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Cultura

Il pesto alla Trapanese, eccellenza del gusto al G7

Barbara Conti

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Il pesto alla Trapanese, eccellenza del gusto al G7

C’è pesto e pesto

padiglione sicilia G7Il Pesto alla trapanese è un condimento squisito, tipico della cucina siciliana, in particolare di Trapani. Si differisce dal classico Pesto alla genovese perché è a base di pomodori sbollentati, mandorle, pecorino, basilico, aglio e olio extravergine, insieme pestati al mortaio.

Il pesto alla Trapanese, eccellenza del gusto al G7
Ad Ortigia, lo chef Peppe Giuffrè, ha illustrato l’antica tecnica di lavorazione degli ingredienti effettuando una dimostrazione con il mortaio di legno durante il Cooking show in uno degli Stand presenti ad Ortigia all’Expo DiviNazione che ha preceduto il G7 agricoltura e pesca, ancora in corso.
Il Summit internazionale con rappresentanti istituzionali di Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania, Regno Unito e di nove Stati africani.

Gli show cooking e le degustazioni si svolgono all’interno dello stand della Regione Sicilia, 400 metri quadrati che riproducono i mercati storici dell’Isola, testimoni autentici dell’identità culturale di una terra che con i suoi sapori e profumi valorizza il suo straordinario patrimonio agroalimentare. 

 Il pesto alla Trapanese un piatto tipico dell’eccellenza agroalimentare della Sicilia

Immaginatelo Corposo, dalla consistenza cremosa e granulosa e dal sapore ricco e mediterraneo.

La tradizione comanda che il pesto alla Trapanese venga utilizzato per condire le tipiche Busiate alla trapanese, un formato di pasta squisito; ma se non le trovate, potete utilizzarlo per condire le bruschette  oppure per condire anche delle ottime Lasagne al pesto trapanese!

 

Di ogni ricetta tradizionale esistono numerose varianti, quella che vi regalo oggi è la Ricetta originale del Pesto trapanese assaggiata ad Ortigia preparata da uno chef Trapanese

Si tratta di una preparazione molto facile e veloce; una volta sbollentati i pomodori e spellati, vi basteranno 5 minuti per realizzare la salsa con mortaio e pestello.

Se volete velocizzare o non avete gli strumenti, potete utilizzare il mixer a lame, facendo attenzione a dosare la velocità per ottenere un condimento non frullato

Ingredienti per 4 persone 

– 250 g di pomodori perini

– 50 g di mandorle con buccia (se volete velocizzare, potete usare anche quelle già spellate)

– 50 g di basilico fresco

– 1 cucchiaio abbondante di pecorino

– 1 spicchio d’aglio rosso (che potete sostituire con l’aglio classico)

– Olio extravergine d’oliva ( di quello buono )

– Sale e pepe

Procedimento per la preparazione del pesto alla Trapanese:

1 Sbollentate le mandorle: Fate bollire in un pentolino dell’acqua e aggiungete le mandorle. Cuocete per circa tre minuti, quindi scolate e sbucciate le mandorle.

2 Preparate i pomodori: Incidete i pomodori con un taglio a croce e tuffateli in acqua bollente per circa due minuti. Sbucciateli ed eliminate il picciolo, premeteli facendo uscire fuori tutta l’acqua e i semi.

3 Grattugiate il pecorino e pulite il basilico fresco senza bagnarlo.

Preparate l’aglio: Sbucciatelo e tagliatelo a fettine.

4 Versate tutto nel mortaio e pestate gli ingredienti: Utilizzate un mortaio di marmo e pestate con un pestello di legno lentamente e senza strisciare. Iniziate con le mandorle, poi i pomodori, quindi unite l’aglio e il basilico, fino ad ottenere un composto corposo.

Ecco pronto il vostro Pesto alla trapanese preparato in un attimo con tutti gli ingredienti a crudo, un vero trionfo di gusto
Buonissimo, semplice e fresco.
Ora non vi resta che cuocere la pasta, al dente mi raccomando e servirla con il pesto alla trapanese. Ma se intanto che cuocete la pasta volete assaggiare il pesto, spalmatelo su una fetta di pane.
Sentirete che bontà

Mi chiamo Barbara e sono Siciliana. Vivo a Scicli, un delizioso comune del Val di Noto e amo mangiare bene. Ho iniziato a cucinare all’età di undici anni… “Agente Immobiliare di professione, in cucina per passione, Food blogger per vocazione”. Anzi ormai Food blogger, food writer e fotographer di professione… Ho scoperto, negli anni che grazie al mio lavoro di Agente Immobiliare, i migliori affari si fanno passando dalla “tavola”. Nella mia vita ho molti interessi: l’arte, la fotografia, il teatro, i viaggi e il cibo. Da buona Siciliana sono anche una “buona forchetta”. Mi piace mangiare bene e sono a sempre a caccia di nuove ricette da scoprire e sperimentare. Il mio scopo è quello di preservare le tradizioni della mia Terra, la Sicilia e trascrivere le ricette, quelle più antiche e orali che dalle nonne sono passate ai nostri genitori solo assistendo alle preparazioni fino ad arrivare ai nostri giorni. Ma mi piace anche scoprire antiche tradizioni e ricette dei piccoli comuni e delle singole famiglie legate alle feste religiose in Sicilia

Cultura

Pantelleria subacquea e archeologica su TG2, domani 28 settembre. Ecco a che ora

Direttore

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Imperdibile servizio su RAI2 su Pantelleria subacquea e archeologica
 
La Rai torna a parlare della nostra isola e delle sue meraviglie, questa volta subacquee. 
 
