Ambiente
I giovani di Legambiente alla scoperta del Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria: successo per il campo di volontariato “Youth 4 Planet”

Aggregazione, tutela dell’ambiente, valorizzazione delle tradizioni locali, sono solo alcuni degli elementi che hanno caratterizzato il campo di volontariato di Legambiente che si è svolto sull’Isola di Pantelleria dal 3 al 13 settembre, grazie al contributo del Parco Nazionale Isola di Pantelleria.
Un gruppo di volontarie provenienti da tutta Italia, ha animato il campo di volontariato del progetto Youth 4 Planet di Legambiente, un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con l’obiettivo di mobilitare migliaia di giovani volontari in tutto il Paese, coinvolgendoli in attività dirette ad affrontare le grandi sfide ambientali che interessano il nostro Pianeta.
Dieci giorni di formazione, azione e intessitura di legami con le persone del territorio. Le volontarie, ospiti della Parrocchia San Gaetano, hanno svolto numerose attività fra cui il censimento e la rimozione di centinaia di rifiuti dal litorale, in collaborazione con le associazioni “Lento Vagare”, “Pantelleria Insieme”, la Cooperativa “I Nuovi Filopanti”, la società Agesp e il Comune; hanno geolocalizzato gli abbandoni illeciti e affiancato le Guide ufficiali del Parco nell’importante lavoro di informazione sulla corretta fruizione delle meravigliose aree naturali dell’Isola, in particolare del Lago Bagno dell’Acqua, o “Specchio di Venere”, e il Bagno asciutto di Benikulà per la loro conservazione.
Il gruppo ha avuto l’occasione di vivere in prima persona la cultura e le tradizioni locali, anch’esse patrimonio unico e prezioso da tutelare, incontrando l’Associazione “Lento Vagare”, attiva nella tutela dell’asino pantesco e l’Associazione “Resilea”, cimentandosi nell’attività di vendemmia dello Zibibbo con la cooperativa di comunità. “I campi di volontariato sono un modo diverso di conoscere l’isola, attraverso un turismo attivo. Ci auguriamo che questo sia solo il primo di molti campi nati da questa importante collaborazione” – dichiarano Sonia Anelli, Direttrice del Parco Nazionale Isola di Pantelleria e Vanessa Rosano, responsabile locale del progetto Youth4Planet.
Ambiente
Incontro informativo su specie alloctone a Pantelleria: molto istruttivo intervento prof. La Mantia – Video

Gli interventi del Prof. Andrea Biddittu e dell’Assessore all’Agricoltura, Massimo Bonì
Si è tenuto lunedì 31 marzo, presso il Centro Visite di Punta Spadillo, l’incontro informativo promosso dall’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria sul tema delle specie alloctone invasive, organizzato per sensibilizzare vivaisti, portatori di interesse e cittadini sull’importanza di riconoscere e contrastare un fenomeno che può avere gravi conseguenze per l’ecosistema locale.
Ospite dell’evento è stato il Prof. Tommaso La Mantia, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo, che ha illustrato con chiarezza cosa si intende per specie alloctona invasiva, i meccanismi con cui queste piante e animali si diffondono, e i rischi ecologici, economici e sanitari che possono derivare dalla loro presenza incontrollata.
Ad aprire l’incontro, prof. Andrea Biddittu, il biologo dell’Ente Parco di Pantelleria. La conferenza si è tenuta alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura Massimo Bonì.
Durante l’incontro è stata inoltre approfondita la normativa vigente a livello nazionale ed europeo, con particolare attenzione agli obblighi previsti per i soggetti che operano in ambito agricolo e ambientale, e alle buone pratiche da adottare per prevenire la diffusione di tali specie.
L’evento ha riscosso un buon successo di partecipazione e si inserisce all’interno delle attività di educazione ambientale promosse dal Parco, volte a tutelare la biodiversità dell’isola e a favorire una maggiore consapevolezza tra la popolazione.
V I D E O
Ambiente
Pantelleria, riapertura Centro Raccolta Rifiuti

Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, rende nota la riapertura del Centro di Raccolta Rifiuti, in località Punta Croce.
Di seguito lo screen shot del documento
Ambiente
Cestini e bilance intelligenti a Palermo: la rivoluzione ecologica che cambia la città

Negli ultimi tempi, Palermo sta vivendo una trasformazione significativa nel settore della gestione dei rifiuti urbani. L’introduzione dei cestini intelligenti e delle bilance smart rappresenta un passo avanti verso una città più pulita e sostenibile, mettendo al centro l’energia rinnovabile e il coinvolgimento attivo dei cittadini.
Cestini intelligenti: tecnologia al servizio dell’ambiente
La RAP (Risorse Ambiente Palermo) ha recentemente installato dieci cestini intelligenti in punti strategici della città, tra cui il Teatro Massimo, il Teatro Politeama, la Cattedrale, Mondello, Sferracavallo, viale Strasburgo e villa Tasca. Le principali caratteristiche sono:
Alimentazione solare: dotati di pannelli fotovoltaici protetti da cupole in policarbonato, questi cestini utilizzano energia pulita per il loro funzionamento.
Compattazione dei rifiuti: grazie a un sistema compattante, possono contenere una quantità di rifiuti fino a cinque volte superiore rispetto ai cestini tradizionali, riducendo la frequenza di svuotamento.
Monitoraggio remoto: sono geolocalizzati e dotati di un sistema di gestione online accessibile tramite app, permettendo alla RAP di monitorare i livelli di riempimento in tempo reale e ottimizzare gli itinerari di raccolta.
Bilance smart: incentivi per una raccolta differenziata efficace
Parallelamente, Palermo ha introdotto sette bilance intelligenti nei Centri Comunali di Raccolta (CCR) per incentivare i cittadini a praticare la raccolta differenziata.
Funzionamento delle bilance smart:
Pesatura dei rifiuti: i cittadini possono conferire i propri rifiuti differenziati presso i CCR, dove vengono pesati tramite le bilance intelligenti.
Sconti sulla TARI: al raggiungimento di determinate quantità di rifiuti differenziati, è possibile ottenere una riduzione fino al 30% sulla parte variabile della tassa sui rifiuti.
Trasparenza e tracciabilità: il sistema, integrato con la piattaforma SISPI, garantisce una gestione trasparente e tracciabile dei conferimenti, premiando i comportamenti virtuosi.
Vantaggi per i cittadini e l’ambiente
L’adozione di queste tecnologie offre numerosi benefici:
Riduzione dell’inquinamento: una gestione più efficiente dei rifiuti contribuisce a diminuire l’accumulo di spazzatura nelle strade, migliorando la qualità dell’aria e dell’ambiente urbano.
Risparmio economico: gli sconti sulla TARI incentivano i cittadini a partecipare attivamente alla raccolta differenziata, con un risparmio economico diretto.
Educazione ambientale: queste iniziative sensibilizzano la popolazione sull’importanza della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente grazie all’utilizzo di energia rinnovabile.
Sfide e prospettive future
Nonostante l’entusiasmo, ci sono alcune sfide da affrontare:
Vandalismo e uso improprio: la RAP ha espresso preoccupazione riguardo al possibile danneggiamento dei nuovi cestini e all’uso improprio da parte dei cittadini. È fondamentale promuovere un senso civico responsabile.
Estensione del progetto: se la fase sperimentale avrà esito positivo, l’obiettivo è ampliare l’installazione di cestini intelligenti e bilance smart in tutta la città.
Conclusioni
L’introduzione dei cestini intelligenti e delle bilance smart a Palermo rappresenta una svolta significativa nella gestione sostenibile dei rifiuti urbani. Queste innovazioni, alimentate da energia rinnovabile e supportate da incentivi economici, pongono i cittadini al centro del cambiamento, promuovendo una cultura del rispetto ambientale e della partecipazione attiva. Affinché questa rivoluzione ecologica abbia successo, è essenziale la collaborazione di tutti: istituzioni, aziende e, soprattutto, cittadini.
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/cestini-intelligenti-palermo/
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