cronaca
Erice si prepara al Natale: dall’8 dicembre fino al 6 gennaio si addobba a festa per “EricèNatale – Il borgo dei presepi”
Una manifestazione che metterà al centro del Natale il presepe e il suo messaggio di rinascita in questo periodo di emergenza sanitaria.
Una tradizione presepiale che prende vita e luce coinvolgendo l’intera comunità ericina che realizza opere d’arte con i materiali più diversi: sughero, rame, ferro, legno, ceramica. Presepi collocati nelle attività commerciali e nelle chiese, la rassegna internazionale di musiche e strumenti popolari “Zampogne dal Mondo”, concerti, mostre nei siti culturali, spettacoli itineranti, casette con i tradizionali mercatini di Natale distribuiti in Piazza della Loggia. E ancora: la casa di Babbo Natale per rendere indimenticabile l’esperienza per i più piccoli.
Camminando per le bancarelle si verrà avvolti dal profumo del vin brulè, tra decorazioni natalizie e statuine del presepe da poter acquistare. Nel cuore del centro storico, un caratteristico mercatino natalizio dove sarà possibile trovare tante idee regalo scegliendo tra articoli artigianali.
Lungo il percorso si troveranno i presepi realizzati dagli studenti dell’Istituto Tecnico Turistico “Sciascia e Bufalino”: si troveranno personaggi dei presepi con la mascherina, tensostrutture e spazi di emergenza medica rappresentati accanto alla capanna con la sacra famiglia, il bue e l’asinello. Un contrasto che fa riflettere: com’è presente la pandemia, è presente anche, la nascita che rilancia, vince una sfida e parte da Erice.
E ancora il Convento San Carlo, oggi sede del Convitto dell’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”, diventa luogo simbolo dell’accoglienza e delle tradizioni pasticcere del territorio che testimonia storie come quella della signora Maria Grammatico divenuta famosa per aver saputo narrare e tramandare alle nuove generazioni le antiche ricette dei dolci conventuali. Per il periodo natalizio nella sede del convento saranno realizzati laboratori di dolci ericini dagli studenti e saranno distribuiti con la tipica tradizione della ruota delle monache. A Natale una ruota, come nel passato, girerà e offrirà sontuose delizie. Una mostra fotografica “Con20sguardi” delizierà gli occhi dei visitatori con un piccolo viaggio tra i conventi di Erice e la tradizione dei dolci conventuali.
Saranno protagonisti i “Tourist Angels”, studenti degli Istituti Tecnico Turistico “Sciascia e Bufalino” e dell’Istituto Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice che saranno impegnati per tutta la durata dell’evento, dando un apporto concreto nell’organizzazione e svolgeranno una funzione di infopoint nei siti culturali e non solo. Un ’iniziativa che consente agli studenti del territorio di vivere un’esperienza attiva e concreta di alternanza scuola lavoro, mettendosi in gioco con il proprio entusiasmo e le proprie competenze.
A EricèNatale quest’anno, l’Associazione Siciliana Amici della Musica di Palermo da sempre attenta alla contemporaneità e all’evoluzione dello scenario musicale, proporrà al pubblico un cartellone in cui si alterneranno artisti e formazioni musicali di grande fama.
Al via da domani: a partire dalle ore 11.00 saranno inaugurati i Mercatini di Natale a Piazza della Loggia. Per le vie del borgo il suono itinerante della zampogna. Nel pomeriggio, alle ore 17.00 l’accensione dell’albero di Natale con la sindaca della città di Erice. Alle ore 18.00, nella Chiesa di San Martino sarà protagonista il gospel del Palermo Spiritual Ensemble per un concerto capace di creare un’atmosfera magica e d’altri tempi che fonde il Jubilee nero-americano più tradizionale, alle esecuzioni austere del bel canto più vicine alla religiosità ed al modo di pregare bianco-europeo, non tralasciando la voglia di sperimentare l’accoppiamento fra l’armonizzazione gospel e il testo in dialetto siciliano, tentativo al momento assolutamente unico. Sebastiano Alioto alla batteria, Diego Spitaleri al pianoforte, Dino Pizzuto alle tastiere, Vincenzo Noto al basso, Anna Bonomolo, Gabriella Portallo, Vito De Canzio, Beppe Vella, voci
Il Comune di Erice e la Fondazione Erice Arte hanno costruito un calendario di appuntamenti che terminerà il 6 gennaio.
