispondere ad una domanda esigente del turista.
L’elemento sostanziale di questa progettazione è l’asino pantesco, al centro delle future
attività escursionistiche, didattiche, educative, ricreative e terapeutiche che saranno realizzate a conclusione del percorso formativo promosso dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, in collaborazione con il Dipartimento di Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana e con soggetti specializzati.
A seguito dell’importante lavoro svolto dal Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale Servizio 17 – Servizio per il Territorio di Trapani, che ha consentito di recuperare la razza di asinello pantesco, a rischio estinzione, è stato avviato il percorso per la preparazione di personale qualificato allo svolgimento di attività con gli asini e alla loro gestione.
Si sta svolgendo in questi giorni, presso la fattoria di animazione ambientale “L’asino di Ariosto” di Reggio Emilia, la seconda fase del corso “propedeutico – base coadiutore asino – avanzato” che coinvolgerà, fino al 30 marzo, i sette partecipanti sotto la guida degli esperti Massimo Montanari, Nicoletta Teso, Manuel Savioli, per approfondire la conoscenza delle potenzialità dell’utilizzo dell’asino in contesti naturalistici e ambientali.
Presente anche Mirko Vitale, geologo dell’Ente Parco nonché referente del progetto, per poter maturare la giusta consapevolezza delle questioni da affrontare nell’implementazione del progetto su Pantelleria.
Per il commissario straordinario dell’Ente Parco, Italo Cucci, questa esperienza, riportata sull’isola, rappresenta una ventata di nuove possibilità in quanto sarà da stimolo alla comunità locale per costruire un’associazione d’impresa dedicata all’offerta esperienziale completa con gli asini.
Durante questa settimana i corsisti sono impegnati, non solo in attività teoriche ma soprattutto pratiche e operative nell’ambiente all’aria aperta, per ampliare le competenze per la gestione degli asini, il loro accudimento e spaziare nelle varie attività di animazione, come i laboratori di relazione con il pubblico. “Una partecipazione attiva e piena di entusiasmo quella dei panteschi – afferma Massimo Montanari – che rappresenta un ottimo segnale per sviluppare un’azione concreta sull’isola, potendo creare una realtà operante sul territorio dove l’asino è un conduttore e soprattutto l’elemento di legame tra guide operatori e le persone che vengono accompagnate”.
I progetti, con il coinvolgimento degli asini, avranno anche un ambito di azione nel sociale per la comunità pantesca creando sinergie con gli organismi che si occupano delle persone fragili. Inoltre, l’isola potrà occupare una posizione di rilievo nell’ambito dell’esperienza trekking anche di più giorni itinerante lungo la rete dei sentieri Cai.
-
Ambiente4 anni ago
AMP, a Pantelleria Insieme Live: zonizzazioni e Guardia Costa ausiliario. Gadir e il brillamento de Il Caldo
-
Personaggi3 anni ago
Stasera 4 Ristoranti a Pantelleria, con Alessandro Borghese. Ecco chi sono
-
Ambiente4 anni ago
Pantelleria, il PD segnala colorazione anomala e artificiale nella spiaggia del Lago di Venere
-
Pantelleria3 anni ago
Pantelleria a lutto per Giovanni Maddalena, il galantuomo del Conitro
-
Personaggi3 anni ago
Pantelleria, è U Runcune il vincitore di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese
-
Cronaca3 anni ago
Ultima Ora – Pantelleria. Identificata la donna morta per annegamento, il secondo suicidio in un mese
-
Capitaneria di Porto3 anni ago
Pantelleria, allarmanti condizioni meteo-marine nelle prossime 48/72 ore: onde 6 da metri
-
Pantelleria3 anni ago
Pantelleria, divieto di balneazione a Punta San Leonardo