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Economia

Democrazia partecipata – “Spendiamoli Insieme”, convocazione all’ARS per discutere miglioramenti su legge regionale

Redazione

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“Spendiamoli Insieme”, convocazione all’ARS

per discutere miglioramenti

della legge regionale sulla democrazia partecipata
L’audizione è in programma martedì 25 in Commissione Affari Istituzionali

Parliament Watch Italia (PWI), l’associazione non profit che ha dato vita, con il sostegno
di Fondazione CON IL SUD, al progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, è
stata convocata dalla Commissione Affari Istituzionali dell’Assemblea Regionale Siciliana
per martedì 25 giugno alle ore 11:00.
All’Ordine del giorno l’audizione sulla normativa regionale che regola la democrazia
partecipata, alla quale è dedicato “Spendiamoli Insieme”.
Per PWI parteciperanno Francesco Saija e Giuseppe D’Avella, che coglieranno
l’occasione anche per depositare le firme – e illustrare le ragioni – della mobilitazione
“Scriviamola Insieme”, nata con l’obiettivo di “chiedere alla Regione Siciliana di co-
progettare una nuova legge che permetta ai Comuni di utilizzare in modo semplice,
efficace e realmente partecipativo gli oltre 4 milioni di euro disponibili ogni anno per
realizzare progetti presentati e scelti dalla cittadinanza”.
Proprio sulla raccolta firme PWI aveva infatti chiesto di essere audita. La richiesta è stata
raccolta dalla deputata regionale del Movimento 5Stelle Martina Ardizzone che ha
organizzato l’audizione.
Sul tavolo della Commissione dell’ARS l’associazione porrà i dati raccolti con
“Spendiamoli Insieme” che ricerca e pubblica tutte le informazioni rintracciabili (su siti
istituzionali, testate giornalistiche e social media) sulla democrazia partecipata per
ciascuno dei 391 Comuni siciliani, anno per anno, informando così la cittadinanza siciliana
in tempo reale sul funzionamento della legge regionale nei propri Comuni.
Oltre ai dati, per contribuire a migliorare l’uso dei fondi della democrazia partecipata ma
anche per raccontare le tante belle storie di partecipazione che sono nate in questi anni in
Sicilia, “Spendiamoli Insieme” realizza periodicamente approfondimenti giornalistici che
mette a disposizione gratuitamente dei propri lettori e di tutte le testate siciliane e
nazionali.
Infine, il progetto sperimenta processi di partecipazione locale inclusivi e partecipativi,
lavorando in alcuni territori-pilota su richiesta delle amministrazioni comunali, delle
associazioni o dei cittadini e mette anche a disposizione gratuitamente modelli di
documenti ufficiali conformi alla normativa regionale vigente, che ogni Comune può
adottare e adattare liberamente.

Economia

Estate nera per i trasporti aerei: 15 milioni di risarcimento a giugno

Redazione

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Quindici milioni di euro. A tanto ammonta la somma richiedibile da parte dei viaggiatori alle compagnie aeree, per il solo mese di giugno, per via dei pesanti disservizi aerei, che, entro agosto possono raggiungere anche i 60 milioni di euro. Questa è la stima, raccolta dal dipartimento ricerca e sviluppo della claim company, ItaliaRimborso, che, giornalmente, riceve reclami da parte di passeggeri, spesso lasciati da soli in aeroporto per via di un volo cancellato o di un volo in ritardo.

Un trend certamente in crescita nell’ultimo periodo e destinato ad aumentare nel corso dell’estate, a partire da questo weekend, il secondo proprio della stagione estiva. Basti pensare che, nel mese di giugno, i disagi aerei sono quasi raddoppiati rispetto al mese di maggio, con la prevalenza dei disservizi aerei provocati dalle compagnie aeree low cost, anche per il maggiore numero di voli operati rispetto ad altre compagnie. I disagi aerei, infatti, aumentano al costante aumento dei voli operati da parte delle compagnie aeree, che, nelle ultime settimane, ed in particolare negli ultimi dieci giorni si ritrovano a dover provocare dei disagi aerei, nei più dei casi per guasti sul piano tecnico. In altre situazioni, invece, gli aeroporti non sono pronti a ricevere il numero cospicuo di passeggeri che stanno volando nei cieli italiani.