«EricèNatale è ormai un solido pilastro per tutti gli ericini e non solo. Anche quest’anno Erice, uno dei Borghi più belli d’Italia, offrirà un variegato calendario degli eventi, tutti di qualità. Un calendario su cui abbiamo lavorato, calibrando idee e risorse, in sinergia con associazioni e cittadini che, insieme a noi, hanno voluto dare il proprio contributo per ricreare la magica atmosfera natalizia che soltanto Erice sa regalare. Sarà un Natale ricco di novità, sobrio ed elegante, in cui dovremo continuare a mostrare prudenza senza però dover rinunciare a trascorrere qualche ora di serenità, con la speranza che tutto ciò possa essere di buon auspicio per un futuro il più possibile “normale”» così afferma Daniela Toscano, sindaca del Comune di Erice.
«Come negli anni passati, Erice sarà ancora una volta un luogo magico addobbato di luci, decorazioni e simboli del Natale, valorizzato per come questa ricorrenza merita e per come meritano gli ericini e non solo. Ci sarà la giusta atmosfera con tutta la valenza affettiva, simbolica e tradizionale che il Natale rappresenta per noi» così continua Rossella Cosentino, assessora al Turismo e alla Cultura del Comune di Erice.
Ecco tutto il programma: CARTELLA STAMPA EricèNatale
EricèNatale – Il borgo dei presepi è organizzato dal Comune di Erice e dalla Fondazione EriceArte con il sostegno dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e dell’ Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana in collaborazione con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, la Proloco di Erice, la Montagna del Signore, la Fondazione Ettore Majorana, l’Associazione “Amici della Musica” di Palermo, l’Istituto d’Istruzione superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”, l’Istituto Tecnico Turistico “Sciascia e Bufalino”. I mercatini di Natale e la casa di Babbo Natale sono a cura dell’Associazione “Il Bajuolo di Erice”.
News
Sanità, il siciliano Pietro Abbandoni alla guida del Coordinamento Nazionale dell’emergenza-urgenza
Sanità, il siciliano Pietro Abbandoni alla guida del Coordinamento Nazionale dell’emergenza-urgenza. “Valorizzare ruolo operatori e garantire loro sicurezza”
Pietro Abbandoni, autista soccorritore di Palermo, è il nuovo Coordinatore Nazionale dell’emergenza-urgenza della UGL Salute. “Sono onorato di assumere questo incarico che affronterò con senso di responsabilità e determinazione” dice Abbandoni. “Il mio impegno sarà principalmente rivolto a temi cruciali per il futuro del nostro sistema di emergenza. Tra questi, il riconoscimento della figura professionale di autista soccorritore a livello nazionale rappresenta una priorità irrinunciabile. Si tratta – prosegue il nuovo coordinatore nazionale dell’emergenza-urgenza della UGL Salute – di un ruolo essenziale per la sicurezza e l’efficienza del servizio, che deve finalmente ottenere un inquadramento uniforme e adeguato al valore, alla sicurezza e all’aiuto che porta ogni giorno alla collettività. Sarà un percorso da condividere con tutti i coordinatori regionali. Ritengo altrettanto importante uniformare l’intero servizio di emergenza 118 sotto una gestione unica attraverso le varie ASP di riferimento. Solo attraverso una visione coordinata e unitaria potremo garantire a tutti i cittadini italiani la stessa qualità e tempestività nelle risposte alle emergenze. Lavoreremo con spirito di collaborazione e apertura nei confronti delle istituzioni, ma su questi temi il nostro posizionamento sarà fermo e determinato. Crediamo che un cambiamento strutturale sia necessario, e ci impegneremo affinché sia realizzato nel miglior interesse dei lavoratori e del sistema sanitario nazionale”. Ad Abbandoni arriva il saluto e l’incoraggiamento della segreteria nazionale. “L’esperienza maturata lavorando da molto tempo nell’emergenza-urgenza e quella legata alla sua esperienza in ambito politico nelle amministrazioni locali dice Gianluca Giuliano – sarà un’arma in più per dare forza alle nostre battaglie per dare dignità e qualificare gli operatori dell’emergenza urgenza. Non possono più esistere figure ibride e per questo riteniamo non sia più rimandabile la valorizzazione della figura dell’autista soccorritore a livello nazionale rilanciando l’idea di uniformare l’emergenza urgenza in tutta Italia attraverso la creazione di una cabina di regia centrale” conclude il segretario nazionale della UGL Salute.
