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Economia

Gangi, olte 2milioni e 200mila euro per lavori pubblici. Ecco quali

Redazione

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Miglioramento dei servizi, riqualificazione, manutenzioni e approvvigionamento idrico. Il Comune di Gangi programma, per il 2025, lavori e interventi per oltre 2 milioni e 200 mila euro.

“Grazie al lavoro di squadra con giunta e consiglio e l’incessante lavoro degli uffici comunali abbiamo previsto in bilancio interventi per oltre 2 milione e 200 mila euro – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – lavori pubblici che ci consentiranno di migliorare i servizi ed effettuare dei lavori di riqualificazione urbana oltre a dotare il comune attraverso i lavori da realizzare in due pozzi di nuove risorse idriche”.

Gli interventi di riqualificazione riguardano la Chiesa della Badia(42 mila euro), Palazzo Bongiorno (30 mila euro), area verde Pianette e parco urbano interventi per 383 mila euro, manutenzione infissi palazzo Sgadari 45 mila euro, manutenzione palazzo Comunale(30 mila euro) e ancora il collocamento di tabelle turistiche e toponomastica.

Cospicua la somma per le manutenzioni da Via Lazio a Via Ierone, la manutenzione di strade interne ed esterne per 150 mila euro, degli impianti sportivi (15 mila euro), del cimitero comunale (50 mila euro più 20 per la piantumazione di alberi) e altre manutenzioni come dall’impianto elettrico (40 mila euro), fognario (80 mila euro), del depuratore (acquisto beni, piantumazione alberi e interventi manutentivi) per circa 93 mila euro, manutenzione bevai per 10 mila euro e scalinate per 40 mila euro. Prevista la realizzazione dell’illuminazione di via Dante e dell’area scuola media.

Stanziati fondi per riqualificazione spazio davanti alla caserma dei carabinieri e per la realizzazione dei bagni e ancora fondi per la manutenzione case popolari 42 mila euro, per l’installazione delle telecamere di sicurezza e controllo del territorio e la manutenzione dei beni confiscati. Previsti anche altri vari interventi minori.

Ma i principali interventi e lavori, per i quali l’amministrazione Ferrarello si è spesa tanto, riguarderanno il sistema di approvvigionamento idrico infatti sono previsti i lavori, costo 223 mila euro, per il pozzo di contrada Furma e ancora costeranno 329 mila euro quelli per la realizzazione del pozzo di contrada Piano, inoltre saranno cambiati anche i contatori dell’acqua.

Dall’ultima manovra finanziaria della Regione Sicilia inoltre sono arrivati finanziamenti per: acquisto arredi aula polifunzionale e scuola (20 mila euro), Turismo e manifestazione per il comune riconosciuto Borgo dei Borghi (80 mila euro), gestione giudice di Pace (30 mila euro), Geopark (40 mila euro).

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Economia

Il Caffè diventerà sempre più caro. La colazione al bar diventa un lusso

Redazione

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Lo studio di Assoutenti e Crc. Cacao e Caffè, prezzi alle stelle a causa della crisi climatica. Materie prime e trasporti costosi innescano una reazione a catena, che arriva a pesare sulle tasche dei consumatori Il rito della colazione al bar o della pausa caffè potrebbero costarci sempre più caro. I listini rischiano di essere rivisti al rialzo: tutta colpa di un "effetto domino" che inizia col rincaro delle materie prime.

A spiegarci quello che sta accadendo è l'Altoga ovvero l'associazione nazionale torrefattori importatori di caffè e grossisti alimentari aderente a Federgrossisti-Confcommercio. Si parla di una “tempesta perfetta” che sta attraversando oggi il mercato mondiale.

Secondo gli addetti ai lavori, negli ultimi 6 mesi le quotazioni di borsa del caffè Robusta hanno registrato un rialzo di oltre il 90% (da 2.200 a 4.195 dollari/tonnellata). La varietà Arabica ha avuto un rincaro del 55% (da 155,25 a 239,85 cent/Pound).

Perché il caffè costa sempre di più?

Per la varietà Robusta la colpa è della forte contrazione dell’offerta da parte del Vietnam (il maggiore produttore mondiale). Per Arabica invece la causa è da cercare nelle avverse condizioni meteorologiche in Brasile, la mancanza di Robusta ha spinto poi a modificare le miscele usando una maggiore percentuale di Arabica. Ci sono poi altri due problemi che interessano il settore. Il primo è il tasso di cambio sfavorevole per il rafforzamento del dollaro sull'euro, a causa delle divergenti politiche sui tassi di interesse applicate da Fed e Bce, che ha inciso sul costo del caffè fino a un +4% negli ultimi mesi.
Il secondo elemento è di tipo logistico ed è legato all’aumento dei costi del carburante, alla necessità di evitare il passaggio nel Mar Rosso con conseguente aumento di tempi e costi di percorrenza delle navi provenienti da Oriente, alla scarsa reperibilità di container. Tutto questo porta a un rialzo dei costi di importazione del caffè fino al 50% in più rispetto a 6 mesi fa. Se queste tendenze dovessero consolidarsi, concedersi un caffè sarà un piccolo lusso.

Salvatore Battaglia
Presidente Accademia delle Prefi

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Economia

Comune di Pantelleria alla ricerca di sponsor per la BIT di Milano

Direttore

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Il Comune di Pantelleria è alla ricerca di sostenitori per la partecipazione alla BIT di Milano, la Borsa Internazionale del Turismo, di cui ormai da anni è una importante presenza.

La fiera del turismo, che si terrà dal 9 all’11 febbraio 2025, è un’ottima vetrina per l’isola. 

Di seguito l’avviso integrale e il modulo di partecipazione:

https://www.comunepantelleria.it/partecipazione-alla-borsa-internazionale-del-turismo-bit-milano-rho-09-11-febbraio-2025-avviso-sponsorizzazione/

In copertina BIT 2024, con rappresentanti del Parco, Italo Cucci e Sonia Anelli, Comune di Pantelleria con vicesindaco Adele Pineda e assessore turismo Federico Tremarco, infine Consorzio Pantelleria Island con Fabio Casano

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Economia

Saldi, in Sicilia si parte il 4 gennaio. Tamajo: «Occasione di rilancio per il commercio»

Redazione

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Presidenza della Regione
I saldi invernali in Sicilia partiranno sabato 4 gennaio 2025 e si concluderanno il 15 marzo prossimo. Lo stabilisce un decreto a firma dell’assessore regionale delle Attività produttive in linea con le direttive nazionali, garantendo così uniformità con la maggior parte delle regioni italiane. «I saldi – dice l’assessore Edy Tamajo – rappresentano un’opportunità importante sia per i consumatori che per i commercianti, per i quali costituiscono uno strumento di rilancio del settore. La scelta di mantenere una data di partenza allineata con il resto del Paese garantisce competitività e attrattività per il nostro mercato. Invitiamo tutti i cittadini siciliani a vivere questo periodo con responsabilità e a prestare attenzione alla qualità dei prodotti». L’assessorato delle Attività produttive continuerà a monitorare l’andamento delle vendite e a promuovere iniziative per sostenere il commercio locale.

Per sapere le date di inizio saldi in tutte le regioni italiane: Calendario saldi invernali 2025 in Sicilia e tutta Italia

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