Dalle bellezze “paesaggistiche” ai tesori archeologici, domani 28 settembre alle ore 13.30, la narrazione di Pantelleria curata dalla giornalista, ormai esperta dell’isola, Daniela Bisogni.

La giornalista di Mamma Rai da anni lavora mettendo in rilievo le meraviglie della Perla Nera del Mediterraneo, sia quelle più note, sia quelle più celate, contribuendo alla conoscenza del territorio da un punto di vista naturalistico, culturale e antropologico.
Appuntamento a domani, dunque su TG2 per una nuova puntata con Pantelleria

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Spettacolo

Pantelleria: una vocalità fuori dal comune per raccontare la ricerca di una nuova identità

Redazione

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“STRADA VUOTA” È L’ESORDIO UFFICIALE DI MARIATERESA, UNA CAREZZA MUSICALE TRA SOLITUDINE, FORZA E RINASCITA

Dopo anni di studio e sacrifici, Mariateresa, giovane e talentuosissima promessa di Pantelleria, si affaccia sul panorama musicale italiano pubblicando il suo primo singolo, “Strada Vuota” (La Mediterranean Label), un brano carico di emozioni che riflette il percorso personale e artistico della cantante. Con una voce pulita e fuori dal comune, Mariateresa dà vita ad un viaggio sonoro tra solitudine, forza e speranza, raccontando la storia di una donna che cerca il proprio posto nel mondo, tra battaglie personali e rinascite.

Ascolta su Spotify.

“Strada Vuota”, presentato in anteprima sul palco della prima edizione del Festival Internazionale Voci dal Mediterraneo svoltosi a Pantelleria lo scorso Luglio, si apre come un’intima confessione, in cui la protagonista corre lungo una strada che sembra non avere fine, un percorso che simboleggia la difficoltà di trovare se stessi in una società che spesso non offre risposte. «Corro tra la gente, finché fiato mi accompagnerà, vorrei capire questa strada vuota, dove mi porterà», canta Mariateresa con una sincerità che penetra il cuore sin dal primo ascolto, offrendo uno spaccato di vita reale, fatto di cadute e risalite.

Il testo del brano riflette in musica il vissuto dell’artista, che ha affrontato numerose sfide lungo il suo cammino, sia a livello musicale che personale. «Strada vuota senza vergogna, strada vuota per chi vivrà»: parole che trasmettono la determinazione di una giovane donna che ha imparato a non avere più paura del giudizio altrui, trovando nella musica la sua strada, il suo rifugio, la sua forza ed il suo scopo.

«Ho iniziato a scrivere “Strada Vuota” in uno dei periodi più difficili della mia vita – racconta Mariateresa -, quando ogni strada che imboccavo sembrava portarmi al nulla. La musica era l’unica cosa che mi faceva andare avanti, dandomi la speranza che un giorno le cose potessero cambiare. Oggi canto questo brano con l’orgoglio di chi ha superato tante difficoltà e ha trovato finalmente il proprio equilibrio.»

Il pezzo, composto e arrangiato dal Maestro Giuseppe Denaro e scritto a quattro mani con Massimo Galfano, spicca per la semplicità con cui riesce a trasmettere valori importanti, profondi e sempre più rilevanti al giorno d’oggi. Il sound, elegante e ricercato, accompagna delicatamente la voce di Mariateresa, mettendo in risalto ogni sfumatura emotiva della sua interpretazione e la sua vocalità unica e limpida. Una scelta sonora che si allontana dagli arrangiamenti complessi, volta a restituire all’ascoltatore una purezza musicale che rispecchia perfettamente il messaggio del testo.

«”Strada Vuota” è nata tramite un colloquio con il mio manager Massimo Galfano, nel quale ho espresso il mio percorso musicale, fatto di difficoltà e delusioni – conclude Mariateresa -. Da questa chiacchierata, ho compreso che è proprio grazie a quel cammino che oggi posso guardare al futuro con nuova consapevolezza e serenità.»
L’artista racconta senza filtri la sua esperienza, dando voce non solo alle sue paure, ma anche alla speranza di un domani migliore, resa egregiamente nel verso «Ho vissuto una vita che non mi appartiene, con il cuore rotto a metà che presto volerà», simbolo di una rinascita sotto ogni punto di vista.

