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Cultura

Il Commissario Cucci ricevuto dal Premier albanese Edi Rama: “ambasciatore del Parco e della vite ad alberello di Pantelleria”

Redazione

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TIRANA. Italo Cucci, commissario straordinario del Parco Nazionale di Pantelleria, è stato ricevuto con grande cordialità dal premier albanese Edi Rama in occasione di una visita a Tirana. Nel corso dell’incontro, Cucci ha avuto l’opportunità di parlare del Parco Nazionale di Pantelleria, donando al presidente la pubblicazione sulla Vite ad Alberello di Pantelleria, realizzata dall’Ente in occasione del decennale dal riconoscimento della Pratica UNESCO e condividendo l’importanza di promuovere e tutelare il patrimonio naturale dell’isola.

“Essere ambasciatori di Pantelleria nel mondo è un onore e un impegno – ha dichiarato Cucci – l’isola è un patrimonio straordinario di natura, storia e cultura che merita di essere raccontato e valorizzato anche a livello internazionale”.

L’incontro si è inserito nel contesto di una visita ufficiale che ha incluso anche la firma di un accordo di collaborazione tra l’agenzia di stampa Italpress, di cui Cucci è direttore editoriale, e l’agenzia di stampa albanese ATA

Cultura

Favignana: un viaggio multimediale tra lusso e innovazione architettonica con i Florio

Redazione

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Favignana ha stupito con un nuovo progetto culturale che ha unito storia, lusso e innovazione architettonica. Una realtà immersiva (ma non solo) è stata protagonista dell’estate favignanese.

Il progetto denominato “I Florio tra lusso ed innovazione architettonica”, curato dall’Area Marina Protetta “Isole Egadi” Ente Gestore Comune di Favignana, è stato finanziato dal Ministero della Cultura con il “Fondo per la Cultura anno 2022”,

Il finanziamento ministeriale a cui il Comune di Favignana è riuscito ad accedere ha avuto come finalità principali la tutela, conservazione, restauro, fruizione, valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale.

L’allestimento realizzato, tra la fine del 2023 e gli inizi del 2024, presso Palazzo Florio, storica residenza estiva della famiglia Florio tra la fine dell’800 e la metà del ‘900, è risultata una delle più apprezzate attrazioni culturali dell’isola.

L’allestimento museale si sviluppa su due livelli del Palazzo: il primo piano, dedicato alle attività economiche della Famiglia Florio, con l’ausilio di iPad per la realtà aumentata, trasporta i visitatori indietro nel tempo attraverso riproduzioni multimediali della vita sociale e delle attività imprenditoriali (la produzione del tonno, le spezie, il vino Florio, e la compagnia di navigazione) che resero famosa la Favignana dei primi del ‘900.

Il secondo piano, di contro, ospita una sala espositiva dedicata alla figura di Donna Franca con una esposizione di riproduzioni fedeli di alcuni dei più significativi abiti di gala da Lei indossati durante eventi mondani nella Palermo della Belle Epoque. L’allestimento offre anche un’esperienza tattile, i visitatori, infatti, possono toccare con mano i tessuti di confezionamento degli abiti esposti.

Il connubio tra supporti tecnologici come proiezioni audio/video e realtà aumentata, con riproduzioni materiali di abiti e monili mostra ed esalta lo sfarzo e l’opulenza della Famiglia Florio generati dalla loro innata propensione imprenditoriale.

“L’Area Marina Protetta ha nella propria mission la valorizzazione del territorio e delle tradizioni” dichiara Salvatore Livreri Console, direttore dell’Area Marina Protetta. “Il recupero della storia e dell’epopea dei Florio alle Egadi è quindi uno snodo importante per mostrare come si sia evoluta nel corso di un secolo la visione del Mare e delle sue risorse”.

Il progetto, ideato come mostra permanente, ha utilizzato spazi restaurati ma non ancora musealizzati di Palazzo Florio, garantendone fruibilità continuativa nel tempo anche in periodi di bassa stagione.

