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L’atleta paraolimpico siciliano Fausto Firreri conquista il foro d’uscita dei 30 metri, segnando nuovo Record Mondiale

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L’atleta paraolimpico siciliano Fausto Firreri supera i suoi limiti in Val D’Aosta
e conquista il foro d’uscita dei 30 metri, segnando il nuovo Record Mondiale

paraolimpico d’Apnea lineare estrema sotto i ghiacci.

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Sabato 27 gennaio 2024, alle 10h38 Lago di Lod 2.019 m, Chamois, Valle D’Aosta

Presso il campo base organizzato da Futura Sub Dive Team con FIAS Ivrea a 2.019 metri di altitudine, sotto il ghiaccio, spesso quasi mezzo metro, del Lago di Lod a Chamois in Valle D’Aosta, Fausto Firreri, utilizzando attrezzatura subacquea Beuchat, azienda francese produttrice, con sede a Marsiglia, ha percorso in apnea 30 metri, segnando il nuovo record mondiale paraolimpico di apnea lineare estrema sotto il ghiaccio. Fausto è arrivato al Lago di Lod verso le 10:25 di sabato 27 gennaio 2024 dopo essersi dedicato per circa un’ora alla preparazione mentale in una stanza, della stazione della funivia, riscaldata appositamente per questo evento, nel frattempo tutto lo staff di assistenza si è preparato, a seguito poi la vestizione per recarsi successivamente al foro di Start grazie all’uso della sedia per disabili JoB (acronimo di “Jamme ‘o bagno”), dove si è preso ancora qualche minuto di concentrazione per concludere scandendo i 3 minuti alla partenza…” Meno di un minuto per una sfida da brivido sfrecciando nel silenzio fra il foro di partenza a quello d’arrivo, posti appunto a 30 metri di distanza l’uno dall’altro, in un’acqua fredda e con visibilità scarsa, in un lago popolato di pesci e flora, immerso in un panorama di neve e sotto un ghiaccio luminoso ed a più strati.

Fausto ha entusiasmato il pubblico presente e regalato un nuovo primato mondiale all’Italia. L’evento è stato possibile anche grazie all’organizzazione e alla competenza dello staff di A.S.D. Project Diver con il coordinatore Giuseppe Corona Trainer HSA e NADD, e di Stefano Corona Assistente Bagnante FISA ed infermiere specializzato in emergenza. In acqua la squadra di Futura Sub Dive Team con FIAS Ivrea ha garantito la sicurezza della prova, impegnandosi nella preparazione del campo di gara, in un ambiente estremo.

I fotografi subacquei pluripremiati Ilaria Mariagiulia Rizzuto e Pietro Formis hanno supportato e dato assistenza per tutta la parte documentaristica subacquea dell’impresa, rimanendo oltre un’ora sotto la superficie ghiacciata del lago per immortalare i momenti migliori sia durante le prove tecniche che durante il record. Ad accompagnare nelle vesti di coach, safety e madrina di quest’impresa c’è stata la mitica Mattia Malara, torinese, anche lei da oltre 20 anni istruttrice di apnea adulti e bambini con la didattica Apnea Academy.

Già primatista d’immersione in apnea con monopinna conquistando 2 titoli italiani in Assetto Costante e raggiungendo la quota di -64m. Successivamente stabilì i record mondiali di apnea lineare sotto i ghiacci, nel 2004 nel Lago del Vernei (Valle d’Aosta) con la distanza di 65m e successivamente a Cesana (provincia di Torino), nel Lago Nero in

2 concomitanza dei XX Giochi olimpici invernali, noti anche come Torino 2006, percorrendo la distanza di 70 m. Seconda safety insieme a Mattia c’è stata anche Elena Appiano, anche lei istruttrice di apnea adulti e bambini, didattica Apnea Academy, e componente de “Lapnea” a.s.d. da oltre 10 anni. Fausto Firreri, 53 anni, è un istruttore di apnea adulti e bambini da oltre 15 anni, brevetto raggiunto con la didattica Apnea Academy fondata dal pluricampione Umberto Pelizzari. Istruttore di nuoto primo livello Fin, Firreri è stato un giocatore di pallamano fino al 1992 quando, a causa di un incidente stradale con la sua moto, subì l’amputazione della gamba sinistra.

Da allora non si mai è abbandonato a sè stesso e oggi è uno sportivo diversamente abile. Nel nuoto ha riscoperto lo sport, quello che forse all’indomani dell’incidente poteva rimanere lontano da lui. E, invece, non è stato così.

Ha iniziato a praticare il nuoto a livello agonistico ottenendo ottimi risultati: è stato campione di nuoto per disabili nel ’99, conquistando l’oro a Sesto San Giovanni; per due anni consecutivi è arrivato secondo alla Traversata dello Stretto di Messina, la manifestazione internazionale di nuoto tra Messina e Reggio Calabria. Ma nel mare e con il mare Fausto ha trovato un rapporto totalizzante; fin da bambino praticando l’apnea e la pesca subacquea e ora trasmette questo suo grande amore e rispetto per il mare ai suoi allievi che possono iniziare questa disciplina dall’età di 7 anni. Le uscite in mare sono effettuate con il suo gommone e spesso è accompagnato da suo figlio Alberto.

La sua attività si svolge a poca distanza da Mazara del Vallo e una delle mete preferite per le uscite ricreative in acque profonde è il tratto di mare antistante l’antica tonnara di Torretta Granitola, oggi sede del Cnr-Ias. Inoltre presso la sala polivalente del comune di Chamois, situata in località Corgnolaz, oggi pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa di chiusura della giornata. Hanno partecipato: Mario Pucci (Sindaco di Chamois), Ilaria Mariagiulia Rizzuto, fotografa subacquea pluripremiata ed amante di qualsiasi forma dell’acqua, Pietro Formis, fotografo subacqueo premiato al Wildlife Photographer of the Year 2023. È avvenuta anche la consegna del V Premio Nazionale “Blue Prize: un premio speciale per chi ha cura dell’acqua”.

Ha moderato Stefano Moretto. Fausto Firreri ha raccontato i momenti emozionanti dell’impresa.

Foto (crediti: Mariagiulia Rizzuto, Pietro Formis e Stefano Corona)

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Nuova Pallacanestro Marsala ad armi pari a Reggio Calabria con la Dierre ma finisce 94-78

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I ragazzi di Grillo disputano una gran partita contro una delle “big” del campionato ma nella seconda metà subiscono la giornata di grazia dei tiratori dalla lunga distanza reggini dopo essersi portati in vantaggio.

Settima giornata di campionato agrodolce per la Nuova Pallacanestro Marsala che nonostante la sconfitta in trasferta per 94-78 torna a casa con la consapevolezza di aver giocato ad armi pari contro una delle principali candidate alla promozione come la Dierre Reggio Calabria che in casa ha sfruttato i suoi tiratori dalla lunga distanza mettendo a referto ben 39 punti dai 6,75.

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio con Stankovic bravo a concretizzare e a recuperare palloni nei primissimi minuti, l’ex Miculis sotto canestro a dominare in difesa e Tartamella velocissimo nelle ripartenze a sorprendere i calabresi. Che però dalla loro hanno soprattutto un Angius ispirato che orchestra bene e va a segno cinque volte dal campo più una tripla ed un centro dalla lunetta che valgono 12 dei 21 punti personali finali. Nel finale del periodo i locali si portano a +6 ma prima Frisella e poi Donato con una bella incursione dall’angolo proprio sulla prima sirena accorciano e fissano il punteggio sul 23-19.

La seconda frazione di gioco in avvio vede protagonista la NPM con un break di 8-0. Gentile per due volte consecutive da sotto il tabellone va a segno, poi Niang ruba palla sulla ripartenza della Dierre a centrocampo portando i suoi a +1 e si ripete dalla corta distanza poco dopo mandando la NPM a +3 sul 28-31 al 7′. Per un lungo tratto i reggini vanno a segno solo dalla lunetta con Barrile ed è Miculis dall’arco che porta il quintetto marsalese sul +4 con meno di 4′ da giocare prima del riposo lungo. Il pressing ordinato da coach Grillo mette in crisi i locali e ancora Gentile su un pallone recuperato sigla il canestro del +6 un minuto dopo. A ristabilire il pari per i padroni di casa ci pensa però Fazzari con 8 punti consecutivi ottenuti con due triple ed un canestro dal campo, mentre è Railans per i calabresi a portare al riposo in vantaggio i suoi sul 44-40 con la NPM che non trova i potenziali tre punti sul tecnico fischiato a coach Cotroneo nell’ultimo minuto.

