Cultura
Il Corallo: anima di Trapani L’essenza di un territorio
Un mese dedicato all’antica arte del corallo animerà le vie e i palazzi storici di Trapani, celebrando un’eccellenza artigianale che da secoli caratterizza l’identità della Città. Dal 13 dicembre un calendario di eventi culturali metterà in luce questo prezioso patrimonio attraverso conferenze, spettacoli e mostre.
Un’iniziativa realizzata dalla Biblioteca Fardelliana e dal Comune di Trapani, con il sostegno dell’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani, il Museo Regionale Agostino Pepoli, l’Ente Luglio Musicale Trapanese. La manifestazione si avvale anche del supporto di aziende e istituti scolastici del territorio: Nino Grammatico Hair Stylist & Beauty, Favara Gebbia Adragna Assicurazioni – Generali Assicurazioni, l’Istituto di Istruzione Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”.
L’inaugurazione si terrà il 13 dicembre alle ore 18.00 presso la Biblioteca Fardelliana con la conferenza “Il corallo: arte e tradizione – Guardare al futuro pensando al passato”. Apriranno i lavori il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il dirigente ad interim della Biblioteca Fardelliana Giovanni Panepinto, l’assessore alla cultura del Comune di Trapani Rosalia d’Alí e la soprintendente per i beni culturali e ambientali di Trapani Girolama Fontana. Interverranno illustri relatori: Maria Concetta Di Natale, presidente della Fondazione Sicilia; Cristina Costanzo, ricercatrice di storia dell’arte contemporanea dell’Università degli Studi di Palermo; Marilisa Spironello, storica dell’arte e ricercatrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania; Daniela Scandariato, storica dell’arte del Museo Regionale Agostino Pepoli. L’incontro sarà moderato da Rosadea Fiorenza, curatrice di mostre ed eventi culturali.
Un contributo significativo verrà dal Maestro Platimiro Fiorenza, artigiano trapanese iscritto al Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia (REIS), custode di questa preziosa tradizione artistica.
Il 22 dicembre, alle ore 18.30, la sala grande del Complesso Monumentale di San Domenico ospiterà una serata multidisciplinare. Lo spettacolo “Canti del Mare e del Corallo” presenterà Sara Cappello, cantastorie siciliana iscritta al REIS, accompagnata da Antonio Greco alla chitarra. Seguirà “Donne di Corallo”, performance con gioielli della tradizione, mentre nel chiostro prenderà vita “Riflessi di Corallo”, video mapping architettonico curato da Damiano Service. A condurre la serata, Vittoria Abbenante. Ingresso gratuito in tutte le iniziative.
Dal 13 dicembre all’8 gennaio, le vetrate di Palazzo Milo sulla Rua Nuova (Via Garibaldi 70), sede della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Trapani, ospiteranno un’esposizione di presepi in corallo di artigianato trapanese. A completare l’esperienza, la visita alle storiche botteghe artigiane: Rossocorallo (Via Osorio 36), Coralli e Preziosi Graffeo e Damiano (Via Antonio Roasi 11), Gioielleria Fiorenza dal 1921 (Corso Pier Santi Mattarella 214). Il percorso culturale si conclude, acquistando il biglietto d’ingresso, al Museo Regionale Agostino Pepoli (Via Conte Agostino Pepoli 180), custode di una delle più prestigiose collezioni di arte del corallo al mondo. Il museo è aperto da martedì a sabato, dalle 9.00 alle 18.00, domenica e festivi dalle 9.00 alle 13.00 (lunedì feriali chiuso).
Cultura
Pantelleria – Enzo Bonomo, oggi sarebbe stato il 78° compleanno. Noi lo ricordiamo così
Oggi sarebbe stato il compleanno di una delle penne più eleganti e sagaci di Pantelleria e che il nostro giornale ha avuto il privilegio di ospitare per una lunga serie di pubblicazioni di alto spessore culturale.
Parliamo di Enzo Bonomo, classe ’45, che, tuttavia, nonostante fosse in procinto di scavalcare un’altra decade, non dimostrava affatto l’età anagrafica: la sua verve, la sua tempra e intelligenza vivace lo facevo essere un eterno giovanotto che ha vissuto l’Italia, ma che non poteva mai staccare il suo pensiero dall’amata Figlia del Vento.
