Salute
“Invisibili” a Trapani: documentario sulle reazioni al vaccino

Trapani, 29 gennaio 2024 – È stata un successo la proiezione di “Invisibili” al Cinema Royal, a Trapani, il documentario che racconta le reazioni avverse al vaccino anti SARS-CoV-2. L’evento ha attirato un interesse eccezionale, registrando il tutto esaurito. Un pomeriggio intenso con un dibattito incentrato sul tema delle conseguenze dei vaccini e delle cure SARS-CoV-2.
L’evento è stato presentato da Vanessa Galipoli con intensi momenti di testimonianze, emozioni e condivisioni.
L’organizzatrice Ivana Mazzarella, membro del direttivo dell’Associazione “Danni Collaterali”, ha sottolineato la nascita dell’associazione nel luglio del 2021 in risposta all’emergenza pandemica e alla campagna vaccinale, evidenziando la mancanza di uno screening e di un’opzione consapevole per i cittadini.
Ivana Mazzarella ha portato la sua esperienza di danneggiata dopo la seconda dose di Pfizer ed ha parlato della denuncia penale che ha avanzato. Insieme all’avvocato Perillo, ha portato in udienza non solo la sua storia, ma anche quella di altri danneggiati. La decisione del giudice è ancora in sospeso.
La proiezione del documentario è stata seguita da un intervento del produttore del documentario, Alessandro Amori, fondatore di Playmastermovie.
Gli interventi dei relatori ospiti, tra cui il Prof. Giovanni Frajese, il Dott. Giuseppe Barbaro, la Dott.ssa Paola Ponzo, il Dott. Giuseppe Franco Cusumano, il Dott. Giovanni Puccio e l’Avv. Giuseppe Mantia, hanno arricchito il dibattito e fornito prospettive multidisciplinari sul tema.
Un evento fatto di riflessione e sensibilizzazione, un confronto su come la gestione della pandemia abbia sollevato questioni critiche. Si è ribadito la necessità di una riflessione più ampia sulle decisioni di salute pubblica e sulle libertà individuali: il dolore degli “invisibili” è un bene comune che richiede attenzione e comprensione. È emersa tanta preoccupazione per la gestione della pandemia, soffermandosi l’importanza della prevenzione e della trasparenza nei dati. È stato menzionato anche l’utilizzo di una terapia che ha avuto successo in casi difficili, sottolineando la necessità di esaminare attentamente le informazioni fornite dalle autorità sanitarie.
L’evento è stato seguito in diretta streaming, in tutta Italia, grazie a 9MQ con la direzione di Maurizio Criscione.
L’Associazione “Danni Collaterali” insieme a Playmastermovie, ha in programma una nuova proiezione del documentario con lo scopo di raccogliere fondi da destinare alle vittime del vaccino anti SARS-CoV-2.
In ordine, nel video: Ivana Mazzarella (Associazione “Danni Collaterali”), Giuseppe Sanacore (ex comandante navale danneggiato dal vaccino anti SARS-CoV-2 e finito su una sedia a rotelle), Dott. Giuseppe Franco Cusumano, Prof. Giovanni Frajese, Alessandro Amori (produttore del documentario “Invisibili”), Dott. Giuseppe Barbaro.
Salute
Andrea Bocelli, “Riconoscente agli infermieri: sono indispensabili”

Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità
Andrea Bocelli, “Riconoscente agli infermieri: sono indispensabili”
“Desidero esprimere la mia ammirata riconoscenza nei confronti della grande famiglia degli infermieri: quella di assistere gli infermi è un’avventura professionale ed esistenziale complessa, delicata, appassionate e sovente non adeguatamente riconosciuta. Un lavoro socialmente indispensabile. Mi piace, in proposito, citare Florence Nightingale, la quale sottolinea quanto l’assistenza infermieristica sia un’arte, poiché richiede “devozione totale e una dura preparazione, come per qualunque opera di pittore o scultore; con la differenza che non si ha a che fare con una tela o con un gelido marmo, ma con il corpo umano, il tempio dello spirito di Dio”.
In un messaggio, letto da Andrea Farinet, Presidente della Fondazione Pubblicità Progresso, durante il convegno internazionale di studio Many worlds, one health, il celebre tenore Andrea Bocelli ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro degli infermieri. All’evento – inserito nell’ambito delle celebrazioni del Giubileo degli Ammalati e del Mondo della Sanità e organizzato dalla Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute e promosso dall’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI – hanno preso parte autorevoli relatori internazionali, referenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e, per la prima volta, anche dell’Organizzazione mondiale della sanità animale.
Bocelli si è detto molto interessato al tema del convegno “pur se la ragione – ha osservato – lo collega fatalmente all’amara, celebre riflessione che indica lo squilibrio tra i ricchi e i poveri quale la più antica e ferale malattia del mondo. Ancor più quando la carenza di risorse economiche va a pregiudicare, a coloro che soffrono, il diritto alla cura. Eppure “l’assistenza agli infermi deve avere la precedenza e la superiorità su tutto” come già San Benedetto, millecinquecento anni fa, aveva scritto”.
Salute
Sanità, Giuliano (UGL): “100.000 infermieri in meno nei prossimi 5 anni, un esercito fantasma che si proietta cupo sul futuro dell’Italia”

Cercasi infermieri disperatamente
“Cercasi infermieri disperatamente. È questa la missione, ai limiti dell’impossibile, che attende la sanità italiana costretta a scontrarsi con una cronica carenza di personale, una delle cause scatenanti del malcontento dei cittadini oramai privati del loro lecito diritto all’assistenza e alle cure” dichiara il segretario nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano.
“Le proiezioni attuali -prosegue – dicono che nel giro di 5 anni potrebbero mancare tra i 60mila ed i 100mila infermieri. Un autentico esercito fantasma che si proietta cupo sul futuro dell’Italia. Il depauperamento delle fila della nobile professione pensata da Florence Nightingale è determinato dall’innalzarsi di richieste di pensionamento anticipato e, soprattutto, dalle dimissioni volontarie che trovano le proprie radici dal mancato adeguamento al rialzo degli emolumenti ponendo l’Italia tra i fanalini di coda rispetto alle altre nazioni europee, tanto da far recentemente dichiarare all’ Assessore al Welfare della Regione Lombardia Guido Bertolaso: sono la colonna portante della sanità pubblica del nostro Paese e ricevono stipendi da fame.
Fattori rilevanti sono poi la quotidiana serie di aggressioni e i casi di burn out per l’esposizione prolungata a condizioni lavorative estenuanti, stressanti ed esaurienti. Così le altre nazioni offrendo stipendi assolutamente più alti, possibilità di crescita professionale, formazione all’avanguardia, welfare mirato e luoghi di lavoro confortevoli e sicuri diventano mete privilegiate per i nostri professionisti pronti ad abbandonare l’Italia per emigrare all’estero. L’emorragia è costante come confermato dalla cancellazione dall’albo professionale, negli ultimi 4 anni, di 42.713 infermieri, 10.320 nel solo 2024.
Le misure tampone messe in atto fino ad oggi non hanno prodotto risultati confortanti.
La professione infermieristica non è più attrattiva per i giovani ed il ricambio generazionale per rimpolpare le fila è, in questo scenario, impensabile. La mancata firma del rinnovo del ccnl non ha fatto che peggiorare ulteriormente la già grave situazione. Per questo rilanciamo con forza la proposta di un patto nazionale, scevro da pregiudizi ideologici, dove tutte le parti coinvolte dovranno contribuire fattivamente per trovare le soluzioni adeguate prima del crollo irreversibile del SSN” conclude il sindacalista.
Salute
Benessere animale. Caronia e Mancuso (NM): “Servono collaborazioni istituzionali e Servizio Veterinario di Base nazionale”

“Il benessere animale si costruisce attraverso la collaborazione tra
tutti gli attori coinvolti, pubblici e privati a tutti i livelli”. Con
questa premessa, la deputata regionale Marianna Caronia e il
consigliere comunale Giuseppe Mancuso (Noi Moderati) lanciano un
appello alle amministrazioni locali siciliane, a partire dal Comune di
Palermo, ad avviare percorsi di collaborazione inter-istituzionale,
prendendo spunto dalle conclusioni del convegno “Salute Unica: Verso
un nuovo welfare per gli animali di famiglia”, svoltosi nei giorni
scorsi a Palermo.
Durante l’incontro è stato anche presentato il Disegno di Legge
nazionale per l’istituzione del Servizio Veterinario di Base,
attualmente in fase di elaborazione da parte degli onorevoli Saverio
Romano e Michela Vittoria Brambilla, che punta a garantire una rete di
assistenza veterinaria pubblica essenziale per gli animali
d’affezione.
“Questa iniziativa – spiegano Caronia e Mancuso – ha dimostrato che
istituzioni, enti di ricerca e associazioni possono lavorare insieme
per risultati concreti, coniugando benessere animale, salute di
comunità e ottimizzazione delle risorse. Ora serve tradurre quel
modello in azioni operative, coinvolgendo in primo luogo i Comuni, che
sono il primo presidio territoriale. L’istituzione del Servizio
Veterinario di Base, su cui stanno lavorando i colleghi parlamentari,
rappresenterà un ulteriore passo avanti per una tutela strutturata e
diffusa.”
“Auspichiamo che, a partire dal Comune di Palermo – che con la nuova
amministrazione ha mostrato particolare attenzione al tema – si
possano avviare collaborazioni istituzionali per rafforzare
l’operatività, condividere dati e buone pratiche, e favorire
l’aggiornamento continuo del personale, anche in sinergia con le
associazioni animaliste.”
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