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Salute

E’ emergenza donazioni in Sicilia. Si importa sangue anche da fuori regione

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E’ emergenza sangue in Sicilia

Si sono svolti presso la Prefettura di Catania, in intesa con il Prefetto e l’Assessorato regionale della
Salute (DASOE, Servizio 6- Centro Regionale Sangue e Trasfusionale) due incontri istituzionali ai quali hanno dedicati alla carenza di sangue e plasma che stanno interessando i maggiori ospedali della città metropolitana di Catania ed in particolare il Garibaldi ed in parte anche il Policlinico.

Le amministrazioni dei Comuni presenti all’incontro hanno garantito, consapevoli in quanto massime Autorità Sanitarie competenti per territorio, l’impegno istituzionale  sensibilizzando la popolazione e coadiuvando le attività di raccolte di sangue nei propri comuni.

Durante gli incontri, si è rilevato come  l’emergenza di sangue si è palesata, imprevista ed imprevedibile, sugli ospedali nè  i dati di raccolte, a livello regionale e provinciale, costantemente
monitorati, non lasciavano presagirla.

Infatti, dai dati relativi  al periodo gennaio-luglio 2024/2023, in Sicilia emerge un notevole incremento pari al 2,7 % (118.582/115.469), che porta la Regione al settimo posto in Italia in termini di incremento di produzione; mentre sulle unità di emazie i dati collocano la Sicilia al terzo posto.

La particolare emergenza sangue che si è registrata su Catania ha reso indispensabile il ricorso all’importazione, anche extraregionale, di quasi un migliaio di unità di emazie concentrate, per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza trasfusione dipendenti.

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Salute

Pantelleria – Fibrosi cistica, il Castello illuminato di verde per la campagna “1 su 30 e non lo sai”

Redazione

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Pantelleria aderisce alla prima settimana di sensibilizzazione sul test del portatore sano di fibrosi cistica. Castello illuminato di verde il 23 settembre 2024

1 PERSONA SU 30 È PORTATRICE SANA DI FIBROSI CISTICA.

LA FONDAZIONE PER LA RICERCA SULLA FIBROSI CISTICA (FFC RICERCA) 

LANCIA LA PRIMA SETTIMANA DI SENSIBILIZZAZIONE SUL TEST DEL PORTATORE SANO FC.

 

Dal 23 al 29 settembre p.v., molti monumenti significativi di diversi Comuni italiani si illumineranno di verde e sarà on air il nuovo spot della Campagna “1 su 30 e non lo sai” per ricordare l’importanza del test del portatore sano di fibrosi cistica

 

Dal David di Michelangelo in Piazza della Signoria a Firenze alla Mole Antonelliana a Torino, da Palazzo Pirelli, sede della Regione Lombardia a Milano al Palazzo della Gran Guardia a Verona, dal Palazzo del Podestà a Bologna al Teatro Massimo di Palermo, dal 23 al 29 settembre i principali monumenti di oltre una ventina di città italiane si illumineranno di verde, colore istituzionale FFC Ricerca, aderendo alla prima Settimana di sensibilizzazione sul test del portatore sano di fibrosi cistica (FC), una delle malattie genetiche gravi più diffuse, senza ancora una cura risolutiva.

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – ETS e si inserisce nel solco della Campagna “1 su 30 e non lo sai”, lanciata a settembre 2023, che mira ad aumentare la conoscenza della malattia e del test del portatore sano di FC. 1 su 30 è, infatti, la frequenza con cui si presenta la condizione di portatore di fibrosi cistica nella popolazione italiana. Un portatore non ha sintomi e non è malato ma una coppia composta da due portatori di FC a ogni gravidanza ha 1 probabilità su 4 di avere un figlio malato (25%).

Un progetto ambizioso e complesso, il primo in Italia dedicato al tema, che punta a colmare un vuoto e bisogno informativo – come hanno denunciato malati, caregiver, istituzioni e medici intervistati nell’Health Technology Assessment (HTA) commissionato dalla Fondazione all’Istituto Mario Negri e alla LIUC – che ha già raccolto l’interesse di numerosi decisori e referenti istituzionali, professionisti sanitari.

Due i principali obiettivi: informare il maggior numero di persone sull’esistenza del test e giungere all’erogazione gratuita del test del portatore sano di FC per le donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni, in convenzione in tutte le regioni d’Italia, partendo da alcune regioni pilota.

Attualmente, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) offre il test per l’identificazione del portatore di FC solo a soggetti considerati ad alto rischio di poter mettere alla luce un bambino affetto da FC, in particolare persone con parenti affetti da FC. L’HTA dimostra che, a fronte di un’erogazione del test organizzata, nell’arco di 6-/8 anni il SSN rientrerebbe dei costi.

L’attività di advocacy della Fondazione ha fatto sì che l’Ordine del Giorno (ODG G/1161/11/10) sull’attuazione di modelli sperimentali di screening del portatore sano per l’identificazione precoce del rischio di fibrosi cistica sia stato presentato lo scorso 17 luglio in Senato dalla Sen. Ylenia Zambito anche al DL Liste di attesa e sia stato accolto. Un importante atto di impegno da parte del Governo nel farsi carico di questo delicato tema.

 

In collaborazione con l’agenzia di comunicazione medico-scientifica Zadig, FFC Ricerca ha realizzato un sito internet dedicato – testfibrosicistica.it – per rendere accessibili le informazioni sul test e favorire una scelta genitoriale consapevole. A rafforzare l’iniziativa, nel mese di settembre sarà on air sulle principali reti televisive nazionali il nuovo spot sociale.

 

A OTTOBRE TORNA NELLE PIAZZE ITALIANE IL CICLAMINO PER LA RICERCA IN FC

Al termine della settimana di sensibilizzazione, la Fondazione sarà di nuovo protagonista con l’annuale Campagna Nazionale del Ciclamino della ricerca: per tutto il mese di ottobre, acquistando il fiore nelle principali piazze italiane, sarà possibile sostenere i progetti scientifici e la mission di FFC Ricerca, Una Cura per tutti, per garantire a tutte le persone con fibrosi cistica le migliori cure possibili, anche a coloro ancora orfani di terapia. In programma un ricco calendario di eventi e iniziative promossi dai volontari dei Gruppi e delle Delegazioni su tutto il territorio del nostro Paese per sensibilizzare sulla malattia e sulla ricerca. A dare avvio alla Campagna Nazionale sarà la XII edizione del charity Bike Tour, la pedalata solidale che quest’anno percorrerà le strade di Campania, Basilicata e Puglia dal 2 al 5 ottobre.

 

 

Si ringraziano i Comuni che hanno aderito alla Campagna di sensibilizzazione con l’illuminazione dei loro monumenti. Nella fattispecie, in ordine alfabetico:

 

1.     Comune di Alba, Torri di piazza Risorgimento, martedì 24 settembre

2.     Comune di Alessandria, Arco del Trionfo, lunedì 23 settembre

3.     Comune di Acqui Terme, Edicola tempietto La Bollente, da lunedì 23 a domenica 29 settembre

4.     Comune di Bergamo, Porta San Giacomo, giovedì 26 settembre

5.     Comune di Bologna, Palazzo Podestà, lunedì 23 settembre

6.     Comune di Brescia, Palazzo della Loggia, lunedì 23 settembre

7.     Comune di Budoni, Teatro Comunale Andrea Parodi, da lunedì 23 a domenica 29 settembre

8.     Comune di Carvico, Palazzo Municipale, mercoledì 25 e giovedì 26 settembre

9.     Comune di Crotone, Fontana di via XXV Aprile, da lunedì 23 a domenica 29 settembre

10.  Comune di Ferrara, Fontana di Piazza della Repubblica, lunedì 23 settembre

11.  Comune di Firenze, David di Michelangelo in Piazza della Signoria, sabato 28 settembre

12.  Comune di Legnano, Palazzo Municipale, da lunedì 23 a mercoledì 25 settembre

13.  Comune di Nichelino, facciata del Palazzo comunale in Piazza G. Di Vittorio 1, da lunedì 23 a domenica 29 settembre

14.  Comune di Padova, Torre Campanaria di Palazzo Moroni, lunedì 23 settembre dal tramonto all’alba

15.  Comune di Palermo, Teatro Massimo, sabato 28 settembre

16.  Comune di Pantelleria, Castello di Pantelleria, lunedì 23 settembre

17.  Comune di Recco, Ponte San Nicola e aiuola della Sala Polivalente, lunedì e martedì 23 e 24 settembre

18.  Comune di Torino, Mole Antonelliana, domenica 29 settembre

19.  Comune di Trento, Fontana di Nettuno, mercoledì 25 settembre

20.  Comune di Trieste, Fontana di Nettuno, Piazza della Borsa, sabato 28 settembre

21.  Comune di Verona, Palazzo della Gran Guardia, sabato e domenica 28 e 29 settembre

22.  Regione Liguria, Schermo del Palazzo di Piazza De Ferrari, dal 23 al 29 settembre con eccezione del 25 settembre

23.  Regione Lombardia, Palazzo Pirelli, Milano, mercoledì 25 settembre

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Salute

Pantelleria – Criticità sanitaria, Amore Associazione Malati Oncologici “Ottime notizie per la nostra comunità”

Redazione

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16 settembre 2024
Con documento pubblicato in data odierna, con molto ottimismo e ottimi risultati a seguito degli
incontri avuti con Assessori, Dirigenti e Personale addetto agli affari Sociali ho iniziato un
percorso su problematiche Sociali, Ospedalieri tipo RSA, punto nascita spese che si affrontano
x terapie fuori sede, calo demografico ampliamento Servizi Ambulatori, in più è stato
attenzionato l’ambulatorio di oculistica ed avere assistenza tipo interventi di cataratta con e
tanto altro come Menzionato alla nota pubblicata su il giornale di Pantelleria.
Assolutamente! È fantastico leggere di questi progressi e dell’impegno dimostrato
dall’Assessore, dal Dirigente e dal personale addetto agli Affari Sociali.
Sui benefici concreti che queste iniziative porteranno alla comunità.
Pantelleria Salute sociale RSA Oculistica servizi ambulatoriali.
Ottime notizie per la nostra comunità! Grazie all’impegno dell’Assessore e del personale degli
Affari Sociali, stiamo facendo passi da gigante per migliorare i servizi sanitari Pantelleria.
Pantelleria salute sociale: insieme possiamo fare di più.
Il Presidente
Emilio D’Amore

Pantelleria, criticità del servizio sanitario. Proposte di intervento urgente

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Salute

Pantelleria, criticità del servizio sanitario. Proposte di intervento urgente

Direttore

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Criticità nel sistema sanitario dell’isola, la giunta comunale elenca una serie di proposte per il miglioramento del servizio

Ecco il documento integrale dello scorso 13 settembre 2024

Oggetto: Criticità del servizio sanitario sull’isola di Pantelleria e
proposte di intervento urgente – Mero atto di indirizzo

L’anno duemilaventiquattro il giorno tredici del mese di settembre alle ore 13:10 nella sala
delle adunanze del Comune suddetto, in seguito a regolare convocazione, la Giunta
Municipale, si è la medesima riunita nelle persone seguenti:

Premessa

Premesso che l’isola di Pantelleria per la sua particolare posizione geografica,
molto distante dalla terraferma ha necessità di avere garantito, sia per la popolazione
residente sia per la popolazione turistica che frequenta l’isola, un servizio sanitario
efficace ed efficiente;
Che da diversi anni si assiste ad un costante ma inarrestabile decadimento dei
servizi offerti sia in termini di quantità che di qualità;
Che da una analisi della situazione attuale si rilevano principalmente le seguenti
criticità:

1. Insufficienza del personale medico: La presenza di medici e specialisti sull’isola
è inadeguata rispetto alle esigenze della popolazione e questo costringe a lunghi
tempi di attesa, soprattutto durante i periodi di maggiore affluenza turistica.
2. Servizi ospedalieri limitati: L’ospedale di Pantelleria è privo di molti servizi
specialistici, costringendo spesso a trasferimenti urgenti verso la terraferma.
3. Costi e complessità dei trasferimenti sanitari: Il trasporto dei pazienti verso la
Sicilia avviene principalmente via aerea o via mare, con costi molto elevati e
tempistiche non sempre adeguate all’urgenza del caso.
4. Emergenze logistiche e meteorologiche: Le difficili condizioni climatiche,
specie nei mesi invernali, possono compromettere i collegamenti con la
terraferma, rendendo estremamente difficile la gestione delle emergenze sanitarie.
5. Crescente fenomeno della tossicodipendenza: L’isola sta registrando un
aumento del fenomeno della tossicodipendenza, una situazione che richiede un
intervento strutturale e tempestivo.
6. Mancanza di un veterinario stabile: La carenza di un veterinario fisso sull’isola
penalizza gravemente gli allevatori locali e la fauna presente sul territorio, anche
in considerazione dello status di Pantelleria come Parco Nazionale.
7. Servizi del Consultorio insufficienti: Il Consultorio, un tempo funzionante e
capace di offrire supporto a giovani e donne, oggi soffre di gravi carenze,
rendendo il servizio attuale inadeguato.
8. Chiusura del punto nascite e decremento della popolazione: La chiusura del
punto nascite di Pantelleria ha avuto un impatto significativo sul processo
demografico dell’isola. Dalla chiusura, si è osservato un costante decremento delle
nascite, che sta progressivamente riducendo la popolazione residente. Inoltre, le
gestanti si trovano ad affrontare notevoli difficoltà logistiche e psicologiche nel
doversi trasferire fuori dall’isola per il parto, con conseguenti disagi per le
famiglie e rischi per la salute materna e neonatale.

Considerato che l’ente locale in un territorio ha un duplice compito, quello di vigilanza
ma anche quello di promotore di iniziative e/o indicazione/suggerimenti per tutti gli enti
che a vario titolo operano per la cittadinanza di cui lo stesso è rappresentante;
Che in particolare nel servizio sanitario si ritiene urgente e indispensabile
un’implementazione dei seguenti servizi che vengono riportati in ordine di priorità :

Proposte

1. Attivazione di un servizio di elisoccorso h24
La mancanza di un servizio di elisoccorso attivo 24 ore su 24 rappresenta una delle
principali carenze del sistema di emergenza sull’isola. Un elisoccorso disponibile h24 è
essenziale per garantire interventi rapidi nei casi di emergenza medica grave, riducendo i
tempi di trasporto verso strutture sanitarie specializzate in Sicilia; inoltre, la tempestività
dell’intervento anche in condizioni meteo avverse, potrebbe salvaguardare la vita dei
pazienti e migliorare la gestione delle emergenze.

2. Creazione di posti di Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA)
Pantelleria necessita con urgenza anche di strutture dedicate alla cura degli anziani e
dei pazienti con disabilità o patologie croniche. La creazione di posti RSA sull’isola
permetterebbe di evitare il trasferimento di persone fragili sulla terraferma, con tutti i
disagi fisici ed economici che ne conseguono. Assicurare un adeguato numero di posti
RSA garantirebbe la continuità assistenziale e consentirebbe una presa in carico più
umana e vicina delle persone che necessitano di cure a lungo termine.

3. Bandire concorsi per figure mediche essenziali
Per colmare le lacune nel servizio sanitario locale, è fondamentale bandire concorsi
per coprire i posti vacanti all’interno dell’ospedale di Pantelleria e prevedere una
indennità di disagio per gli operatori che operano sull’isola. Attualmente, mancano
figure specialistiche chiave come:
 Pediatra di libera scelta: figura cruciale per garantire assistenza continua ai
bambini dell’isola;
 Ortopedico: necessario per affrontare i traumi e le patologie muscoloscheletriche,
spesso richieste sia dalla popolazione locale che dai visitatori ( attualmente
l’incarico professionale è limitato alla presenza al mattino soltanto per il periodo
1-15 di ogni mese);
 Psicologo: indispensabile per offrire supporto psicologico e gestire le
problematiche di salute mentale;
 Cardiologo ospedaliero: per la gestione delle patologie cardiovascolari, in un
contesto dove i collegamenti con le strutture specialistiche sono difficili.
Queste figure devono essere integrate stabilmente per garantire un servizio ospedaliero
completo ed efficace, che possa rispondere ai bisogni dell’isola.

4. Rafforzamento del pronto soccorso
Per quanto riguarda il servizio di pronto soccorso, è altrettanto necessario segnalare la
carenza di medici. Attualmente, il personale non è sufficiente a coprire i turni e gestire le
emergenze in modo ottimale. È fondamentale l’assunzione di almeno tre medici per
sopperire a queste carenze e garantire una copertura continuativa, specialmente nelle
situazioni di emergenza.

5. Potenziamento del servizio poliambulatoriale
È indispensabile creare un poliambulatorio efficiente e funzionante, con la presenza
garantita e costante di tutte le figure mediche specialistiche necessarie. Al momento, la
carenza di specialisti sull’isola costringe i pazienti a lunghi viaggi verso la terraferma per
cure che dovrebbero essere garantite in loco. Un poliambulatorio con servizi diagnostici
e terapeutici completi ridurrebbe i disagi e consentirebbe una gestione più adeguata delle
patologie croniche e delle emergenze meno gravi.

6. Riapertura del SERT (Servizio per le Tossicodipendenze)
Alla luce del sempre crescente fenomeno della tossicodipendenza sull’isola, è
imprescindibile riaprire il SERT, già attivo in passato, per fornire supporto e cura ai
soggetti affetti da dipendenze. La mancanza di un servizio specialistico che affronti
questa problematica crea un vuoto assistenziale che rischia di aggravare la situazione.
fornire
All’interno del SERT è essenziale che siano presenti figure professionali altamente
qualificate, come lo psichiatra tossicologo, lo psicologo e l’assistente sociale, in grado
di un approccio multidisciplinare e integrato al trattamento delle
tossicodipendenze. Queste figure sono fondamentali per offrire:
 Valutazione medica specialistica e diagnosi adeguate (psichiatra tossicologo);
 Supporto psicologico e percorsi di recupero personalizzati (psicologo);
 Assistenza sociale, orientata al reinserimento nella società e alla risoluzione di
problematiche di natura sociale o familiare (assistente sociale).
La riapertura del SERT e la presenza costante di questi professionisti sono cruciali per
affrontare il problema della dipendenza in modo efficace e garantirebbero un supporto
completo e continuo dei soggetti coinvolti.

7. Presenza stabile di un veterinario
Pantelleria, essendo un territorio prevalentemente rurale con una forte tradizione di
allevamento e ricca biodiversità, necessita con urgenza della presenza stabile di un
veterinario. Questa figura è indispensabile per garantire un’adeguata assistenza sanitaria
agli animali degli allevatori locali, un settore fondamentale per l’economia dell’isola.
Inoltre, la presenza di un veterinario è cruciale anche per tutelare le specie animali
presenti all’interno del Parco Nazionale di Pantelleria, che rappresenta un patrimonio
naturale unico, da salvaguardare e proteggere.

Un veterinario residente garantirebbe:
 Interventi tempestivi per la cura e il trattamento degli animali da
allevamento;
 Monitoraggio della salute della fauna selvatica, contribuendo alla
conservazione delle specie presenti sul territorio;
 Controlli igienico-sanitari necessari per la prevenzione e gestione di eventuali
zoonosi, a tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

8. Potenziamento dei servizi del Consultorio
Un’altra priorità è il rafforzamento dei servizi del Consultorio, una struttura essenziale
per la prevenzione e il supporto della popolazione, in particolare per i giovani e le donne.
In passato, il Consultorio era un punto di riferimento, ma oggi, a causa della carenza di
personale chiave, il servizio è diventato insufficiente.
È necessario ripristinare e potenziare il Consultorio garantendo la presenza costante di:
 Ginecologi per la salute riproduttiva delle donne;
 Psicologi per il supporto psicologico e la gestione delle problematiche emotive e
relazionali;
 Operatori socio-sanitari per la gestione e il supporto delle situazioni sociali e
familiari complesse.

9. Rivalutazione della riapertura del punto nascite
È indispensabile rivalutare ogni opportuna azione per la riapertura del punto
nascite a Pantelleria. La chiusura del punto nascite ha comportato una progressiva
diminuzione delle nascite sull’isola, con conseguente rischio di riduzione della
popolazione residente. Le gestanti, costrette a trasferirsi sulla terraferma per il parto,
affrontano notevoli difficoltà logistiche e personali, con impatti negativi sia sulla loro
salute che su quella dei neonati. Riaprire il punto nascite migliorerebbe non solo il
benessere delle famiglie, ma anche la sostenibilità demografica dell’isola.

10. Attrezzamento della seconda sala operatoria
È urgente attrezzare la seconda sala operatoria dell’ospedale di Pantelleria per
garantire le operazioni basiche di oftalmologia, come la chirurgia della cataratta. Questo
intervento è particolarmente rilevante per il benessere della popolazione anziana, che
spesso necessita di tali interventi per migliorare la qualità della vista e mantenere una
buona autonomia.
Atteso che la risoluzione di queste criticità è cruciale per garantire un sistema sanitario
efficiente e accessibile per tutti nell’isola di Pantelleria. Sollecitiamo un intervento
rapido e mirato per affrontare e risolvere le problematiche sopra elencate, al fine di
assicurare una qualità di vita adeguata e un futuro sostenibile per la nostra comunità.

Che anche se nelle more di una definitiva implementazione delle risorse umane
necessarie a garantire una ottimale funzionalità dei servizi, potrebbe essere assicurata
una copertura attraverso personale medico che giunga sull’isola in missione al fine di
colmare le lacune attuali garantendo un’assistenza sanitaria continua e di qualità fino a
quando non sarà possibile risolvere le carenze di personale in modo permanente, la
risoluzione di tutte le problematiche esistenti non è più procrastinabile;
Ritenuto pertanto necessario dare mandato al Sindaco di formulare sia all’ASP di
Trapani che all’Assessorato Regionale alla Salute le superiori richieste e proposte al fine
di avviare un percorso di dialogo propedeutico alla risoluzione delle problematiche;

P R O P O N E
1) Dare mandato al Sindaco di formulare sia all’ASP di Trapani che all’Assessorato
Regionale alla Salute le richieste e proposte meglio descritte in premessa, al fine
di avviare un percorso di dialogo propedeutico alla risoluzione delle
problematiche.

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