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Economia

Indennità di insularità, Nuovo Sindacato Carabinieri a Montecitorio per illustrare la proposta all’on. Calderone

Redazione

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Toni Megna e Remo Giovanelli, rispettivamente segretario nazionale e segretario generale regionale della Sardegna del Nuovo Sindacato Carabinieri, hanno incontrato a Montecitorio l’onorevole Tommaso Calderone, presidente della Commissione Insularità.

I due esponenti sindacali hanno consegnato al deputato alcuni documenti relativi alle problematiche legate all’insularità, un tema su cui il Nuovo Sindacato Carabinieri ha realizzato uno studio dettagliato.

La richiesta della sigla riguarda il riconoscimento dell’indennità di insularità a tutti gli impiegati della Pubblica Amministrazione che esercitano il loro servizio nelle isole italiane, analogamente agli impiegati pubblici della Corsica, delle Baleari e delle Canarie.

Nello specifico, la proposta formulata dal Nuovo Sindacato Carabinieri al presidente Tommaso Calderone prevede che l’indennità di insularità sia concepita come una misura compensativa e non retributiva, finalizzata a rimuovere gli svantaggi derivanti dalla particolare condizione, proprio come prevede l’articolo 119 della Costituzione.

II parlamentare ha accolto con entusiasmo l’iniziativa di NSC e ne ha riconosciuto la brillantezza, impegnandosi ad avviare a sua volta uno studio di fattibilità con l’Ufficio Legislativo.

“Il Nuovo Sindacato Carabinieri – affermano Toni Megna e Remo Giovanelli – ringrazia l’onorevole Tommaso Calderone per l’opportunità data, che ha permesso l’approfondimento dell’argomento nelle sedi istituzionali opportune”.

Economia

Palermo, al via Mostra Mercato Hop Hop

Redazione

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CON LA MOSTRA MERCATO HOP HOP MARKET L’ASSOCIAZIONE ARTIGIANANDO DÀ IL VIA ALLA
STAGIONE EVENTI 2025: TORNA IN VIA MAGLIOCCO L’ARTIGIANATO SICILIANO
L’Associazione Artigianando, attiva da oltre dieci anni nel settore dell’organizzazione di eventi e
fiere dedicate all’artigianato siciliano, annuncia il calendario eventi del 2025. Saranno diversi,
infatti, gli appuntamenti dedicati all’handmade e ai prodotti tipici della nostra isola che con una
cadenza quasi mensile, saranno organizzati nel corso dell’anno fino all’evento conclusivo
rappresentato dalla grande fiera dedicata al Natale. Diversi anche i luoghi – rappresentati da
piazze, strade, giardini, antiche ville – che ospiteranno gli eventi, molti dei quali saranno delle
novità assolute di questa nuova stagione.
Si parte a fine febbraio con l’Hop Hop Market: torna in via Magliocco, a Palermo, dal 27 febbraio
al 2 marzo, l’evento itinerante che quest’anno si preannuncia più ricco grazie a delle assolute
novità inserite. Questo evento promette di essere una celebrazione della creatività,
dell’artigianato e dei sapori tipici locali, offrendo un'esperienza imperdibile sia per i residenti che
per i turisti. L’ingresso in fiera sarà gratuito e sarà visitabile giovedì, venerdì e domenica, dalle
10:00 alle 20:00, e il sabato dalle 10:00 alle 24:00.
Tra gli stand sarà possibile trovare, oltre a una vasta gamma di creazioni che andranno
dall’oggettistica vintage alle borse in pelle e cucite a mano, dalle ceramiche alle candele
profumate artigianali fino a oggetti di alta levatura artigianale come quelli realizzati in corallo. Sarà
presente anche uno spazio fisso dedicato ai vinili, con un’ampia selezione di titoli appartenenti a
diversi periodi musicali, un angolo dedicato alle aziende agricole prodotti agroalimentari e con
prodotti derivati dalla canapa, novità di questa nuova edizione. Ma le novità non finiscono qui:
l’Hop Hop Market, in occasione del suo ottavo anno, diventa un vero e proprio marchio con una
propria identità, un proprio logo e presenza sui social ( www.instagram.com/hophopmarket/ –
www.facebook.com/hophopmarket/ ).
«Sono molto orgoglioso dell’Hop Hop Market – dichiara Luca Tumminia, Presidente
dell’Associazione Artigianando – una fiera che è nata nel 2017 con l’intento di essere presente,
ciclicamente nel corso dell’anno, in diversi luoghi della città, soprattutto in centro, ma anche nelle
diverse località balneari come quella che abbiamo organizzato lo scorso anno a Mondello per un
intero mese. Un’esperienza che ha sicuramente consolidato il nostro rapporto con i cittadini ma
che ha permesso di farci conoscere anche oltre la nostra città, grazie alla presenza dei numerosi
turisti presenti. Quest’anno – continua – saranno diverse le occasioni per venirci a trovare per
conoscere la bellezza artistica e la creatività di moltissimi artigiani del nostro territorio».
Per ulteriori informazioni, contatti stampa e aggiornamenti, visitate il canale Facebook,
www.facebook.com/Artigianando80

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Economia

Bonus lavastoviglie, domande solo telematiche: un nuovo avviso definirà le modalità

caterina murana

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Presidenza della Regione
Novità sul bonus lavastoviglie della Regione Siciliana, ovvero l’avviso dello scorso dicembre a favore dei residenti in Sicilia per ottenere il contributo straordinario per l’acquisto, nel periodo tra il 16 agosto 2024 e il 15 gennaio 2025, di una lavastoviglie destinata ad uso domestico. Le richieste per il riconoscimento del contributo dovranno essere presentate solo ed esclusivamente attraverso il portale telematico dedicato, che è attualmente in fase di predisposizione. Lo comunica il dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti. Divenuta operativa la piattaforma telematica, verrà pubblicato sul sito del dipartimento e su quello della Regione un ulteriore avviso contenente tutte le indicazioni relative alle modalità di presentazione delle domande – che dovranno pervenire solo ed esclusivamente attraverso il portale – nonché i termini per la presentazione delle stesse e le relative scadenze.

“Tutte le domande finora pervenute al dipartimento (per esempio sotto forma cartacea o via email) o quelle che in futuro arriveranno con modalità differenti sono da ritenersi non accoglibili e quindi non saranno prese in considerazione poiché l’unica modalità di presentazione delle richieste, come da avviso dello scorso 10 dicembre, è quella attraverso il portale telematico. Pertanto le domande presentate in modo diverso rispetto a quello previsto dovranno essere eventualmente ripresentate a cura degli interessati attraverso il portale e secondo le modalità indicate con l’ulteriore avviso”. È quanto si legge nella comunicazione del dipartimento al seguente link sul sito istituzionale della Regione Siciliana.

La dotazione finanziaria per questa misura è pari a 196 mila euro e il bonus sarà riconosciuto fino ad esaurimento dei fondi; l’ammontare del contributo per ciascun richiedente sarà al massimo di 200 euro e, in ogni caso, non potrà superare il limite del 50% della spesa sostenuta.

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Economia

Pantelleria alla BIT di Milano, bilancio dell’Assessore al Turismo Tremarco

Direttore

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Dal 9 all’11 febbraio, a Milano, si è tenuta la tradizionale Borsa Internazionale del Turismo, cui Pantelleria partecipa molto energicamente, presentandosi con le sue eccellenze e opportunità.
Il Presidente Renato Schifani, nel tour tra gli stand della Sicilia, ha fatto tappa anche a quello pantesco.

La BIT di Milano è una grande vetrina per il turismo internazionale e gli operatori del settore erano molti, energici e motivati, sostenuti dall’amministrazione comunale rappresentata dal vicesindaco Adele Pineda e dall’Assessore al Turismo del Comune di Pantelleria, Federico Tremarco. 
A quest’ultimo abbiamo chiesto un bilancio della tre giorni meneghina.

1) Assessore Tremarco,  com’è andata in generale? La partecipazione alla BIT ha rappresentato un passaggio significativo nel percorso di rafforzamento della strategia turistica che stiamo portando avanti. L’interesse suscitato conferma la bontà delle scelte compiute e la necessità di consolidare un modello di sviluppo che veda il turismo non più come un settore isolato, ma come un motore integrato di crescita economica e coesione territoriale.
“Ciò che emerge con chiarezza è che oggi Pantelleria non è solo una destinazione, ma un sistema che si organizza, che dialoga con il mercato in modo strutturato e che trova nelle sinergie tra pubblico e privato la leva per una competitività duratura. In questo senso, va riconosciuto il grande lavoro degli imprenditori locali, che con determinazione e visione condivisa stanno contribuendo in maniera decisiva a rafforzare l’offerta dell’isola. È questo il modello di sviluppo a cui guardiamo: un turismo che non è più frammentato o episodico, ma parte di una pianificazione ampia e lungimirante.”

2) Che novità avete portato, se ci sono state? Per esempio lo scorso anno c’era la ricostruzione del dammuso per lo stand? “Il modello espositivo con il dammuso é il segno tangibile di un approccio che unisce tradizione e innovazione, identità locale e progettualità economica. È il simbolo di un percorso condiviso tra istituzioni e operatori, che segna un cambiamento di metodo: non più un turismo lasciato all’iniziativa individuale, ma una visione collettiva che traduce il valore del territorio in opportunità concrete.
“A questa linea di sviluppo si affianca un annuncio importante per Pantelleria: il 20 marzo presenteremo ufficialmente alla comunità il nuovo brand turistico, un elemento essenziale per affermare l’identità dell’isola nei mercati nazionali e internazionali. Un’operazione di posizionamento strategico che, insieme agli strumenti che stiamo mettendo in campo — come la piattaforma di promozione territoriale e il Piano di Marketing Territoriale — consentirà a Pantelleria di uscire definitivamente da una logica di stagionalità ristretta e di rendere il turismo un volano economico per tutto l’anno.”


3) Che risposta avete avuto per la summer 2025 e per il progetto voli?
“Il riscontro è stato estremamente positivo e conferma che i tavoli istituzionali con i vettori aerei stanno generando risultati concreti. La possibilità di avere le connessioni con l’estero e di garantire una continuità più strutturata nei collegamenti risponde a una necessità che il territorio avvertiva da tempo. Pantelleria sta consolidando il proprio ruolo all’interno del sistema turistico nazionale e si affaccia a quello internazionale grazie a un’interlocuzione più efficace anche tra operatori del settore e compagnie aeree, che dimostrano un crescente interesse verso la nostra destinazione.
“È importante sottolineare come questo non sia frutto del caso, ma di una strategia che vede nei trasporti aerei uno strumento essenziale di sviluppo economico. Garantire collegamenti adeguati non è solo una questione logistica, ma una scelta di politica economica che punta ad una rete di trasporti efficiente per migliorare gli spostamenti dei residenti, attrarre investimenti, incentivare una maggiore presenza turistica e dare stabilità all’intero comparto.”

4) Quando prevede si possa dare lo start alla stagione estiva? E quando iniziano i primi collegamenti diretti con le grandi città? “La sfida che ci siamo posti è quella di anticipare l’avvio della stagione turistica, favorendo una programmazione che consenta a Pantelleria di non essere percepita come una meta esclusivamente estiva. L’obiettivo 2025 è garantire che i primi collegamenti diretti partano già dall’ultima settimana di maggio, con una progressiva intensificazione nei mesi successivi, rallentando poi fino alla seconda settimana di ottobre.
Questa scelta rientra in una visione più ampia, che non si limita ad aumentare il numero di voli, ma punta a costruire un’offerta turistica più articolata e destagionalizzata. Il turismo, per essere un reale fattore di crescita economica, deve essere concepito come un settore produttivo a tutti gli effetti, e non come un’attività legata esclusivamente ai picchi stagionali.


5) Allora, assessore, la domanda viene da sè: come siamo messi a destagionalizzazione del turismo siciliano e specie pantesco? “La destagionalizzazione non è più un’opzione, ma una necessità. I dati sul turismo in Sicilia dimostrano che il percorso verso una distribuzione più equilibrata dei flussi sta producendo risultati, con incrementi significativi nei mesi di bassa stagione, in particolare tra gennaio e marzo. Tuttavia, il confronto tra Pantelleria, le altre isole minori e i comuni della Sicilia evidenzia ancora profonde differenze.
Nei principali centri urbani e nelle località turistiche della costa, la finestra stagionale si è ampliata grazie a un mix di turismo culturale, eventi e attrattive legate al patrimonio storico-artistico. Pantelleria, invece, continua ancora a subire una forte concentrazione dei flussi nei mesi estivi, sebbene abbiamo registrato già segnali di cambiamento. Le Egadi e le Eolie, per esempio, hanno iniziato a intercettare segmenti di turismo esperienziale e sportivo anche in autunno e primavera, ma con una progressione ancora graduale.
Pantelleria può attrarre visitatori tutto l’anno, ma affinché questa potenzialità diventi realtà servono interventi mirati e strutturali. Siamo sulla strada giusta, ma il lavoro da fare è ancora tanto. La nostra azione amministrativa è orientata proprio a ridurre il divario con le mete che stanno già consolidando la loro destagionalizzazione. Il nuovo brand turistico, il Piano di Marketing Territoriale e la piattaforma di promozione territoriale sono strumenti concreti per trasformare Pantelleria in una destinazione capace di attrarre flussi costanti, al di là dei soli mesi estivi.
“Non è più sufficiente sperare che i turisti arrivino fuori stagione: bisogna creare le condizioni affinché questo avvenga, migliorando l’offerta, la comunicazione e i servizi. In questo senso, il cambio di paradigma è evidente: non si tratta più di inseguire un turismo legato esclusivamente alle condizioni climatiche, ma di costruire un prodotto turistico che sia attrattivo indipendentemente dal periodo dell’anno.
La sfida è ambiziosa, ma la direzione è chiara: Pantelleria non si spegne con l’estate, ma é un riferimento stabile per chi cerca un’esperienza autentica, come stanno facendo le realtà che già oggi intercettano i flussi turistici in ogni stagione”

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