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Economia

Isole Minori, aumento tariffe trasporti marittimi. Sindaco Egadi: “Inaccettabile. Intervenga il presidente Musumeci”

Redazione

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Nave Siremar Paolo Veronese
Sulla pagina ufficiale del Comune di Favignana, appare il seguente post relativo ai trasporti marittimi:
ย ๐‹๐ž ๐œ๐จ๐ฆ๐ฉ๐š๐ ๐ง๐ข๐ž ๐๐ข ๐ง๐š๐ฏ๐ข๐ ๐š๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ž, ๐ง๐š๐ฏ๐ข ๐ž ๐š๐ฅ๐ข๐ฌ๐œ๐š๐Ÿ๐ข, ๐ก๐š๐ง๐ง๐จ ๐š๐ง๐ง๐ฎ๐ง๐œ๐ข๐š๐ญ๐จ ๐ฎ๐ง ๐š๐ฎ๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐จ ๐๐ข ๐ญ๐š๐ซ๐ข๐Ÿ๐Ÿ๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ฅ๐ž ๐ญ๐ซ๐š๐ญ๐ญ๐ž ๐Ÿ๐ข๐ง๐š๐ง๐ณ๐ข๐š๐ญ๐ž ๐๐š๐ฅ๐ฅ๐จ ๐ฌ๐ญ๐š๐ญ๐จ. ๐ˆ๐ฅ ๐ฌ๐ข๐ง๐๐š๐œ๐จ ๐…๐จ๐ซ๐ ๐ข๐จ๐ง๐ž: โ€œ๐ˆ๐ง๐š๐œ๐œ๐ž๐ญ๐ญ๐š๐›๐ข๐ฅ๐ž. ๐ˆ๐ง๐ญ๐ž๐ซ๐ฏ๐ž๐ง๐ ๐š ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐ž๐ฌ๐ข๐๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐Œ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฆ๐ž๐œ๐ขโ€.
Le compagnie di navigazione, navi e aliscafi, con una nota inviata al presidente della Regione Siciliana e, per conoscenza, ai prefetti delle province di Trapani, Palermo, Agrigento e Messina, e ai sindaci delle Isole Minori, hanno annunciato lโ€™applicazione, a breve, di โ€œaumenti tariffariโ€, โ€œasimmetrici tra le linee statali e quelle regionaliโ€ โ€œper compensare i gravi effetti del caro carburante degli ultimi mesiโ€, con โ€œpotenziali impatti sul livello dei servizi di collegamento con le Isole Minori, nonchรฉ occupazionaliโ€.
ยซ๐‘†๐‘–๐‘Ž๐‘š๐‘œ ๐‘Ž๐‘™๐‘™โ€™๐‘Ž๐‘ ๐‘ ๐‘ข๐‘Ÿ๐‘‘๐‘œ โ€“ dichiara il sindaco di Favignana – Isole Egadi Francesco Forgione โ€“ ๐‘†๐‘–๐‘Ÿ๐‘’๐‘š๐‘Ž๐‘Ÿ ๐‘’ ๐ฟ๐‘–๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘ก๐‘ฆ ๐ฟ๐‘–๐‘›๐‘’๐‘  ๐‘Ž๐‘๐‘๐‘™๐‘–๐‘โ„Ž๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘›๐‘›๐‘œ ๐‘™โ€™๐‘Ž๐‘ข๐‘š๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘œ ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘’ ๐‘ก๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘–๐‘“๐‘“๐‘’ ๐‘ ๐‘ข ๐‘ก๐‘ข๐‘ก๐‘ก๐‘’ ๐‘™๐‘’ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘’ ๐‘“๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘›๐‘ง๐‘–๐‘Ž๐‘ก๐‘’ ๐‘‘๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘œ ๐‘ ๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘œ. ๐ถ๐‘œ๐‘ ๐‘Ž ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘’ฬ€ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘›๐‘œ๐‘– ๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘๐‘๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘Ž๐‘๐‘–๐‘™๐‘’, ๐‘ ๐‘–๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘โ„Ž๐‘’ฬ ๐‘”๐‘–๐‘ข๐‘›๐‘”๐‘’ ๐‘Ž๐‘™๐‘™โ€™๐‘Ž๐‘ฃ๐‘ฃ๐‘–๐‘œ ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐‘ ๐‘ก๐‘Ž๐‘”๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ ๐‘ก๐‘ข๐‘Ÿ๐‘–๐‘ ๐‘ก๐‘–๐‘๐‘Ž, ๐‘ ๐‘–๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘โ„Ž๐‘’ฬ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘”๐‘™๐‘– ๐‘ ๐‘ก๐‘’๐‘ ๐‘ ๐‘– ๐‘ ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ฃ๐‘–๐‘ง๐‘– ๐‘ ๐‘– ๐‘Ž๐‘ฃ๐‘Ÿ๐‘’๐‘๐‘๐‘’ ๐‘ข๐‘› ๐‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘ง๐‘ง๐‘œ ๐‘‘๐‘–๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘ ๐‘œ ๐‘‘๐‘’๐‘™ ๐‘๐‘–๐‘”๐‘™๐‘–๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘œ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘Ž ๐‘“๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘›๐‘ง๐‘–๐‘Ž๐‘ก๐‘Ž ๐‘‘๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐‘Ÿ๐‘’๐‘”๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘’ ๐‘’ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘Ž ๐‘“๐‘–๐‘›๐‘Ž๐‘›๐‘ง๐‘–๐‘Ž๐‘ก๐‘Ž ๐‘‘๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘œ ๐‘ ๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘œ. ๐ผ๐‘™ ๐‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘ ๐‘–๐‘‘๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘’ ๐‘€๐‘ข๐‘ ๐‘ข๐‘š๐‘’๐‘๐‘– ๐‘–๐‘›๐‘ก๐‘’๐‘Ÿ๐‘ฃ๐‘’๐‘›๐‘”๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘๐‘™๐‘œ๐‘๐‘๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘™โ€™๐‘–๐‘›๐‘–๐‘ง๐‘–๐‘Ž๐‘ก๐‘–๐‘ฃ๐‘Ž ๐‘’ ๐‘Ž๐‘”๐‘–๐‘ ๐‘๐‘Ž ๐‘›๐‘’๐‘– ๐‘๐‘œ๐‘›๐‘“๐‘Ÿ๐‘œ๐‘›๐‘ก๐‘– ๐‘‘๐‘’๐‘™ ๐‘”๐‘œ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘›๐‘œ ๐‘›๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘Ž๐‘™๐‘’ ๐‘Ž๐‘“๐‘“๐‘–๐‘›๐‘โ„Ž๐‘’ฬ ๐‘ ๐‘– ๐‘’๐‘ฃ๐‘–๐‘ก๐‘– ๐‘‘๐‘– ๐‘๐‘œ๐‘™๐‘๐‘–๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘Ž๐‘›๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘ข๐‘›๐‘Ž ๐‘ฃ๐‘œ๐‘™๐‘ก๐‘Ž ๐‘™๐‘’ ๐‘๐‘–๐‘๐‘๐‘œ๐‘™๐‘’ ๐‘–๐‘ ๐‘œ๐‘™๐‘’, ๐‘– ๐‘๐‘–๐‘ก๐‘ก๐‘Ž๐‘‘๐‘–๐‘›๐‘– ๐‘’ ๐‘™โ€™๐‘’๐‘๐‘œ๐‘›๐‘œ๐‘š๐‘–๐‘Ž ๐‘‘๐‘’๐‘™ ๐‘ก๐‘ข๐‘Ÿ๐‘–๐‘ ๐‘š๐‘œ, ๐‘๐‘Ÿ๐‘–๐‘›๐‘๐‘–๐‘๐‘Ž๐‘™๐‘’ ๐‘Ÿ๐‘–๐‘ ๐‘œ๐‘Ÿ๐‘ ๐‘Ž ๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘™๐‘’ ๐‘›๐‘œ๐‘ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘๐‘œ๐‘๐‘œ๐‘™๐‘Ž๐‘ง๐‘–๐‘œ๐‘›๐‘–ยป.

