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Economia

Codici: l’estate presenta il conto, attenzione alle prossime bollette

Redazione

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Il dato più alto di sempre per il mese di agosto. A scattare la fotografia dei consumi è Terna, che fornisce numeri che non fanno presagire nulla di buono per i consumatori. Soltanto il mese scorso, il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 27,5 miliardi di kWh, con un +8,1% rispetto ad agosto 2023. Da qui l’invito dell’associazione Codici a controllare le prossime bollette, che rischiano di essere particolarmente salate.

 

“I mesi scorsi sono stati segnati da un’ondata di caldo eccezionale – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e, di conseguenza, c’è stato un utilizzo importante degli impianti di climatizzazione, nelle case così come nei locali. Questo significa che le bollette saranno particolarmente salate. Invitiamo i consumatori a controllare con attenzione il conto e le varie voci di spesa. Siamo ormai abituati ad un mercato dell’energia non sempre trasparente e corretto. È bene, quindi, non dare nulla per scontato. Meglio verificare e, in caso di dubbi, chiedere chiarimenti al proprio fornitore, alle associazioni dei consumatori o ad Arera, che ha un servizio ad hoc”.

 

In caso di bollette pazze, con costi che non corrispondono ai consumi, è possibile rivolgersi a Codici telefonando al numero 065571996 o inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org. L’associazione fornisce assistenza anche per contratti sottoscritti senza il consenso dell’utente o condizioni contrattuali non adeguatamente illustrate.

 

Roma, 24 settembre 2024

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Cultura

Tre bicchieri 2025, migliori vini della Sicilia premiati da Gambero Rosso. Pantelleria presente

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TRE BICCHIERI 2025, I MIGLIORI VINI DELLA SICILIA PREMIATI DAL GAMBERO ROSSO 
Sono 28 i vini della Sicilia che quest’anno hanno ottenuto i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento assegnato dalla guida Vini d’Italia di Gambero Rosso.

 

Roma, 24 settembre 2024 – Sono ben 28 i vini siciliani premiati da Gambero Rosso con i Tre Bicchieri, il massimo riconoscimento. 

 

L’Etna gioca la parte del leone, soprattutto nel suo lato rossista con ben nove vini che raggiungono il gradino più alto del podio (uno è il Munjebel Rosso MC di Frank Cornelissen che esce senza denominazione).

 

Dai vini dell’Etna al Nero d’Avola
Un autentico personaggio Frank, famoso per la sua precoce scoperta del pianeta Etna (era il 2001), ma pure per l’attitudine ad andare oltre schemi e dogmi, a sperimentare e scandagliare, quasi da rabdomante, quel mondo allora statico e sostanzialmente immobile; tanto che gli si potrebbe attribuire il claim “Cornelissen: l’Etna, oltre l’Etna”. I vini, di reputazione internazionale, interpretano l’area vulcanica con originalità e tecnica impeccabili e seducono per il forte carattere e l’autenticità.

 

Solo tre i bianchi del Vulcano, ma la qualità media è impressionante. Gli Etna Bianco premiati con i Tre Bicchieri sono l’Etna Bianco Alta Mora ’23 – Alta Mora, l’Etna Bianco Muganazzi ’22 – Graci e l’Etna Bianco Sup. Contrada Volpare ’23 – Maugeri.

 

Il primo è prodotto da Diego e Alberto Cusumano in quella che è un’entità aziendale autonoma, un prezioso contributo al terroir dell’Etna. Massima attenzione è dedicata alla varietà espressa dai singoli vigneti, cru selezionati nelle aree a migliore vocazione: nella cantina ipogea di Verzella, perfettamente integrata al territorio circostante, vengono vinificate le materie prime esclusivamente autoctone, provenienti dalla medesima contrada, da Guardiola, Pietramarina, Feudo di Mezzo e Solicchiata.

 

Del secondo viene apprezzata l’eleganza e finezza, come del resto di tutta la gamma dei vini presentati quest’anno da Alberto Aiello Graci, che raccontano il terroir vulcanico in modo impareggiabile attraverso etichette di differenti contrade, in cui le cultivar locali rispondono in modo peculiare a seconda di esposizioni, suoli, età dei vigneti.

 

Il terzo è prodotto da Renato Maugeri, che con le figlie Carla, Paola e Michela conduce l’azienda in contrada Volpare, nel comune di Milo. Siamo a 700 metri di quota sul versante est dell’Etna, in una zona dove le vigne si affacciano direttamente sul mar Jonio. Qui, attorno al palmento ottocentesco, delimitati dai tipici muretti a secco in pietra lavica, si trovano cinque ettari di vigne terrazzate, tutte a carricante, salvo un po’ di catarratto.

 

Tra gli altri vitigni autoctoni protagonisti dei Tre Bicchieri 2025 si distinguono anche il nero d’Avola, su cui diverse cantine sono tornate a scommettere, come Duca di Salaparuta con il Sicilia Nero d’Avola Duca Enrico ’20 e Feudo Maccari con il Sicilia Nero d’Avola Saia ’22.

