Primo piano
Incredibili risultati per Il Giornale di Pantelleria: la redazione ringrazia di cuore i suoi lettori
Sono stati mesi di duro lavoro questi ultimi, garantire un flusso di notizie costante nell’isola non è un lavoro semplice, ma siamo stati ripagati da un ottimo gradimento del pubblico raggiungendo 30mila utenti negli ultimi 3 mesi.
“Sono molto soddisfatto dell’ultimo trimestre, perché dimostra che le strategie studiate e gli sforzi fatti rinnovando completamente la piattaforma, hanno avuto un esito molto positivo e, rispetto ai mesi precedenti, abbiamo triplicato la nostra utenza” – Alessandro Ferrigno
Infatti, come è possibile visionare dall’immagine sotto, nell’ultimo trimestre, abbiamo avuto 30.000 singoli utenti, con una media di 10.000 lettori al mese ed un numero di pagine visualizzate superiore alle 100.000, un grande traguardo che indica che l’utente torna gradevolmente a visitare il nostro sito, una cosa non così scontata per chi conosce le dinamiche del web.
“L’obiettivo che ci poniamo è quello di crescere ulteriormente nei prossimi mesi.
La strategia di crescita studiata è stata utilizzata solamente per il suo 10%, sapevamo già di dover utilizzare questo primo trimestre per sondare il campo dopo il recente cambio di dominio avvenuto tra febbraio e marzo.
Stiamo già lavorando su più fronti per aumentare il pubblico e offrire un servizio ancora più efficiente ai nostri utenti. Altro traguardo, di cui vado personalmente fiero, è quello di essere rientrati nella sezione News di Google, un servizio dedicato alle testate giornalistiche che aumenta ancora più il nostro pubblico e la nostra autorevolezza online.” – Alessandro Ferrigno
L’obiettivo de Il Giornale Di Pantelleria, oltre che informare la popolazione locale e “oltremare” è quella di promuovere l’Isola stessa, la cultura, le sue tradizioni e le attività presenti nel luogo, impegno che possiamo portare avanti grazie alla rete che stiamo costruendo insieme ai nostri lettori e collaboratori esterni.
Continuiamo a portare a Pantelleria un nuovo modo di informare, gratuito ed accessibile a tutti ma sopratutto con contenuti unici e validi, perseguendo la qualità.
“Mi sono messa in gioco per gioco. Poi è diventato un impegno, ora è un lavoro quasi a tempo pieno, perché non trascuro i miei altri impegni in zona di Aprilia. L’entusiasmo iniziale solleticato da conferme per il primordiale progetto, mi ha spinto a proseguire. Poi l’incontro con Alessandro.
Questi ha messo mano al mio giornale stravolgendolo ogni giorno per migliorarlo in ogni suo aspetto. Ora Il Giornale di Pantelleria è NOSTRO, perché lui ne è parte assoluta.
Felici e grati per i consensi quotidiani, io e Alessandro siamo proiettati verso una nuova meta… Continuate a seguirci, ne varrà la pena!” – Marina Cozzo
Marina Cozzo e Alessandro Ferrigno
Cronaca
Pantelleria, muore carbonizzato nel suo furgone. Tragedia nella Protezione Civile
Un uomo è stato trovato morto, questo pomeriggio, all’interno del suo furgone in fiamme, in contrada.
La tragedia è stata riferita da alcuni passanti ai Vigili del Fuoco locali, i quali, giunti sul posto hanno trovato l’automezzo avvolto dalle fiamme.
Una volta domato l’incendio e trovato il corpo del 56enne, i pompieri hanno riscontrato il decesso.
Sulle cause del drammatico evento che ha visto vittima un uomo presumibilmente della Protezione Civile pantesca non si esclude un atto estremo auto inferto.
Ma tutto è ancora da definirsi e chiarirsi, mentre sono in corso le indagini dei Carabinieri.
Primo piano
Pantelleria, Lampedusa – Isole Minori, la DAT ha ottenuto assegnazione collegamenti
DAT Volidisicilia ha ottenuto l’assegnazione in procedura
d’emergenza della Continuità Territoriale sulle Isole Minori
della Sicilia nei collegamenti aerei da e per Lampedusa e
Pantelleria
Da oggi i voli sono visibili e prenotabili dal 1° dicembre 2022
al 30 giugno 2023 sul sito della Compagnia, e lo saranno
anche nei principali sistemi di prenotazione a partire dai
prossimi giorni.
Le frequenze e gli orari dei collegamenti ricalcano quelli
delle precedenti edizioni, con la grande novità, in prima
assoluta, del collegamento invernale tra Pantelleria e
Catania con frequenza bisettimanale ogni giovedì e
domenica. Inoltre le tariffe previste su tutti i collegamenti,
malgrado la congiuntura economica, risultano
sostanzialmente più economiche rispetto a quelle
precedenti.
L’ing. Luigi Vallero, Direttore Generale di DAT Volidisicilia dice: “Siamo molto lieti di questo
risultato che sottolinea il forte legame sviluppatosi in oltre quattro anni e mezzo tra la nostra compagnai
aerea e il territorio grazie a un’operatività affidabile, regolare e puntuale. Ora siamo finalmente in grado
di mettere in vendita i nostri voli a partire dal 1° dicembre fino al 30 giugno 2023 con la grande novità
del collegamento bisettimanale invernale il giovedì e la domenica tra Pantelleria e Catania. Il nostro
impegno precedente, come previsto dall’estensione del bando di gara vinto nall’aprile del 2018, scade il
prossimo 30 novembre e quindi finalmente si potranno pianificare i viaggi per le prossime settimane
anche in previsioni delle prossime festività natalizie e di fine anno. Le nuove tariffe proposte, come
previsto dal bando, risulteranno mediamente più basse del 30 percento circa rispetto a quelle precedenti
malgrado la complessa congiuntura internazionale che ha visto il rincaro generale dei beni e in particolare per quanto
ci riguarda del carburante e delle parti di ricambio. Vogliamo ora auspicare che a stretto giro venga
definito il nuovo bando di gara valido da giugno 2023 per i prossimi tre anni per non penalizzare l’intera
filiera turistica nella pianificazione e nella programmazione dell’alta stagione, elementi nel nostro settore
di vitale importanza”.
Ambiente
Pantelleria, trovato granchio blu: vale oro quanto pesa
E’ stato intercettato a Pantelleria esemplare di granchio blu.
La scoperta della presenza di questo raro ma anche prezioso, vista la prelibatezza delle sue carni, è stata ad opera di un paio di ragazzi, che bazzicavano al Porto dell’isola, su Via Borgo Italia.
Eddy Famularo, il noto titolare del Dive-x di Gadir e Cala Tramontana, era nei pressi e ha scorto i giovani e così ci dichiara:
“I due giovani mi dicono stiamo prendendo il granchio blu!
“Così li aiuto sotto la banchina davanti l’Agenzia Rizzo. Tiro su un granchio con il retino, lo osservo e faccio subito una piccola ricerca.
“Ebbene si! il granchio blu è anche qui. Se ne consiglia la pesca , visto che è prelibato ed anche perchè essendo alieno molto vorace e senza molti predatori. Quindi peschiamoli ! A quanto pare è qui già da un pó di tempo.”
La polpa può essere gustata in diversi modi. Nei ristoranti asiatici il crostaceo viene venduto a un prezzo altissimo, ma non in Italia.
La scorsa estate 2022 veniva lanciato un allarme granchio blu, per la sua voracità e capacità di adattamento, che tuttavia andrebbe a compromettere la biodiversità dei nostri mari.
Gli esperti, dunque, spingono il suo consumo perché la pesca è l’unico modo per tenere sotto controllo questa specie non autoctona molto vorace (ma non pericolosa per l’uomo) che sta invadendo le coste italiane e intaccando la biodiversità
Provenienza
Secondo talune fonti, il granchio blu sarebbe specie autoctona dell’America, da qualche anno è presente anche nei mari italiani e sta iniziando a diventare un prodotto di gastronomia, specialmente perché la pesca è l’unico modo per tenere a bada questa specie molto vorace che mette a rischio la biodiversità marina.
Specie litorale, vive da pochi fino a 90 metri di profondità prediligendo fondali fangosi e sabbiosi.
In Italia i primi avvistamenti di questo particolare crostaceo risalgono al 1948 e nel ’50 anche in Grecia.
Comportamento
Rimangono sepolti sotto sabbia o fango per la maggior parte del tempo, uscendo per nutrirsi, durante l’alta marea di vari organismi come bivalvi, pesci e, in misura minore, macroalghe.
Sono eccellenti nuotatori, in gran parte a causa di un paio di gambe appiattite che assomigliano a pagaie. Tuttavia, non possono sopravvivere per lunghi periodi fuori dall’acqua.
Granchio blu vale oro quanto pesa
Sono diversi i piatti che si possono preparare con questo crostaceo, dagli spaghetti alle polpette. A livello gastronomico si sta cercando di incentivare l’uso del granchio reale blu, così da mantenere il controllo della proliferazione della specie in Italia.
Negli Stati Uniti il granchio blu può essere venduto anche a circa 150 euro al chilo, mentre in Italia veniva quasi ignorato in ottica culinaria, e addirittura i pescatori, fino a poco tempo fa, gettavano via questi pittoreschi crostacei quando li trovavano nelle loro reti.
Adesso, però, il mercato dei granchi blu esiste anche in Italia, dove vengono venduti all’ingrosso anche a 30 o 40 euro al chilo. I ristoratori giapponesi e cinesi presenti nel nostro Paese lo presentano nel menù vendendolo anche a 100 euro al chilo.
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shilux
12:09 - Giugno 20, 2019 at 12:09
Complimenti per i risultati ottenuti
D 'aietti Caterina
18:11 - Giugno 20, 2019 at 18:11
Vi auguro di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati e anche di più
Alessandro Ferrigno
18:46 - Giugno 21, 2019 at 18:46
Grazie mille