Cultura
Cous Cous Fest: domani al via il Campionato del mondo di cous cous con 10 Paesi in gara

Al debutto al festival Russia, Ucraina e Cina
Domani sera il concerto gratuito di Piero Pelù
Prende il via domani, giovedì 26 settembre, a San Vito Lo Capo il Bia Cous cous world championship, il Campionato del mondo di cous cous, evento centrale del al Cous Cous Fest, festival internazionale dell’integrazione culturale che si svolgerà fino a domenica nella cittadina all’insegna dello slogan Grains of peace, Grani di pace, che ribadirà, anche quest’anno, il messaggio di pace e unione tra i popoli che da sempre è il cardine della manifestazione.
Per la prima volta nella storia del festival saranno 10 i Paesi in gara: Cina (Giulia Liu e Zuo Cuibing, Eritrea (Biniam Sagai), Israele (Tze’ela Rubinstein e Mauro Galigani), Italia (Antonino Ingargiola e Andrea Pellegrino), Marocco (Chaoui Hanae e Mourad Dakir), Medici Senza Frontiere (Cesare Battisti, Davide Politi e Mbaye Mbow), Palestina (Shady Hasbun e Samia Sowwan), Russia (Evgeniy Romanov), Tunisia (Amine e Sahla Marrakchi), Ucraina (Hanna Yefimova).
“Da 17 anni ormai -ha detto Francesco Formisano, Ceo di Bia cous cous – Bia sostiene il Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale che celebra il cous cous come piatto della pace. Siamo al fianco del Campionato del mondo perché il nostro cous cous è esportato in 50 Paesi e da sempre abbiamo a cuore i temi dell’internazionalizzazione e dell’integrazione, in quanto parliamo di un alimento che viene consumato quasi in tutto il mondo, con un occhio di riguardo anche per la sua salubrità e sostenibilità”.
Alla guida della giuria tecnica del Campionato del mondo di cous cous ci sarà Oscar Farinetti, l’imprenditore pluripremiato che ha fondato importanti realtà come Unieuro ed Eataly, portando un approccio innovativo al business e alla sostenibilità. Del team di esperti fanno parte Hugo McCafferty, giornalista free lance, contributor per testate internazionali; Sara Tieni, de La Cucina Italiana; Emiliano Sgambato, de Il Sole 24 Ore; Chiara Maci, blogger e conduttrice televisiva; Vincenzo Piscopo, di Banjiai Italia, casa di produzione di programmi come Masterchef e L’Isola dei famosi; Laura Maragliano, direttrice di Sale e Pepe; Annalisa Cavaleri, giornalista e docente allo Iulm di Milano; Samira Driouich, chef, influencer e blogger; Giovanni Torrente, storico chef sanvitese, Fabrizio Nonis, volto di Gambero rosso, conosciuto come El bekèr.
Ad assaggiare i piatti ci sarà anche una giuria popolare: anche il pubblico partecipa alle sfide acquistando i ticket per degustare i piatti, abbinati ad etichette siciliane, e votando le ricette. I ticket sono disponibili anche on line sul sito www.couscousfest.it.
Piero Pelù in concerto alle ore 22
Il programma di domani prevede il concerto gratuito di Piero Pelù che sbarca a San Vito Lo Capo con il suo Deserti Tour 2024 che prende il nome dall’ultimo album del rocker fiorentino, accompagnato da super musicisti del calibro di Amudi Safa alla chitarra, Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso. Deserti è il secondo capitolo della Trilogia del disagio, lavoro iniziato nel 2020 con la pubblicazione del disco “Pugili fragili”.
Dopo l’acufene che lo scorso anno lo ha costretto a cancellare il tour, Pelù spiega: “ho combattuto la depressione e solo grazie alla Dea musica ne sono uscito, ho tirato fuori le unghie, i denti, sputato l’anima, scritto cose nuove e urgentissime e elaborato altre idee che erano rimaste chiuse nel mio sconfinato archivio finendo di produrre questo nuovo viaggio sonoro cui sono particolarmente legato. Il tour sarà più coinvolgente che mai!”
