Segui i nostri social

Cronaca

CASTELVETRANO: RINVENUTA REFURTIVA DOPO LO SGOMBERO DELL’EX CEMENTIFICIO. RICONSEGNATA AI LEGITTIMI PROPRIETARI

Matteo Ferrandes

Pubblicato

-

CASTELVETRANO: RINVENUTA REFURTIVA DOPO LO SGOMBERO DELL’EX CEMENTIFICIO. RICONSEGNATA AI

LEGITTIMI PROPRIETARI

I Carabinieri della Stazione di Campobello di Mazara, impegnati nello sgombero dell’ex cementificio “Calcestruzzi Selinunte”, hanno rinvenuto diverso materiale di sospetta provenienza furtiva. Si tratta di varie biciclette da passeggio, costosi modelli utilizzati per lo svolgimento di attività sportive, televisori di ultima generazione e computer, portatili e fissi. Gli uomini dell’Arma, tramite una rapida ricerca di tutte le denunce di furto presentate nell’ultimo periodo nella zona hanno già rintracciato diversi proprietari dei beni rinvenuti nella baraccopoli che era stata allestita all’interno del sito sgomberato la settimana appena trascorsa. Dall’inizio dell’attività i Carabinieri hanno già riconsegnato sei biciclette due televisori a schermo piatto di ultima generazione e un computer portatile.

Ambiente

Riserva Isola delle Femmine, con LIPU e Informagiovani arrivano volontari Corpo europeo di solidarietà

Redazione

Pubblicato

il

Si svolgerà domani (sabato 6 luglio) mattina la conferenza stampa di presentazione delle attività di volontariato internazionale realizzate anche quest’anno, come avviene ormai da oltre 15 anni, nella Riserva Naturale Orientata di Isola delle Femmine, lungo la costa palermitana, grazie alla collaborazione fra la Lipu, Ente gestore, e Associazione Informagiovani.
Con il supporto del Corpo europeo di solidarietà, si svolgeranno a luglio e ad agosto diversi “campi di volontariato” che impegnano ragazzi e ragazze provenienti da tutta Europa nelle attività di pulizia e manutenzione e miglioramento del verde nella piccola riserva del palermitano.

L’appuntamento con la stampa è alle ore 10.30 presso il pontile Politi in via dei Villini a Isola delle Femmine.

Leggi la notizia

Ambiente

Pantelleria – Rekhale, calendario distribuzione acqua – Luglio 2024

Direttore

Pubblicato

il

Il calendario di distribuzione dell’acqua in contrada Rekhale per luglio 2024

Leggi la notizia

Economia

Eruzione Etna chiusa la pista a Catania, ecco come salvare il viaggio aereo

Redazione

Pubblicato

il

Etna in eruzione in corso 

L’eruzione in corso dell’Etna ha portato alla chiusura della pista dell’aeroporto di Catania nella giornata di oggi, venerdì 5 luglio. Alla chiusura dello scalo di Catania seguiranno pesanti disservizi che subiranno i passeggeri. La pista dell’aeroporto di Catania Fontanarossa è chiusa e già da ieri, giovedì 4 luglio, sono stati riscontrati dei disagi. Le compagnie aeree stanno avvisando i passeggeri, comunicando loro, la cancellazione o la diversa destinazione in altro scalo, come quello palermitano o trapanese.

Nonostante il vettore aereo non sia responsabile del disservizio, e per questo motivo non spetta la compensazione pecuniaria ai passeggeri, secondo il Regolamento 261 del 2004, è previsto il rimborso delle spese extra sostenute dal viaggiatore per raggiungere la meta prefissata, qualora la stessa compagnia non abbia provveduto ad assistere il passeggero.

Il passeggero, quindi, alla ricezione della comunicazione del disagio, è libero di non accettare la riprotezione, qualora la stessa sia nei giorni successivi alla di viaggio desiderato. In questo caso, quindi, il passeggero può acquistare un nuovo biglietto aereo anche con altra compagnia in altro scalo e quindi prendere un mezzo pubblico o un taxi per raggiugere Catania. Risulta fondamentale in questo processo conservare la prenotazione originale del volo aereo per Catania, ma anche tutte le ricevute, fatture e scontrini di quanto speso per l’acquisto di ogni mezzo per raggiungere la meta inizia prefissata. Tutto ciò è necessario per richiedere il rimborso delle spese extra. Il vettore aereo può, di comune accordo con il passeggero, decidere di operare il volo, dirottandolo in un altro aeroporto. È comunque onere della compagnia aerea fornire assistenza per raggiungere lo scalo di Catania. Anche in questo caso, qualora ciò non avvenga, il viaggiatore può sostenere costi per mezzi pubblici e/o taxi per raggiungere l’aeroporto di Catania, chiedendo successivamente il rimborso al vettore aereo.

“I passeggeri che subiranno i disservizi aerei per via dell’eruzione dell’Etna – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – possono seguire quanto disciplinato dal Regolamento Europeo 261/2004 e chiedere successivamente, qualora non riprotetti dal vettore aereo, il rimborso di tutti costi sostenuti per raggiungere Catania. Attenzione, le spese sostenute devono essere ragionevoli. I viaggiatori possono fare richiesta anche direttamente alla compagnia aerea”.

Disagi aerei che si aggiungono agli scioperi sugli aeroporti di Bologna, Venezia, Linate, Malpensa e Fiumicino. Una giornata destinata a diventare nera coinvolgendo tantissimi italiani, che avevano programmando il viaggio in questo weekend.

 

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza