Lavoro
In Sicilia “uno studente su 3 pensa di andare via”: i risultati di una ricerca
“In Sicilia meno opportunità di studiare e di trovare
lavoro. Uno studente su tre pensa di andare via”
Presentati al festival “Questa è la mia terra e io la difendo”
i risultati della ricerca del Centro Studi Giuseppe Gatì
Ieri si è tenuta la prima giornata del Festival "Questa è la mia terra e io la difendo",
organizzato dal Centro Studi Giuseppe Gatì a Campobello di Licata (AG). La
manifestazione che anche quest’anno ha beneficiato della partnership accademica
dell’Università LUMSA (Libera Università Maria Santissima Assunta), ha ribadito il
proprio impegno nella promozione del diritto a restare presentando i dati del primo report del
Centro Studi Giuseppe Gatì, inserito nel progetto MA.DRE (Mapping Dreams to Safeguard
Students’ Choices).
Dall'analisi delle motivazioni che spingono i giovani ad abbandonare la propria terra,
realizzata coinvolgendo oltre mille studenti (1.363) di alcune scuole superiori
dell’agrigentino, sono emersi questi temi trasversali di particolare rilevanza:
le disuguaglianze, in particolar modo quelle territoriali.
Per il 79% degli studenti ci sono meno opportunità di studiare e trovare lavoro in Sicilia
rispetto ad altre regioni d’Italia o all’estero (81,23% femmine, 75,36% maschi). Inoltre per il
40% degli intervistati, la qualità della vita in Sicilia è peggiore rispetto alle altre regioni
italiane o all’estero, per il 24% si vive meglio in Sicilia, mentre per il 18% è più o meno
uguale, il 18% non ha espresso opinione
il futuro.
Come sarà la Sicilia tra 10 anni? Per il 28% più o meno come adesso, per il 27%
leggermente migliore, per il 15% leggermente peggiore, per l’8% notevolmente peggiorata
mentre il 6% notevolmente migliorata. Il 16% non sa rispondere.
Restare o andare. Se non in Sicilia, dove? Il 26% pensa di spostarsi in un’altra città
siciliana, l’8% pensa di rimanere in quella dove si trova mentre il 32% non sa ancora cosa
farà. Sicuri di andare via il 34% degli studenti (il 10% all’estero e il 24% in un’altra regione
italiana).
I risultati del report hanno delineato un quadro allarmante: oltre il 79% degli intervistati
percepisce la Sicilia come una regione con meno opportunità di studio e lavoro rispetto
ad altre aree del paese, mentre solo il 2% ritiene che le possibilità siano superiori.
Particolarmente rilevante è il divario di genere: più dell'81% di coloro che si identificano nel
genere femminile ritiene che in Sicilia ci siano meno opportunità rispetto ad altre regioni,
una percentuale che supera di 6 punti quella dei maschi. Tuttavia, la maggior parte degli
intervistati (61%) ha espresso un pallido ottimismo riguardo al futuro della Sicilia,
prevedendo un miglioramento, più o meno marcato, o almeno un non peggioramento della
situazione nei prossimi 10 anni.
Oggi la seconda serata dove troveranno spazio l’arte e la cultura, dando voce a espressioni
artistiche che spesso, al sud, non trovano adeguati spazi e visibilità. Sul palco di piazza XX
settembre a Campobello di Licata, si esibirà anche Roberto Lipari, attore, regista e
conduttore di Striscia la Notizia, emblema della sicilianità al di fuori della propria regione, che
racconterà come la Cultura sia un settore che offre importanti e inimmaginabili opportunità
lavorative per chi vuole rimanere nella propria terra perché “anche in Sicilia si può vivere di
Cultura”.
Lavoro
Pantelleria – Assunzioni per asili e scuole infanzia: ecco chi ha passato il colloquio
SELEZIONE DI N. 2 UNITÀ CON CUI STIPULARE UN CONTRATTO A TEMPO PIENO E DETERMINATO (DICIOTTO MESI) PER L’ASSUNZIONE A VALERE SU FONDI DEL (PNRR) M2, C 1, I3.1 – PROGRAMMA “ISOLE VERDI” E M4 C 1 I 1.1: PIANO PER ASILI NIDO E SCUOLE DELLINFANZIA E SERVIZI DI EDUCAZIONE E CURA PER LA PRIMA INFANZIA – AREA DEI FUNZIONARI E DELL ELEVATA QUALIFICAZIONE – PROFILO DI ISTRUTTORE DIRETTIVO TECNICO (EX CAT. D) – ESITO COLLOQUIO.
Così titola la pubblicazione circa l’assunzione di due persone da impiegarsi in asili nido e scuole dell’infanzia, con fondi da PNRR.
Lavoro
SIAP CATANIA: “SOLO 20 CENTESIMI DI AUMENTO CONTRATTUALE – ASSEMBLEA GENERALE E POSSIBILE MOBILITAZIONE LOCALE”
Catania, 5 novembre 2024- La Segreteria Provinciale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia SIAP Catania ha convocato per questa mattina un’Assemblea generale provinciale presso la Questura di Catania. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per informare tutte le colleghe e i colleghi sugli sviluppi del recente incontro tecnico, tenutosi a Roma il 23 ottobre scorso tra la parte pubblica e i sindacati di Polizia, nell’ambito delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto sicurezza per il triennio 2022-2024.
Nonostante una moderata soddisfazione per gli aumenti salariali annunciati dal Governo, il SIAP ha manifestato il proprio disappunto riguardo agli scarsi investimenti sul territorio per migliorare le condizioni del personale e l’efficienza dei servizi di controllo. Tra le molte criticità, l’incremento di soli “20 centesimi” per l’indennità notturna ha indignato la delegazione sindacale, mentre rimangono irrisolte le problematiche relative al lavoro straordinario, che, oltre a essere il meno pagato di tutta la Pubblica Amministrazione, viene liquidato con un ritardo medio di due anni. Numerose rivendicazioni fondamentali per il funzionamento della Polizia sono rimaste sospese, specialmente quelle legate alla protezione degli agenti, sempre più spesso vittime di aggressioni verbali e fisiche durante lo svolgimento del servizio.
Durante l’Assemblea, è stato riprodotto un estratto audio del duro intervento del Segretario Generale del SIAP, Giuseppe Tiani, pronunciato alla riunione tecnica tra i sindacati di Polizia e la Funzione Pubblica. Questo intervento, particolarmente apprezzato dai poliziotti presenti, ha evidenziato la totale inadeguatezza delle tabelle sulla parte accessoria del contratto nazionale. Inoltre, il Segretario Tiani ha denunciato i passaggi critici della bozza contrattuale che potrebbero compromettere le prerogative dell’Autorità Locale di Pubblica Sicurezza, in violazione della Legge n. 121 del 1981.
Per quanto concerne le ripercussioni locali, il Segretario Generale Provinciale del SIAP Catania, Tommaso Vendemmia, ha espresso grande preoccupazione per la tenuta dell’apparato di sicurezza e per le garanzie di tutela del personale, in particolare riguardo alla normativa sulla sicurezza dei lavoratori e sui luoghi di lavoro, ancora non applicata alla Polizia di Stato catanese. In una città di frontiera e a vocazione turistica come Catania, vittima di una gestione strutturale inefficiente, i Questori non hanno potuto disporre di strumenti adeguati, e la mancanza di risorse economiche e umane grava sempre più pesantemente sui rappresentanti della collettività, spesso indifferenti a questi temi. Le continue aggressioni minano gravemente la fiducia dei cittadini, ancora di più quando colpiscono le Forze dell’Ordine impegnate nelle loro attività quotidiane, rendendo ormai inaccettabili le condizioni di lavoro.
La Segreteria Provinciale SIAP di Catania annuncia una possibile mobilitazione locale per sensibilizzare l’opinione pubblica e denunciare la situazione critica che si sta delineando a Roma, una situazione che inevitabilmente influisce sulla qualità della sicurezza dei cittadini.
Segreteria Provinciale SIAP Catania
Lavoro
Pantelleria -Centri per l’impiego: aperto “Sportello Virtuale CCPPII”
Sportello Virtuale presso l’Ufficio URP del Comune di Pantelleria
L’Amministrazione Comunale è lieta di informare la cittadinanza dell’avvio del progetto “Sportello Virtuale CC.PP.II”, un innovativo servizio di prossimità volto a potenziare l’accesso ai servizi dei centri per l’impiego, rendendoli più vicini e facilmente fruibili dai residenti.
Da oggi grazie a questo nuovo servizio, ubicato presso l’ufficio URP al piano terra del palazzo municipale, i cittadini che hanno prenotato un appuntamento attraverso il portale dei servizi per il lavoro in sicilia (SILAV) potranno ricevere assistenza direttamente nel proprio Comune evitando spostamenti verso i centri per l’impiego di altri comuni, rendendo il percorso per l’accesso ai servizi più agevole e accessibile a tutti.
Lo sportello virtuale può essere utilizzato durante l’orario di apertura degli uffici comunali, ossia dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 13:00 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle ore 16:00 alle ore 18:00.
Per usufruire del servizio, è necessario prenotare l’appuntamento tramite il portale SILAV.
Il commento del Sindaco Fabrizio D’Ancona
A nome di tutta l’amministrazione, esprimo grande soddisfazione per l’attivazione dello sportello virtuale, un servizio che offre un significativo supporto ai cittadini, avvicinando loro le opportunità lavorative e i servizi correlati senza la necessità di lunghe trasferte. Questo progetto rappresenta un passo importante verso un’amministrazione più moderna e vicina alle esigenze delle persone.
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