Economia

Pantelleria, Assessore Tremarco su Piano di Marketing Territoriale: progetto politico per un turismo sostenibile

Redazione

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Pantelleria, emblema di una bellezza autentica, รจ pronta a compiere un passo decisivo verso il futuro. Con il Piano di Marketing Territoriale, stiamo gettando le basi per un turismo sostenibile, che valorizzi il nostro territorio senza comprometterne lโ€™integritร , e che trasformi la nostra isola in una destinazione dโ€™eccellenza a livello nazionale e internazionale.

Un ecosistema digitale per un turismo sostenibile
Non si tratta semplicemente di un portale turistico. Il cuore del nostro progetto รจ la creazione di un ecosistema digitale integrato, pensato per promuovere Pantelleria in modo intelligente e rispettoso. Questo ecosistema non solo racconterร  la nostra isola al mondo, ma offrirร  strumenti concreti per migliorare lโ€™esperienza dei visitatori e supportare gli operatori turistici e commerciali locali. Percorsi personalizzati basati sugli interessi dei viaggiatori e una comunicazione orientata alla sostenibilitร  saranno il nostro punto di forza. Attraverso questi strumenti, vogliamo attirare un turismo consapevole, attento e rispettoso dellโ€™ambiente, in linea con le peculiaritร  del nostro territorio che ospita lโ€™unico parco nazionale della Sicilia.

Un piano costruito insieme alla comunitร 
Questo progetto non nasce a porte chiuse, ma da un percorso di ascolto e condivisione. Per tre giorni, i consulenti esperti di Happy Minds hanno incontrato operatori turistici e commerciali dellโ€™isola, raccogliendo suggerimenti, opinioni e visioni per il futuro. Interviste e focus group hanno permesso di creare una base solida, dove le esigenze di chi vive e lavora a Pantelleria si intrecciano con la strategia di promozione. Il vero valore di questo piano non risiede solo nelle soluzioni tecnologiche, ma nella sua capacitร  di mettere al centro le persone: chi visita Pantelleria e chi la rende ogni giorno speciale con il proprio lavoro.

Un valore politico e non solo economico
Le perplessitร  della minoranza, emerse durante lโ€™ultimo consiglio comunale, si sono concentrate soprattutto sul costo dellโ€™operazione. รˆ un tema che merita attenzione, e sono il primo a voler giustificare ogni singolo euro investito. Ma non possiamo limitarci a guardare il piano solo come una spesa: รจ un investimento strategico che produrrร  benefici economici concreti per lโ€™intera comunitร . Non dobbiamo dimenticare che il valore di questo progetto non รจ solo economico, ma anche profondamente politico. รˆ la realizzazione di uno dei punti centrali del nostro programma amministrativo: costruire un futuro turistico per Pantelleria basato su una visione chiara e condivisa.
Questo piano rappresenta un risultato tangibile del nostro lavoro, una promessa mantenuta verso i cittadini.

Unโ€™identitร  che si proietta verso il futuro
Lโ€™ecosistema digitale non รจ un semplice strumento tecnologico: รจ il mezzo con cui Pantelleria puรฒ raccontarsi al mondo, rispettando la sua identitร  e promuovendo i suoi valori. Ogni elemento del nostro patrimonio sarร  parte integrante di questa narrazione: dalla vite ad alberello, patrimonio dellโ€™umanitร , ai dammusi, dalle calette suggestive alle terme naturali, passando dalle nostre tradizioni fino allโ€™enogastronomia. Con questa strategia non vogliamo omologarci, ma distinguerci. Pantelleria non sarร  mai unโ€™isola come le altre: sarร  un luogo unico, dove sostenibilitร  e autenticitร  devono necessariamente convivere.

Una visione condivisa per un futuro migliore
Lavorare insieme, mettere al centro la comunitร  e pensare a lungo termine: questi sono i pilastri del Piano di Marketing Territoriale. Sappiamo che il cammino รจ impegnativo, ma abbiamo il coraggio di affrontarlo, con la consapevolezza che stiamo costruendo qualcosa di grande per Pantelleria. La nostra isola merita di essere conosciuta, vissuta e amata da chi sa apprezzare la sua unicitร . E insieme, come comunitร , renderemo possibile questa trasformazione.

Federico Tremarco
Assessore al Turismo – Comune di Pantelleria

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Economia

Consumi nascosti nelle bollette: il 40% deriva da una voce poco considerata

caterina murana

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Una porzione significativa dei costi energetici deriva dai consumi nascosti, spesso legati ai dispositivi lasciati in standby, che possono arrivare a incidere fino al 40% del totale annuale. Adottare alcune semplici misure, come spegnere completamente gli apparecchi e utilizzare strumenti piรน efficienti, consente di ridurre sensibilmente le spese sulle bollette.

Il peso dello standby sui consumi domestici
I dispositivi lasciati in standby sono una delle principali fonti di spreco energetico nelle abitazioni. Sebbene non vengano utilizzati attivamente, continuano a consumare energia, contribuendo fino al 40% del consumo totale in molte famiglie. Televisori, decoder e stampanti sono tra i responsabili principali, poichรฉ mantengono alimentati i circuiti interni per essere pronti allโ€™uso.

