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Cultura

La lingua Siciliana arriva nel cuore dell’Europa. On. Corrao a Bruxelles con docenti, enti e artisti per valorizzarla

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La lingua Siciliana arriva nel cuore dell’Europa. L’eurodeputato Ignazio Corrao porta a Bruxelles docenti, istituzioni, esperti ed artisti per valorizzare e promuovere la lingua siciliana

 

Palermo 23 novembre 2023 – “Una due giorni” a Bruxelles dedicata alla valorizzazione del patrimonio linguistico siciliano, della sua dignità linguistica anche attraverso la promozione dell’insegnamento della storia, della letteratura e della lingua siciliana nelle scuole di ogni ordine e grado. Ad organizzarla è l’eurodeputato Ignazio Corrao del gruppo al Parlamento europeo dei Greens/EFA, originario di Alcamo, che ha incentrato gran parte della sua attività politica e parlamentare alla tutela del made in Sicily, dai prodotti agroalimentari all’ambiente, al riconoscimento delle specialità dell’artigianato e per l’appunto della dignità della lingua siciliana. Corrao è balzato agli onori delle cronache anche per aver portato a termine l’impegnativo tour denominato #SiciliaIn390tappe che lo ha portato a visitare ciascuno dei (adesso) 391 comuni dell’Isola. Gli eventi, che avranno luogo nella capitale belga sede delle istituzioni europee, sono in programma il 6 e il 7 dicembre 2023, rispettivamente al Teatro Lumen e al Parlamento Europeo: “Sound and Taste of Sicily in Brussels” e “Unveiling Sicily and Islands Challenges: Language and Culture”. “La due giorni” vedrà la partecipazione di illustri esperti, autorevoli docenti universitari e accademici, decisori politici che rappresentano la Regione Siciliana, il Governo e il Parlamento UE, l’Unesco, e poi ancora artisti, musicisti, giornalisti, “influencer” siciliani, poeti e appassionati della società civile. L’obiettivo dell’evento è quello di stringere tutte le diverse anime e le istituzioni presenti attorno a un piano d’azione, e di impegnarle in progetti concreti, iniziative e riforme legislative, che rafforzino la protezione del patrimonio linguistico siciliano. Un incontro pionieristico considerando che ben 150 personalità anche da oltreoceano, che hanno dedicato al “siciliano” la loro vita, saranno riunite tutte attorno ad una tavola rotonda nel cuore dell’Europa. 

“Un evento unico nel suo genere – spiega Ignazio Corrao – che rappresenterà un momento cruciale per il riconoscimento e la promozione della lingua e della cultura siciliana a livello europeo. Il nostro obiettivo è quello di mettere attorno a un tavolo tutte le molteplici anime che si occupano di patrimonio linguistico siciliano insieme con le istituzioni a tutti i livelli e costruire insieme un piano d’azione, fatto di progetti, finanziamenti e riforme normative. Al termine della due giorni pubblicheremo un vero e proprio manifesto condiviso sulla promozione del patrimonio linguistico siciliano”- conclude l’eurodeputato alcamese. 

Il programma prevede per la giornata di mercoledì 6 dicembre alle ore 18.30, un incontro dei relatori al teatro Espace Lumen, Chau de Boondael 36, 1050 ad Ixelles con artisti che della loro sicilianità hanno fatto un motivo d’orgoglio. Si esibiranno artisti del calibro di Lello Analfino dei Tinturia, ma saranno presenti anche Mario Incudine, Alessio Bondì, Amanda Pascali, Salvo Piparo che dialogheranno con il giornalista Salvo La Rosa. Nel corso dell’evento saranno degustati prodotti e specialità regionali. 

Giovedì 7 dicembre, dopo la visita mattutina al Parlamento Europeo, alle ore 14.00 si terrà la tavola rotonda nella prestigiosa sala ASP 3E2 del Parlamento europeo dove tutti i partecipanti si confronteranno per dare il via all’evento vero e proprio che avrà inizio alle ore 15.00 con gli interventi dei relatori, tra i quali il prof. Alfonso Campisi, docente universitario della prima cattedra di siciliano al mondo presso l’Università Manouba di Tunisi, il prof. Giovanni Ruffino, presidente  del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, l’Assessore Mimmo Turano, il Dott. Aurelio La Torre, dirigente della Presidenza del Consiglio e il Docente dell’Università, St. John’s University, di New York Professore emerito Gaetano Cipolla.

 

 
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Catania, 1ª tesi di laurea in siciliano: università accetta il lavoro di Saraceno. L’idea per Pantelleria

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Pantelleria – Mensa scolastica, al via affidamento servizio di refezione

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Il Comune di Pantelleria, per mezzo di avviso pubblico, avvia il procedimento di acquisizione e selezione delle candidature finalizzate all’individuazione degli operatori per l’affidamento del servizio di mensa scolastica per gli alunni della Sezione della Scuola dell’Infanzia e della classe prima della Scuola Primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Pantelleria,  per l’anno scolastico 2024/2025.

