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Cultura

Erice, trionfo letterario con Mattia Corrente premiato per “La fuga di Anna”

Marilu Giacalone

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Erice, 28 agosto – Presso il Teatro Gebel Hamed di Erice, si è svolta ieri la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio Letterario “Città di Erice”. L’opera “La fuga di Anna”, firmata da Mattia Corrente e pubblicata da Sellerio, è stata premiata con il prestigioso riconoscimento. L’opera “La fuga di Anna” ha dimostrato una maestria nella narrazione e una profondità emotiva.

Presentata da Silvana Grasso, presidente della giuria, la serata ha accolto il vincitore Mattia Corrente, testimoniando il talento e l’impegno che hanno reso il suo libro un capolavoro letterario. La cerimonia ha visto la partecipazione di Daniela Toscano, sindaca del Comune di Erice, Rossella Cosentino, assessora alla Cultura, Turismo ed Eventi, Mariza d’Anna, presidente dell’Associazione “Vivere Erice”, Toto Denaro, dirigente del Comune di Erice, Giacomo Pilati e Noemi Genovese, rispettivamente membro della giuria e vice presidente dell’Associazione “Vivere Erice”.

Il Premio Letterario “Città di Erice” celebra gli autori capaci di esaltare la bellezza e l’essenza della Sicilia attraverso le loro opere. L’evento ha fatto parte della rassegna “Cortili Narranti”, organizzata dall’Associazione Vivere Erice, un contributo fondamentale al vivace cartellone degli eventi di Erice Estate 2023.

“È un onore e una gioia essere qui insieme alla sindaca per la cerimonia del Premio Letterario “Città di Erice”. Questa iniziativa riconosce e celebra l’impegno dell’Associazione Vivere Erice nel contribuire in modo significativo alla crescita, al benessere e alla bellezza della nostra comunità e non solo”  – così esordisce Rossella Cosentino, assessora alla Cultura, Turismo ed Eventi del Comune di Erice.

“L’Associazione Vivere Erice è fiera di aver offerto a cittadini e visitatori l’opportunità di scoprire le sfumature e le storie che rendono la Sicilia così affascinante. La serata ha ribadito l’importanza della cultura e della letteratura nelle comunità, e l’Associazione insieme al Comune di Erice si impegnano a promuovere ulteriori iniziative che celebrino l’arte e la creatività” – così afferma Mariza d’Anna, presidente dell’Associazione “ Vivere Erice”.

“Sono profondamente onorato di aver ricevuto il Premio Letterario “Città di Erice”. Questo riconoscimento rappresenta un tributo al legame unico tra me e la mia meravigliosa terra siciliana. Ringrazio l’Associazione Vivere Erice e la giuria” – queste le parole di Mattia Corrente.

“È stato un privilegio far parte di questa edizione del Premio Letterario “Città di Erice”. “La fuga di Anna” di Mattia Corrente ha brillato per la sua capacità di immergere i lettori in un viaggio emozionante attraverso le profondità dell’anima umana e la maestosità della Sicilia. La scelta di Corrente è stata una celebrazione della potenza evocativa della parola scritta” – continua Silvana Grasso.

“Quest’anno, il premio è stato particolarmente competitivo, con numerose opere di altissima qualità che hanno reso la selezione del vincitore un compito ancora più impegnativo. Il Premio torna la prossima estate con tante novità” – così conclude Mariza d’ Anna.

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Cultura

Il Cous Cous Fest ad Algeri per la Settimana della cucina italiana nel mondo

Redazione

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Due chef di San Vito Lo Capo, in rappresentanza dell’Italia, vincono la gara di cous cous con il team locale

Il Cous Cous Fest è sbarcato ad Algeri per la nona edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo organizzata dall’Ice in collaborazione con l’Ambasciata italiana in Algeria e l’Istituto italiano di cultura di Algeri. Antonio Vultaggio e Calogero Bascio, chef di San Vito Lo Capo, sono i testimonial scelti per rappresentare l’Italia nell’ambito dell’iniziativa, un appuntamento annuale organizzato dal Ministero degli esteri e della cooperazione internazionale con il supporto dell’Agenzia ICE per il commercio estero, volta a valorizzare la tradizione culinaria italiana nel mondo e le eccellenze del settore agroalimentare ed enogastronomico italiano, sostenendo le esportazioni del settore.

