Connect with us

Economia

Codici: corsa ai saldi, attenzione agli ostacoli e alle fregature

Redazione

Published

-

Importante fissare un budget e non lasciarsi ingannare dalle super offerte

 

Si preannuncia un altro fine settimana di traffico intenso nei pressi dei centri commerciali e nelle strade dello shopping cittadino. L’inizio dei saldi ha registrato lunghe code e una corsa all’acquisto che probabilmente continuerà nel week-end alle porte. Tra chi cerca l’affare e chi insegue lo sconto del prodotto inserito da tempo nella lista dei desideri, sono tanti i consumatori pronti a mettere mano al portafogli. Dall’associazione Codici arrivano alcuni consigli ed un invito alla calma per evitare le fregature o, peggio ancora, di ritrovarsi improvvisamente in difficoltà.

 

“È bene prepararsi all’acquisto – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e ricordare quali sono i propri diritti così da non farsi trovare impreparati nel caso dovessero sorgere delle difficoltà. Questo vale per gli acquisti nei negozi fisici e ancora di più per quelli online, dove non c’è il contatto diretto con il venditore e far valere le proprie ragioni può risultare complicato. Il nostro consiglio, quindi, è quello di fare acquisti usando la testa, senza lasciarsi ingannare da offerte che a volte possono nascondere delle fregature. Per non parlare poi delle truffe, come nel caso di siti di e-commerce che poi si scopre essere inesistenti, con la merce acquistata che non verrà mai consegnata”.

 

La prima accortezza che suggerisce l’associazione Codici è quella di fissare un budget per gli acquisti. Questo è importante per gestire al meglio le proprie risorse ed evitare di ritrovarsi in difficoltà, soprattutto quando si scelgono forme come il buy now, pay later. È un tipo di finanziamento a breve termine molto reclamizzato, perché pubblicizzato come semplice da sottoscrivere e vantaggioso. Il problema è che a volte non viene illustrata in maniera chiara la presenza nel contratto di commissioni che scattano, ad esempio, in caso di ritardo nei pagamenti. È così che ci si ritrova improvvisamente in affanno, soprattutto se si sono attivati più finanziamenti di questo tipo, e rispettare le scadenze delle rate diventa complicato, con tutti i rischi che ne conseguono a livello di sovraindebitamento.

 

Restando in tema di budget, un altro accorgimento utile è quello di confrontare i prezzi prima di procedere all’acquisto. Questo vale sia per i siti di e-commerce che per i negozi fisici. Riguardo questi ultimi, è bene controllare che i prezzi siano esposti in maniera chiara sui cartellini, che devono riportare oltre alla percentuale dello sconto anche il prezzo nuovo e quello vecchio. Altra operazione da compiere prima di procedere all’acquisto è quella di informarsi sui tempi per l’eventuale cambio, ricordando che in caso di prodotto difettoso la riparazione o la sostituzione è obbligatoria.

 

Questi alcuni consigli utili che l’associazione Codici fornisce ai consumatori per comprare in sicurezza ed evitare le truffe. In caso di problemi con l’acquisto, sia in negozio che online, è possibile richiedere aiuto telefonando al numero 065571996 o scrivendo all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

Economia

Quanto costa sposarsi a Pantelleria

Direttore

Published

on

Molti vip e non scelgono la nostra isola per convolare a giuste e, speriamo, felici nozze, ma quanto costa sposarsi a Pantelleria?
Al netto dei trasferimenti, pranzi e soggiorni, il prezzo della cerimonia civile che include il sospirato “Si” ha un suo prezziario, come riporta il Comune di Pantelleria.