Il pubblico del festival potrà ascoltare gli ultimi brani di “Deserti”: Novichok – che prende il titolo dal veleno subdolamente usato da Putin per uccidere i suoi oppositori e “per metafora è il veleno che ogni giorno viene propinato a noi cittadini attraverso i cibi contaminati e le propagande sempre più invasive e false”, Maledetto cuore, la prima rock ballad del nuovo album che “affronta il tema della difficoltà di comunicazione tra persone, nei rapporti amorosi ma in modo ancora più ampio nei rapporti umani in generale, un viaggio tra le dune dei deserti alla ricerca degli altri di cui abbiamo bisogno per aiutarci a capire noi stessi e il caos dentro e fuori di noi” ma anche Porte, Deserti e Picasso. Non mancheranno i grandi successi prodotti con i Litfiba: El Diablo, Cuore di vetro, Fata Morgana e alcune delle hit del rocker come Toro Loco e Bomba boomerang.
Ecco i Paesi partecipanti all’edizione 2024:
Per la Cina scendono in campo Giulia Liu e Zuo Cuibing. Giulia Lui, classe 1984, è nata a Wenzhou, nella regione dello Zhejiang. Dopo aver vissuto diversi anni in Emilia Romagna, si trasferisce a Milano dove i genitori aprono il primo ristorante cinese della città. E’ la fondatrice e proprietaria di Gong Oriental Attitude, un ristorante di alta cucina cinese a Milano – aperto nel 2015 insieme al marito Lorenzo – che interpreta, in maniera contemporanea, le antiche tradizioni della gastronomia asiatica. Al suo fianco lo chef Zuo Cuibing: originario di Pechino, è maestro della cucina tradizionale cinese e guida la partita dei wok, cottura tipica che richiede grandi capacità tecniche.
L’Eritrea sarà rappresentata da Biniam Sagai. Nato ad Asmara, è chef e titolare del ristorante Savana Eritreo che propone l’autentica cucina eritrea nel cuore di Milano: un viaggio tra colori, profumi e sapori d’Africa. Con la sua passione è riuscito a far conoscere nel capoluogo lombardo uno dei piatti più saporiti della sua infanzia in Eritrea: lo zighinì, a base di carne di manzo, verdure e crema di legumi speziata, e l’injera, un pane tipico sottile e dal gusto piacevolmente acidulo, su cui vengono servite verdure, spezzatini di carne, pesce o legumi. Al Savana Eritreo si mangia con le mani, abitudine che favorisce un contatto diretto col cibo e la creazione di un momento conviviale.
L’Israele gareggia con gli chef Tze’ela Rubinstein e Mauro Galigani, coppia anche nella vita, che gestiscono nelle campagne di Lucca il Cooking in Toscana, ristorante di cucina tradizionale regionale, ma anche luogo di eventi e cooking class. Un luogo dove il concetto “dalla fattoria alla tavola” è uno stile di vita e dove le relazioni sono al centro della connessione alimentare.
L’Italia sarà rappresentata da Antonino Ingargiola, classe 1995, nato a Mazara del Vallo, chef del ristopub “Bik Bak” di San Vito lo Capo. Amante dei sapori e dei colori della tradizione siciliana, ha lavorato anche in ristoranti stellati, come il tre stelle Michelin “Geranium” di Copenaghen eletto miglior ristorante al mondo nel 2022 e il ristorante “Mec”, una stella Michelin a Palermo. Ingargiola sarà affiancato in gara da Andrea Pellegrino, chef pasticcere che dirige il reparto pasticceria del bar Oasi di Castelvetrano, vincitore del Campionato italiano di cous cous Conad.
Per il Marocco in gara ci saranno la coppia di chef Chaoui Hanae e Mourad Dakir. Chaoui Hanae è una chef imprenditrice nata a Fes, e “adottata” da Milano dove, nel 2022 ha aperto La Medina, bistrot con sala da tè, specializzato in cucina e pasticceria marocchina. Al suo fianco il marito Mourad Dakir, nato a Tata, nel sud del Marocco, chef e titolare di Maison Touareg, il primo ristorante marocchino a Milano (2017). Mourad è un maestro del Cous cous fassi, specialità tipica agrodolce, a base di pollo, zucca, carote e marmellata di cipolla, uvetta, cannella e miele.
La Palestina schiera invece Shady Hasbun e Samia Sowwan. Nato a Firenze da madre grossetana e padre palestinese, Shady Hasbun cresce in Palestina, dove viene influenzato dalle culture culinarie toscane e mediorientali. L’amore per la cucina si concretizza ad Arezzo, dove decide di trasformare la sua passione in professione. Diventa insegnante e nel 2012 avvia il progetto del Social Cooking, che nel 2016 si evolve in Chef Shady FoodExperience, un laboratorio culinario sull’interazione e lo scambio di esperienze. Samia Sowwan, palestinese, nasce in Libano a Beirut, ma arriva in Italia nel 2001. Iscritta alla Culinary Academy , lavora al ristorante il Simbiosi di Cinquale, a Forte dei Marmi.