“Si tratta di un’importante occasione – ha detto il sindaco di San Vito Lo Capo, Francesco La Sala – per fare conoscere la cultura, i sapori e la tradizione gastronomica siciliana che rendono San Vito Lo Capo e il Cous Cous Fest due eccellenze italiane e per celebrare le comuni radici mediterranee che legano l’Italia all’Algeria”.

La settimana si è aperta con una cena inaugurale, che si è svolta nella residenza dell’Ambasciatore italiano in Algeria, Alberto Cutillo. I due chef sanvitesi hanno partecipato anche ad una competizione di cous cous che ha messo a confronto la tradizione italiana con quella algerina, aggiudicandosi la vittoria sul team di chef locali. Diversi gli appuntamenti in programma che racconteranno, anche a tavola, il rapporto tra dieta mediterranea e cucina delle radici, creando un ponte tra culture diverse ma con tanti punti in comune.

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Spettacolo

Marco Masini a dicembre in Sicilia incontrai fan con “10 Amori”

Direttore

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A dicembre MARCO MASINI incontra i fan in occasione del nuovo album “10 AMORI” con gli INSTORE a Rieti, Roncadelle (Brescia), Villesse (Gorizia), Castrofilippo (Agrigento), Belpasso (Catania), Pagani (Salerno) e Torino. 

MARCO MASINI

A dicembre incontra i fan

in occasione del nuovo album

“10 AMORI” 

con gli instore a

 

RIETI

5 dicembre 2024 ore 18:30 Palazzo Dosi Delfini

 

RONCADELLE (BRESCIA) 

 6 dicembre 2024 ore 18:30 – Cc Elnòs Shopping

 

VILLESSE (GORIZIA) 

7 dicembre 2024 ore 18:00 – Cc Tiare Shopping

 

CASTROFILIPPO (AGRIGENTO)

8 dicembre 2024 ore 18:00 – Cc Le Vigne

 

BELPASSO (CATANIA)

9 dicembre 2024 ore 18:30 – Cc Etnapolis

 

PAGANI (SALERNO) 

11 dicembre 2024 ore 18:30 – Cc Pegaso

 

TORINO 

15 dicembre 2024 ore 18:00 – Cc Area12

 

 

Annunciati nuovi instore a dicembre per MARCO MASINI, che incontrerà i suoi fan in occasione del suo nuovo progetto discografico “10 AMORI” (Momy Records, Concerto / BMG),  uscito in vinile e in cd, prodotto da Gianluca Tozzi e Milo Fantini (https://MarcoMasini.lnk.to/10AmoriPR).

 

Gli appuntamenti con i firmacopie saranno a RIETI il 5 dicembre 2024 ore alle 18:30 presso Palazzo Dosi Delfini, a RONCADELLE  (Brescia) il 6 dicembre 2024 alle ore 18:30 al centro commerciale Elnòs Shopping, a VILLESSE (Gorizia) il 7 dicembre 2024 alle ore 18:00 presso il centro commerciale Tiare Shopping, a CASTROFILIPPO (Agrigento) l’8 dicembre 2024 alle ore 18:00 al centro commerciale Le Vigne, a BELPASSO (Catania) il 9 dicembre 2024 alle ore 18:30 presso il centro commerciale Etnapolis, a PAGANI (Salerno) il 11 dicembre 2024 alle ore 18:30 al centro commerciale Pegaso e a TORINO il 15 dicembre 2024 alle ore 18:00 presso il centro commerciale Area12.

 

Per informazioni sulle modalità di accesso è necessario verificare sui canali diretti delle location dove si terranno gli instore.

