Connect with us

Spettacolo

Jo Conti il cantante palermitano si dichiara “La mia musica al servizio dell’amore”

caterina murana

Published

-

JO CONTI SI RACCONTA: “LA MIA MUSICA AL SERVIZIO DELL’AMORE”

 

Jo Conti, cantante e direttore artistico dell’etichetta indipendente Sorridi Music, torna alla ribalta mediatica per affrontare un tema semplice quanto complesso: l’amore.

Si dice che sia la forza più potente dell’universo, l’unica che è allo stesso tempo in grado di far scoppiare guerre, tanto quanto è in grado di fermarle. Ed è proprio all’amore che sono dedicati tutti i più grandi successi di Jo Conti.

 

A partire dal suo ultimo album, Soy solo yo, che in cinque brani tratta il più elevato dei sentimenti in ogni sua forma: dall’amore per la famiglia all’amore per qualcuno, dall’amore per la vita ai sentimenti non corrisposti.

Sorridi Canta è il titolo di uno dei primi brani di Jo Conti a ottenere un grande consenso di pubblico. Un testo che narra tutta la sua passione per la vita, a cui si ispira proprio il nome della sua etichetta discografica fondata nel 2018.

È con Madre non madre, invece, che Jo Conti raggiunge un primo grande traguardo nella sua carriera. Il tema della canzone è molto duro e attuale: il coming out all’interno di una famiglia di testimoni di Geova e il conseguente rifiuto, cominciando proprio dalla madre dell’artista.

A partire da questo successo, l’obiettivo di Jo Conti resta quello di essere un vero e proprio esempio per la società. Il suo messaggio è che nessuno nasce sbagliato, una verità che spera di far interiorizzare al suo pubblico, auspicando un futuro in cui non si venga giudicati per ciò che si è. È convinzione profonda dell’artista che sia dovere morale di ogni personaggio pubblico parlare delle situazioni della vita, perché è proprio a questo che serve la musica.

Con questa idea sempre presente nasce il suo ultimo singolo Cuori precari (https://spoti.fi/3oF6NVq), che parla di amore romantico e soprattutto di amore non corrisposto. Jo Conti ci racconta come oggigiorno la continua instabilità che affrontiamo si rifletta anche nei rapporti di coppia. Queste relazioni sono spesso fonte di delusioni profonde, da cui è difficile risollevarsi.

 

Oltre a questo tema comune, le canzoni di Jo Conti sono arricchite dalla voce di velluto che lo contraddistingue, dall’estensione potente, in grado di suscitare forti emozioni in chi lo ascolta.

Parlando dei propri ammiratori, l’artista esprime la più completa gratitudine. Una carriera nel mondo della musica non è possibile senza un pubblico disposto ad ascoltare e Jo Conti ha sempre avuto chiaro come niente gli sia dovuto. Il suo successo è sempre stato basato sulla più completa spontaneità.

Il messaggio di Jo Conti per tutti noi è che l’amore è la cosa più bella del mondo e che dobbiamo ricordarci di dire sempre alle persone care che le amiamo, prima che sia troppo tardi.

Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Personaggi

Nino D’Angelo torna dal vivo con “I miei meravigliosi anni ’80 Estate 2025”. Tour estivo parte il 13 giugno da Palermo

Redazione

Published

on

NINO D’ANGELO torna dal vivo con “I MIEI MERAVIGLIOSI ANNI ’80 Estate 2025”, il tour estivo in partenza il 13 giugno da Palermo.

STADIO DIEGO ARMANDO MARADONA di Napoli,

i sold out nei palasport italiani e il tour internazionale

 

NINO D’ANGELO

PROSEGUE L’INCREDIBILE TOUR

 

“I MIEI MERAVIGLIOSI ANNI ’80 Estate 2025”

IN PARTENZA IL 13 GIUGNO DA PALERMO

 

Biglietti in prevendita dalle ore 14.00 di domani

https://bit.ly/ninoestate2025 

 
Dopo il grande successo del suo concerto – evento allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, il 29 giugno, di fronte a più di 40 mila spettatori, i sold out nei palasport italiani e il tour internazionale dall’Europa all’America, NINO D’ANGELO torna dal vivo con “I MIEI MERAVIGLIOSI ANNI ’80 Estate 2025”, il tour estivo che lo vedrà in tutta Italia, in partenza il 13 giugno dal Teatro Verdura di Palermo.

 

Questo il calendario del tour “I MIEI MERAVIGLIOSI ANNI ’80 Estate 2025”, prodotto e organizzato da Trident Music:

 

13 giugno – Palermo – Teatro di Verdura

14 giugno – Catania – Villa Bellini

17 luglio – Firenze – Villa Demidoff (“MusArt”)

20 luglio – Campobasso – Area Eventi Nuovo Romagnoli

23 luglio – Roma – Cavea, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone

11 agosto – San Pancrazio Salentino (Brindisi) – Forum Eventi

19 agosto – Apricena (Foggia) – SUONINCAVA, Cava dell’Erba

22 agosto – Pescara – Porto Turistico

 

Dalle ore 14.00 di domani, venerdì 31 gennaio, i biglietti del tour saranno disponibili in prevendita su https://bit.ly/ninoestate2025 ,Ticketone.it, su Ticketmaster.it e nei punti di vendita abituali. Per ulteriori informazioni consultare il sito: https://www.tridentmusic.it/.

 

Il “ragazzo della curva B” celebrerà, oltre 40 anni di straordinaria carriera con una grande festa anni ’80, attraverso i brani entrati nel cuore di più generazioni come “A’ Discoteca”, inno nelle discoteche italiane negli anni ’80, “Jamaica” con il suo ritmo coinvolgente, ” Popcorn e Patatine” pezzo che ha accompagnato l’omonimo film e racconta la bellezza di un amore spensierato, “Maledetto Treno” un brano toccante dal testo commovente e tante altre hit, senza dimenticare “Napoli”, recentemente diventato ufficialmente l’inno della squadra azzurra.

 

La carriera di Nino D’Angelo è stata segnata da una vasta produzione artistica e dalla sua versatilità come cantante, attore e musicista. Sei partecipazioni al Festival di Sanremo, un David di Donatello, un Ciak d’Oro, un Nastro d’Argento e un Globo d’oro per le musiche del film musical “Tano da morire” di Roberta Torre, co-conduttore del DopoFestival nel 1998, direttore artistico del Teatro Trianon Viviani di Napoli e un concerto al Teatro Real San Carlo per omaggiare Sergio Bruni. Sono solo alcuni dei momenti salienti di una carriera iniziata nel 1976 e che da allora ha visto Nino D’Angelo diventare uno degli artisti più amati dal pubblico e dalla critica. Tra i momenti più emozionanti della sua vita, il murales tributo dell’artista Jorit a San Pietro a Patierno, commissionato dagli stessi abitanti del quartiere napoletano dove è nato, come omaggio per essere sempre stato vicino al popolo con le sue opere.

Continue Reading

Spettacolo

Top 10 film e serie TV attualmente più popolari in Italia – La classifica di JustWatch

Redazione

Published

on

L’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts

Film


 Per i film, Podio completamente rinnovato rispetto a 7 giorni fa, a partire dal vertice con “Blink Twice” in prima posizione, un thriller psicologico che esplora i lati oscuri delle relazioni e del potere. Frida è una cameriera che, durante una lussuosa raccolta fondi, incontra il miliardario Slater King. Sedotta dal suo fascino e dal suo stile di vita, accetta l’invito a trascorrere una vacanza esclusiva sulla sua isola privata. Tuttavia, ciò che inizia come un sogno si trasforma rapidamente in un incubo, mentre Frida scopre che dietro il carisma di King si nasconde una verità pericolosa. Un film intenso che gioca con la tensione e i colpi di scena.

In seconda posizione si piazza “The Apprentice – Alle origini di Trump”, un biopic sugli inizi del magnate Donald J. Trump nella New York degli anni ’70. Determinato a uscire dall’ombra del potente padre, Trump si fa strada nel competitivo settore immobiliare di Manhattan. Al suo fianco, il controverso avvocato Roy Cohn, noto per la sua spregiudicatezza e i suoi metodi discutibili, diventa il mentore che lo introduce ai giochi di potere. Una storia che svela come gli eventi abbiano contribuito a plasmare una figura destinata a segnare la storia.

Chiude il podio “La Zona di Interesse”, un dramma che esplora il confine tra normalità e orrore vincitore di 2 premi Oscar. Liberamente ispirato al romanzo di Martin Amis, il film racconta la quotidianità apparentemente serena della famiglia di Rudolf Höss, comandante di Auschwitz. Nella loro villetta con giardino, a pochi passi dal campo di concentramento, si susseguono gite in barca, tè con le amiche e momenti di spensierata routine, mentre l’orrore si consuma appena oltre il confine. Una pellicola potente e disturbante che obbliga lo spettatore a confrontarsi con la banalità del male.
 

Serie tv


 Per le serie TV, al primo posto della classifica settimanale troviamo stabile “M – Il Figlio del secolo”, una miniserie tratta dal libro di Antonio Scurati che esplora l’ascesa al potere di Benito Mussolini interpretato da Luca Marinelli. Il racconto si concentra sugli eventi chiave tra il 1919, anno della fondazione dei Fasci italiani di combattimento, e il 1925, con il celebre discorso in Parlamento che segna simbolicamente l’inizio del ventennio fascista. Un’opera intensa che svela i retroscena di un periodo cruciale della storia italiana.

In seconda posizione stabile anche “I segreti di Twin Peaks”, la serie cult capolavoro di David Lynch che ha rivoluzionato il mondo della televisione. Ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks, nello Stato di Washington, la storia si apre con il ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia di un avvocato locale e ragazza simbolo della comunità. Le indagini condotte dall’agente speciale Dale Cooper rivelano il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti. Un mix di mistero, surrealismo e dramma che continua a incantare nuove generazioni di spettatori.