Politica
LeAli per Pantelleria: attendiamo risposte dall’amministrazione su come intende impegnare oltre 3 milioni di euro
Giorno 25 novembre importante consiglio comunale con punto all’ordine del giorno : approvazione assestamento bilancio 24-26
Stamani si sono tenuti i lavori di commissione propedeutici per la trattazione del punto in consiglio. Si apprende che su un avanzo di amministrazione di circa 3 milioni e 600 mila euro, l’amministrazione comunale intende impegnare tali somme in svariati progetti, investimenti e servizi, per esempio: 385 mila euro per promozione turistica, 350 mila per il sevizio idrico.
“Poco o nulla ci è stato riferito nello specifico- dichiara il gruppo consiliare Leali per Pantelleria. Ci aspettiamo che in sede di consiglio venga a relazionare in aula la giunta, sindaco o assessori, per dirci cosa intendono fare nello specifico con oltre 3 milioni di euro. Quale strategia si intenda adottare per il rilancio dell’economia dell’isola. Quale misure per garantire un aiuto alle fasce più deboli, quali misure per garantire il welfare sociale. Nessuna delle voci di impegno di risorse economiche per esempio riguarda l’asilo nido. Su questo ci saremmo aspettati maggiore determinazione da parte dell’amministrazione – spiegano dal gruppo LeAli per Pantelleria.
Dal canto nostro, in attesa di conoscere le specifiche da parte dell’amministrazione comunale, abbiamo presentato ben 5 emendamenti: per la mensa scolastica, per borse di studio per gli studenti universitari, un incentivo allo sport, andando incontro alle giovani generazioni e alle famiglie, per la messa in sicurezza e acquisto di nuove attrezzature per i parchi giochi, per la scuola di Scauri.
Ci attendiamo- conclude la nota del movimento consiliare Leali per Pantelleria- risposte e una strategia complessiva, non semplici interventi spot, che rischiano in assenza di visione, di vanificare anche le risorse a disposizione. Stiamo a vedere”
Economia
Sicilia, blackout e maltempo: la soluzione sono le smart grid
Le smart grid, o reti elettriche intelligenti, rappresentano una trasformazione profonda delle reti elettriche tradizionali
Pochi giorni fa, una violenta ondata di maltempo ha travolto la Sicilia, portando con sé alluvioni, venti fortissimi e gravi disagi. Migliaia di famiglie sono rimaste senza corrente, mentre infrastrutture chiave hanno subito danni significativi. Questo non è un caso isolato: eventi climatici estremi come questi stanno diventando sempre più frequenti e intensi, aggravati dal cambiamento climatico.
Di fronte a queste sfide, la domanda è urgente: come possiamo rendere il nostro sistema energetico più sicuro e resiliente? Una risposta innovativa arriva dalle smart grid, reti intelligenti capaci di monitorare, gestire e adattarsi rapidamente alle condizioni critiche, garantendo maggiore efficienza e continuità del servizio.
Cosa sono le smart grid e perché sono importanti?
Le smart grid, o reti elettriche intelligenti, rappresentano una trasformazione profonda delle reti elettriche tradizionali, nate per rispondere alle esigenze di un mondo in rapida evoluzione.
A differenza delle reti convenzionali, progettate per distribuire energia in una direzione (dalle centrali agli utenti finali), le smart grid operano come sistemi bidirezionali. Questo significa che non solo distribuiscono energia, ma sono anche in grado di riceverla, ad esempio da fonti rinnovabili installate dai consumatori stessi, come i pannelli solari domestici.
Le smart grid si basano su un’integrazione avanzata di tecnologie digitali e strumenti innovativi che consentono di:
Monitorare in tempo reale la domanda e l’offerta di energia: grazie a sensori e dispositivi connessi, queste reti rilevano immediatamente variazioni nei consumi, adattando l’erogazione dell’energia per soddisfare le esigenze specifiche di ogni area. Questo permette di ridurre sprechi e sovraccarichi;
Integrare fonti rinnovabili come il solare e l’eolico: le smart grid sono progettate per gestire la natura intermittente delle fonti rinnovabili, come il sole o il vento, bilanciando la loro produzione con le necessità di consumo. Questo favorisce una transizione energetica più sostenibile;
Ripristinare rapidamente l’alimentazione in caso di guasti: in caso di blackout o danni causati da eventi climatici estremi, i sistemi intelligenti individuano in pochi istanti la causa del problema e possono reindirizzare il flusso di energia per garantire continuità.
Come le smart grid affrontano il maltempo
Blackout prolungati causati da linee elettriche danneggiate;
Sovraccarichi di rete dovuti a improvvisi picchi di domanda;
Interruzioni nella distribuzione in aree isolate o difficili da raggiungere.
Le smart grid offrono soluzioni innovative per mitigare questi rischi:
Rilevamento automatico dei guasti: i sensori identificano immediatamente le interruzioni, riducendo i tempi di risposta;
Distribuzione dell’energia decentralizzata: grazie a fonti rinnovabili locali, le comunità possono continuare ad avere accesso all’energia anche durante guasti estesi;
Resilienza integrata: sistemi come batterie e microgrid assicurano che l’elettricità sia disponibile nei momenti critici.
Le smart grid, quindi, non sono solo un’innovazione tecnologica, ma una necessità per creare un sistema energetico che sia al tempo stesso efficiente, sostenibile e pronto a resistere alle sfide del futuro.
Esempio pratico: il caso della Sicilia
Come accennato, pochi giorni fa, una serie di alluvioni ha lasciato senza energia migliaia di abitazioni siciliane. Se fosse stata presente una smart grid, i danni sarebbero stati gestiti in modo molto più efficace.
Ecco una tabella che confronta le principali differenze tra una rete elettrica tradizionale e una smart grid, evidenziando come quest’ultima potrebbe garantire maggiore sicurezza, rapidità d’intervento e resilienza durante eventi climatici estremi:
Il futuro delle smart grid in Italia
Per rendere le smart grid una realtà diffusa, è necessario investire in tecnologie avanzate e infrastrutture. Il Governo italiano, con il supporto del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), ha già stanziato fondi per modernizzare la rete elettrica e aumentare l’integrazione delle rinnovabili: sono stati stanziati circa 3,6 miliardi di euro per progetti legati alla transizione energetica, molti dei quali riguardano la realizzazione e il potenziamento delle smart grid.
Vantaggi per la Sicilia
Le smart grid potrebbero trasformare la gestione dell’energia nella regione, offrendo:
Riduzione dei blackout: meno interruzioni durante il maltempo;
Maggiore sostenibilità: uso più efficiente delle fonti rinnovabili locali: infatti, una maggiore integrazione delle rinnovabili riduce la dipendenza dai combustibili fossili e abbassa le emissioni di CO2;
Risparmi economici: meno danni alle infrastrutture e costi di riparazione ridotti, grazie a una gestione più efficiente della rete e all’ottimizzazione dei consumi.
In questo grafico abbiamo riassunto l’impatto delle smart grid sulla durata dei blackout annuali. I dati simulati mostrano come una rete tradizionale possa essere soggetta a lunghe interruzioni durante eventi climatici estremi, mentre l’adozione di una smart grid riduce significativamente il tempo di inattività, migliorando la resilienza energetica e garantendo un servizio più affidabile per i cittadini.
Conclusione
Il maltempo in Sicilia rappresenta una sfida significativa, ma le smart grid offrono un’opportunità unica per migliorare la resilienza energetica e garantire una fornitura affidabile anche in condizioni estreme. Investire in queste tecnologie non è solo una necessità per affrontare i cambiamenti climatici, ma anche un passo fondamentale per costruire un futuro più sostenibile ed efficiente per l’intera isola.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/sicilia-maltempo-smart-grid/
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