 

Insieme alla pubblicazione del nuovo progetto discografico “10 Amori” è arrivata la notizia di “10 AMORI LIVE 2025”, l’atteso ritorno dal vivo nei grandi spazi dei palasport con TRE IMPERDIBILI DATE EVENTO NEL 2025: il 18 ottobre 2025 al Palazzo dello Sport di ROMA, il 24 ottobre 2025 all’Unipol Forum di MILANO e il 25 ottobre 2025 al Nelson Mandela Forum di FIRENZE. I biglietti per le date del tour a Roma, Milano e Firenze sono disponibili su TicketOne.it e nei punti vendita e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it).

 

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Cultura

Beni culturali, aereo della II Guerra mondiale ritrovato nei fondali di Siracusa

Redazione

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Presidenza della Regione
Un velivolo Junkers 88 è stato ritrovato a 51 metri di profondità nei fondali di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Si tratta di un aereo tedesco che è stato possibile identificare con precisione grazie all’individuazione del seriale: un KG 54 (Kampfgeschwader) decollato il 2 marzo 1943 da Catania per bombardare il porto di Tripoli, in Libia. L’aeromobile venne colpito da caccia nemici e ammarò a sud di Capo Passero. Grazie alle ricerche effettuate dal team del Capo Murro Diving di Siracusa è stato identificato anche l’equipaggio: il pilota, Hans Bergé, che risultò ferito, l’osservatore, Werner Paetow, che risultò morto e successivamente sepolto a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, il radiotelegrafista, Hans Treffkorn, che risultò ferito, e il mitragliere, Albert Burging, anch’egli morto e sepolto a Motta Sant’Anastasia.

«La scoperta – dice l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta un ulteriore tassello nella ricostruzione storica delle operazioni aeree che si svolsero lungo il litorale siracusano durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nel contesto dell’Operazione Husky, lo sbarco alleato in Sicilia del luglio 1943».

L’aereo mostra ancora distintamente i resti delle due ali, prive in gran parte del rivestimento metallico. Lunghe circa 14 metri, si trovano adagiate sul fondale, in assetto di volo, immerse in una rigogliosa prateria di posidonia. Sono inoltre riconoscibili alcuni serbatoi, tubazioni appartenenti ai sistemi elettrici e idraulici, insieme a componenti strutturali dei motori e dei carrelli. 

Lo Junkers Ju 88 fu uno dei velivoli più versatili della Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, utilizzato in numerosi ruoli: bombardiere, caccia notturna, ricognitore, bombardiere in picchiata, aereo da attacco al suolo e aerosilurante. Ebbe un ruolo centrale durante la Seconda Guerra Mondiale; molti esemplari operarono lungo la costa siracusana, in particolare tra il 10 e il 17 luglio 1943, quando numerosi furono abbattuti durante le operazioni di contrasto all’Operazione Husky. Gli storici riportano che, tra il 10 e il 12 luglio, molti Junkers Ju 88 furono coinvolti nell’affondamento di imbarcazioni nemiche.

Con questa recente scoperta, il numero totale di Junkers Ju 88 ritrovati nelle acque siracusane sale a sei: il primo fu individuato negli anni ‘80 a Punta Izzo, a 26 metri di profondità; successivamente furono ritrovati gli altri a Capo Ognina, nel 2021 a 63 metri di profondità, alla foce del fiume Simeto nel 2023 a 19 metri di profondità, a Punta Campolato nel 2023 a 102 metri, a Calabernardo nel settembre del 2024 a 19 metri e quest’ultimo nei fondali di Capo Passero, a 51 metri di profondità.

Gli ultimi cinque relitti, sono stati ritrovati dal team di Capo Murro Diving, guidato da Fabio Portella e composto da Antonio Di Grazia, Linda Pasolli, Fabrizio Rosina, Edo Salaj, Vincenzo Carrubba, Elio Nicosia e Marco Gargari. Il lavoro del team di subacquei, coordinato dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, continua a offrire un prezioso contributo alla comprensione delle operazioni belliche avvenute nel Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale. 
 
In copertina immagine di archivio

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