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Provincia di Trapani

EricEstate 2021, gli appuntamenti della settimana

Redazione

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Erice, 22 agosto 2021 – Il borgo medievale di Erice è in pieno fermento anche questa settimana.

Erice, luogo da favola,  ma anche un luogo di cultura ricco di eventi da non perdere. Un cartellone iniziato il 4 luglio e che terminerà il 4 novembre perché ad Erice l’estate, quest’anno, si protrarrà in senso metaforico fino a novembre: questo l’intento della campagna di comunicazione lanciata dal Comune di Erice.

Erice ha organizzato oltre 40 eventi per quest’estate 2021: occasioni che hanno dato modo, a residenti e visitatori, di intrattenersi nel bel borgo medievale passando ore in relax davvero piacevoli.

L’Amministrazione Comunale di Erice ha intrapreso così la via che trasforma il fare cultura in tutte le sue forme, emozionare e parlare della storia e della cultura pur tuttavia senza togliere il divertimento alternandolo ad occasioni di riflessione: si vuole quindi mantenere alta la qualità.

Ericestate 2021 ha come obiettivo la cooperazione e collaborazione, sottolineato dal fatto che sia importante fare rete: un esempio è lo stesso cartellone degli eventi, curato dal Comune di Erice in collaborazione con numerosi enti, fondazioni, realtà musicali, culturali e artistiche del territorio.

L’intento è proprio quello di dar vita ad una serie di appuntamenti mantenendo comunque la medesima formula con  presentazioni di libri, conferenze, mostre, musica, teatro, arte, concerti, urban street art.

Erice sembra che quest’anno abbia deciso di raccontare storie e in particolar modo la propria storia: così si trasforma anche nel luogo della narrazione.

Domani lunedì 23 agosto, alle ore 18.00, negli spazi del Cortile di Palazzo Sales, ad Erice la presentazione del libro Il Polo Museale “A. Cordici”. Il racconto di una antica cittàL’autore, Salvatore Denaro, Dirigente del Settore Cultura del Comune e Direttore del Polo Museale, nel ripercorrere la storia dell’antica Monte San Giuliano attraverso i reperti archeologici e storico-artistici dalle origini ai giorni nostri, analizza gli aspetti scientifici, tecnici ed amministrativi che hanno portato all’apertura nel luglio del 2015 del Polo Museale nei nuovi locali dell’ex convento dei Francescani.  Una guida sul Polo Museale, un ulteriore tassello verso quella valorizzazione e fruizione dell’immenso patrimonio culturale che fa di Erice un Museo “a cielo aperto”.

La pubblicazione si avvale dei saggi del compianto archeologo Sebastiano Tusa. Interverranno: Valeria Patrizia Li Vigni, soprintendente del Mare e Maurizio Vitella, docente universitario di Storia dell’Arte presso l’Università di Palermo.

Martedì 24 agostoalle ore 19.30, nella meravigliosa cornice della Chiesa Madre ad Erice il “Quint’etto” dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Formato da professori dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Quint’etto è un quintetto d’archi che trova le sue origini nello studio del repertorio classico unito alle esperienze personali dei cinque musicisti che, pur essendo di formazione “classica”, hanno avuto singolarmente vaste esperienze in altri generi musicali, apportando ognuno, nella “fusione” con gli altri, il proprio “etto” di cultura. L’ensemble sarà composto da Rosario Genovese, Ruggero Sfregolo ai violini, Andrea Pighi al contrabbasso, Gianni Leonetti alla viola, Francesco Di Donna al violoncello. Musiche di Vivaldi, Mozart e Bach.

 Ingresso gratuito.

Le mostre di Ericestate 2021

 

Sarà possibile visitare fino al 4 novembre la mostra “De Chirico e Ventrone. La vittoria della pittura”.  Da un’idea di Giordano Bruno Guerri, Lorenzo Zichichi e Vittorio Sgarbi che ne firma la cura con Victoria Noel-Johnson, la mostra è organizzata dalla Fondazione Erice Arte del Comune di Erice, dalla Fondazione Ettore Majorana e dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. E’ allestita negli spazi dell’Istituto Wigner–San Francesco e del Polo Museale “Antonino Cordici e la visita è inserita nel circuito Erice Card. La mostra è visitabile tutti giorni dalle ore 10.30 alle ore 19.00.

Fino a domani 23 agosto, negli spazi della Torretta Pepoli, ad Erice sarà possibile visitare “FESTINA LENTE – Il segno di un percorso sospeso nel tempo”, una mostra personale di Massimiliano Errera a cura di Alessandra Infranca e Tony Agueci.

Ed ancora sempre nella stessa location fino ad oggi sarà visitabile  “Intrecci”, una mostra personale di Vita Catalano.

Focus su Erice Card

Erice Card, una misura pensata per la ripartenza del turismo di Erice in considerazione dell’emergenza pandemica ancora in atto.

La card consente  di accedere a prezzo ridotto ai siti culturali della città di Erice (Castello di Venere, Polo Museale “A. Cordici”, Istituto Wigner-San Francesco, Istituto Blackett-San Domenico), ma anche di promuovere lo sviluppo turistico e culturale del centro storico.

L’Erice Card, al costo di 6 euro, valida fino al 31 dicembre 2021,  è acquistabile in tutti i siti culturali della Fondazione Erice Arte e della Fondazione Ettore Majorana, nella stazione di valle della cabinovia, all’infopoint del Comune di Erice a Porta Trapani ed anche online sul sito: https://fondazioneericearte.org/prodotto/erice-card/. È frutto dell’accordo tra Comune di Erice, Fondazione Erice Arte, Fondazione Ettore Majorana e FuniErice Service S.r.l., attività commerciali e stakeholder del territorio.