 

Tre Bicchieri 2025 della Sicilia
Cavadiserpe Mandrarossa 2022
Cantine Settesoli

 

Cerasuolo di Vittoria 2022
Planeta

 

Etna Bianco Alta Mora 2023
Alta Mora

 

Etna Bianco Muganazzi 2022
Graci

 

Etna Bianco Sup. Contrada Volpare 2023
Maugeri

 

Etna Rosso Contrada Monte Ilice 2022
Barone di Villagrande

 

Etna Rosso Contrada Pietrarizzo 2021
Francesco Tornatore

 

Etna Rosso Contrada Zottorinoto Ris. 2020
Cottanera

 

Etna Rosso Erse 1911 Contrada Moscamento 2020
Tenuta di Fessina

 

Etna Rosso Lenza di Munti 720 slm 2021
Cantine Nicosia

 

Etna Rosso Mofete 2021
Palmento Costanzo

 

Etna Rosso Qubba 2022
Monteleone

 

Etna Rosso V. Barbagalli 2021
Pietradolce

 

Faro 2022
Le Casematte

 

Faro Palari 2019
Palari

 

Infatata 2023
Caravaglio

 

Krimiso 2019
Aldo Viola

 

Marsala Vergine Secco Tino n. 8 2004
Francesco Intorcia Heritage

 

Monreale Bianco V. di Mandranova 2022
Alessandro di Camporeale

 

Moro di Testa 2021
Feudi del Pisciotto

 

Munjebel Rosso MC 2021
Frank Cornelissen

 

Passito di Pantelleria Ben Ryé 2021
Donnafugata

 

Sicilia Bianco Catarratto Buonsenso 2023
Tasca d’Almerita

 

Sicilia Hedonis Ris. 2022
Feudo Arancio

 

Sicilia Nero d’Avola Duca Enrico 2020
Duca di Salaparuta

 

Sicilia Nero d’Avola Saia 2022
Feudo Maccari

 

Sicilia Perricone Ribeca 2019
Firriato

 

Ziller 47
Tenuta Gorghi Tondi

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Economia

Castelvetrano, interventi nella Chiesa del Purgatorio con fondi da 8×1000

Redazione

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Consolidamento e messa in sicurezza delle superfici interne delle volte delle navate e cappelle laterali mediante interventi manutentivi tradizionali. Sono questi gli interventi che saranno effettuati nella chiesa del Purgatorio, al sistema delle piazze di Castelvetrano, dove si è aperto il cantiere co-finanziato coi fondi 8×1000. L’intervento si è reso necessario dopo alcuni sopralluoghi effettuati all’interno della chiesa. I tecnici hanno avuto modo di verificare macchie di umidità nelle superfici interne delle volte, distacchi incipienti delle modanature a stucco, tutti fenomeni riconducibili al cattivo funzionamento della copertura prima dell’ultimo risanamento effettuato del 2020, sempre col co-finanziamento dei fondi 8×1000. La chiesa è inserita nel contesto architettonico del sistema delle piazze. Fu costruita per volontà del principe Diego d’Aragona, nello stesso sito della vecchia chiesa Sant’Eligio retta dalla congrega del Purgatorio. La costruzione della chiesa nella forma attuale cominciò nel maggio del 1642, anno in cui si avviarono i lavori che comportarono il rifacimento e l’ampliamento del piccolo e originale edificio e terminò nel 1664. Sulla facciata si aprono due nicchie con le sculture di San Sebastiano e di San Filippo Neri e delle Anime purganti in preghiera tra le fiamme. Il cornicione sommitale mostra le rimanenze di un bel gruppo scultoreo di angeli intenti a reggere una croce, purtroppo rovinato dal violento terremoto del Belìce nel 1968. Secondo il cronoprogramma dei lavori, il cantiere dovrà completarsi entro gli inizi di novembre. Il contributo 8×1000 erogato è stato di € 93.777,00, a fronte di una spesa ammissibile di € 134.130,00 euro.

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Economia

Comuni virtuosi, Messina e Dagnino: «Premialità di 1,6 milioni di euro per i più attivi»

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: Presidenza della Regione
La Regione Siciliana premia i Comuni virtuosi con trasferimenti per circa 1 milione e 600 mila euro. L’assessore delle Autonomie locali Andrea Messina e l’assessore dell’Economia Alessandro Dagnino hanno firmato il decreto che riconosce premialità agli enti locali che si sono maggiormente spesi nell’attivazione e nel potenziamento di interventi e servizi di accoglienza turistica.

«Un riconoscimento in denaro rappresenta un segno tangibile dell’attenzione che il governo regionale presta alle buone pratiche adottate dai Comuni – dice l’assessore Andrea Messina –. L’obiettivo che ci siamo posti, attraverso il trasferimento di risorse relative al bilancio 2024 di parte corrente, è quello di premiare le amministrazioni virtuose e stimolare anche altri comuni ad attivare iniziative capaci di salvaguardare l’ambiente costiero, migliorare la qualità del territorio e dei servizi e promuovere il turismo costiero e la qualità della vita nei nostri centri storici, sempre più riconosciuti a livello internazionale come modello di stile di vita».

In particolare ai comuni che hanno ricevuto il riconoscimento internazionale di Bandiera Blu da parte della Fondazione per l’educazione ambientale (Fea) andranno complessivi 200 mila euro, 100 mila euro sono destinati ai comuni contrassegnati dalla Bandiera Verde, a seguito di una valutazione dei pediatri italiani, e 50 mila euro a quelli a cui è stata assegnata la Bandiera Lilla da parte dell’omonima cooperativa che dal 2012 individua i comuni che prestano particolare attenzione alle persone con disabilità.

Agli enti che hanno ottenuto il riconoscimento di “plastic free” da parte dell’omonima onlus nazionale sono andati complessivi 100 mila euro. Mentre 800 mila euro sono stati destinati a quelli che hanno ricevuto negli anni il riconoscimento di “Borgo più bello d’Italia” per l’attivazione o il potenziamento di interventi e servizi di accoglienza e promozione turistica e culturale. Ottanta mila euro ciascuno, infine, sono stati riconosciuti ai comuni di Ganci, Montalbano Elicona, Sambuca di Sicilia e Petralia Soprana che hanno ricevuto negli anni il riconoscimento di “Borgo dei Borghi”. 

L’elenco dettagliato è consultabile al seguente link https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/n-370serv-4-18092024

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