Spiega inoltre la delibera di giunta

  • Stabilire in euro 100,00 l’importo a carico delle strutture private che rendono la disponibilità in comodato dei locali da utilizzare quali sedi distaccate di Ufficio di Stato Civile nonché, quale corrispettivo per la sponsorizzazione dalle stesse ottenuta attraverso la pubblicizzazione della propria immagine a mezzo dell’attività stessa della Pubblica Amministrazione.
  • Dare atto che per ciascun evento, gli interessati dovranno produrre apposita istanza finalizzata alla scelta dei locali in cui intendono celebrare il matrimonio/Unione civile e concordare con. L’Ufficio di Stato Civile l’orario e la disponibilità dei locali medesimi, con relative modalità di utilizzo e che il tutto dovrà essere integrato dal versamento della somma prevista nel quadro tariffario annuale.
Continue Reading

Economia

Le eccellenze di Pantelleria lasciano il segno al Vinitaly 2025: vini, sapori e amicizia uniti dall’isola vulcanica

Direttore

Published

on

 
Anche quest’anno Pantelleria segna con i profumi e il sapore del passito una partecipazione indimenticabile a Verona in occasione della 57° edizione del Vinitaly

 Il Parco Nazionale, il Consorzio dei Vini Doc Pantelleria e l’amministrazione comunale portano a casa il risultato delle attività di promozione che ha coinvolto tantissimi appassionati e curiosi con un programma di iniziative che è stato arricchito dalla preziosa e amichevole presenza di Mister Fabio Capello che, nella giornata di lunedì ha accolto l’invito del commissario straordinario Italo Cucci, presenziando nello stand di Pantelleria dove, insieme, hanno incontrato la stampa. Una storica amicizia la loro che va oltre l’impegno sportivo e che si rafforza proprio sull’isola dove entrambi hanno scelto di vivere.


 Il ricco programma di appuntamenti, come ogni anno, ha incluso l’incontro fra i due territori riconosciuti dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, le colline di Conegliano Valdobbiadone e la pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria. Il premiato sommelier Ais Cristian Maitan, insieme ai produttori e alla rappresentanza dell’isola, hanno condotto una coinvolgente masterclass dal tema “Dal profumo floreale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco all’intensità dei sentori nei Bianchi di Pantelleria: due gioielli italiani dalle terre eroiche più emblematiche”. Altro importante momento di degustazione è stato quello che si è tenuto nell’area istituzionale della Sicilia e dedicato ai “Vini senza tempo: i passiti storici di Pantelleria” con il benvenuto da parte della commissaria straordinaria dell’Irvo Giusy Mistretta.

Il presidente del Consorzio Doc Pantelleria, Benedetto Renda, ha colto l’occasione per sottolineare l’importante presenza e l’impegno delle giovani donne produttrici di vino a Pantelleria, che danno continuità generazionale tutelando il valore umano dell’agricoltura pantesca. Il paesaggio storico di Pantelleria è stato protagonista, anche, della presentazione del volume “Viticoltura storica ed eroica: I Paesaggi Rurali Storici d’Italia”. Nel padiglione 2 della Sicilia, posizionati nello stand A1, hanno trionfato le straordinarie produzioni enologiche di Pantelleria a marchio Doc, fra cui, le etichette di Agricola Ferreri Caterina Angela, Bonomo Emanuela, Pellegrino, Cantina Basile, Donnafugata, Salvatore Murana vini, Vinisola, Cantina Giuseppe Maddalena, Prosit.


Continue Reading

Economia

Vinitaly: i record del vino italiano, dall’export alla biodiversità

Direttore

Published

on

pantelleria zibibbo

Il settore vinicolo italiano rappresenta uno dei pilastri dell’economia agroalimentare nazionale di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
6 Apr 2025 | 10:16
 

A Casa Coldiretti al Vinitaly tutti i record del vino italiano
Dal primato mondiale per volumi esportati a quello produttivo, dai record dell’export a quelli della biodiversità, il vino italiano si conferma un patrimonio del Paese senza eguali, che offre ai consumatori di tutto il mondo tradizione, cultura, storia, oltre a un modello di consumo che si inserisce appieno nella Dieta Mediterranea. Per questo motivo va difeso per evitare di perdere anche una sola piccola parte di questa immensa ricchezza che da nord a sud, passando per le Isole, attraversa il nostro magnifico Paese.

I valori del Vigneto Italia sono protagonisti a “Casa Coldiretti“, davanti all’ingresso Cangrande, che apre il Vinitaly con una giornata di analisi, incontri e degustazioni con la partecipazione di aziende leader del settore. A caratterizzare lo stand, un grande bicchiere con la scritta “Keep calm e bevi vino italiano” che introduce a una mostra fotografica dove, grazie all’intelligenza artificiale, viene mostrato cosa accadrebbe ai territori se venissero abbandonati i 681mila ettari coltivati che ormai da secoli rappresentano una componente fondamentale del paesaggio italiano.

Il settore vinicolo italiano – ricorda Coldiretti – rappresenta uno dei pilastri dell’economia agroalimentare nazionale, con un fatturato complessivo che ha raggiunto i 14,5 miliardi di euro. A gestire questo patrimonio ci sono 241.000 imprese viticole, distribuite su una superficie di 681.000 ettari, con Veneto, Sicilia e Puglia in testa per estensione. Il 78% della superficie – corrispondente a circa 532 mila ettari – è destinato alle Ig (65% Dop e 14% Igp). Il vino è anche la prima voce dell’export agroalimentare italiano, con un valore che nel 2024 ha raggiunto 8,1 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2023. Le esportazioni – continua Coldiretti – hanno toccato quasi 22 milioni di ettolitri (+3%). Gli Stati Uniti, con 1,94 miliardi di euro (+10%), si confermano il principale mercato, seguiti da Germania, Regno Unito e Canada. A trainare le vendite sono soprattutto gli spumanti, che rappresentano il 29% del valore totale esportato. L’Italia è prima al mondo per volumi esportati e seconda per valore, dietro solo alla Francia.

Nel 2024, secondo le stime del Centro Studi Divulga, la produzione italiana di vino ha raggiunto i 44 milioni di ettolitri, segnando un +15% rispetto all’anno precedente, ma restando comunque al di sotto della media degli ultimi anni. Malgrado le difficoltà legate ai cambiamenti climatici, l’Italia ha riconquistato la leadership mondiale, superando la Francia. A livello globale, invece, il quadro è più critico: secondo l’OIV, la produzione mondiale è scesa ai livelli più bassi dal 1961, con un calo del 13% rispetto alla media del decennio.

Il consumo pro capite di vino in Italia si attesta – rileva Coldiretti – intorno ai 37 litri annui. Il settore, spiega Coldiretti, ha un impatto rilevante anche sul piano occupazionale, con 1,3 milioni di persone coinvolte direttamente e indirettamente nella filiera: dai campi alle cantine, fino alla distribuzione commerciale.

La biodiversità

L’Italia vanta una biodiversità vitivinicola senza pari, con 635 varietà di uve iscritte al registro nazionale, il doppio rispetto alla Francia. Il 70% delle bottiglie italiane rientra nelle categorie Docg, Doc e Igt, con 529 vini a indicazione geografica riconosciuti, mentre il restante 30% è rappresentato dai vini da tavola.
Un patrimonio che va sostenuto anche attraverso la digitalizzazione delle nostre vigne sostenendo le tante imprese che hanno già avviato processi di digitalizzazione. Le nuove tecnologie permettono di ottimizzare l’uso delle risorse, come l’acqua, grazie a centraline meteo collegate a satelliti, e di migliorare l’efficienza delle operazioni grazie all’uso di attrezzature di precision farming. Un altro passo importante verso una viticoltura più sostenibile è poi rappresentato dalle Tea (Tecnologie di Evoluzione Assistita), che consentono di selezionare varietà vegetali più resilienti ai cambiamenti climatici e con un minore impatto ambientale.

Come precisato, Pantelleria è presenta anche a questa ultima edizione di Vinataly con ben otto cantine.
Per saperne di più suggeriamo di leggere: Pantelleria al Vinitaly 2025 con i suoi passiti e gli agricoltori eroici. Fabio Capello testimonial d’eccezione per raccontare l’isola

Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza