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Sociale

Caltanissetta, 26 operatori della Croce Rossa Italiana abilitati quali operatori di Telecomunicazioni

Marilu Giacalone

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Si è concluso in questo week – end il corso per operatore di Telecomunicazioni della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, iniziato il 02 aprile scorso che ha visto impegnati 26 volontari nell’apprendimento dell’utilizzo degli apparati radio secondo le linee guida della Croce Rossa Nazionale.
Gli istruttori TLC Giovanni Francesco Maria Flores e Giuseppe Siciliano hanno avuto modo di erogare diverse ore di lezione trattando i seguenti argomenti: La normativa vigente in materia di telecomunicazioni, Teoria della propagazione, Sistema radio nazionale ordinario, Antenne e cavi, Sistemi radio digitali, HF/Satellitari, Sistemi TLC in emergenza e reti mobili, Radio localizzazione GPS e centrali operative, TLC nelle attività di emergenza, Stazioni radio e il loro utilizzo. I discenti hanno inoltre potuto mettere in pratica quanto appreso nel corso delle lezioni impegnandosi attivamente durante l’esercitazione di giorno 01 aprile presso la sede della Croce Rossa di Caltanissetta. In tale occasione i volontari hanno appreso il linguaggio tecnico utilizzato via radio, nella ricerca di una persona scomparsa, nonchè visionare come viene gestita una Sala Operativa durante un’attività di emergenza, raggiungendo ottimi risultati. Il  corso è stato diretto dal volontario CRI Giovanni Flores e l’istruttore Giuseppe Siciliano, che hanno espresso piena soddisfazione per l’interessamento in aula e in campo da parte dei partecipanti ed hanno avuto modo di rispettare gli obiettivi prefissati. Alla fine del corso i discenti hanno svolto un esame di 30 domande a risposte multiple, superandolo ed ottenendo così la  qualifica di Operatore Telecomunicazioni.

I volontari CRI qualificati sono: Alfano Stefano, Cipolla Virginia Maria Rita, Ciresi Marco Salvatore, Costa Giuseppe, Cucuzza Alessio, Di Giugno Kevin Pio, Di Giulio Giuseppe, Dinolfo Emanuela Pia, Favata Salvatore, Flores Giancarlo, Giambra Maria Beatrice, Giangreco Teresa Pia, Giardina Filippo, Giordano Martina, Isernia Gennaro Gianfranco, Lacagnina Marco, Lino Claudio Lucio Nunzio, Malacasa Pietro Francesco, Mantione Noemi, Matina Aurora, Milanese Cristian, Milazzo Angelo, Mirto Vincenzo, Narbonese Denio, Sandro Sardo, Scarantino Gabriele.  Ogni esperienza formativa, dichiara Nicolò Piave Presidente della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, racchiude in se l’importanza del volontariato qualificato e competente che la Croce Rossa Italiana mette in campo per gestire con efficacia ed efficienza le telecomunicazioni, sia in situazioni emergenziali che ordinarie.

L’area emergenza della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta negli ultimi mesi ha posto in essere una attenta formazione adeguata alle esigenze del territorio, superando vecchi schemi e metodologie ed adeguandosi alle esigenze locali a seguito attenta analisi dei bisogni emergenziali. Il consiglio direttivo si congratula con il direttore Giovanni Francesco Maria Flores per aver raggiunto gli obiettivi prefissati, con il docente Giuseppe Siciliano, con il presidente del Comitato di Agrigento Enzo Vita per la gentile concessione dell’istruttore Giuseppe Siciliano  e con tutti i discenti per la costante e proficua frequenza, che li ha portati a raggiungere l’ennesimo obiettivo comune, finalizzato sempre ad assistere la popolazione.

Nella foto i corsisti e gli Istruttori Flores Giovanni Maria e Giuseppe Siciliano.

Sociale

Pantelleria, approvato Piano di Zona 2021: 190mila euro in interventi per famiglia, socio-sanitari e anziani

Redazione

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Con nota prot. 55029 del 21/11/2024, l’Assessorato Regionale alla Famiglia e delle Politiche Sociali ha definitivamente approvato il Piano di Zona 2021.
Questo risultato arriva dopo un percorso non privo di difficoltà:
Il Piano, presentato il 01/06/2023 per il parere di congruità, era stato restituito il 19/10/2023 per una revisione tecnica necessaria.

Grazie a un intenso lavoro di istruttoria e confronto, il Piano è stato ripresentato il 06/05/2024, con tutte le modifiche richieste.

