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Trasporti

Egadi, criticità collegamenti invernali, On. Catania (FdI): “Per risoluzione impegno assessore Aricò”

Redazione

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Una riduzione da applicare al costo dei biglietti degli aliscafi a chi viaggia e ha un pubblico impiego sull’isola e, laddove necessario, cambiare le fasce orarie di partenza e di arrivo degli aliscafi per le esigenze di residenti e lavoratori. Si è parlato di questo nell’incontro che oggi pomeriggio, presso l’Assemblea Regionale Siciliana, ha avuto il deputato regionale Nicola Catania, l’Assessore regionale alle infrastrutture Alessandro Aricò e il Commissario di Fratelli d’Italia alle Egadi, Nino Maiorana.

«L’assessore Aricò ha ribadito che c’è già un impegno concreto nella Finanziaria, che verrà discussa nelle prossime settimane in aula, per poter garantire un intervento economico al fine di applicare le riduzioni sui biglietti degli aliscafi – ha detto l’onorevole Catania – ora verrà avviata un’interlocuzione col Comune di Favignana».

Una ulteriore questione affrontata è stata quella relativa agli orari degli aliscafi nel periodo invernale che, come ribadito da Maiorana, non sempre sono funzionali alle esigenze dei lavoratori.

«Durante l’incontro l’assessore Alessandro Aricò ha ribadito che quest’anno, rispetto al 2022, le corse da Trapani per le Egadi e viceversa sono state incrementate del 9% su tre distinte fasce dell’anno: bassa, media e alta stagione – ha detto l’onorevole Nicola Catania – ma, relativamente al periodo invernale, è stato preso l’impegno da parte dell’assessore di affrontare col sindaco delle Egadi la questione e di intervenire, laddove necessario, sul cambio di alcuni orari».

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Ponte Stretto. Ferrante (Mit), Darà forma a Italia del domani, finita stagione dei No 

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Ponte Stretto. Ferrante (Mit), Darà forma a Italia del domani, finita stagione dei No

“Il Ponte sullo Stretto è la madre di tutte le grandi opere, un’infrastruttura dall’alto valore strategico che finalmente sarà realizzata dando forma all’Italia del domani. Il Ponte non unirà solo Calabria e Sicilia, ma rappresenta un elemento essenziale del corridoio europeo Scandinavia – Mediterraneo. Per questo la stessa Ue ha deciso di investire sulla sua realizzazione, dimostrandone la validità anche ai detrattori”.
Lo ha detto, in un’intervista al quotidiano Le Cronache di Napoli, il Sottosegretario di Stato al Mit Tullio Ferrante.

“Il progetto, che si basa su quello elaborato sotto la guida del Presidente Berlusconi, ha avuto anche il parere favorevole della Commissione VIA del Ministero dell’Ambiente e – ha proseguito Ferrante – auspichiamo che sarà approvato dal Cipess entro la fine dell’anno, dando così avvio alla fase realizzativa. Sarà il simbolo di un’Italia moderna e sempre più interconnessa, che dà prova delle proprie capacità ingegneristiche e della propria capacità di guardare al futuro”.

Il Sottosegretario ha poi aggiunto: “Con il nostro Governo stiamo archiviando la stagione dei No che ha impedito al Sud e al Paese di crescere. La realizzazione delle grandi opere è cruciale per il futuro del Mezzogiorno perché consentirà di ridurre i divari, rendere più competitivi i territori e promuovere lo sviluppo economico e sociale. Stiamo però investendo anche sulle infrastrutture medie e intermedie del Sud, penso ai 24 miliardi di euro in Campania per il potenziamento, la manutenzione e l’ammodernamento della rete ferroviaria esistente. Grazie a questo insieme di interventi potremo finalmente connettere il Nord al Sud e l’Italia all’Europa”, ha concluso Ferrante

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Si rafforza l’intesa tra Aeroporto di Trapani e Vigili del Fuoco. Previsti 3 milioni di euro di investimenti

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Il progetto prevede l’adeguamento sismico della sede di servizio dei Vigili del fuoco e la ristrutturazione dell’intero distaccamento, l’ammodernamento infrastrutturale e tecnologico con la realizzazione di una nuova sala per il Centro operativo di gestione delle emergenze (COE). Sull’area esterna inoltre sarà dedicata un’area per il nuovo simulatore di addestramento dei Vigili del fuoco.

È stato siglato un accordo di cooperazione e coordinamento tra Airgest, società di gestione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi ed il Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani. Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, il direttore generale Michele Bufo e il Comandante dei Vigili del Fuoco, Antonino Galfo, hanno sottoscritto un documento co n cui si amplia e potenzia la già consolidata collaborazione esistente tra le due organizzazioni, per una migliore gestione del servizio di ricerca e soccorso in caso di necessità.

Sono già al lavoro gli staff tecnici dei Vigili del fuoco e Airgest per definire un progetto di riqualificazione ed ammodernamento degli edifici ed impianti dei Vigili del Fuoco in aeroporto, progetto finanziato con 3 milioni di euro del Fondo europeo per lo Sviluppo e la Coesione FSC, individuato grazie alla Regione Siciliana. Il progetto prevede anche la realizzazione di una nuova e moderna sala per il Centro operativo di gestione delle emergenze (COE) e la realizzazione di un’area attrezzata ad ospitare il nuovo simulatore di addestramento. L’accordo consentirà, inoltre, di migliorare le procedure e le modalità di coordinamento operativo, come previsto dalla normativa europea, nonché di potenziare le attività di formazione ed addestramento indispensabili per il pronto ed efficace intervento in caso di emergenza.

“È un accordo importante per lo scalo trapanese – ha sottolineato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – che ci vede uniti nel comune obiettivo di assicurare le condizioni di massima prontezza ed efficienza dei Vigili del Fuoco aeroportuali, augurandoci, comunque, di non doverli mai vedere in azione”.
Il Comandante Galfo, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza che assume il miglioramento della logistica della sede di servizio VF, che ha sicuramente un impatto positivo per quanto attiene le attività di formazione e addestramento del personale vigilfuoco; esse sono necessarie ad assicurare e garantire piena efficienza per una massima professionalità, di fronte a qualsiasi tipo di emergenza. Fondamentale, ha concluso il Comandante Galfo, la sinergia tra la società di gestione Airgest e il Comando dei Vigili del Fuoco di Trapani.

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Varato nuovo Codice della Strada. Ecco cosa cambia e gli inasprimenti

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Il nuovo Codice della strada è legge  e cambierà la condotta di molti automobilisti

Il Senato ha dato il via libera al testo del disegno di legge per il nuovo Codice della Strada.

La legge entra in vigore il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e dà una scossa alle seguenti condotte: uso di alcol e droga al volante, con il ritiro della patente e il divieto di guidare per tre anni; monopattini selvaggi, obbligo della targa, del casco e dell’assicurazione. Nuova stretta per i neo patentati e più trasparenza sugli autovelox. 

 
 
Ecco le principali novità

Alcol e droghe

Con un tasso alcolemico

  • tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, la multa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
  • Tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, sanzione detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro), e patente sospesa da 6 mesi a un anno.
  • Con tasso alcolemico  superiore a 1,5 grammi per litro, sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro), e sospensione della patente da uno a due anni. Sospensione raddoppiata se si usa l’auto di un altro; nella recidiva del reato entro due anni successivi all’accertamento la patente è revocata e mezzo revocato
  • Per tutte le ipotesi, si procederà alla di 10 punti dalla patente.

 Per gli stupefacenti  la sospensione della patente può arrivare fino a tre anni: basterà che emerga la presenza dai test.

Intanto, si introduce l’alcolock, che impedisce l’avviamento del motore se l’autista abbia un tasso alcolemico superiore a zero. 

Neopatentati e autovelox

Nei tre anni dalla patente B si possono guidare auto fino a 75 kW/t, limite che sale a 105 kW per elettriche e ibride.

Non sarà invece possibile mettere autovelox nelle aree con limite sotto i 50 km/h.
In caso di recidiva, salgono le multe per eccesso di velocità, con il massimo fino a 1.084 euro e sospensione della patente tra due settimane e un mese.

Motocicli, abbandono animali e cellulari alla guida

motocicli con cilindrata non inferiore a 120 cc potranno circolare in autostrade ed extraurbane principali se condotti da un maggiorenne.

Previste pene più severe per l’abbandono gli animali: questo provvedimento scatta allorquando si  mettano in pericolo altri utenti: le sanzioni previste per i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali gravi o gravissime. 

Il cellulare alla guida comporta ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e multa fino a 1.697 euro che in caso di recidiva sale fino a 2.588 euro, oltre a sospensione della patente fino a tre mesi e decurtazione da 8 a 10 punti.

Guida contromano: confisca del veicolo in caso di incidente mortale o con lesioni gravissime.

Micromobilità: non è più necessario mantenere un metro e mezzo di distanza nel sorpasso di una bicicletta, ma scatta l’obbligo di targa, casco e assicurazione per i monopattini.

 
A proposito di monopattini

Stop ai monopattini selvaggi
Per  la conduzione di monopattino elettrico serviranno targa, casco e assicurazione. Vi sarà inoltre il divieto di circolazione fuori città, nelle aree pedonali e sulle piste ciclabili.

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