Nelle case piรน grandi o con nuclei familiari numerosi, l’elevato numero di apparecchi e il loro utilizzo piรน frequente fanno lievitare i consumi. Anche in abitazioni con pochi elettrodomestici, i consumi dovuti allo standby possono rappresentare un costo considerevole, soprattutto se non vengono controllati in maniera adeguata. Questo fenomeno riguarda non solo i dispositivi elettronici, ma anche caricabatterie, elettrodomestici minori e persino decorazioni luminose, i cui consumi sommati hanno un impatto notevole.

Come ottimizzare la gestione dei dispositivi
Una gestione piรน attenta e consapevole dei dispositivi domestici rappresenta il primo passo verso la riduzione dei consumi energetici derivanti dagli elettrodomestici. Spegnere completamente gli apparecchi รจ fondamentale, poichรฉ lasciare i dispositivi in standby genera un consumo costante che, accumulandosi nel tempo, incide significativamente sulle bollette.

Ecco alcune strategie pratiche:

spegnere i dispositivi completamente per evitare sprechi;
usare multiprese con interruttore o prese smart, che consentono di disattivare piรน dispositivi contemporaneamente;
scollegare gli apparecchi stagionali, come i condizionatori durante i mesi invernali;
prestare attenzione alle fasce orarie energetiche, concentrando i consumi negli orari in cui si spende meno.

Queste abitudini non solo riducono i costi in bolletta, ma possono anche allungare la vita utile degli elettrodomestici, proteggendoli da eventuali danni causati da alimentazione costante.

Elettrodomestici efficienti: una scelta strategica
Un altro modo per risparmiare consiste nel preferire elettrodomestici ad alta efficienza energetica, come quelli con certificazione A++ o A+++. Questi dispositivi, oltre a consumare meno energia durante lโ€™utilizzo attivo, riducono anche il consumo in standby. รˆ altrettanto importante mantenere in buono stato gli impianti domestici, ad esempio effettuando manutenzione regolare alla caldaia e al sistema di riscaldamento, per evitare sprechi legati a guasti o perdite di efficienza.

Le tecnologie smart possono fare la differenza: molti elettrodomestici moderni sono dotati di sistemi che monitorano i consumi in tempo reale, fornendo dati utili per ottimizzare l’uso dell’energia. Anche se lโ€™investimento iniziale puรฒ sembrare elevato, il risparmio a lungo termine ripaga abbondantemente la spesa.

Ulteriori consigli per eliminare i consumi nascosti
Per contrastare efficacemente i consumi nascosti, si possono adottare diverse soluzioni pratiche. Ad esempio, prese programmabili possono spegnere automaticamente i dispositivi nelle ore notturne o quando non sono utilizzati. Inoltre, lโ€™uso di monitor energetici domestici aiuta a identificare gli apparecchi piรน dispendiosi, fornendo dati in tempo reale per interventi mirati.

Un approccio graduale prevede anche la sostituzione degli elettrodomestici piรน vecchi con modelli piรน efficienti, un investimento che si ripaga nel tempo attraverso bollette piรน contenute. La combinazione di consapevolezza sui consumi e tecnologie avanzate non solo riduce i costi, ma contribuisce anche a diminuire lโ€™impatto ambientale delle famiglie, oltre allโ€™attivazione di offerte 100% green derivanti da fonti rinnovabili.

Con l’adozione di politiche e incentivi governativi per lโ€™efficienza energetica, questa transizione puรฒ essere accelerata, portando vantaggi sia economici che ambientali.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/consumi-nascosti-bollette/

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Economia

Perchรฉ il prezzo delle patate sta aumentando in Italia?

Redazione

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Negli ultimi mesi, il prezzo delle patate ha subito un significativo aumento, mettendo in discussione il loro ruolo di alimento โ€œpoveroโ€ e accessibile. Al 30 settembre 2024,ย il costo al consumo ha registrato un incremento di 15 centesimi rispetto all’anno precedente, mentre i costi di produzione si avvicinano aiย 12.000 euro per ettaro.

Questa situazione riflette una combinazione diย fattori climatici, economici e strutturaliย che stanno influenzando non solo l’Italia, ma l’intero mercato europeo.

Quali sono le cause principali del rincaro delle patate?
Lโ€™aumento del prezzo delle patate รจ attribuibile a diversi fattori, molti dei quali legati ai cambiamenti climatici. Eventi come piogge abbondanti e periodi di siccitร  hanno ridotto le rese produttive, declassando una parte significativa del raccolto.ย Nel 2023, le produzioni europee hanno subito uno dei peggiori cali degli ultimi dieci anni, con 11.000 ettari coltivati a patateย persi in tutta Europa, secondo dati di UNAPA.

Inoltre, lโ€™industria alimentare rappresenta unโ€™agguerrita concorrenza.ย Con il 60% del consumo di patate destinato a prodotti trasformati nei Paesi OCSE, la domanda da parte di questo settore รจ in costante crescita.ย Le proiezioni indicano un possibile aumento del 70% della domanda globale entro il 2030, spingendo molti produttori a preferire contratti piรน remunerativi con l’industria di trasformazione piuttosto che il mercato al dettaglio.

Anche lโ€™aumento dei costi dei fattori produttivi, come i semi, contribuisce al problema.ย L’Italia, che importa quasi 865.000 tonnellate di tubero seme all’anno (+33% rispetto al 2022), deve far fronte a costi crescenti, rendendo sempre piรน onerosa la coltivazione.

Come influisce la dipendenza dall’importazione sulle patate italiane?
L’Italia รจ fortemente dipendente dalle importazioni di patate, soprattutto dalla Francia, Germania e Spagna.ย Tuttavia, il calo delle produzioni in questi Paesi sta esercitando una pressione significativa sul mercato italiano. Ad esempio,ย la Spagna ha dovuto azzerare le esportazioni per soddisfare il proprio consumo interno, aggravando la situazione.

Secondo l’Istat,ย il 2023 ha visto un incremento delle importazioni italiane di patate da 650.000 tonnellate a quasi 865.000 tonnellate, segnando una crescita del 33% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le esportazioni italiane si mantengono su livelli minimi, con sole 100.000 tonnellate. Questa disparitร  espone il mercato italiano a ulteriori rischi in caso di fluttuazioni dei prezzi globali.

Nonostante ciรฒ,ย le superfici coltivate a patata in Italia sono rimaste stabili negli ultimi anni, attestandosi intorno ai 47.000 ettari.ย Tuttavia, lโ€™utilizzo di varietร  meno adatte, dovuto a semine irregolari, e i danni causati da parassiti come l’elateride, continuano a compromettere la redditivitร  dei produttori.

Come influiscono i fattori energetici sul prezzo delle patate?
L’aumento del prezzo delle patate รจ strettamente legato alla crisi energetica e all’inflazione.ย I processi agricoli, come l’irrigazione, la conservazione e la trasformazione, dipendono fortemente dall’elettricitร . L’incremento deiย costi energeticiย ha reso queste operazioni sempre piรน onerose, contribuendo allโ€™aumento del prezzo finale delle patate.

Al 30 settembre 2024,ย il rincaro di 15 centesimi al chilo rispetto all’anno precedente riflette anche lโ€™impatto di questi fattori.ย L’irrigazione intensiva, resa necessaria dai cambiamenti climatici, richiede unย consumo energeticoย maggiore, mentre i sistemi di conservazione a lungo termine nelle celle frigorifere si stanno dimostrando particolarmente costosi per gli agricoltori. Ilย costo per kWhย piรน elevato sta aumentandoย ulteriormente il prezzo delle operazioni agricole, con effetti a cascata sui consumatori.

Inoltre, lโ€™industria di trasformazione, che rappresenta oltre il 60% del consumo finale di patate nei Paesi OCSE, richiede notevoli quantitร  di energia per produrre beni come patatine fritte e prodotti surgelati. Questo settore, giร  in forte espansione con unaย domanda prevista in aumento del 70% entro il 2030, sta assorbendo ulteriori risorse energetiche, aumentando cosรฌ i costi complessivi della filiera.

In questo contesto,ย i rincari energetici non solo gravano sulle bollette domestiche, ma si riflettono anche sul costo dei beni alimentari essenziali, riducendo il potere dโ€™acquisto delle famiglie.ย Leย bolletteย piรน elevate impattano direttamente sui produttori, aumentando i costi di gestione delle loro attivitร . Investire inย tecnologie piรน efficienti e inย fornitori di energiaย con offerte sostenibiliย potrebbe mitigare l’impatto di questi aumenti a lungo termine.

Fonte:ย https://www.prontobolletta.it/news/aumento-prezzo-patate-in-italia/

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