Oggi tanti amici o semplici conoscenti, sui social, hanno riempito la pagina con messaggi di auguri e affetto per il prof, l’amico, lo scrittore che “Aveva la gioia della comunicazione”, come ha detto commossa la moglie Fernanda.
La nostra redazione ha così pensato di dedicare un pensiero all’amico perduto troppo presto, troppo dolorosamente, ripubblicando un suo mirabile articolo sul teatro di Pantelleria, sempre oggetto di attualità del giugno 2023.
Pantelleria e l’antico teatro di Don Cola: frammenti di ricordi di Enzo Bonomo
Il teatro di Don Cola il centro dell’eleganza dell’epoca
Da qualche giorno gira, per mano dell’attore pantesco, Gianni Bernardo la foto che rievoca l’antico splendore del Teatro Busetta, con un ritratto di Don Cola.
In copertina, esattamente, vediamo ad un’antica foto della sala interna dell’unico teatro che Pantelleria abbia mai avuto, che io sappia.
La platea, il doppio ordine di palchi, i decori, ne dimostrano l’antico e raffinato valore.
Fu opera per iniziativa di noi cola Busetta, detto don Cola, appassionato cultore di spettacoli.
Fu costruito intorno al 1922, ma ebbe le sue migliori stagioni quando sull’isola cominciarono i lavori per la fortificazione dell’isola, con l’arrivo di funzionari, ufficiali e sottufficiali militari, tecnici e professionisti, che lo affollavano in occasione di proiezioni e recite. Begli anni Trenta fu il fulcro della vivace cultura locale, a cui contribuivano il ceto colto e il medio ceto intellettuale del posto.
Sembra che vi abbiano recitato i grandi Tina Anselmi e Angelo Musco, comico di fama nazionale.
Fu comunque il centro anche dell’eleganza del costume di allora.
Si trovava accanto all’edificio scolastico di Corso Umberto, la strada maestra del paese, ‘ntisu ancora come la strada di puzzu.
Tutto finì con i bombardamenti anglo americani e la successiva distruzione con mine di quanto rimasto, a scopo propagandista
Quindi nel 1943..
Dobbiamo molto agli invasori!
N. B. La stessa sorte ebbe il teatro Manoel di La Valletta, capoluogo di Malta, anche se in modo meno distruttivo per i nostri bombardamenti bellici.
Enzo Bonomo
Cultura
Un nuovo inizio per l’UniPant, l’Università Popolare di Pantelleria
Inaugurata nuova sede e nuovo anno accademico con la madrina Assessore Adele Pineda
L’Università Popolare di Pantelleria, abbreviato UNIPANT, dalla geniale intuizione del Maestro Cossyro, tra i Soci Fondatori, dopo il successo riscosso lo scorso anno alla sua nascita, ha inaugurato la sua nuova sede di Via San Nicola 42/a, sabato 7 dicembre scorso. Madrina dell’evento, l’Assessore Adele Pineda che alla presenza di una sala piena ha sottolineato l’importanza del progetto UNIPANT sull’isola di Pantelleria, ricordando che una sede così grande e accogliente può esser sfruttata anche dalle altre associazioni e per altre attività isolane.
Un impegno importante, quello della sede, che porterà l’UNIPANT ad avviare non solo le attività didattiche informali e non formali che costituiscono il suo fondamento, ma il raggio d’azione dell’associazione si amplia su molti fronti tutti volti a facilitare i panteschi e gli isolani nei vari ambiti anche dell’educazione formale e certificata.
L’offerta
Quindi, accanto ad un’offerta di circa 50 attività didattiche non formali tra gratuite e a pagamento, l’Unipant ha annunciato una serie di importanti collaborazioni con Enti e Istituti riconosciuti per il rilascio di certificazioni e la possibilità di seguire corsi professionali e fare corsi direttamente qui sull’isola.
Una grande opportunità per chi vive a Pantelleria e che ora è costretto ad andare sulla terra ferma per poter avere dei titoli di studio riconosciuti. Ma non solo. L’avvio del programma Erasmus+ per i viaggi studio dedicati agli adulti da 18 in su, permetterà ai soci Unipant di fare questa speciale esperienza in tanti Paesi europei completamente gratis.
Ancora, una particolare attenzione è stata riservata agli insegnanti volontari che avranno a disposizione strumenti digitali avanzati e una piattaforma dedicata per gestire le proprie classi, ausili didattici di fama mondiale come Duolingo per gli insegnanti di lingue, che l’Unipant offrirà in modo gratuito ai propri studenti e corsi di formazione dedicati.
La nuova sede sarà anche l’occasione per avviare le attività culturali anche in inverno: presentazioni di libri, format di musica e teatro, serate con delitto nella migliore tradizione anglosassone, il club del libro e dell’audiolibro per chi preferisce ascoltare, cine&pizza, cene a tema e tanto altro.
I corsi
All’offerta formativa dell’Anno Accademico 2024-25 che vede corsi di Inglese, Francese, Spagnolo, Giapponese, Italiano per stranieri, Fotografia, Informatica, Canto, Musica, Meditazione, Pittura, Comunicazione, Intreccio con le foglie di palma, Astronomia, Astrologia, Arte, Danza contemporanea, Cura e gestione dell’orto e tante altre proposte, si uniscono i 22 seminari (Storia, Storia delle Religioni, Storia del Giornalismo, Tra Miti e realtà, Storia dell’Arte, Energie rinnovabili, Astronomia) e i 6 cineforum inclusi nel progetto PANTESCHITÀ 2, presentato al Bando democrazia Partecipata 2024, di cui si attende l’esito dal Comune di Pantelleria. Nel caso in cui il progetto fosse finanziato, queste attività saranno disponibili gratuitamente per tutta la popolazione.
Iscrizione ai corsi
Il nuovo sito dell’Unipant: www.unipant.it, in corso di completamento, fornirà tutte le informazioni sulle molteplici attività fruibili.
Sono quindi aperte le preiscrizioni ai corsi e ai laboratori attraverso il Modulo: https://www.unipant.it/preiscrizione/. Ad oggi ne sono arrivate circa 90, quindi i primi corsi inizieranno già a dicembre.
È importante sottolineare che le preiscrizioni servono all’Unipant a capire chi è interessato e a quali corsi, ma non sono vincolanti. Al raggiungimento del numero minimo di partecipanti, tutti i preiscritti saranno richiamati per confermare la loro disponibilità a frequentare e concordare giorni e orari. Questo perché mentre alcuni corsi sono molto richiesti (Inglese, Informatica, ecc.) e partiranno subito a dicembre, altri ci vuole più tempo a raggiungere il numero minimo e quindi è indispensabile chiedere se chi si è preiscritto è ancora interessato.
Inoltre, è bene anche precisare che quasi sempre i corsi poi partono avvertendo solo chi si è preiscritto.
La cena di Natale
Mentre si stanno approntando le migliorie alla sede, anche grazie alle donazioni di vari panteschi che hanno a cuore questo progetto, un’altra occasione per conoscere meglio l’Unipant sarà giovedì 19 dicembre con la CENA DI NATALE, dove si illustreranno altre importanti novità per il 2025. La cena è aperta a tutti su prenotazione al numero 333 3876 830 entro il 17 dicembre alle ore 15.00
Attualità
Pantelleria, al via bando per messa in sicurezza dell’Acropoli San Marco
Il Comune di Pantelleria ha emesso bando per la messa in sicurezza dell’Acropoli San Marco e Santa Teresa.
Trattasi di procedura con il criterio del minor prezzo, per la realizzazione di progetto di fruizione e messa in sicurezza del sito archeologico, con determina dello scorso 3 dicembre. La stessa è aperta esclusivamente in via telematica e ha la durata massima di tre mesi dalla data odierna.
Per l’esecuzione dei lavori, finanziati con contributo del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, si stima una spesa complessiva pari a 70.000 euro
Ecco il documento integrale scaricabile
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