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Trasporti

Insularità. Ferrante (Mit), Massima attenzione su continuità territoriale aerea e marittima

Redazione

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“Sul tema del contrasto agli svantaggi derivanti dall’insularità l’attenzione del Governo e del Mit è massima. Già con la legge di bilancio 2023 è stato istituito un fondo per garantire un completo ed efficace sistema di collegamenti aerei da e per la Sicilia e la Sardegna, la cui dotazione è di 13 milioni di euro per il 2023 e 15 milioni di euro per il 2024.

Il MIT, dopo le interlocuzioni con le due Regioni interessate, ha fissato le modalità e i criteri per l’utilizzo del fondo, nonché la destinazione delle relative risorse per il riconoscimento di contributi all’utenza sotto forma di rimborso del prezzo del biglietto aereo in favore dei residenti che più risentono degli svantaggi dell’insularità. Anche per l’individuazione delle rotte sulle quali applicare gli oneri di servizio pubblico, il MIT ha avviato un confronto costante con le Regioni e gli Enti locali così da pervenire ad un sistema di continuità territoriale aerea più confacente alle esigenze di mobilità del territorio, ma anche per assicurare credibilità al regime impositivo ed evitare possibili contenziosi”.

Lo ha detto il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, durante la sua audizione nella Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità.
“Con riferimento alla continuità territoriale per il trasporto marittimo – ha aggiunto – è stato avviato un sistema di monitoraggio che permette di verificare costantemente la rispondenza del mercato alle esigenze manifestate dagli enti regionali e locali e valutare tempestivamente l’offerta dei servizi in atto, anche al fine di comprendere eventuali criticità o la necessità di implementare i servizi onerati.

Per quanto attiene poi al costo dei biglietti delle linee marittime ricordo che, per quelle sottoposte a oneri di servizio pubblico, il sistema tariffario è basato su importi massimi applicabili all’utenza, costanti in ogni periodo dell’anno per i residenti, senza alcuna differenza tra alta e bassa stagione. La rivalutazione per l’inflazione programmata è conteggiata nella revisione finale del corrispettivo e, inoltre, l’impatto della variazione del carburante – ha concluso Ferrante – è incluso nella formula di aggiornamento del sussidio e non incide, quindi, sulle tariffe né sul prezzo finale delle merci o sull’economia dei territori insulari”

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Economia

Codici: disservizi e costi extra per il check-in online di Ryanair

Redazione

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I viaggiatori possono segnalare i problemi riscontrati per richiedere il rimborso

 

L’associazione Codici torna sul problema dei disservizi legati al check-in online di Ryanair. Anche negli ultimi giorni sono arrivate segnalazioni da parte di passeggeri che hanno riscontrato gravi problemi con la procedura. Diversi utenti hanno fatto i conti con difficoltà nell’accedere al sistema, errori tecnici durante la conferma del check-in e malfunzionamenti dell’app ufficiale della compagnia.

 

“È inaccettabile che un disservizio imputabile alla compagnia aerea si trasformi in un onere economico per il consumatore – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –. In un momento in cui viaggiare è già complicato per molti, chiediamo a Ryanair trasparenza, assistenza tempestiva ed il rimborso delle eventuali spese sostenute per problemi tecnici non imputabili all’utente”.

 I disservizi legati al check-in online non creano soltanto disagi organizzativi per i viaggiatori. Nel caso in cui la procedura venga effettuata in aeroporto, infatti, viene applicata una tariffa extra a spese del passeggero. Oltre al danno, quindi, anche la beffa.

L’associazione Codici invita i viaggiatori a segnalare eventuali anomalie riscontrate con il check-in online di Ryanair al fine di richiedere il rimborso per le spese extra sostenute. È possibile telefonare al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

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Trasporti

Sciopero aerei navi e treni. Subbuglio nei trasporti dal 9 al 15 aprile

Direttore

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A pochi giorni dalle festività e la moltitudine di ponti, si prevedono mobilitazioni sindacali: tra mercoledì 9 e sabato 12 aprile sono in programma scioperi nazionali nei settori ferroviario e aereo, con le conseguenze immaginabili per i viaggiatori.

Sciopero aerei del 9 aprile
Si manifesta contro il peggioramento delle condizioni contrattuali, l’insufficienza dei dispositivi di sicurezza, la scarsa organizzazione del lavoro e le difficoltà legate alle retribuzioni, in particolare riguardo a straordinari, festivi e domenicali.
Lo sciopero durerà 4 ore, dalle 12 alle 16 del 9 aprile 2025.
 
Lo sciopero vede attori gli assistenti di volo e i lavoratori a terra, gli addetti alle operazioni di rampa, ai check-in e all’handling (il complesso dei servizi per l’assistenza a terra agli aerei e ai passeggeri, durante la sosta negli aeroporti). 

 Le aziende protagoniste:

Cub trasporti: personale del comparto aereo, aeroportuale e indotto (inclusi lavoratori Enac);
Sea (Linate e Malpensa);
Gesap (aeroporto di Palermo), personale in sciopero per 8 ore, dalle 10.30 alle 18.30, su iniziativa di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Ugl trasporto aereo;
gli assistenti di volo EasyJet. I voli programmati tra le 7 e le 10 del mattino e tra le 18 e le 21 di sera dovrebbero essere operati regolarmente.

Sciopero treni l’11 e il 12 aprile

Tra le ragioni principali della mobilitazione figurano il rinnovo del contratto collettivo, la sicurezza sul lavoro, la gestione dei turni e le condizioni lavorative generali. L’agitazione riguarderà il personale del gruppo FS italiane, Italo e Trenord dalle ore 3 di venerdì 11 aprile alle ore 2 di sabato 12 aprile.

Sciopero navi 13 e 14 aprile

Navi e dunque lavoratori marittimi si fermano dalle 20 del 13 alle 20 del 14 aprile. L’iniziativa  è di Ugl per il mancato rispetto della normativa del Contratto nazionale del lavoro. E lamenta anche di non aver mai ricevuto segnali distensivi da parte del governo

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Trasporti

Sicilia express di Pasqua «Sold out, biglietti esauriti in un lampo». Ma arriva in Sicilia? Cosa cambia dall’8 aprile

Redazione

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Un successo che si ripete. Dopo quello per le vacanze di fine 2024, è di nuovo sold out immediato per il treno speciale “Sicilia Express” organizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con Fs Treni turistici italiani in occasione delle festività pasquali.

Tutti i 560 biglietti disponibili per il viaggio di andata e gli altrettanti 560 per il ritorno, destinati a collegare il Nord e il Centro Italia con la Sicilia, sono andati esauriti in una sola ora dall’apertura delle vendite, avvenuta oggi alle ore 13.

Renato Schifani

«L’entusiasmo con cui, ancora una volta, è stato accolto il Sicilia Express di Pasqua, con i biglietti esauriti in un lampo – sottolinea il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – ci riempie di orgoglio e conferma la bontà della strategia del mio governo nel facilitare i collegamenti con l’Isola. Vogliamo che i siciliani, ovunque si trovino, possano ricongiungersi con le loro famiglie durante le festività a costi contenuti. È un segnale importante che dimostra l’attenzione del mio governo verso i propri cittadini e l’efficacia di iniziative mirate».

Alessandro Aricò

«Questo nuovo incredibile risultato – aggiunge l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Aricò – è la conferma che l’iniziativa, nata a dicembre dello scorso anno per le festività natalizie, funziona ed è molto apprezzata. Con il Sicilia Express consentiamo a tanti siciliani di ritornare nell’Isola a un costo accessibile, sentendosi a casa fin dal momento in cui saliranno sul treno, grazie anche alle iniziative di intrattenimento che renderanno l’esperienza indimenticabile. Considerato il successo, stiamo già pensando di ripetere questa iniziativa anche per il ponte del 2 giugno».

La nuova opzione dall’8 aprile

Quest’anno, inoltre, l’offerta si arricchisce ulteriormente: il “Sicilia Express” in sostanza raddoppia, grazie a una nuova soluzione intermodale realizzata in collaborazione con Gnv (Grandi navi veloci) e Italo.
Questa opzione prevede un viaggio in treno da Torino (con partenza il 17 aprile), per poi proseguire dal porto del capoluogo campano, via mare, verso Palermo. I biglietti per questa soluzione intermodale treno/nave saranno disponibili per l’acquisto a partire dalle ore 12 di lunedì 8 aprile, con prezzi a partire da 30 euro, chiamando il call center dedicato al numero 06 0708.

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