Per la Russia e l’Ucraina gareggiano due chef che lavorano nello stesso ristorante, il Veranda che propone cucina ucraina, russa, georgiana e bielorussa a Milano. Hanna Yefimova, chef e patron del locale, rappresenterà l’Ucraina con papà russo e mamma ucraina e una vita di spostamenti e sacrifici che l’ha portata in Italia, passando da Napoli e infine a Milano dove ha saputo esprimersi al meglio come imprenditrice. Tra le sue specialità c’è il Borsh, zuppa tradizionale ucraina, ricca di verdure e carne, servita con panna acida (smetana) e una spolverata di aneto e i Vareniki, ravioli tipici ucraini ripieni di patate, funghi e cipolle, serviti con panna acida e burro fuso. La storia di Hanna dimostra come i confini siano nella testa degli uomini, sulla carta, non nelle tradizioni culinarie.
Ai fornelli per la Russia Evgeniy Romanov, classe 1984, che al ristorante Veranda è specializzato nella cucina tradizionale russa. Anche se i genitori volevano che diventasse avvocato, decide di intraprendere la strada della ristorazione, seguendo la sua passione per la cucina. Ha iniziato il suo percorso nel 2002, lavorando in ristoranti di cucina russa, ucraina, georgiana, cinese, giapponese, francese e mediterranea. Tra le sue specialità le Crepes dello zar, farcite con salmone affumicato, coperte di uova di salmone e servite con panna acida e la Solyanka, zuppa tradizionale russa, ricca di carne e salumi affumicati, con olive nere e cetrioli salati, servita con panna acida (smetana) e una spolverata di prezzemolo.
La Tunisia gareggia con un’altra coppia di chef, Amine e Sahla Marrakchi, entrambi di Sfax dove lavorano al ristorante Doigts D’or, nel cuore della Medina. Amine si diploma alla scuola alberghiera di Djerba, Sahla in pasticceria ma entrambi hanno lavorato nella formazione di chef in cucina tunisina per la catena Iberostar. Dopo il matrimonio, partecipano come giurati in numerosi concorsi gastronomici e a Marsiglia hanno preparato, in un solo giorno, cous cous per più di 1400 persone.
Decima squadra in gara sarà quella promossa da Medici Senza Frontiere (MSF), anche quest’anno Charity partner del festival, che per questa importante occasione ha formato squadra davvero “Senza Frontiere”, capitanata da Cesare Battisti, chef e oste del ristorante Ratanà a Milano e composta dal suo sous chef Davide Politi e dallo chef senegalese Mbaye Mbow. Battisti è considerato oggi uno dei cuochi più rappresentativi della cucina di tradizione rivisitata e di qualità, attenta all’utilizzo di materie prime eccellenti provenienti da piccoli produttori e incentrata sui temi della sostenibilità alimentare, ma anche economica, ambientale e sociale, e ideatore del progetto di integrazione culturale per l’inserimento sociale ed economico per i richiedenti asilo Marcel Boum.
“Siamo felici e onorati di essere nuovamente partner del Cous Cous Fest, quest’anno anche attraverso il nostro coinvolgimento al Campionato del mondo”, dichiara Chiara Magni, Head of Public Engagement di Medici Senza Frontiere. “Come organizzazione medico – umanitaria indipendente che da oltre 50 anni opera in tutto il mondo, sappiamo bene quanto il cibo rappresenti una risorsa fondamentale cui ancora troppo spesso le persone non hanno accesso, e al contempo uno strumento di integrazione prezioso fra le culture. È questo il messaggio che vogliamo portare al Cous Cous Fest, e ringraziamo Cesare Battisti, Mbaye Mbow e Davide Politi per aver accettato questa sfida al nostro fianco”.