Ecco quindi che i disservizi aerei possono essere dietro l’angolo, considerando che luglio e agosto sono i mesi preferiti dagli italiani per partire. Il più dei casi, infatti, la responsabilità ricade proprio sulle compagnie aeree ed i passeggeri si possono rifare sul Regolamento Europeo 261/2004, ottenendo una compensazione pecuniaria che va da 250 a 600 euro. Una sorta di risarcimento richiedibile se il volo in ritardo supera le tre ore, o, se il volo viene cancellato con un preavviso inferiore a 14 giorni.

«Giornalmente – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – veniamo costantemente contattati dai passeggeri che ricevono un disservizio aereo per richiedere la nostra assistenza. Ciò che stiamo analizzando in queste settimane è qualcosa che va fuori dal normale, tanto da dover incrementare il personale in azienda, garantendo una copertura anche nei fine settimana, spesso scelti dai viaggiatori per spostarsi in aereo. Le compagnie, infatti, spesso, lasciano il viaggiatore solamente con una mail ed il passeggero, così, non si trova preparato, non conoscendo i propri diritti. I 15 milioni di euro richiedibili di risarcimento per i viaggiatori, per il solo mese di giugno, sono la testimonianza dei pesanti disservizi aerei di questi giorni».

È bene precisare che, in situazioni di sciopero, come quello del prossimo venerdì 5 luglio, il passeggero non può richiedere la compensazione pecuniaria, ma, può ottenere il rimborso delle spese sostenute per giungere a destinazione. Tra queste rientrano quelle per il trasporto, le eventuali notti in hotel e pasti.

«Nei casi di scioperi – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo. Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi alla compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso, rivolgendosi direttamente al vettore aereo, ad un claim company o ad un proprio legale di fiducia».

Se da un lato la normativa europea garantisce i diritti ai viaggiatori, dall’altro, la realtà dei fatti è spesso complicata. Ad oltre un anno dell’entrata in vigore della riforma Cartabia, che doveva snellire la burocrazia giudiziaria, si registra un maggior danno ai passeggeri ed un beneficio per le compagnie aeree, con in prima fila le lowcost straniere.

La riforma Cartabia, infatti, ha modificato il processo civile anche davanti al giudice di pace, introducendo l’obbligatorietà della conciliazione. L’auspicio del ex Ministro Marta Cartabia circa lo snellimento del carico giudiziario davanti ai giudici di pace, ad oltre un anno dell’entrata in vigore, è infatti smentito dai fatti, a danno dei passeggeri aerei costretti ad attendere tre anni per ottenere un indennizzo che, nella maggior parte dei casi, è di 250 euro. Il tutto a beneficio dei vettori, con le società lowcost più note in prima fila. Infatti, sono proprio le lowcost che detengono il primato del traffico aereo e, per l’effetto, il primato dei disservizi, non presentandosi però alle conciliazioni, rinviando quindi il problema al giudice di pace competente.

L’Ordine degli Avvocati di Milano, congiuntamente a quello di Roma e di Napoli hanno già scritto al ministro Nordio una nota ove evidenziano la necessità di ritornare allo strumento di citazione quale atto introduttivo del giudizio. A questi si aggiunge il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trapani, presieduto dall’avvocato Salvatore Longo, che, con propria delibera, sottolinea la progressiva riduzione del numero dei giudici e la carenza del personale amministrativo.

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Economia

 Riforma fiscale e diritti contribuente, viceministro Leo “verso un fisco più moderno e semplice”

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Si è tenuto alla Camera di Commercio di Palermo e Enna  il Convegno su “I Diritti del Contribuente nella riforma fiscale” organizzato dalla Camera degli Avvocati Tributaristi di Palermo, dall’Ordine Avvocati di Palermo e dall’Ordine Dottori Commercialisti di Palermo ed al quale ha partecipato il viceministro all’economia, Maurizio Leo.

I lavori sono stati introdotti e  moderati da Angelo Cuva, Presidente Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, V. Presidente Uncat, Docente Diritto Tributario UNIPA e Nicolò La Barbera, Presidente Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo. Le conclusioni sono state affidate al V. Ministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo che ha osservato in tema di riforma come “la strada è ancora lunga ma direi che siamo a buon punto, se pensiamo che la legge delega di riforma del fisco è stata approvata in via definitiva solamente lo scorso agosto”. “Abbiamo 24 mesi per emanare e approvare tutti i decreti attuativi e non escludiamo di poter completare il cammino della riforma con ampio anticipo rispetto a questa scadenza”, ha aggiunto, “non è una promessa, piuttosto un auspicio derivante anche dal fatto che in Parlamento abbiamo creato un clima di collaborazione che ci ha consentito di lavora in maniera serena e costruttiva con tutte le forze politiche, nel pieno rispetto delle differenze e dei valori altrui. Detto ciò, siamo molto soddisfatti di come stiamo centrando uno degli obiettivi del nostro programma di governo”. “L’Italia aspetta da oltre cinquant’anni una riforma organica del fisco”, ha aggiunto Leo, “c’era la necessità non solo di correggere alcune storture, ma anche di ammodernare l’architettura del sistema tributario e fiscale, perché nel frattempo il mondo è evoluto e la tecnologia ci offre l’opportunità di dare ai contribuenti e all’amministrazione finanziaria strumenti utili a semplificare la vita di tutti”.

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Economia

Pantelleria, partecipa al sondaggio di PromUnity e aiutaci a modellare il futuro degli eventi

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Pantelleria, 26/06/2024 — PromUnity, l’iniziativa promossa da YRNM Gallery e Karta Hiking che mira a trasformare Pantelleria in un fulcro di attività culturali e artistiche, invita residenti e visitatori dell’isola a partecipare a un sondaggio online. L’obiettivo è raccogliere preziose opinioni e suggerimenti per sviluppare e migliorare l’offerta di eventi futuri, garantendo che rispecchino veramente le aspettative e le esigenze della comunità.

Perché un Sondaggio? PromUnity si impegna a creare eventi che non solo intrattengano, ma che anche stimolino il coinvolgimento comunitario e promuovano la cultura locale. La tua voce è essenziale per aiutarci a capire meglio cosa desideri da queste iniziative e come possiamo migliorare le nostre proposte future.

Dettagli del Sondaggio:

Durata: Il sondaggio richiede solo pochi minuti.
Domande: Coprono vari aspetti degli eventi, dalla tipologia di attività preferita alle modalità di partecipazione ideali.
Accesso: Il sondaggio è disponibile online tramite  https://forms.gle/WTgeJVyyP2CZbgiZ8
Invito a Partecipare: Invitiamo tutti a partecipare — ogni feedback è vitale e contribuirà direttamente alla pianificazione e alla realizzazione degli eventi futuri. Che tu sia un residente a lungo termine, un nuovo arrivato o un visitatore, la tua opinione conta.

Per maggiori informazioni: Per partecipare al sondaggio, visita https://forms.gle/WTgeJVyyP2CZbgiZ8 Per ulteriori informazioni sugli eventi di PromUnity o per domande specifiche, contatta Elìa Fiume al numero 371 12 78 468 –  o via email a eliafiume.marketing@gmail.com

Contatti per la Stampa:

Elìa Fiume

Email: eliafiume.marketing@gmail.com  

Telefono: +39 371 12 78 468

Unisciti a noi nel dare forma al futuro culturale di Pantelleria. La tua partecipazione è il primo passo verso eventi ancora più coinvolgenti e gratificanti!

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