Insieme allo Stabilimento Florio, le strutture museali sono, ormai, considerate attrazioni culturali di rilievo internazionale, il solo Palazzo durante la stagione di apertura, aprile-novembre 2024, ha registrato circa 20.000 presenze, generando un indotto che ne permette l’autofinanziamento delle attività museali ed ampliando l’offerta culturale del territorio egadino. Questo progetto ha rappresentato un’importante iniziativa per valorizzare il patrimonio culturale di Favignana, offrendo ai visitatori un viaggio unico tra storia, lusso e innovazione.

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Cultura

Trapani, laboratori MediaLab all’istituto Pertini: coinvolgimento dei giovani e strumenti digitali per affrontare la dispersione scolastica

caterina murana

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Laboratori di MediaLab all’istituto “Pertini” di Trapani: coinvolgimento dei giovani e strumenti digitali per affrontare la dispersione scolastica nell’ambito del progetto Y.E.S. 4 FUTURE

 

Si è svolto oggi, nella sede dell’Istituto Comprensivo “E. Pertini” di Trapani, il primo incontro dedicato all’azione di MediaLab rivolta a 60 alunni delle classi terze nell’ambito, del progetto “YES 4 FUTURE: Young Europe – Strategies for future”, un’iniziativa che ha l’obiettivo di affrontare le sfide della dispersione scolastica e della povertà educativa, attraverso il coinvolgimento dei giovani studenti in percorsi formativi sui temi delle nuove tecnologie digitali.

L’azione, svolta dal Consorzio Solidalia, ente capofila del progetto, che coinvolge una numerosa rete di istituti scolastici, consorzi, enti e associazioni della provincia di Trapani, prevede la realizzazione di cinque laboratori della durata di circa tre ore ciascuno. I giovani partecipanti sono i protagonisti attivi di un percorso laboratoriale innovativo che, attraverso le metodologie della media education, mira a promuovere l’uso attivo, critico e consapevole dei new media (con attività dedicate a Digital Art, Storytelling e Tinkering). Inoltre, l’intento è anche quello di sensibilizzare i ragazzi sui fenomeni di bullismo e del cyberbullismo, grazie al supporto di media educator e di esperti in politiche sociali.

“Con questa attività – afferma Alice Castelli responsabile per il Consorzio Solidalia – puntiamo a far acquisire ai giovani una maggiore consapevolezza riguardo ai cambiamenti sociali legati all’uso, spesso improprio e fuori controllo, dei media e dei social media. Questi strumenti hanno avuto un forte impatto sul benessere giovanile, evidenziando nuove emergenze che richiedono interventi più mirati ed efficaci”.

Il progetto YES 4 Future, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Linea di intervento M5C3-1.3 “Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore”, ha l’obiettivo di creare un ambiente educativo che incoraggi i giovani tra gli 11 e i 17 anni a sviluppare competenze avanzate nelle aree STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e STEAM (inclusa l’Arte). L’obiettivo generale è il contrasto alla dispersione scolastica, alla povertà educativa e al fenomeno dei NEET, tramite l’acquisizione di conoscenze e competenze scientifiche, tecnologiche e computazionali. Tali competenze sono finalizzate a rispondere alle esigenze occupazionali del territorio e a favorire un utilizzo consapevole dei linguaggi digitali.

Le attività di MediaLab e gli hub educativi-digitali rientrano appieno nelle azioni progettuali rappresentando uno strumento chiave per stimolare nei giovani creatività, senso critico e capacità di rispondere alle sfide del futuro

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Cultura

Il libro “Lasciato Indietro” del catanese Dino Tropea in concorso a Sanremo Writers 2025: un viaggio tra parole, musica e resilienza

Redazione

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Il libro autobiografico del siciliano Dino Tropea, in concorso a Sanremo Writers 2025, trova nei testi delle canzoni in gara un dialogo emotivo che amplifica il messaggio di rinascita e determinazione.

Un nuovo grandissimo traguardo per Dino Tropea, di origini catanesi, autore di #LasciatoIndietro, l’affascinante opera autobiografica che è stata selezionata per il prestigioso concorso #SanremoWriters2025, all’interno della vetrina di #CasaSanremoWriters, assieme ad altri grandi protagonisti della scena culturale italiana.

