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Cultura

Castelvetrano – Festa della Tagliata con benedizione di insegnanti e zainetti

Redazione

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A CASTELVETRANO FESTA DELLA TAGLIATA: SI BENEDISCONO ZAINETTI E INSEGNANTI

La costruzione della piccola chiesetta di Maria Ss. della Tagliata a Castelvetrano risale al 1652 quando, secondo le fonti storiche, il luogo di culto venne riedificato (dall’originario sito di via Palermo) più vicina alla città, alla biforcazione da cui si originavano la via Tagliata e quella di Salemi.

All’epoca il duca di Terranova esercitava sulla chiesa medesima il diritto di patronato, provvedendola di una dote annuale di un’onza, con l’obbligo pel beneficiale di celebrar quattro messe nel giorno della festività mariana, la terza domenica di settembre. Negli anni la chiesa è stata rimaneggiata e ancora oggi è luogo di pellegrinaggio di centinaia di fedeli.

Come da tradizione anche in questo mese di settembre si svolge la festa della Tagliata (giunta alla 265a edizione), il cui programma è stato reso ufficiale oggi dal rettore don Giacomo Putaggio.

Si inizia giovedì 12 settembre,

  • alle ore 21, al giardino della chiesa con una cena di beneficenza pro Santuario (prenotazioni: 3336841832).

Venerdì 13,

  • ore 21, preghiera d’intercessione animata dalla Fraternità Betlemme di Èfrata.

Sabato 14:

  • ore 7, dalla parrocchia San Francesco di Paola, pellegrinaggio cittadino verso la chiesa Maria Ss. della Tagliata;
  • ore 8, santa messa presieduta dal Vescovo monsignor Angelo Giurdanella; a seguire degustazione di zabbina e pane nero;
  • ore 11, santa messa presieduta da don Giuseppe Undari;
  • ore 17, santa messa presieduta dal Vescovo emerito monsignor Domenico Mogavero;
  • ore 18,30, santa messa presieduta da don Giacomo Putaggio con benedizione degli zainetti per la scuola;
  • ore 20,30, sagra del panino con la pancetta, cannolo e cassateddra di ricotta;
  • ore 21,30, incontro con Paolo Aleotti che presenterà il suo libro “Che sapore hanno i muri”.

Domenica 15:

  • ore 9,30, santa messa;
  • ore 11, santa messa presieduta dal Vicario generale don Gioacchino Arena;
  • ore 16,30, santa messa presieduta da don Vincenzo Aloisi;
  • ore 18,30, santa messa presieduta da don Giacomo Putaggio con benedizione degli insegnanti;
  • ore 20,30, “Antiqua et veneranda Imago”, rievocazione storica con il carro trionfale che conduce alla chiesa l’antica Immagine della Madonna della Tagliata, trasportata dai Tagliapietra (partenza dal chiostro dei Minimi percorrendo la via Tagliata);
  • ore 22,30, giochi pirotecnici.

Lunedì 16:

  • ore 9,30, santa messa;
  • ore 17,30, santa messa presieduta da don Gaspare Tortorici.

Martedì 17

  • : ore 9,30, santa messa;
  • ore 17,30, santa messa presieduta da don Rino Randazzo.

Mercoledì 18

  • : ore 9,30, santa messa;
  • ore 17,30, santa messa presieduta dal parroco fra Giuseppe Maria Pipitone.

Cultura

Ingiustizia nel concorso docenti: governo ignora esigenze dei cittadini e delle future generazioni

Marilu Giacalone

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Roma, 15 settembre 2024 – L’Associazione Nazionale “InOltre -Alternativa Progressista” esprime crescente preoccupazione per la gestione dei concorsi pubblici da parte dell’attuale governo, finalizzati all’assunzione di docenti di ruolo nelle scuole. Edward Richard Junior Bosco, Responsabile Cultura dell’Associazione InOltre – Alternativa Progressista, manifesta il suo forte disappunto: “La precarietà che affligge il mondo della scuola è un problema serio che non può essere ignorato. I cittadini che hanno superato i concorsi meritano di essere assunti, per garantire un’istruzione di qualità ai nostri studenti.”

Bosco prosegue: “Non possiamo permettere che le scelte politiche attuali mettano a rischio il futuro dei nostri studenti. È fondamentale che il governo si impegni a garantire un accesso equo alle opportunità lavorative, affinché ogni cittadino possa realizzare le proprie aspirazioni in un ambiente di lavoro stabile e dignitoso. Il diritto al lavoro deve essere garantito a tutte e tutti senza distinzione. Non possiamo tollerare un sistema che penalizza chi ha dimostrato il proprio valore e la propria competenza. Ritengo che l’Italia sia un paese strano, che sembra non voler bene ai suoi cittadini e alle future generazioni. Ci troviamo in una nazione ricca di talenti nei settori ingegneristico, artistico e culturale, ma non riusciamo a valorizzare adeguatamente le potenzialità dei nostri giovani. È tempo di una sana ripresa di consapevolezza. La questione dei concorsi pubblici non è solo una questione di opportunità lavorative, ma un tema cruciale per il futuro stesso della nostra società. Studiare per un concorso comporta investimenti significativi, sia in termini economici che di tempo. I candidati devono affrontare spese per pernottamenti, acquisto di materiale didattico e, spesso, rinunciare ad altre opportunità professionali. È inaccettabile che, nonostante gli sforzi e le speranze riposte, molti idonei restino esclusi. Queste persone non possono essere lasciate nella precarietà, senza prospettive lavorative e di realizzazione, afferma Bosco, richiamando l’attenzione sulle difficoltà economiche e psicologiche che affrontano i professionisti. Immaginate di arrivare a 35 anni, con la possibilità di accedere ai benefici per l’acquisto della prima casa, e di non poter realizzare questo sogno a causa di un contratto a tempo determinato. La frustrazione e l’ansia che ne derivano non possono essere sottovalutate. È fondamentale che il governo assuma una posizione chiara e responsabile, garantendo un accesso equo alle opportunità lavorative.

