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GANGI, AL VIA DOMANI IL PROGRAMMA DELL’ESTATE 2024 CON SERATE JAZZ, SAGRA DELLA SPIGA, NOTTE BIANCA E COVER FEST

Marilu Giacalone

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Come ogni anno, tornano gli eventi dell’attesissima estate gangitana. A partire da domani, sabato 20 luglio e fino a sabato 31 agosto, nell’affascinante location del centro storico di Gangi, tra atmosfere familiari e scenari montani, torna un’estate piena di eventi. Quaranta giorni per ammirare ed apprezzare le tantissime esibizioni artistiche.

Un programma ricchissimo che celebra cultura e arte e accontenta tutti i gusti e tutte le età. La kermesse si aprirà domani con le Avisiadi, si proseguirà, domenica 28 luglio, con il II° raduno Vespa club Gangi.

Il primo agosto “A tutta Banda” concerto bandistico a cura della Junior Band dell’associazione “Santa Cecilia. Il Forum Giovani, il 3 agosto, propone”Forum summer fest 2024” tutto in una notte per il divertimento dei più giovani. Del ricchissimo carnet di eventi spazio anche all’inclusione sociale con la quarta edizione “Estate per tutti”(2 agosto) promosso da “Dimensione Uomo”. Dal 2 al 5 agosto spazio a musicisti e artisti locali con il concerto dei Barracuda(2 agosto), della Cicciuzzi Band(4 agosto) e Marnostrum Ensemble (5 agosto) prevista la presentazione dell’inno ufficiale della Città di Gangi “Agnuni Binidittu” e sempre il 5 agosto l’evento “Sei parte di Noi” dedicato a chi ha preso casa a 1 euro a Gangi. Dal 4 al 11 agosto invece si svolgerà la Sagra della Spiga giunta alla sua LIX edizione (con programma a parte).

Lunedì 12 agosto “Ritratto di Signora con note musicali tra le vie del Borgo e al via anche la terza edizione di Engioy’s Jazz con il concerto di Anna Castiglia e poi Malarazza 100% Terrone(13 agosto), Roberto Cacciapaglia, con il suo omaggio a Franco Battiato(14 agosto), Alessio Bondì e Fabio Rizzo (16 agosto). Per Ferragosto spazio alle risate con il cabaret di Stefano Piazza. Sarà tutta da vivere con tanta energia e divertimento per la Notte Bianca prevista il 17 agosto.

Il 20 agosto “IX Camminata ai piedi del Borgo” passeggiata no stop lungo il centro storico, a seguire il concerto di Pino e Tiziano Tiranno e Tancredi Spitale. Per i più piccini prevista la “Carovana dei bambini” in programma il 4, 12 e 13 agosto. Per gli amanti della commedia sono 2 gli spettacoli in calendario il 19 luglio e il 21 agosto. Il 18 agosto ancora risate con il cabaret di Chris Clun e Simone Riccobono. Dal 22 al 25 agosto al via il primo Cover Fest con l’esibizione delle cover dei: Pooh, U2, Venditti, Negramaro, Zucchero, Rino Gaetano, Renato Zero ed Eros Ramazzotti. Previsti anche saggi di danza e teatrali ma anche la presentazione di libri e l’apertura di varie mostre di pittura e fotografiche. Sii chiude il 3 settembre per la festa dedicata a San Leonardo con lo spettacolo di sand art Stefania Bruno.

“Sono numerose le occasioni per vivere la comunità – dicono il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e l’assessore allo sport e spettacolo Stefano Sauro – le proposte sono tante e diversificate per incontrare il gusto di più persone. Ringraziamo chi ha collaborato e contribuito nella redazione e programmazione degli eventi, un ringraziamento a Regione Sicilia, Città Metropolitana, Proloco, Enel Green Power e alle varie associazioni e privati che ci hanno supportato”.

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Spettacolo

Marzamemi (Siracusa) Festival Internazionale delle Identità del Mediterraneo: 1°Premio – Sceneggiatura Cinematografica a  Vitaliano Brancati

Redazione

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3° Marzamemi CineFest

Radici Identità Nuovi Innesti

il Cinema

 come connettore di letteratura, scienza, arte e cultura enogastronomica

“Senza radici non c’è identità,

senza nuovi innesti culturali non c’è ricchezza,

senza ricchezza non c’è bellezza”

dall’11 al 15 settembre

Marzamemi (Siracusa) – Si avvicina la terza e rinnovata edizione del Marzamemi CineFest che con Nuovi Innesti connette letteratura, scienza, arte e cultura enogastronomica in un dialogo multidisciplinare, connotandone la sua identità GloCal (Globale e Locale).

Il Cinema è protagonista nell’incantevole borgo marinaro di Marzamemi, sul Mediterraneo, dove da millenni le radici di tanti popoli si sfiorano, si intrecciano, si fondono, diventano elemento esistenziale che crea e nutre la storia di persone e territori, offrendo un’occasione unica di confronto e scambio.

La direzione artistica è affidata a Rossana Danile, da anni impegnata nella progettazione culturale, nella produzione cinematografica e in attività di comunicazione relazionale e con grande senso di responsabilità, animata da vera passione per il Cinema e amore per il territorio, ha accolto l’invito per dare nuovo slancio a un evento fortemente voluto e organizzato dalla Pro Loco Marzamemi.

Un’edizione rinnovata ricca di novità che si articolano in cinque giornate durante le quali tre schermi cinematografici, collocati in tre spazi suggestivi del borgo nell’area che va dalla storica Piazza Regina Margherita fino al nuovo lungomare Starrabba, per la proiezione di film selezionati alla presenza di ospiti. Tra questi, anche una filmografica del regista italo americano Francis Ford Coppola che sarà protagonista della retrospettiva curata dal regista Michele Russo.

 

A partire dall’edizione 2024 il festival ha un nuovo concept che inserisce i film in rassegna in tre sezioni Immaginario connettivo, Nuovi Innesti, Inaltomare con importanti “prime edizioni”: Premio alla Sceneggiatura Cinematografica Vitaliano Brancati, Premio Internazionale Nuovi Innesti, Premio Nazionale Italian Ambassador, Innesti Film Industry, Marzamemi Art “Storytelling Concept”, mostra collettiva. “Mossa dal desiderio di rilanciare il festival di Marzamemi e sottolineare il ruolo fondamentale della cultura come pilastro di crescita umana, sociale ed economica, ho voluto istituire nuovi premi speciali. Questi riconoscimenti – conclude Rossana Danile – non mirano a celebrare il concetto di ‘migliore’, ma piuttosto a onorare chi, con dedizione e passione, contribuisce a mantenere alta la dignità e il valore della cultura”.

Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati è ispirato dalla figura poliedrica del letterato siciliano, uomo e letterato che ha lasciato l’impronta di una personalità aperta al cambiamento e capace di definire

cambiamenti attraverso i suoi personaggi che hanno rappresentato molteplici identità e stati esistenziali.

Brancati ha anche arricchito il cinema con le sue capacità sceneggiatrici che lo hanno legato a prestigiosi registi del cinema italiano.

 

Il premio ideato da Rossana Danile per il Marzamemi CineFest è stato riconosciuto e apprezzato da Antonia Brancati, figlia di Vitaliano e l’indimenticabile Anna Proclemer che dichiara:

“Sono stata subito felice di approvare il progetto e molto onorata dell’offerta di presiedere la giuria del premio, con l’intento di creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema. Mio padre aveva occhio per il cinema: attorno al 1931 aveva pubblicato, principalmente su Il Giornale dell’Isola, più di cinquanta recensioni cinematografiche, ma, nonostante le belle sceneggiature scritte per Zampa e l’affermazione di Roberto Rossellini che mio padre fosse il migliore scrittore con cui avesse mai collaborato, confermino che con il cinema lui ci sapeva fare, lui dichiarava di pensare al suo lavoro di sceneggiatore come un mestiere degradante, soprattutto se paragonato alla nobiltà della Letteratura. Io sono però convinta che con una parte di sé lui si rendesse perfettamente conto che quelle sue dichiarazioni, anche se sincere, erano un po’ snobistiche, e, se fosse vissuto più a lungo, avrebbe potuto considerare la scrittura cinematografica un importante lavoro autorale e un laboratorio di riflessione esistenziale”.

Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati, nel panorama dei premi cinematografici nazionali, si distingue per il suo impegno nel voler creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema.