Gli interventi previsti

Gli interventi previsti dal Piano, per un investimento complessivo di € 189.688,43, permetteranno di realizzare importanti servizi per la comunità:

  • Centro Famiglia – € 98.796,06
  • Servizi in favore di anziani – € 31.614,74
  • Rafforzamento dei servizi socio-sanitari – € 39.518,42
  • Rafforzamento della struttura distrettuale – € 19.759,21
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Pantelleria – Giornata violenza sulle donne, il Rotary Club dedica targa a Rosanna Belvisi e Anna E. Fontana

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Il Rotary Club di Pantelleria, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, scoprirà una targa in Piazzetta Unesco, in memoria di Rosanna Belvisi e Anna Elisa Fontana.

L’evento rientra in quello più grande, organizzato dal Comune di Pantelleria e che prevede un corteo da Piazza Cavour fino a Piazzetta Unesco, dove verrà istallata la panchina rossa precedentemente esposta sotto il Castello Medievale.

Le due donne di Pantelleria, barbaramente uccise dai propri compagni, sono rimaste nella memoria dell’isola come emblema del femminicidio.

Il Rotary, per non dimenticare e coltivando sempre con slancio il sociale, nella persona del suo presidente Mimmi Panzarella, inciderà i loro nomi nel cuore cittadino dell’isola.

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Sociale

Mazara del V., appello del Cardinale Zuppi “Guardare al Mediterraneo e ai migranti con l’occhio dell’incontro”

Redazione

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«GUARDARE AL MEDITERRANEO E AI MIGRANTI CON L’OCCHIO DELL’INCONTRO»
DA MAZARA DEL VALLO L’APPELLO DEL PRESIDENTE CEI CARD. MATTEO ZUPPI

«Dobbiamo guardare al Mediterraneo e ai migranti con l’occhio della storia, a volte faticosa e cruenta, e quello dell’incontro, sennò questo diventa scontro. Bisogna difendere sempre la vita, perché nessuno la perda e poi dobbiamo considerare il mare Mediterraneo come il mare nostrum e non un mare di nessuno dove la vita non conta più niente». È quanto ha ribadito il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ieri a Mazara del Vallo per l’assemblea diocesana convocata dal Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. Quella di Mazara del Vallo è stata una dei primi incontri territoriali diocesani per il cardinale Arcivescovo di Bologna dopo l’assemblea sul Sinodo che si è svolta a Roma lo scorso week-end. Il cardinale Zuppi è intervenuto in Cattedrale parlando ai fedeli: «Cosa vuole dire essere cristiani? Mettersi la medaglia? Essere cristiani significa essere una comunità battesimale, nessuno è spettatore, nessuno è estraneo. Siamo uguali? No, ma dobbiamo costruire tutti insieme la comunità». Poi ha parlato della bellezza della prossimità: «La conseguenza è che trovo il mio prossimo – ha detto – abbiamo tutto reso dovere senza spiegare l’amore. Se vedo qualcuno che ha bisogno l’aiuto e la chiave è la compassione». Poi un passaggio del cardinale sulle relazioni: «Sono aumentate moltissimo le malattie delle relazioni che sono nel profondo – ha detto – ossia ci sono tante persone, compresi i giovani, che stanno chiusi a casa e che noi dovremmo guarda con l’amore. Abbiamo tante sofferenze, tante stranezze, tante tristezze ma è anche tanto frutto delle difficoltà delle relazioni. Ho paura che un eccesso di medicalizzazione senza la prossimità non aiuta. Io posso mandare tutti gli esperti, ma se sono solo rimango tale». Il Sinodo, ha spiegato il cardinale Zuppi, «è un’opportunità meravigliosa di decidere le cose insieme, capirle. Prendiamola sul serio, partecipiamo ma dobbiamo sentirla con l’amore e così aiutare questo corpo umano che è la Chiesa nella sua bellezza, in una generazione che ne è lontana e che tante volte cerca delle risposte ma non le trova».

VESCOVO: «FACCIAMOCI TRAVOLGERE DAL FERVORE» – «Il fervore è il sale della testimonianza cristiana, è il lievito della sua perenne vivacità. A tutti chiedo uno slancio per superare scoraggiamento e pessimismo, dobbiamo intraprendere nuove vie dell’entusiasmo spirituale». Lo ha detto a conclusione dell’incontro in Cattedrale il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. E il Vescovo ha aggiunto: «Girando le comunità parrocchiali vedo germogli nuovi – ha detto – grazie alla Consulta giovanile che ci sta mettendo in dialogo, adulti e giovani».

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