” In questo contesto, il presidente Giordano Bozzanca sottolinea l’urgenza di risolvere la questione: “Con 24 miliardi di euro in gioco, è imprescindibile che la spesa corrisponda a un piano sensato. Ci chiediamo chi abbia programmato questi concorsi e come sia stato possibile un errore di tale portata. È essenziale garantire che chi ha superato le prove venga effettivamente assunto, altrimenti rischiamo di compromettere il futuro di intere generazioni.” Chiediamo con forza che il Partito Democratico e tutte le forze politiche si mobilitino. Se superi la soglia, non c’è differenza tra vincitore e idoneo: tutti devono essere assunti. È fondamentale che le politiche di assunzione siano eque e meritocratiche. In un momento storico in cui il nostro paese deve affrontare sfide significative, è imperativo lavorare insieme.

Concludono Giordano Bozzanca ed Edward Richard Junior Bosco sottolineando l’urgenza di un intervento decisivo: “È imperativo che il governo ascolti le istanze dei cittadini e agisca con lungimiranza, lavorando insieme per un futuro migliore, in cui ogni giovane abbia l’opportunità di realizzare i propri sogni e contribuire attivamente alla società”.

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Cultura

Pantelleria, il calendario di tutte le messe dal 16 al 29 settembre – Processione

Direttore

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La Chiesa Madre Ss Salvatore di Pantelleria Centro ha reso noto il calendario delle messe che si celebreranno da lunedì 16 a domenica 29 settembre.

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Cultura

Marsala, bunker della Seconda Guerra Mondiale tinteggiato. Assenza e Bica (FDI): “Inaccettabile danneggiamento di sito storico-militare”

Redazione

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Marsala, bunker della Seconda Guerra Mondiale tinteggiato
Assenza e Bica (FDI): “Inaccettabile danneggiamento
di un sito storico-militare tutelato da una normativa regionale”
 
“Nel territorio del comune di Marsala un grosso bunker della Seconda Guerra Mondiale, sito al Molo dei Mille, è stato tinteggiato con i colori della bandiera della pace. È inaccettabile che manufatti storici, tutelati dalla l.r. n.12 del 12 luglio 2018 e dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio, vengano deturpati facendo perdere il loro importante valore di testimonianza del secondo conflitto mondiale”. A dirlo sono il capogruppo di FDI Giorgio Assenza e il deputato Giuseppe Bica i quali, attraverso un’interrogazione, hanno chiesto chiarimenti sul progetto “I Bunker della Pace”, avviato nel trapanese, che ha portato alla decorazione e tinteggiatura di alcuni manufatti bellici di grande rilievo storico a Marsala.
“Vi sono associazioni e studiosi, in primis l’associazione Lamba Doria presieduta da dottore Alberto Moscuzza, che da molto tempo contribuiscono a tutelare e valorizzare il patrimonio di archeologia bellica in Sicilia e occorre sostenere la loro opera affinché la nostra Regione non venga depauperata di questo importante patrimonio. La Sicilia ha percorsi di archeologia militare di assoluto pregio che costituiscono un grande attrattore e viva testimonianza di eventi di altissima rilevanza quale è stata l’operazione Husky del 1943. Motivo per cui- proseguono Assenza e Bica- abbiamo chiesto chiarimenti tramite l’interrogazione. Ovviamente concordiamo con i fini nobili del programma “I Bunker della Pace” volto a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lanciare un messaggio positivo. Reputiamo però poco opportuni i mezzi usati che hanno portato alla tinteggiatura di un pezzo di storia della nostra isola”.
A sostenere l’iniziativa promossa dagli esponenti di FDI all’Ars anche i coordinatori regionali del partito Salvo Pogliese e Giampiero Cannella: “Sosteniamo convintamente le richieste dei nostri deputati regionali: occorrono adeguate verifiche volte a stabilire eventuali danneggiamenti del bene culturale ed è opportuno avviare un ripristino dello stato dei luoghi. Bene hanno fatto gli onorevoli Assenza e Bica a raccogliere le sollecitazioni del dottor Alberto Moscuzza, consulente scientifico della Marina Militare Italiana e rappresentante del sodalizio Lamba Doria, che ha evidenziato quanto accaduto a Marsala e che rischia di compromettere un patrimonio storico di grande rilevanza”.

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