Il festival, realizzato grazie alla BCC Pachino e alle aziende del territorio è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana; Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Regione Siciliana¸ Camera di Commercio del Sud Est, Sicilia Film Commission; Comune di Pachino; Comune di Noto; Confartigianato Cinema e Audiovisivo; Confartigianato Imprese Sicilia; MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; UNPLI Unione Nazionale Pro Loco italiane; Unione Per Il Mediterraneo (UpM).  

Il Marzamemi CineFest è possibile grazie a importanti e fondamentali alleanze culturali con il Coordinamento Festival del Cinema Sicilia; l’Accademia Belle Arti di Catania; COM.IT.ES. Messico (Comitato Italiani all’Estero); il Comune di Sambuca di Sicilia; il Comune di Villalba; RAAI (Registro Attori e Attrici Italiani); Associazione Provinciale Cuochi Aretusei; Comitato di Promozione della Strada del Tonno Rosso Siracusana; Mondadori Bookstore Modica.

Media partner dell’evento, RAI Regione e Askanews.

 

L’obiettivo per questa edizione 2024 del festival del cinema di Marzamemi è di offrire la possibilità a tutti di riconnettersi, grazie all’immaginario cinematografico e ai gesti significativi degli artisti che rintracceremo nelle loro opere, alle radici del nostro essere “umani”, forti e fragili allo stesso tempo ma soprattutto abitanti tutti di un meraviglioso posto, la Terra, dove le nostre storie come radici viaggiano per nutrirsi di esperienze e non soltanto di cibo per la sopravvivenza. Siamo fatti per esistere non per sopravvivere.

In Sicilia, isola di bellezza al centro del mediterraneo, ogni “nuovo innesto culturale” è divenuto racconto, musica, opera d’arte, ricetta di mare e di terra, un “nuovo set” dove hanno trovato e ancora oggi trovano una naturale sintesi, il cinema, l’audiovisivo, l’arte e la creatività contemporanea nazionale e internazionale.

Radici, Identità, Nuovi Innesti è il paradigma esistenziale che, attraverso la metafora delle radici e degli innesti, caratterizza la narrazione del nuovo concept del Marzamemi CineFest, facendo emergere il Genius Loci del Borgo Marinaro dove, da anni, il grande schermo cinematografico genera sviluppo culturale, economico e sociale.

 

Il terzo Marzamemi CineFest si concluderà domenica 15 settembre con le premiazioni e un concerto jazz con grandi nomi del panorama musicale internazionale.

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Pantelleria, “Absolutely Ennio”: le impressioni di una lettrice

Redazione

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Lettere alla redazione

Ho aspettato un pò perchè dovevo ripensare e rileggere dentro di me quello che ho avuto il privilegio di ascoltare il 28 agosto nel Giardino della Luna a Pantelleria. “ Absolutely… Ennio”.
Una serata certamente magica, direi unica: innazitutto il luogo, un giardino di rara bellezza con ulivi secolari illuminato in modo straordinario, e poi le balle di fieno.. l’odore della paglia… la paura del temporale estivo che serpeggiava silenziosa ma non troppo, le centinaia di persone che quasi religiosamente entravano in quel teatro naturale… e poi le parole introduttive di Enrica de Biasi, del suo rapporto  personale e familiare con Ennio Morricone,  quelle di Paolo Faganelli sull’importanza della Ricerca Scientifica e di Cinzia Malvini che ha condotto una intervista straordinaria a Gilda Buttà e Luca Pincini, i musicisti prediletti dal grande maestro- facendo scoprire il mondo  autentico di Ennio Morricone privo di orpelli ma essenziale e nudo.  E poi la musica… ecco si  la musica…. tutto questo ha avuto bisogno di un tempo per essere rielaborato in pensieri  e riordinare le emozioni che mi sento di riassumere cosi: un concerto  straordinario per finalità e raffinatezza musicale.  Un concerto  “colto” che ha reso  omaggio alla figura- complessa- del compositore Ennio Morricone al suo universo sonoro di riferimento a quell’inseguire la Musica Assoluta che era il suo obiettivo di musicista. Sono stata folgorata dalla bravura di Gilda Buttà  nel brano RAG in Frantumi-  un pezzo che Morricone compose nel  1986 non per il cinema.  Morricone  lo faceva eseguire nei suoi concerti live in giro per il mondo e prima dell’esecuzione amava raccontare una piccola storia. Il brano era stato composto pensando ad un musicista jazz che per vivere suonava nei locali fumosi e notturni di New Orleans.. una notte in preda alla stanchezza e probabilmente ai fumi dell’alcool , decide tornando a casa di fare in mille coriandoli la partitura che esegue ogni notte . La mattina dopo al risveglio si rende conto di ciò che ha fatto . Preoccupandosi di non poter suonare più quel brano , mette insieme tutti i frantumi …. Ma ovviamente …..nulla è più come prima. La scrittura e’ di musica Assoluta e non destinata all’immagine ,  per la prima volta ascolto il Morricone assoluto e non la sua musica da film! Gilda ha offerto una  strepitosa esperienza di tecnica pianistica eseguendo il brano come pure la pagina di alto virtuosismo della Leggenda del  Pianista sull’Oceano che ha aperto la suite Tornatore in cui il violoncello suadente, rotondo, e direi sensuale di Luca Pincini ci ha restituito il piacere delle melodie più famose del grande maestro in una versione “ ASSOLUTA” cioè fatta per essere ascoltata ad occhi chiusi, senza immagini da sovrapporre.. ma solo pensando alla musica…e alle emozioni che è capace di far fluire in ognuno di noi.. e lo stesso nella suite LEONE che ha concluso la serata. Sfrondate dai barocchismi  degli arrangiamenti  ci hanno permesso di comprendere la statura  di Ennio Morricone e  di apprezzare la complessità compositiva  della sua pagina  in modo spontaneo grazie al carisma degli interpreti. 
Katia Dabbene
 
 

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“Curri Vuci”, il nuovo brano dei Bellamorèa. Si parla di riabilitazione e rieducazione del detenuto 

caterina murana

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Nel video anche l’attore Gianfranco Jannuzzo.

È online dal 30 agosto 2024 su tutte le piattaforme digitali e social il nuovo videoclip musicale dei Bellamorèa, dal titolo “Curri Vuci” con il libero patrocinio del Ministero della Giustizia, in occasione della Giornata internazionale del detenuto. I Bellamorèa da diversi anni intrattengono con la loro musica le persone più fragili e sole e si esibiscono anche all’interno degli istituti penitenziari della Sicilia. 

Il brano nasce da un’idea di Emanuele Bunetto, componente dei Bellamorèa, in occasione del progetto musicale “La musica e il canto per sentirsi liberi”, promosso dal Liceo Secusio di Caltagirone (Catania), è inserito nell’ambito del percorso formativo sociale, riabilitativo, umanistico e psicologico, realizzato all’interno della Casa Circondariale di Caltagirone nei mesi di Ottobre e Novembre 2021.

Nel corso del progetto musicale gli ospiti della Casa Circondariale hanno avuto modo di poter scrivere pensieri sulla vita e delle lettere rivolte alle loro famiglie diventati testi recitati del brano. 

Si parla di libertà, di forza, speranza e amore, di uomini pentiti dei loro errori che scrivono con sofferenza ma con voglia di andare avanti, ricominciare a vivere e a rieducarsi.

Nel videoclip musicale è presente la voce narrante, interpretata dall’attore Gianfranco Jannuzzo e descrive il momento in cui il detenuto, dopo aver scontato la pena, abbraccia la propria famiglia fuori dal cancello dell’Istituto detentivo. Nel videoclip sono raffigurati vari momenti di rieducazione, di seguito elencati. Attori volontari che svolgono servizio alla mensa dei poveri, che puliscono l’ambiente (spiagge, immondizia in montagna e per le strade), che partecipano alle attività come quelle musicali, artistiche e laboratoriali), attore che viene assunto dal datore di lavoro, che abbraccia la propria famiglia, che è in un colloquio psicologico, attori che si esibiscono in teatro e attori che corrono all’aria aperta in un prato. 

“Abbiamo potuto conoscere degli uomini che, nonostante gli errori commessi, provano a cambiare la propria vita – dichiarano i Bellamorèa – a noi piace pensare che anche la musica, in qualche modo, possa essere un mezzo per superare difficoltà che la vita, talvolta, può presentare”.

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