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Politica

Favignana, sfiduciato Sindaco Forgione: tutta la giunta a casa

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Il Consiglio Comunale di Favignana ha approvato la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Francesco Forgione.
Otto firme e il governatore delle Isole Egadi è stato detronizzato.

L’atto ormai esecutivo implica la nomina da parte della Regione Siciliana di un  commissario.
La mozione fa decadere non solo il sindaco e la Giunta, ma anche l’intero Consiglio comunale.

Il dibattito è durato oltre tre ore.

Così ha commentato dallo stesso Forgione
“Di fronte alla vostra sfiducia sono tranquillo  perché per fortuna ognuno ha la propria storia da cui guardare al futuro. Da domani continuerò ad amare queste isole come le ho amate prima di esserne il sindaco, consapevole che quel poco che ho fatto con disinteresse, rigore morale e passione civile, comunque sarà patrimonio di tutta la comunità”

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Favignana, Armetta Bannino e Serra (LiberEgadi) prendono le distanze da Forgione

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ARMETTA, BANNINO E SERRA DEL GRUPPO LIBEREGADI PRENDONO LE DISTANZE DALLE DIFFAMAZIONI DI FORGIONE. ESSERE CONTRO DI LUI CHE HA FALLITO COME SINDACO, NON SIGNIFICA ESSERE OMERTOSI NÉ MAFIOSI

Il gruppo LiberEgadi prende le distanze dalle dichiarazioni diffamatorie rese dall’ex sindaco delle Egadi Francesco Forgione durante il suo ultimo discorso nella sede consiliare in relazione a presunti comportamenti “omertosi” del Consiglio comunale.
Pur comprendendo la rabbia dell’ex sindaco per la conclusione anticipata del suo mandato, il gruppo LiberEgadi ribadisce che la sfiducia è stata votata solo ed esclusivamente per le motivazioni politiche dettagliate nella mozione di sfiducia. Occorre evidenziare peraltro che l’attività di indagine inopinatamente richiamata dall’ex sindaco, attiene a fattori esterni alla politica e che non è dato comprendere in che modo i consiglieri comunali, pur volendo, avrebbero potuto o dovuto contrastarla.
D’altronde, da quanto si è appreso dagli organi di stampa, lo stesso Forgione si è genericamente limitato in qualche articolo a chiedere alle Istituzioni attenzione sugli appalti, così come è doveroso e logico che faccia un sindaco. La verità sulla sfiducia all’ex sindaco Forgione è che egli da anni aveva perso la maggioranza consiliare e che avrebbe dovuto dimettersi da tempo. Durante il consiglio comunale del 14 febbraio scorso sono stati posti dai Consiglieri uscenti dei quesiti specifici ai quali il sindaco non ha risposto.
Primo tra tutti, quali sono gli interessi personali dei consiglieri del gruppo LiberEgadi?
Quali sono le motivazioni della drammatica perdita della maggioranza iniziata nel lontano 2021?
E poi, ci si aspettava che si entrasse nel merito delle motivazioni della sfiducia e che ci si spiegasse il perché dell’assenza di confronto. Occorre ricordare che noi di LiberEgadi ci siamo definitivamente allontanati quando, di fronte alla nostra fuoriuscita dalla maggioranza, il nostro sindaco è andato a bussare alle porte di Forza Italia per trovare un accordo, fatto per noi oltremodo inaccettabile. Confondere il piano politico con illazioni e con vicende che nulla hanno a che fare con la sfiducia dell’ex sindaco appare come l’ultimo tentativo disperato volto a tergiversare e confondere le idee dei cittadini, che chiedono solo un clima di serenità politica e un’amministrazione stabile.

Nessuno, con la sfiducia, ha inteso mettere in dubbio le qualità di esperto antimafia di Francesco Forgione, ma queste non hanno nulla in comune con la riuscita, ovvero il fallimento, del suo progetto politico, che pur aveva suscitato grandi aspettative fra gli isolani, e del suo operato come sindaco. Ricordiamo a Forgione che i cittadini che oggi lui sta mortificando, offendendo e infamando con continui attacchi, lo hanno voluto come sindaco cinque anni fa. Ha avuto la sua occasione. Perché per salvare la sua faccia adesso deve distruggere quelle di un’intera popolazione?

