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Cultura

Confartigianato di Trapani: dall'8 novembre incontri a Pantelleria per le nuove fatturazioni digitali

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A Pantelleria in Via Salibi presso “Quelli che…la Tinozza”,

l’8 novembre dalle ore 21,00 

Il conto alla rovescia sta entrando nel vivo. Mancano infatti meno di 60 giorni all’entrata in vigore della fatturazione digitale, anche per le imprese e i professionisti.

 Dal 1° gennaio 2019 un nuovo sistema informatico manderà in pensione la vecchia fattura cartacea e imporrà a tutti gli imprenditori di dialogare utilizzando un unico linguaggio elettronico. Addio quindi a carta e penna, moduli prestampati, editor testuali o fogli di calcolo, con programmi di fatturazione e gestionali più o meno avanzati. Le imprese, i professionisti, le aziende agricole, le associazioni ed i condomini, fatta eccezione per i contribuenti del regime forfettario e dei minimi, che comunque avranno l’obbligo di ricevere e archiviare digitalmente le fatture d’acquisto elettroniche direttamente all’agenzia delle Entrate.

«Il Governo ha chiarito che non ci sarà nessuna possibilità di proroga – commenta Francesco La Francesca segretario provinciale di Confartigianato Imprese Trapani e direttore provinciale dei servizi sempre per Confartigianato – e questa nuova situazione andrà a impattare pesantemente sulla vita delle piccole e medie imprese e dei professionisti. Ci avviciniamo a tutta velocità verso un vero e proprio cambiamento epocale che interesserà chiunque nella propria attività amministrativa – continua La Francesca – Si tratta di un passaggio che sta giustamente preoccupando i titolari e i collaboratori delle piccole medie imprese chiamate a fare un enorme sforzo di adeguamento».

Per sostenere imprese e professionisti in questo delicato passaggio, Confartigianato Trapani ha attivato una serie di incontri territoriali, che partiranno da Pantelleria il prossimo 8 novembre e proseguiranno con Trapani, Alcamo, Marsala e molti altri Comuni della provincia di Trapani, durante i quali verranno spiegate le novità che riguardano il ciclo attivo e il ciclo passivo della fatturazione, il sistema di interscambio, il sistema informatico dell’agenzia delle Entrate attraverso il quale transitano le fatture elettroniche in formato Xml, e le regole di funzionamento e di accreditamento previste. «Anche questa volta Confartigianato è al fianco degli imprenditori, ma anche delle imprese agricole, delle associazioni e dei condomini – sottolinea Francesco La Francesca – Mettiamo a disposizione risorse e competenze per alleggerire un carico di lavoro che si fa sempre più pesante per loro, infatti, per sostenere le imprese in questo passaggio, Confartigianato Imprese Trapani ha attivato una serie di collaborazioni per realizzare il migliore servizio gestionale e professionale per tutti i coinvolti. A disposizione di chi sarà obbligato a ricevere e/o emettere fatture elettroniche ci saranno infatti tre diverse opzioni:

  • un servizio di fatturazione elettronica gestito completamente dall’associazione, che conserverà anche i documenti per conto dell’imprenditore;
  • una suddivisione dell’adempimento con l’impresa, così da assolvere all’obbligo e non commettere errori;
  • un servizio di fatturazione con software che verrà consegnato all’imprenditore che potrà poi gestirlo in autonomia».

La fatturazione elettronica tra privati segue quella introdotta nel giugno del 2014 nell’ambito dei rapporti con la Pa: da allora i fornitori di ministeri, agenzie fiscali ed enti di previdenza hanno iniziato a inviare i documenti contabili tramite il Sistema di interscambio (Sdi). Nella primavera successiva l’orizzonte si è esteso a tutte le altre amministrazioni centrali e locali. Nel corso del 2017, il Sistema ha gestito in media 2,5 milioni di file al mese; 988 mila fornitori hanno consegnato i documenti a oltre 63 mila uffici “virtuali” di 23 mila amministrazioni

Per informazioni sulle proposte dell’associazione è possibile rivolgersi a tutte le sedi territoriali di Confartigianato Trapani, chiamando il numero 0923.593486 o 0923.912870, oppure inviando una mail a segreteria@confartigianato.trapani.it

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Cultura

Pantelleria – Mensa scolastica, al via affidamento servizio di refezione

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Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, avvia il procedimento di acquisizione e selezione delle candidature finalizzate all’individuazione degli operatori per l’affidamento del servizio di mensa scolastica per gli alunni della Sezione della Scuola dell’Infanzia e della classe prima della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria,  per l’anno scolastico 2024/2025.

Il documento integrale

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Trapani, celebrazioni della Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri, dell’83° della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano

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TRAPANI. CELEBRAZIONI DELLA VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, DEL 83° ANNIVERSARIO DELLA “BATTAGLIA DI CULQUALBER” E

DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”

Si è appena conclusa, presso la Basilica Maria Santissima Annunziata “Madonna di Trapani”, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla messa, celebrata dal Vescovo di Trapani, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, hanno partecipato il Vicario del Prefetto di Trapani, Dott.ssa Laura Pergolizzi, il Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Carrozzo, il sindaco di Trapani, altre autorità Civili e Militari, i vertici delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco oltre ai parenti dei caduti e delle vittime del dovere La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”.
L’8 Dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione liturgica il 21 Novembre, in concomitanza della presentazione di Maria vergine al Tempio. La celebrazione di questa giornata è concomitante con la ricorrenza della Battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano.

LA BATTAGLIA DI CULQUALBER

Il 21 Novembre 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culquaber. Alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta nell’occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

GIORNATA DELL’ORFANO

Istituita nel 1996, rappresenta per i Carabinieri e per l’ ONAOMAC un sentito momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. L’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.), Ente morale fondato il 15 maggio 1948, si propone di assistere gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado. Oggi l’ O.N.A.O.M.A.C. assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi.

L’assistenza agli orfani disabili è a vita.

Per eventuali donazioni in favore degli orfani: C/C bancario n. 121 B.N.L. IBAN IT77Z0100503344000000000121

C/C postale n. 288019 IBAN IT35Z0760103200000000288019

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Cultura

Palermo, Ti l’Eggo: mostra ed estemporanea di Salvo Nero da Artètika. Quando il narcisismo diventa arte

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Durante la mostra l’artista realizzerà un’opera dedicata al fil rouge che unisce chi si ama
Perfetto ma non troppo, perché ogni dettaglio fuori posto fa la differenza, rendendo d’impatto un’opera dal tratto rotondo. È la caratteristica principale dello stile del pittore, fumettista, grafico e writer Salvo Nero, diviso tra il narcisismo del proprio ego e il romanticismo del legame invisibile e indissolubile che unisce due innamorati. Da venerdì 22 novembre a sabato 7 dicembre, sarà in mostra con Ti l’Eggo da Artètika, spazio espositivo per l’anima, in via Giorgio Castriota, 15 a Palermo. Il vernissage avverrà venerdì 22, alle ore 18,30, alla presenza dell’artista, delle galleriste Gigliola Beniamino e Esmeralda Magistrelli, del curatore, l’architetto Giorgio Lo Stimolo e del critico Massimiliano Reggiani. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 19,30. Ingresso libero. Sponsor d’arte Birra Forst e Tenute Cinquanta.

Le opere in mostra per Ti l’Eggo di Salvo Nero da Artètika

Saranno trenta le opere di Salvo Nero, in mostra da Artètika per Ti l’Eggo, di varie misure, su tela, su carta e una piccola scultura. La trentunesima opera sarà realizzata in estemporanea, a partire da una tela bianca, dal giorno del vernissage a quello della chiusura dell’esposizione e sarà ispirata al fil rouge, invisibile agli occhi, che unisce chi si ama. Ci sono ritratti che emergono da fogli protocollo, tutti scarabocchiati con tanto di lista della spesa, pennelli sporchi di colore, blatte che camminano sopra lettere d’amore amare. Opere bruciate, strappate o fintamente bruciate, strappate, sporcate e stropicciate. Uova al tegamino, lampadine e mandarini, pacchi di posta, oggetti quotidiani che diventano arte. Divertente, ammiccante, riflessiva.

“Poliedrico, un po’ grafico, un po’ pubblicitario, molto artista. Salvo Nero comunica i suoi stati d’animo con una enorme facilità nel farsi capire da tutti. Dal dolore di un cuore spezzato al riguardo per l’ambiente con i racconti degli incendi” commenta la gallerista Gigliola Beniamino Magistrelli. “Oltre alla maestria del disegno – aggiunge il curatore Giorgio Lo Stimolo -, c’è molto di più, una mano, la scioltezza di chi l’arte del tratto la possiede. Un incontestabile virtuosismo, un accenno un po’ beffardo che dice guardami lo so fare, è nella mia natura. Provocatorio e talentuoso”.

Chi è Salvo Nero

Salvo Nero, pittore autodidatta palermitano classe 1984 è stato stimolato inizialmente dai cartoni animati e dai pittori della sua città natale. La sua fibra creativa si sveglia molto presto attraverso il disegno che non lascerà mai più. Si orienta verso studi di grafica pubblicitaria e si cimenta sui muri della sua città, trovando nel writing un modo d’espressione libero. Attraverso i fumetti e la scoperta dello statunitense Geof Darrow, s’innamora del dettaglio, che diviene una caratteristica essenziale della sua opera. In seguito, lascia il limite delle vignette per donarsi all’acquarello, olio e, infine, l’acrilico, che diviene il suo mezzo principale. Attraverso i disegni della pittrice inglese Jenny Saville s’innamora dell’artista conterraneo Lucian Freud. S’interessa alla pittura del reale e si dedica al grande formato, una formula che gli assicura riconoscimento e diverse mostre monografiche. Si divide tra Palermo e Cardiff, due città in cui vive e lavora attualmente.

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