La chiusura del pezzo, «Essere una donna, che gran valore ha? Se solo io avessi ancora tra le mani quel cuore rotto a metà», è una riflessione intima e suggestiva che racchiude la consapevolezza di quanto sia importante non arrendersi mai, nonostante le avversità.

La capacità di Mariateresa di fondere emozioni e tecnica vocale la rende una delle interpreti da tenere d’occhio, capace di conquistare l’ascoltatore con la sua autenticità e con un timbro che non si dimentica facilmente. “Strada Vuota”, accompagnato dal videoclip ufficiale diretto dalla Eventi e Management Italia, rappresenta un primo passo verso un futuro artistico ricco di sorprese, genuinità e talento, in cui la musica continuerà ad essere il mezzo attraverso il quale raccontare storie vere, sincere e intense, con una sensibilità rara e una determinazione incrollabile.

 

Biografia.
Mariateresa, all’anagrafe Mariateresa Pavia, nasce a Palermo il 28 febbraio 2000 e risiede a Pantelleria. Fin da piccola dimostra una forte passione per il canto, iniziando a studiare musica all’età di 10 anni in una piccola scuola di canto per bambini sull’isola. Successivamente, prosegue la sua formazione con altri insegnanti, perfezionando sempre di più la sua tecnica. A 15 anni, inizia ad esibirsi con un’orchestra dal vivo, dedicandosi al repertorio di musica liscio nei circoli del suo paese. Le sue performance la portano a cantare in diversi locali e a partecipare a concorsi canori, affinando la sua presenza scenica e vocale. Ad aprile 2024, firma un contratto con la Eventi & Management Italia e con l’etichetta discografica La Mediterranean Label di Massimo Galfano, segnando l’inizio di un nuovo percorso artistico. In questo periodo, partecipa alla prima edizione del Festival Internazionale Voci dal Mediterraneo con il singolo di debutto “Strada Vuota”, conquistando il 3° posto nella categoria Inediti. “Strada Vuota” nasce da un dialogo con il suo manager, Massimo Galfano, in cui Mariateresa racconta il difficile e tortuoso percorso affrontato nel mondo della musica. Il brano, scritto a quattro mani con lo stesso Galfano e composto e arrangiato dal Maestro Giuseppe Denaro, esprime le sfide personali e professionali che la stessa Mariateresa ha dovuto affrontare. Il testo racconta di strade vuote percorse con la speranza che un giorno qualcosa potesse cambiare, e di come ora l’artista affronti una nuova strada con amore per se stessa, senza più temere il giudizio altrui. La capacità di fondere egregiamente emozioni e tecnica vocale rende Mariateresa una delle interpreti da tenere d’occhio, capace di conquistare l’ascoltatore con la sua autenticità e con un timbro che non si dimentica facilmente.

Instagram

 

L’artista è disponibile per interviste, se interessati rispondere a questa mail o contattarci ai recapiti in firma.

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Sito Web: www.musicandmediapress.it
Facebook: www.facebook.com/MusicAndMediaUfficioStampa/
Instagram: https://www.instagram.com/musicandmedia_ufficiostampa/

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Cultura

OGGI E’ LA GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE 

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Oggi, 26 settembre, si celebra, come ogni anno dal 2001, la Giornata Europea delle Lingue, istituita dal Consiglio d’Europa. Questa ricorrenza è finalizzata a sensibilizzare le popolazioni dei 46 stati europei sull’importanza dell’apprendimento delle lingue per potenziare il plurilinguismo e la comprensione interculturale, nonché per promuovere la ricca diversità linguistica e culturale dell’Europa. Il Consiglio d’Europa ha dedicato una particolare attenzione alla promozione delle lingue regionali o minoritarie, molte delle quali sono in pericolo d’estinzione, mediante la stipula della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie. Tali lingue sono infatti parte del patrimonio culturale europeo la cui tutela e promozione contribuiscono alla costruzione di un’Europa basata sulla democrazia e sulla diversità culturale. In tutta Europa si celebrerà questa Giornata attraverso vari eventi. Per quanto riguarda la Sicilia, l’AUCLIS (Associazioni Unite per la Cultura e Lingua Siciliana) segnala un evento online che riguarda anche la lingua siciliana. L’evento, dal titolo “Le Lingue Regionali di tre grandi isole mediterranee”, avrà luogo nella serata del 26 (inizio ore 21,30). Fonso Genchi, Presidente dell’Accademia della Lingua Siciliana – che organizza l’evento col gratuito patrocinio dell’AUCLIS – dialogherà con Saveriu Luciani, ex Assessore del Governo Corso con delega alla lingua corsa, e con Stefano Cherchi, Coordinatore del Collegio Scientifico dell’Acadèmia de su Sardu, per scoprire e confrontare la situazione delle lingue corsa, sarda e siciliana. Sarà possibile assistere gratuitamente all’incontro online collegandosi al canale YouTube dell’Accademia della Lingua Siciliana a questo indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=6d4N42sGEHo
 
 

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