A chi giova questa guerra? Certamente non alle Egadi che lui dice di amare ma non disdegna di infangare costantemente sui giornali. Auspichiamo che l’ex primo cittadino dia finalmente adeguate motivazioni pubbliche della sconfitta politica che lo ha interessato, ponendo fine a continue diffamazioni e illazioni, che non ci riguardano e che respingiamo al mittente e auspichiamo che dall’alto della sua professionalità e posizione di politico di lunga data e personaggio pubblico di spicco, contribuisca finalmente alla costruzione di una nuova pagina di storia delle Egadi, facendosi dignitosamente da parte o ricandidandosi, con una squadra nuova di consiglieri, che gli consenta di governare più serenamente, facendo tesoro dell’esperienza fin qui maturata.

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Politica

Nasce in Sicilia il Movimento Politico “ Contro Corrente “ del Deputato Regionale ed ex Iena Ismaele La Vardera

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Il Movimento “Contro Corrente ““ punta a rappresentare la terza gamba della coalizione progressista un movimento d’opposizione vera, sulla base del fatto che il governo Schifani è il peggiore che la Sicilia abbia mai avuto.
 
Movimento che è stato presentato il giorno di San Valentino a Palermo alla presenza di centinaia di cittadini provenienti da tutta la Sicilia, ne fanno parte l’imprenditore antimafia Giuseppe Piraino, la pluricampionessa di kickboxing Elena Pantaleo, il figlio di Lia Pipitone, uccisa a Palermo, Alessio Cordaro, fino ad arrivare all’ ex Deputato agrigentino Michele Sodano.
 
Alla presentazione del Movimento in prima fila c’erano tra gli altri, esponenti dell’antimafia come l’ex procuratore Antonio Ingroia e il giornalista Pino Maniaci, oltre a deputati e consiglieri dei partiti di centro sinistra: dai Cinquestelle Nuccio Di Paola, Roberta Schillaci e Angelo Cambiano, all’ esponente del PD Mauro Giambona, oltre a tanti  politici che sono arrivati da tutta la Sicilia.
 
Al centro dell’azione del nuovo Movimento di Ismaele La Vardera  ci sarà : sanità, acqua pubblica, strade, treni, scuola, lavoro e ambiente, sono dieci “ i fari da seguire “ che il Deputato promuoverà  prossimamente in giro per la Sicilia raccogliendo le eventuali istanze dei suoi sostenitori.
 
Anche a Marsala il Movimento “ Contro Corrente “ è presente con l’adesione di Aldo Sciacca e Baldo Venezia oltre ad altri cittadini che amano questa città e questo bellissimo territorio.
 
Sarà compito dei rappresentanti marsalesi di questo movimento coinvolgere giovani e più cittadini possibili e riportarli a votare e tornare credere nella vera politica, dialogare con tutte quelle forze politiche che si rivedono nei veri obbiettivi di questo movimento, unire le forze per un obbiettivo comune in vista delle elezioni amministrative del 2026.
 

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Elezioni

Sicilia chiamata alle urne per eleggere presidenti e consiglieri liberi consorzi: domenica 27 aprile

Marilu Giacalone

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Presidenza della Regione
Si svolgeranno domenica 27 aprile, in Sicilia, le elezioni di secondo livello per scegliere i presidenti e i consiglieri dei Liberi consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani e i componenti delle assemblee delle Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina.

Lo stabilisce il decreto del Presidente della Regione, Renato Schifani, su proposta dell’assessore regionale alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina, pubblicato sul portale istituzionale.

Hanno diritto di voto gli organi elettivi comunali in carica alla data delle elezioni degli enti di area vasta. Le operazioni elettorali si svolgeranno nell’intera giornata del 27 aprile, dalle 8 alle 22.

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