Sale di due posizioni e si porta sul terzo gradino del podio “Scissione”: Mark guida un team di impiegati la cui memoria è stata chirurgicamente scissa per dividere i ricordi della vita lavorativa da quelli della vita privata. Quando un misterioso collega compare fuori dalla Lumon Corporation, inizia un viaggio alla scoperta della verità riguardo al loro lavoro.

A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.

Speriamo che la notizia possa essere interessante da condividere con i vostri lettori e resto a disposizione per eventuali domande sulla ricerca.

Questa settimana, JustWatch ha deciso di mettere in evidenza la lista di tutti i film nominati agli Oscar 2025 e dove guardarli in streaming in Italia. Diversi dei film candidati sono entrati nelle classifiche di streaming italiane questa settimana, con “The Apprentice” che si piazza al secondo posto tra le serie più popolari. La lista completa è disponibile a questa pagina: https://www.justwatch.com/it/guida/nomination-agli-oscar-2025-streaming

Continue Reading

Sbarchi

“L’ultima isola” il film di Davide Lomma su uno dei più gravi naufragi di migranti a largo di Lampedusa

Redazione

Published

on

Il film su uno dei più gravi naufragi di migranti nel Mediterraneo, ora al Fipadoc di Biarritz, il festival dei documentari francese

 

“L’ultima isola” di Davide Lomma documenta la tragedia di Lampedusa del 3/10/2013. Sarà  proiettato il 27 e il 31 gennaio, nel prestigioso Festival internazionale di Biarritz, in Francia.

Il regista Davide Lomma: «Nessuna pornografia del dolore, ma un messaggio di speranza e rinascita collettiva».

“L’ultima isola” del giovane regista Davide Lomma, è stato selezionato al Fipadoc – International Documentary Film Festival di Biarritz, in Francia. Il film verità sul terribile naufragio vicino alle coste di Lampedusa del 3 ottobre 2013, sarà in concorso nella categoria European Stories. Direttamente dalla voce dei protagonisti del tragico evento, documenta l’incredibile storia degli 8 amici di Lampedusa, divenuti “eroi per caso” durante la sciagura, considerata una delle più gravi del Mediterraneo dalla seconda guerra mondiale ad oggi.

Il naufragio

 Nella notte senza luna del 3 ottobre 2013, Vito con i suoi 7 compagni di gite marinare, escono per una battuta di pesca a bordo della Gamar, la barca in legno di 9 metri rimessa in sesto da Vito. Quasi all’alba, sentono degli strani suoni. Sono i gabbiani? No.

Fanno 200 metri più in là e il paradiso della Tabaccara, incantevole baia famosa nel mondo, lascia il posto a uno scenario infernale. Un mare coperto di teste: sono migranti africani. Ne riescono a salvare 47, tirandoli su a mani nude. Per altri 368 uomini e donne non c’è nulla da fare. Una vicenda di grande attualità, che tocca corde profonde. Durante l’anteprima mondiale, il pubblico ha premiato “L’ultima isola” con l’Audience Award all’ultimo Biografilm Festival di Bologna, altra importante kermesse internazionale.

Il commento di Davide Lomma 

«“L’ultima isola” non è solo la narrazione di una tragedia senza alcuna spettacolarizzazione della sofferenza – sottolinea il regista, pesarese, Davide Lomma -. Ma un racconto sulla forza dell’amicizia e la capacità di trasformare una tragedia in un momento di rinascita collettiva. In un contesto geopolitico segnato da divisioni e indifferenza verso i migranti, il film vuole esprimere uno slancio vitale di rinascita, coraggio, speranza e – diciamolo pure – di amore tra esseri umani. Un tratto insopprimibile che riemerge proprio nell’estrema sofferenza».

La critica di Giancarlo Zappoli 

«Un importante reportage che sfida le regole, riuscendo ugualmente a non spegnere mai l’attenzione. Non è solo un film sul tema delle migrazioni, ma è anche una lezione di cinema». Così lo ha definito un critico del calibro di Giancarlo Zappoli.

Oltre al Biografilm 2024, “L’ultima isola” è stato molto apprezzato in altri 13 eventi e concorsi internazionali, in Italia e all’estero, Usa compresi (Immigration Film Fest di Washington).

In particolare, a dicembre ha ricevuto il Best Doc DAMS Giury, premio conferito dagli studenti del Dipartimento di Arti, Musica e Spettacolo dell’Università Roma Tre, nel corso del RIDF, il Rome Independent Documentary Festival.

 

Adesso, con due proiezioni al Fipadoc di Biarritz, verrà celebrata la memoria di quella sciagura, in uno dei più attesi e prestigiosi appuntamenti del cinema internazionale indipendente. Frutto di 7 anni di lavoro e poco dopo il decimo anniversario del naufragio, “L’ultima isola” sarà proiettato il 27 e il 31 gennaio.

Prodotto da Lomma Factory, il film è stato riconosciuto con la qualifica di film d’essai dal Ministero della Cultura e gode del patrocinio di Amnesty International.  

 

ALTRI RICONOSCIMENTI

  • “Best Documentary” al Berlin Indie Film Festival 2024
  • Premio “Mario Paciolla” al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli 2024
Continue Reading

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza