Ambiente
Il Costo del Cambiamento Climatico nel mondo: 200 miliardi di $ per Alluvioni
Il cambiamento climatico sta imponendo al mondo una serie di sfide senza precedenti, tra cui l’intensificazione di eventi alluvionali che hanno un impatto diretto e significativo sulle infrastrutture energetiche e sull’economia globale. Nel 2023 è stato stimato che il costo delle alluvioni sul nostro pianeta sia stato di circa 200 miliardi di dollari.
Quanto costano le alluvioni al nostro pianeta?
Le alluvioni minacciano significativamente l’infrastruttura energetica, interrompendo forniture di elettricità e gas e danneggiando centrali e reti di distribuzione, evidenziando la fragilità del sistema energetico globale di fronte al cambiamento climatico. Questa situazione sottolinea l’urgenza di investire in infrastrutture più resilienti e in fonti di energia rinnovabile.
Tra le zone più a rischio, le Filippine guidano la classifica con danni annui che incidono per il 3% del loro PIL, pari a 12 miliardi di dollari nel 2022, mentre gli Stati Uniti, pur avendo una perdita proporzionale al PIL dello 0,4%, sostengono il maggiore impatto in termini assoluti con 97 miliardi di dollari di danni. Questi dati illustrano l’importanza critica di preparare le infrastrutture energetiche alle sfide poste dalle alluvioni, attraverso un impegno globale per la resilienza e la sostenibilità.
L’Italia e la sfida energetica delle alluvioni
Nel periodo 2013-2022, l’Italia ha subito danni per 37 miliardi di dollari a causa di eventi climatici, con soli 5 miliardi assicurati, mostrando un “protection gap” dell’87%. Nel 2023, ha registrato perdite assicurate oltre 3 miliardi di dollari a seguito di alluvioni e grandinate, segnando un record nel paese.
Questa situazione evidenzia la vulnerabilità del sistema energetico italiano di fronte al cambiamento climatico e sottolinea l’importanza di adottare infrastrutture resilienti e sistemi di energia distribuita. L’investimento in reti intelligenti e sistemi di accumulo, insieme all’espansione delle rinnovabili, è essenziale per una transizione energetica sostenibile, fronteggiando l’aumento dei rischi climatici.
Soluzioni energetiche sostenibili per arginare i disastri climatici
Gestire il rischio alluvionale implica un’azione coordinata che collega la resilienza del sistema energetico al cambiamento climatico, enfatizzando l’efficienza energetica, la gestione sostenibile delle acque e l’investimento nelle energie rinnovabili.
L’Italia, attraverso politiche energetiche strategiche e l’adozione di tecnologie flessibili come l’energia geotermica e le micro-reti, può migliorare la sua resilienza alle alluvioni, bilanciando le necessità energetiche con la tutela ambientale.
Fonte: https://energia-luce.it/news/costo-cambiamento-climatico/
Ambiente
Arriva il Bonus Elettrodomestici 2025: ecco come risparmiare e salvare l’ambiente
Arriva il Bonus Elettrodomestici 2025: ecco come risparmiare e salvare l’ambiente
Il Bonus Elettrodomestici 2025 è la nuova agevolazione fiscale pensata per i contribuenti che desiderano rendere più efficienti e sostenibili i propri ambienti domestici. Rivolto a chi effettua lavori di ristrutturazione, offre benefici concreti sia sul piano economico che ambientale, permettendo l’acquisto di apparecchi tecnologicamente avanzati e a basso consumo. Scopriamo nel dettaglio come funziona e come sfruttarlo al meglio.
Bonus Elettrodomestici 2025: le regole principali
Questa misura si concentra esclusivamente sugli elettrodomestici, con l’obiettivo di favorire l’adozione di tecnologie efficienti. Ecco i dettagli principali:
I vantaggi per i consumatori
Questo incentivo offre molteplici benefici, non solo sul breve periodo ma anche sul lungo termine. Ecco perché approfittarne:
Riduzione immediata della spesa iniziale: grazie alla detrazione del 50%, il costo effettivo degli apparecchi è dimezzato;
Risparmio energetico costante: gli elettrodomestici di classe A o superiore consumano meno energia, garantendo una riduzione delle bollette fino al 30%;
Valorizzazione dell’immobile: una casa dotata di elettrodomestici efficienti diventa più attrattiva sul mercato immobiliare;
Contributo alla sostenibilità: utilizzando apparecchi meno impattanti, riduci le emissioni di CO₂ e sostieni l’ambiente.
Come ottimizzare il bonus: consigli utili
Per trarre il massimo da questa agevolazione, segui queste indicazioni:
Pianifica con attenzione la ristrutturazione: solo chi esegue lavori edilizi può accedere al bonus, quindi assicurati che il progetto includa miglioramenti idonei;
Documentazione accurata: conserva fatture, ricevute e certificazioni energetiche;
Pagamenti tracciabili: utilizza strumenti come il bonifico parlante, obbligatorio per usufruire della detrazione;
Scegli apparecchi idonei: verifica che gli elettrodomestici abbiano la classe energetica richiesta per l’incentivo.
Esempio di risparmio: un caso pratico
Per capire meglio l’impatto economico, vediamo un esempio concreto:
ll risultato? Un risparmio complessivo di circa €7.000 in 10 anni!
Bonus Elettrodomestici 2025 vs Bonus Mobili 2025: le differenze principali
Il Bonus Elettrodomestici 2025 e il Bonus Mobili 2025 condividono l’obiettivo di incentivare l’ammodernamento delle abitazioni, ma si differenziano per le tipologie di beni coperti e per i massimali di spesa. Ecco un confronto chiaro tra i due:
Quale bonus scegliere?
Dipende dalle tue esigenze specifiche:
Se vuoi risparmiare sulla bolletta energetica: il Bonus Elettrodomestici è ideale, poiché incentiva l’acquisto di apparecchi più efficienti;
Se desideri arredare la casa con nuovi mobili: il Bonus Mobili è pensato per te, permettendo di investire in arredi moderni e funzionali;
Per massimizzare i vantaggi: valuta di utilizzare entrambi i bonus (se compatibili con il tuo progetto di ristrutturazione) per ottenere un risparmio energetico globale su elettrodomestici e mobili.
Grazie a queste opzioni, è possibile pianificare un rinnovamento completo della casa, con benefici economici e qualitativi su misura per ogni esigenza.
Conclusione: un investimento per il futuro
Il Bonus Elettrodomestici 2025 è una soluzione ideale per chi desidera rinnovare la propria casa e risparmiare. Grazie agli incentivi fiscali e alle riduzioni delle bollette, investire in elettrodomestici efficienti diventa una scelta vantaggiosa sia economicamente, per risparmiare in bolletta, sia ecologicamente, diventando parte attiva della transizione ecologica.
Inoltre, questa misura potrà stimolare significativamente il settore delle rinnovabili in Italia, creando una domanda crescente per tecnologie più sostenibili e accelerando l’adozione di soluzioni innovative nel mercato dell’efficienza energetica. Un’opportunità che non solo premia le famiglie, ma contribuisce anche al raggiungimento degli obiettivi climatici nazionali ed europei.
Non aspettare: pianifica il tuo progetto di ristrutturazione, scegli apparecchi di alta qualità e approfitta di un’opportunità che combina risparmio e sostenibilità!
Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/bonus-elettrodomestici/
Ambiente
Pantelleria Centro e zone limitrofe: variazione orari distribuzione acqua
Il COmune di Pantelleria, mediante avviso pubblico rende noto una modifica negli orari della distribuzione dell’acqua, in Centro e nelle zone limitrofe.
Nel documento riportato di seguito si evince la motivazione: ridotte produzioni di acqua dei dissalatori
Ambiente
Musumeci: “avviata la seconda fase per la prevenzione sismica nelle isole minori”
Stanziati 80 milioni per 44 interventi di adeguamento degli edifici
di Beatrice Raso da Meteoweb.eu
È stato pubblicato l’avviso che avvia la ‘seconda fase’ della procedura per l’erogazione nelle Isole minori dei finanziamenti destinati agli interventi di prevenzione del rischio sismico su infrastrutture ed edifici pubblici. A seguito della conclusione della procedura di selezione nella prima fase e conclusa con l’approvazione delle graduatorie il 31 luglio scorso, sono stati individuati 44 interventi di adeguamento o rafforzamento sismico di edifici ed infrastrutture pubblici per un totale di circa 80 milioni di euro. “Ora inizia la seconda fase – spiega il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci – attraverso la presentazione, da parte degli enti proponenti, di tutta la documentazione e, previa verifica dei requisiti, la stipula del disciplinare che regola la realizzazione delle opere”.
“Si tratta della più robusta azione di prevenzione sismica mai attuata dai governi a favore dei Comuni ricadenti nelle isole marittime. Sono certo – aggiunge il Ministro – che i soggetti attuatori sapranno rispettare i tempi e cogliere questa grande opportunità”.
La domanda, con la relativa documentazione, da inviare entro il 31 gennaio 2025, potrà essere presentata esclusivamente da coloro che sono stati ammessi nella prima fase. Sul sito del Dipartimento Casa Italia sono indicate le modalità di adesione.
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