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CASTELVETRANO, SI RIAPRE LA CHIESETTA DELLA MADONNA DI PORTO SALVO

caterina murana

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La piccola chiesa della Madonna di Porto Salvo di via Campobello a Castelvetrano verrà riaperta domenica prossima e al suo interno, per tutto il mese di giugno, verrà celebrata la santa messa ogni domenica mattina. A prendersene cura, oltre i coniugi Vincenzo e Rosanna Lombardo, Giovanni Cipriano e Roberto Gullo, sono i Piccoli frati di Gesù e Maria che animano la comunità della parrocchia di Santa Lucia e per tutto questo mese mariano stanno girando tra le case del quartiere Belvedere di Castelvetrano. Domenica 19 la santa messa sarà celebrata alle ore 10, mentre le domeniche di giugno la santa messa sarà celebrata alle ore 19. Durante l’anno la chiesa-rettoria rimane chiusa e per la comunità del territorio la parrocchia di riferimento è quella di Santa Lucia. Il luogo di culto può contenere cinquanta posti a sedere. È stata oggetto di restauro sin da un ventennio fa quando fu ripristinato ex novo l’altare, dove è posto il simulacro della Madonna di Porto Salvo, una statua in gesso che ha sei dita nella mano sinistra, opera di ignoti. Negli anni sono stati eseguiti altri interventi conservativi. La chiesa, secondo quanto riporta una piccola lapide commemorativa, sarebbe stata edificata dal garibaldino Giuseppe D’Angelo nel 1968.

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Ambiente

Pantelleria – Comitato Referendum Parco, domani incontro pubblico a Scauri

Redazione

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Incontro pubblico sul Referendum consultivo sul Parco Nazionale di Pantelleria

Il Comitato Promotore del “Referendum consultivo di iniziativa popolare sul Parco Nazionale di Pantelleria” invita tutta la cittadinanza a partecipare all’incontro pubblico che si terrà lunedì 9 settembre alle ore 21 presso il Circolo agricolo di Scauri. Durante l’incontro verrà fatto il punto sullo stato attuale del Referendum e sulle azioni intraprese in seguito al verdetto di illegittimità espresso dal Comitato dei Garanti. In particolare, si discuterà del ricorso al Difensore Civico per chiedere l’annullamento della decisione e il proseguimento dell’iter referendario.
L’incontro sarà un’occasione per informare la popolazione sulle prossime fasi e sull’importanza di questo strumento democratico per tutelare il futuro economico e sociale dell’isola.

Il Comitato Promotore del Referendum.

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Docenti esclusi dalle immissioni in ruolo: Safina e Chinnici (PD) chiedono l’intervento della Regione

caterina murana

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Presentata interrogazione urgente al governo regionale

 

Palermo, 31 agosto 2024 – I deputati regionali del Partito Democratico, Dario Safina e Valentina Chinnici, hanno depositato un’interrogazione urgente rivolta al Presidente della Regione Siciliana e all’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale. L’interrogazione riguarda le anomalie riscontrate nelle procedure di immissione in ruolo dei docenti per l’anno scolastico 2024/2025, con particolare attenzione agli errori commessi dal Ministero all’Istruzione guidato dal ministro Valditara che hanno tratto in inganno gli Uffici Scolastici Provinciali di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Palermo, Siracusa, Enna, Messina e Ragusa.

Gli uffici in questione hanno applicato una procedura straordinaria di assunzione dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), ignorando la precedenza che, per legge, spetta ai docenti inseriti nelle Graduatorie di Merito del concorso 2020. Tale errore ha escluso ingiustamente circa 120 docenti, danneggiandoli nei loro diritti e impedendo loro di accedere al ruolo, nonostante ne avessero pieno titolo.

“È grave che questi docenti siano stati ingiustamente esclusi da un’opportunità di lavoro per cui hanno lottato e studiato – ha commentato l’onorevole Dario Safina -. La legge è chiara: le Graduatorie di Merito hanno la priorità. Purtroppo, questa regola è stata ignorata, causando un danno enorme a tanti professionisti che ora vedono compromesso il loro futuro lavorativo. Chiediamo che la Regione Siciliana intervenga immediatamente per porre rimedio a questa ingiustizia e per assicurare che in futuro vengano rispettate le procedure previste dalle normative vigenti”.