Il documento integrale

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Trapani, celebrazioni della Virgo Fidelis patrona dei Carabinieri, dell’83° della Battaglia di Culqualber e della Giornata dell’Orfano

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TRAPANI. CELEBRAZIONI DELLA VIRGO FIDELIS, PATRONA DELL’ARMA DEI CARABINIERI, DEL 83° ANNIVERSARIO DELLA “BATTAGLIA DI CULQUALBER” E

DELLA “GIORNATA DELL’ORFANO”

Si è appena conclusa, presso la Basilica Maria Santissima Annunziata “Madonna di Trapani”, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla messa, celebrata dal Vescovo di Trapani, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, hanno partecipato il Vicario del Prefetto di Trapani, Dott.ssa Laura Pergolizzi, il Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Carrozzo, il sindaco di Trapani, altre autorità Civili e Militari, i vertici delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco oltre ai parenti dei caduti e delle vittime del dovere La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”.
L’8 Dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione liturgica il 21 Novembre, in concomitanza della presentazione di Maria vergine al Tempio. La celebrazione di questa giornata è concomitante con la ricorrenza della Battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano.

LA BATTAGLIA DI CULQUALBER

Il 21 Novembre 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, ebbe luogo una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di Culquaber. Alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, per quel fatto d’arme, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta nell’occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale.

GIORNATA DELL’ORFANO

Istituita nel 1996, rappresenta per i Carabinieri e per l’ ONAOMAC un sentito momento di vicinanza alle famiglie dei colleghi scomparsi. L’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.), Ente morale fondato il 15 maggio 1948, si propone di assistere gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri di qualsiasi grado. Oggi l’ O.N.A.O.M.A.C. assiste circa 1000 orfani, a ciascuno dei quali eroga un sostegno semestrale, distinto per fasce d’età, sino al compimento degli studi.

L’assistenza agli orfani disabili è a vita.

Per eventuali donazioni in favore degli orfani: C/C bancario n. 121 B.N.L. IBAN IT77Z0100503344000000000121

C/C postale n. 288019 IBAN IT35Z0760103200000000288019

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Palermo, Ti l’Eggo: mostra ed estemporanea di Salvo Nero da Artètika. Quando il narcisismo diventa arte

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Durante la mostra l’artista realizzerà un’opera dedicata al fil rouge che unisce chi si ama
Perfetto ma non troppo, perché ogni dettaglio fuori posto fa la differenza, rendendo d’impatto un’opera dal tratto rotondo. È la caratteristica principale dello stile del pittore, fumettista, grafico e writer Salvo Nero, diviso tra il narcisismo del proprio ego e il romanticismo del legame invisibile e indissolubile che unisce due innamorati. Da venerdì 22 novembre a sabato 7 dicembre, sarà in mostra con Ti l’Eggo da Artètika, spazio espositivo per l’anima, in via Giorgio Castriota, 15 a Palermo. Il vernissage avverrà venerdì 22, alle ore 18,30, alla presenza dell’artista, delle galleriste Gigliola Beniamino e Esmeralda Magistrelli, del curatore, l’architetto Giorgio Lo Stimolo e del critico Massimiliano Reggiani. La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 19,30. Ingresso libero. Sponsor d’arte Birra Forst e Tenute Cinquanta.

Le opere in mostra per Ti l’Eggo di Salvo Nero da Artètika

Saranno trenta le opere di Salvo Nero, in mostra da Artètika per Ti l’Eggo, di varie misure, su tela, su carta e una piccola scultura. La trentunesima opera sarà realizzata in estemporanea, a partire da una tela bianca, dal giorno del vernissage a quello della chiusura dell’esposizione e sarà ispirata al fil rouge, invisibile agli occhi, che unisce chi si ama. Ci sono ritratti che emergono da fogli protocollo, tutti scarabocchiati con tanto di lista della spesa, pennelli sporchi di colore, blatte che camminano sopra lettere d’amore amare. Opere bruciate, strappate o fintamente bruciate, strappate, sporcate e stropicciate. Uova al tegamino, lampadine e mandarini, pacchi di posta, oggetti quotidiani che diventano arte. Divertente, ammiccante, riflessiva.

“Poliedrico, un po’ grafico, un po’ pubblicitario, molto artista. Salvo Nero comunica i suoi stati d’animo con una enorme facilità nel farsi capire da tutti. Dal dolore di un cuore spezzato al riguardo per l’ambiente con i racconti degli incendi” commenta la gallerista Gigliola Beniamino Magistrelli. “Oltre alla maestria del disegno – aggiunge il curatore Giorgio Lo Stimolo -, c’è molto di più, una mano, la scioltezza di chi l’arte del tratto la possiede. Un incontestabile virtuosismo, un accenno un po’ beffardo che dice guardami lo so fare, è nella mia natura. Provocatorio e talentuoso”.

Chi è Salvo Nero

Salvo Nero, pittore autodidatta palermitano classe 1984 è stato stimolato inizialmente dai cartoni animati e dai pittori della sua città natale. La sua fibra creativa si sveglia molto presto attraverso il disegno che non lascerà mai più. Si orienta verso studi di grafica pubblicitaria e si cimenta sui muri della sua città, trovando nel writing un modo d’espressione libero. Attraverso i fumetti e la scoperta dello statunitense Geof Darrow, s’innamora del dettaglio, che diviene una caratteristica essenziale della sua opera. In seguito, lascia il limite delle vignette per donarsi all’acquarello, olio e, infine, l’acrilico, che diviene il suo mezzo principale. Attraverso i disegni della pittrice inglese Jenny Saville s’innamora dell’artista conterraneo Lucian Freud. S’interessa alla pittura del reale e si dedica al grande formato, una formula che gli assicura riconoscimento e diverse mostre monografiche. Si divide tra Palermo e Cardiff, due città in cui vive e lavora attualmente.

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