Pertanto, oltre all’accesso ai siti culturali, consentirà di usufruire di sconti pari almeno al 10% per soggiornare in alberghi o recarsi nei ristoranti convenzionati e di tariffe agevolate per viaggiare in funivia così come segue:

  • CAT. A – Utenti residenti in provincia di Trapani – 5 euro per il primo transito, 2 euro per i successivi;
  • CAT. B – Utenti italiani non residenti in provincia di Trapani – 8.50 euro per il primo transito, 4 euro per i successivi;
  • CAT. C – Utenti residenti all’estero – 9.50 euro per il primo transito, 4 euro per i successivi.

 

 

Per la partecipazione agli eventi di Ericestate 2021 è previsto l’obbligo del Green Pass.

Si comunica che, ai sensi del Decreto Legge 23 luglio 2021 n. 105, art. 3, comma 1, lett. b), dal giorno 06/08/2021, l’accesso agli eventi sarà consentito solo alle persone in possesso di:

– Green Pass attestante l’avvenuta vaccinazione o certificazione di avvenuta guarigione da COVID-19 o certificazione attestante l’effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo al virus SARS-COV-2 effettuato da non oltre 48h.

L’ingresso agli eventi è contingentato, fino ad esaurimento dei posti a disposizione, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.

Cultura

Pantelleria in pellegrinaggio a Roma per il Giubileo

Direttore

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La Chiesa Madre SS Salvatore di Pantelleria, per il periodo dal 27 al 31 marzo 2025, organizza un viaggio di pellegrinaggio a Roma, in occasione del Giubileo.
Il tour prevede la visita alle principali basiliche, monumenti e palazzi della capitale e, naturalmente, al Vaticano.

Le adesioni dovranno pervenire entro il termine del 9 dicembre 2024, presso Agenzia Vivere Pantelleria di C.so Umberto I di Pantelleria.

Tutte le info: 0923 916307

Riportiamo di seguito nuovamente la locandina per una migliore visibilità delle caratteristiche del viaggio da non perdere come momento culturale, conviviale e, non per ultimo, spirituale.

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Pantelleria

Pantelleria l’imperdibile: al mondo 11ª “a place to be”

Nicoletta Natoli

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La classifica del 2023 del Time delle 50 mete imperdibili in tutto il mondo

Per un soffio Pantelleria ha mancato la top ten, ma ci viene da dire che l’importante è esserci!
La scorsa settimana la rivista Time ha pubblicato la sua annuale classifica dei luoghi da scoprire nel mondo, e tra questi all’undicesimo posto rientra proprio la nostra perla del Mediterraneo.

“Tutto cambia perché nulla cambi”

Sembrando quasi un moderno Gattopardo, all’inizio del suo articolo online dedicato a Pantelleria la giornalista Julia Buckley sostiene che di solito su questa “isola assonnata” nulla cambia. Ma, poco dopo, di fatto è lei stessa a smentirsi, disegnandone un ritratto in evoluzione.
Dalle sue parole si legge che il soffiare dei venti di questo “puntino vulcanico” nel Mediterraneo tra la Sicilia e la Tunisia, in realtà sta trasformando le sue montagne in un paesaggio verdeggiante e ondeggiante. Mentre, i flussi di lava nera stanno facendo mutare l’aspetto del suo litorale.

L’importanza del Parco

Secondo la rivista, l’apertura del Parco Nazionale nel 2016 è stata determinante per poter considerare Pantelleria una delle destinazioni imperdibili nel mondo. Grazie alla presenza di quest’area naturale protetta, infatti, l’isola è diventata una meta da visitare tutto l’anno e non soltanto nei mesi estivi.

Foto di e con Mario Squitieri

Nel centro del suo articolo la Buckley prosegue con il suo ritratto “gattopardiano”, raccontando come il vento del cambiamento sia arrivato a Pantelleria insieme alla prima direttrice del parco nel 2021.

Lago di Venere. Foto di Mario Squitieri

Perché Pantelleria?

Partendo dalla macchia mediterranea e dalle orchidee, e continuando con una passeggiata su una bici elettrica riscaldata dalla nebbia che aleggia dalle montagne, la giornalista ci conduce fino alla fine del suo articolo. Con gli immancabili capperi, i dammusi e lo zibibbo a fare da cornice, ci porta anche lungo i nuovi sentieri di trekking, dipingendo le altre bellezze del panorama dell’isola. Naturalmente, non ci fa mancare una visita al Museo Vulcanologico.

Dopo aver letto il ritratto del Time, ci viene da dire che la nostra Pantelleria sarà anche rimasta fuori dalla “top” ten, ma per noi è sempre il top!

 

Chiesa San Vincenzo – Faro Punta Spadillo. Foto di Mario Squitieri

Nicoletta Natoli

Tutte le foto sono per concessione di Mario Squitieri. In copertina: Pantelleria vista africana

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Ambiente

Incendio-Pantelleria, Evacuati Armani e Tardelli

Direttore

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Evacuati Villaggio Armani e Villa Tardelli.

L’incendio che ha colpito, in modo particolare e quasi inaspettato, Gadir ha visto l’allontanamento degli abitanti delle due residenze VIP dell’isola.

La situazione sembrerebbe preoccupante nella zona Centro-Orientale dell’isola, sempre rigogliosa di un verde profumato e lussureggiante, come tratto da un dipinto di Monet, e mai intaccata, finora, da calamità simili.

 

 

 

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