 

“I docenti idonei al concorso 2020 stanno subendo una ingiustizia dovuta alla sovrapposizione delle procedure di concorso PNRR e dallo scalzamento da parte dei supplenti, a causa di procedure tardive e confuse da parte del Ministero. Dopo le interlocuzioni cordiali e positive con l’USR, auspichiamo che anche l’assessorato regionale all’istruzione faccia la sua parte per risolvere questa situazione paradossale che lede moltissimi insegnanti di tutta la Regione”, ha concluso la deputata Valentina Chinnici.
 
 
 
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Siccità, da Stato e Regione 40 milioni per gli agricoltori. Schifani e Barbagallo: «Importante aiuto»

Orazio Ferrara

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 Presidenza della Regione
Pronti 40 milioni di euro per sostenere le imprese agricole siciliane colpite dalla siccità. La giunta regionale ha dato il via libera alla proposta di declaratoria di calamità naturale che consente adesso gli interventi in favore della aziende che hanno subito danni soprattutto per le colture di cereali, legumi e foraggio: si tratta di 15 milioni di euro stanziati dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e altri 10 milioni previsti nella manovra finanziaria approvata all’Ars. Altri 15 milioni di euro, inoltre, saranno erogati con un bando del commissario delegato per l’emergenza idrica per l’agricoltura pubblicato oggi. «Diamo un aiuto economico importante agli agricoltori colpiti dalla grave emergenza idrica di quest’anno – dice il presidente della Regione, Renato Schifani –. Un impegno che si concretizza grazie a un intervento congiunto dello Stato e della Regione che permetterà di dare ristoro al settore che ha sofferto più di tutti per l’emergenza idrica». Nel periodo dall’1 gennaio al 31 maggio 2024 si sono riscontrati i danni più gravi alle colture da seme il cui ciclo produttivo si conclude in primavera. Il danno alla produzione è calcolato in quasi 313 milioni di euro pari a circa il 74 per cento della produzione ordinaria nel territorio interessato. Si è stimato un danno alla produzione del 60 per cento sui legumi, del 70 per cento sui cereali e dell’80 per cento sulle foraggere. In alcuni casi si hanno segnalazioni di danno pari al 100 per cento. «Il calo produttivo – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – riguarda tutto il territorio regionale. Abbiamo attivato con rapidità la procedura di proposta della declaratoria di calamità naturale per poter erogare in tempi brevi i benefici agli agricoltori che già nelle prossime settimane dovranno effettuare spese per preparare i terreni alla nuova semina, dopo un’annata terminata per tutti in grave perdita economica». Oltre ai contributi a sostegno delle imprese agricole sono previsti anche interventi per l’integrazione salariale in favore dei lavoratori. Intanto, entro il 30 settembre potranno essere presentate le domande di contributo previste dall’avviso per interventi in conto capitale per fronteggiare la crisi idrica in agricoltura pubblicato oggi dal commissario delegato per l’emergenza idrica per l’agricoltura, Dario Cartabellotta. La dotazione finanziaria è di 15 milioni di euro, fondi stanziati con la manovra approvata dall’Ars. Le risorse saranno destinate per l’80 per cento alle istanze degli imprenditori agricoli, anche in forma associata, e per il 20 per cento ai Comuni. Possono essere finanziati gli interventi di captazione, raccolta e stoccaggio delle acque per uso agricolo e zootecnico; di costruzione di nuove vasche e serbatoi per la raccolta di acqua; di realizzazione di nuovi pozzi o per il miglioramento di quelli esistenti. Sono finanziabili anche nuovi impianti di mini-desalinizzazione. Le domande potranno essere presentate esclusivamente con pec all’indirizzo dipartimento.agricoltura@certmail.regione.sicilia.it.

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