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Cultura

Gelo di mandarini, la ricetta siciliana con soli tre ingredienti

Barbara Conti

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Gelo di mandarini, la ricetta siciliana con soli tre ingredienti


La Sicilia a tavola: viaggio tra saperi e sapori con Barbara Conti

Gelo di mandarini, la ricetta siciliana con soli tre ingredienti del dolce al cucchiaio della pasticceria siciliana. Perfetto a fine pasto, fresco e digestivo

Il gelo di mandarini è un dessert  della pasticceria siciliana, profumatissimo e di stagione che si prepara con solamente tre ingredienti: succo dei mandarini, zucchero e amido di mais (maizena) Fresco e golosissimo, il gelo di mandarini è una crema golosa, completamente naturale, che si prepara senza uova e senza l’utilizzo della colla di pesce.
Un dolce tipico facile, fresco e aromatico e che si consuma in Sicilia come alternativa al gelo di arancia o al gelo di limone.

Per il gelo ,Vi raccomando, dove possibile di utilizzare dei mandarini appena raccolti e non trattai

Ingredienti per il gelo di mandarini 
– 2 kg di mandarini

– 1 l succo di mandarini

– 150 g zucchero

– 90 g amido di mais (maizena)

– q.b. granella di pistacchi per decorare

Vediamo come si prepara il gelo di mandarini passo passo

Preparazione del gelo di mandarini

Per prima cosa spremete i mandarini il succo con l’aiuto di uno spremiagrumi.

Filtrate il succo con un colino ed eliminate eventuali ossicini.

Versate l’amido di mais, setacciato in una casseruola, unite lo zucchero e mescolate con l’aiuto di un cucchiaio di legno.

Versate poco alla volta, il succo dei mandarini, filtrati e mescolate per bene. Quando avrete ottenuto una crema fluida potrete aggiungere il resto del succo.

Trasferite la casseruola sul fuoco e portate a ebollizione, il succo. Mescolate con l’aiuto di una frusta sempre nello stesso verso in cui avete iniziato a girare il liquido.

Quando il gelo di mandarino raggiungerà il punto di ebollizione e avrà una consistenza vischiosa, toglietelo dal fuoco. Continuate a mescolare e versatelo nelle coppette o negli stampini, che avrete precedentemente bagnato. Questa operzione serve affinchè il gelo non si attacchi e vogliate trasferirlo in un piattino. Altrimenti potete farne a meno

Appena gli stampini con il gelo si saranno intiepiditi, trasferiteli in frigorifero per almeno due- tre ore, prima di servire il vostro gelo di mandarini: ricetta siciliana.

Decoratelo con una spolverata di granella di pistaccio.
Buon Appetito

Mi chiamo Barbara e sono Siciliana. Vivo a Scicli, un delizioso comune del Val di Noto e amo mangiare bene. Ho iniziato a cucinare all’età di undici anni… “Agente Immobiliare di professione, in cucina per passione, Food blogger per vocazione”. Anzi ormai Food blogger, food writer e fotographer di professione… Ho scoperto, negli anni che grazie al mio lavoro di Agente Immobiliare, i migliori affari si fanno passando dalla “tavola”. Nella mia vita ho molti interessi: l’arte, la fotografia, il teatro, i viaggi e il cibo. Da buona Siciliana sono anche una “buona forchetta”. Mi piace mangiare bene e sono a sempre a caccia di nuove ricette da scoprire e sperimentare. Il mio scopo è quello di preservare le tradizioni della mia Terra, la Sicilia e trascrivere le ricette, quelle più antiche e orali che dalle nonne sono passate ai nostri genitori solo assistendo alle preparazioni fino ad arrivare ai nostri giorni. Ma mi piace anche scoprire antiche tradizioni e ricette dei piccoli comuni e delle singole famiglie legate alle feste religiose in Sicilia

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Spettacolo

Miracolo a Marsala! Ritrovata la planimetria del famoso Teatro Busetta di Pantelleria

Redazione

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Dopo 80 anni è stata ritrovata la planimetria del famoso Teatro Busetta, distrutto nei bombardamenti del 1943

 

Quanto accaduto l’altro ieri a Marsala può essere definito un vero e proprio miracolo per Pantelleria.

Nel corso di un incontro riservato e a lungo pianificato tra il neonato “Comitato Don Cola” e alcuni eredi di Nicola Busetta, detto “Don Cola”, l’ingegnoso costruttore del “Cine-Teatro Busetta” dietro Corso Umberto I (oggi l’agenzia viaggi della famiglia Valenza-Giglio “Vivere Pantelleria”) è stato trovato durante una pausa caffè a casa di Nicolò Busetta, dopo un incontro ufficiale tra l’ereditiera Anna Busetta e il suo avvocato, amante dell’arte e della cultura Salvatore Errera, nell’ambito di un progetto di copertura dei danni bellici subiti da alcune famiglie di Pantelleria, sul cui retro era conservato il disegno originale del Cineteatro Busetta del disegnatore Kappler, tracciato con una matita dura in modo così sottile da risultare visibile solo ad occhi attenti.

Quando Gereon Pilz van der Grinten entrò in possesso del piano originale, chiese a Nicolò Busetta cosa c’entrasse questo piano di danni di guerra con la famiglia Busetta: erano elencate le famiglie di Pantelleria: “Billardello, Patané, Almanza e Valenza”, ma non la famiglia Busetta. – Al che Nicolò, oggi 85enne, ha risposto che aveva messo in discussione questo piano decenni fa. Girando la mappa chiedeva al signor Busetta di portare un pila per vedere meglio e cosi scopriva il disegno fine e sottile del Teatro Busetta.

L’obiettivo dell’incontro di Marsala era quello di presentare il progetto per una nuova costruzione del celebre edificio culturale della famiglia Busetta, all’epoca unico nel Mediterraneo, attrezzato di una arena e un teatro con palcoscenico centrale, utilizzabile sia in inverno che in estate. Il palcoscenico si apriva e si chiudeva attraverso enormi porte avvolgibili in acciaio. E aveva persino un palco mobile e inclinabile, forse unico al mondo fino ad oggi.

Il nuovo Teatro “Don Cola”, progettato dall’architetto berlinese Rostislav Komitov con l’assistenza di Gereon Pilz van der Grinten, è stato presentato a fine agosto al Comune di Pantelleria, al sindaco Fabrizio D’Ancona, dove è stata accolta con benevolenza.

L’architetto Komitov era già a Pantelleria all’età di 25 anni come studente, durante un workshop di tre settimane condotto da Pilz van der Grinten. A quel tempo lavorava per la più antica e prestigiosa università di architettura in Germania, la RWTH Aachen; e come un compito approfondito sotto la direzione del professor Vladimir Lalo Nikolic, ha progettato “Damusi di città” per la ricostruzione della capitale Pantelleria. Un progetto, che ha sviluppato fino alla sua realizzazione. Ora insegna all’Università di Dresda – Professore di Design Teoria.

Grazie al piano ora riemerso, potrebbe addirittura essere possibile includere il sito “Il Cine-Teatro Busetta” come principio architettonico nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

I progetti per un teatro temporaneo altamente innovativo e lo spettacolare design per il nuovo teatro “DON COLA”, entrambi dell’architetto Rostislav Blagodatov Komitov, dovrebbero essere presentati ad aprile nella sala espositiva di Gereon Pilz van der Grinten nei locali del sede del Comitato Don Cola, Corso Umberto I, 50.

Saranno poi resi disponibili alla visione e alla valutazione di tutti gli abitanti di Pantelleria e dei numerosi visitatori interessati in una mostra riccamente illustrata con foto e planimetrie sia del teatro “antico” che di quello futuro.

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Cultura

Gangi, città che legge: riconoscimento a 8 comuni del patto intercomunale per la lettura delle Madonie

Redazione

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Il comune di Gangi, assieme agli 8 comuni sottoscrittori del Patto intercomunale per la lettura delle Madonie: Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Geraci Siculo, Petralia Soprana e Petralia Sottana, ha ottenuto il riconoscimento di “Città che legge 2024-2026”. Il prestigioso riconoscimento assegnato dal Cepell (Centro per il libro e la lettura) a 755 comuni italiani che si sono impegnati a promuovere la lettura e il libro all’interno delle loro attività culturali.

 

Un percorso iniziato da mesi che ha portato il Comune e la comunità di Gangi ad acquisire questo riconoscimento anche con la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le associazioni in attività condivise nate con il Patto locale per la lettura già nel 2022. A contribuire al riconoscimento anche la partecipazione a Libriamoci: letture ad alta voce nelle scuole, Maggio dei libri, a rassegne letterarie e alle numerose attività di promozione della lettura.

“Il Comune di Gangi – ha detto il sindaco Giuseppe Ferrarello – è comune capofila del Patto intercomunale per la lettura delle Madonie, che vede in rete otto comuni delle Alte Madonie, un accordo con l’idea di svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. Con la qualifica di Città che legge l’amministrazione comunale si impegna a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura. Ringrazio per l’impegno e la perseveranza nel promuovere la lettura ad ogni livello e per aver curato l’iter al fine del raggiungimento della qualifica Città che legge, l’assessore Roberto Franco e la professoressa Carola Lo Nero”.

 

Ai comuni che hanno ottenuto la qualifica 2024-2025-2026 sarà riservata la partecipazione al bando di finanziamento “Città che legge” destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura. La qualifica consentirà, inoltre, ai comuni situati nelle regioni meridionali, di partecipare alle edizioni del bando Biblioteche e comunità.

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Cultura

Scicli (Rg), 17 e 18 gennaio convegno nazionale Destination Management Organization per lo sviluppo della Sicilia

Redazione

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Ospiti di rilievo, esperti del settore e cinque sessioni il 17 e 18 gennaio prossimi. Interverranno anche gli assessori regionali Amata e Barbagallo

Quali sono le nuove opportunità per la crescita sostenibile del turismo in Sicilia, e come è possibile trasformarle in positivi risultati grazie al ruolo delle Destination Management Organization, sempre più strumenti chiave per lo sviluppo territoriale? Con l’obiettivo di fornire chiare risposte a questi quesiti, per due giorni a Scicli, il 17 e 18 gennaio prossimi, si ritroveranno esperti nazionali e internazionali chiamati a confrontarsi durante il convegno nazionale organizzato da Enjoy Barocco, la destinazione turistica unica promossa dal GAL Terra Barocca e che racchiude i territori dei Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina. Buone pratiche e opportunità di sviluppo turistico per l’isola saranno il cuore delle cinque differenti sessioni del focus patrocinato dagli Assessorati regionali “Turismo, Sport e Spettacolo” e “Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea“. Al convegno, che si svolgerà presso il Centro Polifunzionale Museo (ex chiesa Santa Teresa d’Avila), interverranno anche i rappresentanti delle DMO siciliane pronti a dare il proprio contributo sulle varie esperienze territoriali.

Il convegno si aprirà venerdì 17 gennaio alle 15.00 con i saluti istituzionali, a cui farà seguito la prima sessione “Governance e sviluppo turistico in Italia” con l’intervento di Martha Friel, docente di Marketing del Turismo presso lo IULM, e Giovanni Battaiola, Presidente di Trentino Marketing. La seconda sessione, intitolata “Le DMO siciliane: Iniziative e prospettive”, vedrà la partecipazione di esponenti delle principali Destination Management Organisation (DMO) siciliane, tra cui Rosalia D’Alì per la DMO West of Sicily, Fabrizio La Gaipa per la DMO Valle dei Templi, Christian Del Bono per la DMO Islands of Sicily, Calogero D’Anna per la DMO Madonie e Targa Florio, Claudio Gambino per la DMO Sicilia Centrale e Salvatore Occhipinti per la DMO Enjoy Barocco.

La terza sessione sul tema “Turismo e sviluppo locale”, offrirà una riflessione sul ruolo del turismo nell’economia locale, con gli interventi di Saverio Continella, Amministratore Delegato di Banca Agricola Popolare di Sicilia, Antonio Belcuore, Commissario della Camera di Commercio del Sud Est, e Patrizia Valenti, Commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. La giornata si concluderà con le riflessioni di Elvira Amata, Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, e Salvatore Barbagallo, Assessore dell’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della Regione Siciliana. Sabato 18 gennaio i lavori riprenderanno alle 10.00 con una sessione dedicata a “Sviluppo e criticità delle destinazioni turistiche italiane”, con gli interventi di Claudio Dell’Accio, Presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager (ASSIDEMA), Bruno Bertero, Direttore Generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, e Andrew Agius Muscat, Segretario Generale della Mediterranean Tourism Foundation (MTF). L’ultima sessione, intitolata “La destinazione turistica Enjoy Barocco”, offrirà un focus specifico sulla destinazione locale con gli interventi di Marco Platania, Direttore dell’Osservatorio Enjoy Barocco, Christian Del Bono, Destination Manager di Enjoy Barocco, Rodolfo Baggio, esperto di Intelligenza Artificiale presso Enjoy Barocco, e Salvatore Occhipinti, Direttore del GAL Terra Barocca. Grazie alla presenza dei numerosi esperti che interverranno a Scicli, l’evento rappresenta un’importante occasione di confronto e dialogo dedicato agli operatori del settore turistico e alle sue nuove future prospettive.

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