Il Cous Cous Fest è organizzato dall’agenzia Feedback in partnership con il Comune di San Vito lo Capo, il sostegno della Regione Siciliana, dei main sponsor Bia Cous Cous, Conad ed Electrolux e degli official sponsor Acqua Maniva, Amadori, Cia – Agricoltori italiani Sicilia Occidentale, Premiati Oleifici Barbera, il Gruppo Caronte & Tourist, Organizzazione regionale ovicoltori siciliani, Le Stagioni d’Italia, Tenute Orestiadi e UniCredit. La direzione artistica è invece di Massimo Bonelli, già direttore artistico del Concerto del Primo Maggio di Roma e della sua iCompany.
Maggiori informazioni sul sito www.couscousfest.it
Personaggi
Marco Masini, 6 nuove date di “Ci vorrebbe ancora il mare”. Agosto a Noto e Finale di Pollina

MARCO MASINI: sei nuove date estive per il tour “CI VORREBBE ANCORA IL MARE”, con cui il cantautore celebra i suoi 35 anni di carriera. Biglietti per le nuove date disponibili da oggi. Il 16 agosto a FINALE DI POLLINA (PA) e il 17 agosto a NOTO (SR).
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ARCO MASINI
DA LUGLIO A DICEMBRE IN TOUR CON
CI VORREBBE ANCORA IL MARE
6 NUOVE DATE ESTIVE!
4 AGOSTO – ANTISTADIO FONTE DELL’OLMO – ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)
8 AGOSTO – CASTELLO PASQUINI – CASTIGLIONCELLO (LI)
16 AGOSTO – TEATRO PARCO URBANO – FINALE DI POLLINA (PA)
17 AGOSTO – SCALINATA DELLA CATTEDRALE – NOTO (SR)
20 AGOSTO – TEATRO DELLE ROCCE – GAVORRANO (GR)
3 SETTEMBRE – PIAZZA DEI CAVALIERI – PISA
Il 2025 rappresenta per MARCO MASINI un anno di anniversari importanti, primo tra tutti l’inizio della sua carriera artistica, avviata 35 anni fa, e per celebrare questa ricorrenza l’amato cantautore da luglio a dicembre condividerà con il pubblico il suo repertorio – che emoziona e ha fatto emozionare intere generazioni – nel tour “CI VORREBBE ANCORA IL MARE”.
Alle tre date evento nei grandi spazi dei palasport – il 18 ottobre 2025 al Palazzo dello Sport di ROMA, il 24 ottobre 2025 all’Unipol Forum di MILANO e il 25 ottobre 2025 al Nelson Mandela Forum di FIRENZE – si sono aggiunte nuove date in tutta Italia. Sei nuovi appuntamenti estivi arricchiscono il tour: il 4 agosto all’ANTISTADIO FONTE DELL’OLMO di ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE), l’8 agosto al CASTELLO PASQUINI di CASTIGLIONCELLO (LI), il 16 agosto al TEATRO PARCO URBANO di FINALE DI POLLINA (PA), il 17 agosto alla SCALINATA DELLA CATTEDRALE di NOTO (SR), il 20 agosto al TEATRO DELLE ROCCE di GAVORRANO (GR) e il 3 settembre in PIAZZA DEI CAVALIERI a PISA.
I biglietti per le nuove date sono disponibili da oggi, venerdì 28 marzo 2025, in esclusiva in prevendita per gli iscritti al Fan Club dalle ore 12.00. Sempre oggi, dalle ore 15.00, i biglietti saranno disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).
Nel 1990 con “Disperato”, brano scritto da Marco insieme a Giancarlo Bigazzi e Beppe Dati, vince la 40ª edizione del Festival di Sanremo nella sezione Novità e il Premio della Critica Mia Martini, sempre nella sezione dedicata agli esordienti. Il singolo ottiene un ottimo riscontro di pubblico e gli segue la pubblicazione dell’album di debutto “Marco Masini” che vende oltre 800.000 copie e include, oltre a “Disperato”, l’altro grande successo “Ci vorrebbe il mare”, romantica poesia in musica con cui calca il palco del Festivalbar ’90 e che dà il nome a questo tour.
Inoltre, il 2025 coincide con il 30° anniversario dal quarto album in studio, “Il Cielo della Vergine”, che contiene “Bella Stronza”, canzone scritta da Masini con Bigazzi che nel 2019 diventa il primo singolo dell’artista a essere certificato disco d’oro dalla FIMI GfK per le vendite conteggiate a partire dal 2010.
In questi 35 anni sono stati tanti i brani il cui successo è andato di pari passo con il rafforzarsi del legame instaurato da Marco con i suoi fan, pezzi indimenticabili come “Perché lo fai” (3° posto al Festival di Sanremo nel 1991), “Cenerentola Innamorata”, “Vaffanculo”, “T’innamorerai”, “L’uomo volante” (1° posto al Festival di Sanremo nel 2004) e tanti altri.
Oltre ai brani che sono diventati classici della musica italiana, il cantautore e cantastorie porterà per la prima volta sul palcoscenico anche alcuni brani estratti dall’ultimo progetto discografico “10 Amori” (Momy Records, Concerto / BMG), prodotto da Gianluca Tozzi e Milo Fantini e disponibile in vinile, cd e sulle piattaforme digitali (https://MarcoMasini.lnk.to/10AmoriPR)
«Dicono che il tempo è imprendibile, perché il passato non è più e il futuro non è ancora. Ma ogni concerto è un infinito presente, in cui la musica di ieri vive, e la musica di domani prende forma – afferma Marco Masini – Non vedo l’ora di tornare a provare insieme a voi quella sensazione speciale. In ogni teatro, in ogni palazzetto, in quegli occhi e in quelle voci che si ritroveranno, faremo di nuovo la magia: il passato che ritorna, il futuro da immaginare, il presente da vivere intensamente».
Queste le date del tour “CI VORREBBE ANCORA IL MARE” prodotte e organizzate da Friends & Partners, Momy Records e Concerto Music:
5 luglio – PIACENZA, PALAZZO FARNESE
7 luglio – UDINE, CASTELLO DI UDINE
18 luglio – BARD (AO), FORTE DI BARD
19 luglio – CERVERE (CN), ANFITEATRO DELL’ANIMA
24 luglio – PORTO RECANATI (MC), ARENA B. GIGLI
27 luglio – BARLETTA (BT), FOSSATO DEL CASTELLO
4 agosto – ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE), ANTISTADIO FONTE DELL’OLMO, FESTIVAL EMOZIONI IN MUSICA – NUOVA DATA
6 agosto – MARINA DI PIETRASANTA (LU), TEATRO LA VERSILIANA
8 agosto – CASTIGLIONCELLO (LI), CASTELLO PASQUINI, CASTIGLIONCELLO FESTIVAL – NUOVA DATA
16 agosto – FINALE DI POLLINA (PA), TEATRO PARCO URBANO – NUOVA DATA
17 agosto – NOTO (SR), SCALINATA DELLA CATTEDRALE, LE SCALE DELLA MUSICA – NUOVA DATA
20 agosto – GAVORRANO (GR), TEATRO DELLE ROCCE – NUOVA DATA
3 settembre – PISA, PIAZZA DEI CAVALIERI, PISA SUMMER KNIGHTS – NUOVA DATA
6 settembre – VERONA, TEATRO ROMANO, FESTIVAL FLOW
18 ottobre 2025 – ROMA, PALAZZO DELLO SPORT
24 ottobre 2025 – MILANO, UNIPOL FORUM
25 ottobre 2025 – FIRENZE, NELSON MANDELA FORUM
28 ottobre – GENOVA, TEATRO CARLO FELICE
29 ottobre – CREMONA, TEATRO PONCHIELLI
31 ottobre – TORINO, TEATRO COLOSSEO
3 novembre – BOLOGNA, TEATRO EUROPAUDITORIUM
7 novembre – PADOVA, GRAN TEATRO GEOX
8 novembre – BRESCIA, TEATRO CLERICI
13 novembre – VARESE, TEATRO DI VARESE
20 novembre – MONTECATINI (PT), TEATRO VERDI
25 novembre – BARI, TEATRO TEAM
27 novembre – CATANIA, TEATRO METROPOLITAN
30 novembre – PALERMO, TEATRO POLITEAMA GARIBALDI
2 dicembre – NAPOLI, TEATRO AUGUSTEO
RTL 102.5 è radio ufficiale del tour “CI VORREBBE ANCORA IL MARE”.
Birindelli Auto è automotive partner del tour.
Spettacolo
Pantelleria, “Voci dal Mediterraneo”, si scaldano i motori e le ugole per il grande Festival della canzone dell’isola

La musica batte forte sull’Isola di Pantelleria con il Festival Internazionale “Voci Dal Mediterraneo“
Ecco come partecipare
Ha esordito lo scorso anno, riscuotendo un grande successo, ora torna alla sua seconda edizione, con sorprese e novità, “Voci dal Mediterraneo” il Festival Internazionale che vedrà come palcoscenico Pantelleria.
Abbiamo sentito il direttore artistico, Massimo Galfano, che ci ha anticipato qualcosa tra le novità della kermesse, in scena dal 24 al 27 luglio 2025:
Intanto salirà sul palco nella conduzione, insieme al nostro bravissimo patron anche la splendida Nathalie Caldonazzo, soubrette, attrice, presentatrice e bellezza italiana a tutto tondo.
Il Cast
- Niko Cotugno
- Russel Russel, un ballerino, cantante e coreografo statunitense.
- Alessandro Serra, attore, regista e sceneggiatore.
- Aleandro Baldi, cantante.
- Michele Longo, cantante.
- Kristel, giovanissima cantante e ospite fissa.
- I Jalisse, il duo, la coppia canora ever green.
- Julian Borghesan, affiancherà alla conduzione della serata finale
Tra le novità le esibizioni e le giurie
- gli artisti si esibiranno, nella prima serata del 24 luglio, con un proprio inedito
- ci saremo anche noi della stampa a valutare le esibizioni. Inoltre ogni mattina si terrà una conferenza stampa riassuntiva della sera precedente e di annuncio di quella imminente.
- a proposito di stampa, vi saranno molte emittenti radio partner: R102 Zurigo, Radio Bruno, RTA Radio TV Azzurra, Radio Radio Hitalia Belgio
Nel Festival sono coinvolte nazioni come, Svizzera, Romania, Polonia, Belgio, Tunisia, Ucraina
La manifestazione, con il patrocinio del Comune di Pantelleria, vedrà come sponsor ufficiali territoriali, oltre a Pantelleria Island, la compagnia aerea DAT, Pantelleria BAU.
Contatti per Italia +39 339 762 0720 / +39 339 145 2019 / +39 345 806 4125
Email Italia:
ass.musicultura2023@libero.it – eventi.management@libero.it
Contatti per estero: +48 574 595 113
EMAIL: vocidalmediterraneofestival@artowork.com
CI SI PUO ACCREDITARE COME STAMPA TV E RADIO SCRIVENDO: Per richiedere l’accredito:
Contact Italia: il +39 339 762 0720
Contact Estero:+48 574 595 113
EMAIL: eventi.management@libero.it
EMAIL: vocidalmediterraneofestival@artowork.com
Web Site: www.eventiemanagement.com
Sono in corso le audizioni in tutta Europa e il cast è in corso di aggiornamento.
Il Festival Internazionale “Voci dal Mediterraneo”
E’ nato da un’idea dell’Ass. Musicultura in co-produzione con la Eventi e Management Italia,
del direttore artistico Massimo Galfano, noto artista cantautore autore e produttore
discografico, della Mediterranean Label etichetta discografica, dell’assessore al ramo
turismo/spettacolo e Vice Sindaca Adele Pineda e Il sindaco Fabrizio D’ancona, del comune
dell’isola di Pantelleria, con il patrocinio del comune dell’isola di Pantelleria.
Con la seconda edizione, il Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo vuole diventare un
appuntamento fisso ogni anno, per l’isola, diventando un’evento di importanza e rilevanza
internazionale, coinvolgendo come fatto nella prima edizione, svoltasi dal 26 al 28 luglio 2024 in
piazza Cavour, artisti emergenti e non provenienti dall’estero e da tutta Italia, coinvolgendo la
stampa Internazionale ed Italiana, le radio Internazionali ed Italiane, le tv Internazionale ed
Italiane, incluso il coinvolgimento delle piattaforme streaming e del digitale terrestre, per non parlare di tutti gli ospiti – artisti – giurati – discografici – ecc. che anno accettato l’invito del direttore
artistico Massimo Galfano.
Quindi stando al lavoro della scorsa edizione e del successo avuto, la seconda edizione del
Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo si pone ancora una volta l’obbiettivo di
promuovere e valorizzare l’isola di Pantelleria, definita la perla nera e il cuore pulsante del
mediterraneo, e con essa tutti gli artisti emergenti in gara, gli ospiti, le radio, le tivu’, la
stampa, i partner e sponsor che saranno coinvolti.
La prima edizione del festival Voci Dal Mediterraneo, targata 2024, ha segnato e riscosso un
grande successo, come documentato dalla stampa – dalle foto – dai video e dalle recensioni positive
avute da giornalisti – pubblico presente – pubblico collegato via streaming – e tutti gli addetti ai
lavori del settore musicale – radio/tv – discografici – presenti e non ecc. ecc.
A distanza di mesi i media i social, come anche tutti gli artisti in gara e non, gli sponsor e i partner
coinvolti, continuano a parlare dell’ottima riuscita del festival e questo e il piu’ grande risultato che
si potesse raggiungere dopo che si sono spenti i riflettori, quindi in buona sostanza una
manifestazione che punta a restare nel cuore e nella memoria delle persone e di tutti gli addetti ai
lavori è di fatto una manifestazione vincente e come tale ha bisogno di riconfermarsi con una
seconda edizione di altissimo livello.
Quindi sotto la positiva onda del successo avuto, ci si vuole confermare anche in questa seconda
edizione, targata Festival Internazionale Voci Dal Mediterraneo dell’isola di Pantelleria ediz. 2025
Con un’edizione molto piu’ ricca e variegata sia dal punto di vista del cast – di nazioni
coinvolte – di partner e sponsor – con l’idea di riuscire a creare un contenitore di livello
nazionale ed Internazionale, grazie anche al coinvolgimento di tutti i media e partner provenienti
sia dall’Italia che dall’estero, aggiungendo anche il fatto che circa 10 artisti arriveranno
proprio dal territorio Europeo e non.
Cultura
La felicità come diritto fondamentale della persona e per la crescita dei giovani. Riflessioni del Coord. nazionale docenti

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione della Giornata Internazionale della Felicità, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 66/281 del 12 luglio 2012, intende promuovere una riflessione sul valore della felicità come diritto fondamentale della persona e come elemento imprescindibile per la crescita armoniosa delle giovani generazioni.
La felicità non è soltanto una condizione personale, ma rappresenta un obiettivo sociale ed educativo che deve essere perseguito attraverso un sistema scolastico equo e inclusivo. La scuola, infatti, ha un ruolo centrale nella costruzione del benessere individuale e collettivo, fornendo agli studenti strumenti culturali, emotivi e sociali per affrontare il mondo con consapevolezza e speranza. Invitiamo le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a dedicare momenti di approfondimento e confronto su temi quali il benessere psicologico, l’importanza delle relazioni interpersonali positive e il diritto alla felicità come principio cardine della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Attraverso laboratori, dibattiti, letture e attività creative, gli studenti potranno essere coinvolti in un percorso di consapevolezza che li aiuti a riconoscere e valorizzare le emozioni positive, la solidarietà e la gentilezza.
Proposta didattica Per celebrare la Giornata Internazionale della Felicità, proponiamo alle scuole un’attività multidisciplinare intitolata “#AllaRicercaDellaFelicità”. L’iniziativa prevede un percorso articolato in tre fasi: Riflessione e confronto Discussione guidata sulla definizione di felicità e sul suo ruolo nei Diritti Umani. Lettura di testi filosofici e letterari sulla felicità, con particolare attenzione a autori come Aristotele, Epicuro, Seneca, e autori contemporanei. Attività pratica Realizzazione di un “Diario della felicità”, in cui gli studenti annoteranno ogni giorno un evento o un’azione che ha contribuito al loro benessere. Creazione di un murales o di un collage collettivo rappresentativo della felicità secondo gli studenti.
Interviste a persone di diverse età sul loro concetto di felicità, per favorire il confronto intergenerazionale. Condivisione e sensibilizzazione Organizzazione di una giornata-evento in cui gli studenti potranno presentare i loro lavori a tutta la comunità scolastica. Utilizzo dell’hashtag “#AllaRicercaDellaFelicità per condividere sui social le esperienze maturate durante il progetto. Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani invita, inoltre, i docenti a riflettere su pratiche educative che favoriscano un ambiente scolastico sereno, rispettoso e motivante, in cui il diritto alla felicità non sia solo un’aspirazione, ma una realtà concreta.
La costruzione di una società più giusta e armoniosa passa necessariamente attraverso un’educazione che metta al centro il benessere dell’individuo e della comunità. Con l’auspicio che la Giornata Internazionale della Felicità possa rappresentare un’opportunità di crescita e sensibilizzazione per tutti, rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere una scuola fondata sui principi di equità, rispetto e realizzazione personale. Invitiamo ad inviare al CNDDU (email: coordinamentodirittiumani@gmail.com) le proposte educative e le iniziative realizzate per l’occasione.
prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU
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