#FestivalDiSanremo 2025 non è solo musica, ma un crocevia di storie ed emozioni che si intrecciano, dando voce a vissuti che parlano a tutti noi.

Le radici siciliane di Dino Tropea si riflettono nella profondità e nella ricchezza della sua narrazione. La Sicilia, terra che ha dato i natali a grandi scrittori come Luigi Pirandello, Giovanni Verga e Leonardo Sciascia, continua a ispirare autori contemporanei, offrendo una cultura intrisa di bellezza, storia e introspezione.

Tuttavia, il percorso di Dino Tropea si è intrecciato con un’altra grande culla della letteratura italiana: Roma. Trasferitosi nella capitale, l’autore ha trovato un nuovo stimolo creativo in una città che ha ospitato grandi nomi della cultura, come Alberto Moravia, Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini. Roma, con la sua storia millenaria e la sua vivace scena culturale, ha contribuito ad arricchire il suo bagaglio narrativo, offrendo un contesto unico in cui far fiorire il proprio talento letterario.

La partecipazione di Tropea al concorso Sanremo Writers sottolinea ancora una volta l’importanza della Sicilia e di Roma come culle di talenti letterari, capaci di influenzare e ispirare autori attraverso la loro complessità e il loro fascino. Con Lasciato Indietro, Dino Tropea unisce due anime culturali del Paese, portando nel suo lavoro la passione e la profondità siciliana e la ricchezza culturale e storica della capitale. Questo equilibrio gli permette di creare opere che attraversano i confini geografici e culturali, raggiungendo un pubblico vasto ed eterogeneo.

“Lasciato Indietro” è più di un libro: è una testimonianza di forza e coraggio, un racconto di chi ha conosciuto il dolore ma ha trovato dentro di sé la scintilla per ricominciare. Le sue pagine sussurrano un messaggio universale che si intreccia con molti dei testi in gara al Festival di Sanremo di quest’anno.

Tra questi, “La tana del granchio” di Bresh sembra essere la canzone che maggiormente abbraccia le tematiche del libro. Il brano, con la sua introspezione e il richiamo al coraggio di affrontare le difficoltà, appare un riflesso perfetto del percorso di resilienza e rinascita narrato da Tropea. «Se esistesse un premio per la canzone che meglio rappresenta le tematiche di “Lasciato Indietro”, il brano “La tana del granchio” sarebbe la vincitrice naturale» sottolinea Dino Tropea.

L’autore aggiunge: «Le canzoni non sono solo melodie: sono emozioni condivise, vite che si intrecciano in poche righe». Come “Incoscienti giovani” di Achille Lauro, che incarna l’audacia di sfidare le avversità; o “L’albero delle noci” di Brunori Sas, che canta il bisogno di autenticità e trasformazione. La celebrazione della vita in “Viva la vita” di Francesco Gabbani e la complessità emotiva di “Se t’innamori muori” di Noemi, invece, trovano nei capitoli di #LasciatoIndietro un’eco che amplifica ogni parola scritta e cantata, sottolineando come #MusicaeParole possano diventare strumenti potenti di connessione e guarigione.

Con la partecipazione a #SanremoWriters2025, nella prestigiosa vetrina di #CasaSanremoWriters, Dino Tropea porta il suo libro sotto i riflettori, ma, soprattutto, apre una porta nel cuore del pubblico, invitando a riflettere su come letteratura e musica possano unirsi per raccontare storie di #Resilienza e #Rinascita, capaci di toccare l’anima.

Tropea sarà presente al Palafiori di Sanremo, durante la rassegna culturale, per incontrare i lettori e condividere la sua esperienza. Al suo fianco ci sarà Alice, la compagna che ha ispirato lo spirito profondo del libro.

La partecipazione di “Lasciato Indietro” a #SanremoWriters2025 dimostra che quest’opera è più di un libro: è un ponte tra generazioni, una voce che parla a tutti, un simbolo di #CulturaItaliana che si rinnova. La connessione tra i temi del libro e le canzoni in gara amplifica il valore di entrambe le forme d’arte, creando un legame profondo e universale.

«La resilienza non è solo sopravvivere, ma trovare un nuovo significato nelle ferite della vita» – Dino Tropea.

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