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Cultura

"Buon Natale 2018!" Frasi da condividere su Wathsapp e Messenger con i propri cari

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“Buon Natale 2018!”. Anche le festività diventano sempre più social e l’uso della messaggistica online fa da ponte per raggiungere le persone più care con pensieri  affettuosi, auguri e saluti, magari rifiniti di qualche simpatico “gift”. Ecco alcune frasi di “Buon Natale 2018!” che Il Giornale di Pantelleria suggerisce ai suoi lettori da girare per mezzo di Wathsapp e Messenger:  

  • Tanti auguri di Buon Natale! Che la Pace, la gioia e l’armonia siano lo sfondo della tua vita!
  • Con tutto l’amore che può contenere il mio cuore ti auguro un Natale pieno di felicità!
  • Buon Natale per ogni tuo sogno che vorrai realizzare… per ogni tuo momento speciale, per ogni realizzazione professionale! Buona Vigilia!
  • Buon Natale per ogni cosa che troverai sotto l’albero, per ogni sorriso che ti farà star bene, per ogni abbraccio che ti scalderà il cuore. Buona Vigilia!
  • E’ il momento migliore per far avverare ogni tuo sogno. Ti auguro solo il meglio per questo Natale
  • Tanti auguri di Natale… che sia un Natale speciale e che faccia sognare. Ti auguro tante cose belle e brillanti più delle stelle. Tanti auguri di Natale!
  • Cercate di vincere ogni tristezza, di voler bene a chi è con voi, di stupirvi della vita. Buona Vigilia di Natale!
  • Regalami un sorriso… ed il Natale sarà perfetto! Tanti auguri!
  • Il tuo cuore è pieno di desideri e sogni che riempiono la tua vita e la rendono speciale. Possa questo Natale avverare tutti i tuoi sogni. Tanti auguri di Natale!
  • Con tutto l’amore che può contenere il mio cuore ti auguro un Natale pieno di felicità!
  • Ti auguro un sacco di regali sotto l’albero… ed un sacco d’amore nel tuo cuore. Tanti auguri di Natale!
  • Questa frase è in una scatola di pace, piena di gioia, avvolta con amore, firmata con un sorriso e inviata con un bacio. Buon Natale!
  • Quando riceverai questo messaggio, chiudi gli occhi e ricorda tutti i momenti più belli e felici della tua vita, questo è quello che ti auguro… una vita piena di felicità. Auguri di Natale!
  • Buon Natale a tutti quanti, non importa se siamo in tanti, quel che conta e che ci sia l’amore, serenità, gioia e tanto calore!
  • Babbo Natale corre in fretta, c’è un angelo che lo aspetta, a breve riceverai un regalo speciale: è il mio augurio di un magico Natale!
  • Per queste feste non voglio addobbi colorati per stanze agghindate, ma pensieri felici per tutti i miei amici!
  • Per questo Natale ti invio questo mio semplice messaggio augurale sperando di non essere banale con te che sei un amico speciale!
  • Queste feste natalizie mi hanno fatto il regalo più bello io potessi desiderare: te! Regalo inaspettato e da sempre desiderato!
  • Buon Natale mamma e papà, che questa santa notte vegli sempre su di voi.
  • Siamo cresciuti insieme divertendoci, sei parte della mia vita. Con un  abbraccio ti auguro Buon Natale.
  • Ti auguro di trascorrere questa magnifica giornata assieme alle persone che ami.
  • Ho appena allestito il mio presepe, mi manca l’asino quando arrivi?
  • “Chi non ha il Natale nel suo cuore, non lo troverà mai sotto un albero”. (Anonimo)
  • “E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. … E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. E’ Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri”. (Madre Teresa di Calcutta)
  • “E se invece venisse per davvero? Se la preghiera, la letterina, il desiderio espresso così, più che altro per gioco venisse preso sul serio? Se il regno della fiaba e del mistero si avverasse?”. (Dino Buzzati)
  • “A Natale tutte le strade conducono a casa”. (Marjorie Holmes)
  • “E’ bene tornare bambini qualche volta e non vi è miglior tempo che il Natale, allorché il suo onnipotente fondatore era egli stesso un bambino”. (Charles Dickens)
  • “Il vero messaggio del Natale è che noi tutti non siamo mai soli”. (Taylor Caldwell)
  • “Quand’ero bambino, erano la luce dell’albero di Natale, la musica della messa di mezzanotte, la dolcezza dei sorrisi a far risplendere il regalo di Natale che ricevevo”. (Antoine de Saint-Exupèry)
  • “Dio non ci da mai un dono che non siamo capaci di ricevere. Se lui ci da un regalo di Natale, è perché abbiamo la capacità di capire e di riceverlo”. (Papa Francesco)

“Buon Natale 2018!”, i gift più “gettonati” del momento:  

     

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Cultura

Pantelleria – Mensa scolastica, al via affidamento servizio di refezione

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Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, avvia il procedimento di acquisizione e selezione delle candidature finalizzate all’individuazione degli operatori per l’affidamento del servizio di mensa scolastica per gli alunni della Sezione della Scuola dell’Infanzia e della classe prima della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria,  per l’anno scolastico 2024/2025.

Il documento integrale

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Trapani, celebrazioni della Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri, dell’83° della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano

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TRAPANI. CELEBRAZIONI DELLA VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, DEL 83° ANNIVERSARIO DELLA “BATTAGLIA DI CULQUALBER” E

DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”

Si è appena conclusa, presso la Basilica Maria Santissima Annunziata “Madonna di Trapani”, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla messa, celebrata dal Vescovo di Trapani, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, hanno partecipato il Vicario del Prefetto di Trapani, Dott.ssa Laura Pergolizzi, il Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Carrozzo, il sindaco di Trapani, altre autorità Civili e Militari, i vertici delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco oltre ai parenti dei caduti e delle vittime del dovere La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”.
L’8 Dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione liturgica il 21 Novembre, in concomitanza della presentazione di Maria vergine al Tempio. La celebrazione di questa giornata è concomitante con la ricorrenza della Battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano.

LA BATTAGLIA DI CULQUALBER

Il 21 Novembre 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culquaber. Alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta nell’occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

GIORNATA DELL’ORFANO

Istituita nel 1996, rappresenta per i Carabinieri e per l’ ONAOMAC un sentito momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. L’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.), Ente morale fondato il 15 maggio 1948, si propone di assistere gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado. Oggi l’ O.N.A.O.M.A.C. assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi.

L’assistenza agli orfani disabili è a vita.

Per eventuali donazioni in favore degli orfani: C/C bancario n. 121 B.N.L. IBAN IT77Z0100503344000000000121

C/C postale n. 288019 IBAN IT35Z0760103200000000288019

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Palermo, Ti l’Eggo: mostra ed estemporanea di Salvo Nero da Artètika. Quando il narcisismo diventa arte

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Durante la mostra l’artista realizzerà un’opera dedicata al fil rouge che unisce chi si ama
Perfetto ma non troppo, perché ogni dettaglio fuori posto fa la differenza, rendendo d’impatto un’opera dal tratto rotondo. È la caratteristica principale dello stile del pittore, fumettista, grafico e writer Salvo Nero, diviso tra il narcisismo del proprio ego e il romanticismo del legame invisibile e indissolubile che unisce due innamorati. Da venerdì 22 novembre a sabato 7 dicembre, sarà in mostra con Ti l’Eggo da Artètika, spazio espositivo per l’anima, in via Giorgio Castriota, 15 a Palermo. Il vernissage avverrà venerdì 22, alle ore 18,30, alla presenza dell’artista, delle galleriste Gigliola Beniamino e Esmeralda Magistrelli, del curatore, l’architetto Giorgio Lo Stimolo e del critico Massimiliano Reggiani. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 19,30. Ingresso libero. Sponsor d’arte Birra Forst e Tenute Cinquanta.

Le opere in mostra per Ti l’Eggo di Salvo Nero da Artètika

Saranno trenta le opere di Salvo Nero, in mostra da Artètika per Ti l’Eggo, di varie misure, su tela, su carta e una piccola scultura. La trentunesima opera sarà realizzata in estemporanea, a partire da una tela bianca, dal giorno del vernissage a quello della chiusura dell’esposizione e sarà ispirata al fil rouge, invisibile agli occhi, che unisce chi si ama. Ci sono ritratti che emergono da fogli protocollo, tutti scarabocchiati con tanto di lista della spesa, pennelli sporchi di colore, blatte che camminano sopra lettere d’amore amare. Opere bruciate, strappate o fintamente bruciate, strappate, sporcate e stropicciate. Uova al tegamino, lampadine e mandarini, pacchi di posta, oggetti quotidiani che diventano arte. Divertente, ammiccante, riflessiva.

“Poliedrico, un po’ grafico, un po’ pubblicitario, molto artista. Salvo Nero comunica i suoi stati d’animo con una enorme facilità nel farsi capire da tutti. Dal dolore di un cuore spezzato al riguardo per l’ambiente con i racconti degli incendi” commenta la gallerista Gigliola Beniamino Magistrelli. “Oltre alla maestria del disegno – aggiunge il curatore Giorgio Lo Stimolo -, c’è molto di più, una mano, la scioltezza di chi l’arte del tratto la possiede. Un incontestabile virtuosismo, un accenno un po’ beffardo che dice guardami lo so fare, è nella mia natura. Provocatorio e talentuoso”.

Chi è Salvo Nero

Salvo Nero, pittore autodidatta palermitano classe 1984 è stato stimolato inizialmente dai cartoni animati e dai pittori della sua città natale. La sua fibra creativa si sveglia molto presto attraverso il disegno che non lascerà mai più. Si orienta verso studi di grafica pubblicitaria e si cimenta sui muri della sua città, trovando nel writing un modo d’espressione libero. Attraverso i fumetti e la scoperta dello statunitense Geof Darrow, s’innamora del dettaglio, che diviene una caratteristica essenziale della sua opera. In seguito, lascia il limite delle vignette per donarsi all’acquarello, olio e, infine, l’acrilico, che diviene il suo mezzo principale. Attraverso i disegni della pittrice inglese Jenny Saville s’innamora dell’artista conterraneo Lucian Freud. S’interessa alla pittura del reale e si dedica al grande formato, una formula che gli assicura riconoscimento e diverse mostre monografiche. Si divide tra Palermo e Cardiff, due città in cui vive e lavora attualmente.

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