Dopo il riposo lungo il Marsala agguanta ancora il pari del 47-47 in 3 minuti con una tripla di Farruggia preceduta ancora da un bel contropiede avviato da Tartamella e concluso da Niang. Sui due possessi successivi il giovanissimo playmaker risponde ancora dall’arco alla realizzazione da tre di Barrile e si va sul 50-50 con 6′ da giocare. La NPM smarrisce però la concretezza nelle conclusioni e nonostante la terza tripla di Farruggia nei dieci minuti del periodo i reggini non perdonano portandosi in 5′ a +11 con un parziale opera di Fazzari, Railans e Angius. La sirena suona sul 69-60.
L’ultimo periodo si apre con la NPM che trova solamente un bel canestro di Cucchiara dalla media e la Dierre che mette a segno due triple con Ripepi che ampliano il gap a +14. Marsala risponde con Frisella, Tartamella e Farruggia (miglior scorer della NPM con 18 punti) ma sono ancora dall’arco Angius e Ripepi due volte (autore di quattro centri dai 6,75 nell’ultimo quarto) a ricacciare indietro i ragazzi di Grillo. Negli ultimissimi secondi dell’incontro, sino a quel momento tranquillo, si registra l’espulsione del primo assistente lilybetano Anteri sulle proteste per la scaramuccia che si accende tra Frisella, Angius e Railans per uno scambio di colpi sul pitturato. La sirena suona sul risultato finale di 94-78, punteggio sin troppo largo e poco veritiero per quanto espresso dalla NPM.

La Nuova Pallacanestro Marsala tornerà in campo Domenica 24 Novembre alle 18:00 per la sfida in casa al PalaMedipower contro Gela Basket.

TABELLINO:
Dierre Reggio Calabria – Nuova Pallacanestro Marsala 94-78
Parziali: 23-19, 21-21, 25-20, 25-18.

Dierre Reggio Calabria: Railans 14, Vukosavljevic 4, La Mastra 5, Idone 2, Fazzari 19, Angius 21, Laganà 4, Ripepi 14, Barrile 11. All. Cotroneo.

Nuova Pallacanestro Marsala: Farruggia 18, Miculis 8, Cucchiara 2, Donato 4, Linares, Gentile 9, Frisella 11, Stankovic 4, Chen, Tartamella 12, Niang 10. All. Grillo.
Arbitri: Gerardis E. di Reggio Calabria e Lopresti V. di Bagnara Calabra (RC).

Per informazioni: Daniele Pizzo – Addetto Stampa Nuova Pallacanestro Marsala
tel. 328 8852386
email: pizzodaniele@hotmail.com

AREA DOWNLOAD COMUNICATI, FOTO E VIDEO AD USO STAMPA: https://drive.google.com/drive/folders/1VhnxI7VBAC8PZZYSPuhPAvmR123TsXF4

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Maratona di Palermo, Polo Oncologico “Corre per Vita” Leonardi

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Medici, personale sanitario e pazienti si alterneranno lungo il percorso della Maratona di Palermo che si disputerà domani

Mentre si parla di numeri da record dei partecipanti alla competizione sportiva siciliana, che si terrà domani 17 novembre 2024, apprendiamo da Italpress che il Polo Oncologico dell’ARNAS Civico Palermo parteciperà, in modo non competitivo, in memoria di  Vita Leonardi, medico oncologo recentemente scomparsa.

Scenderanno in pista I medici, il personale sanitario e i pazienti, realizzando così una staffetta, che va anche a rappresentare l’importanza dello sport nella salute.

Italpress riporta una nota che noi pubblichiamo in stralcio: “L’attività fisica può essere di supporto alla cura e mitigare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Preservare le funzioni fisiche, infatti, consente di contrastare la cosiddetta fatigue e migliora nel complesso la qualità della vita dei pazienti. Mantenersi attivi per queste persone significa immaginare anche l’orizzonte di uscita dal buio, ovvero persistere con tenacia e con fiducia nelle cure, rimanendo ancorati ad una pseudo-normalità nel loro cammino quotidiano, anche in momenti così complicati in cui l”Io incontra la fragilità”.

Perchè viene ricordata Vita Leonardi, domani? 
Era un medico oltre che una sportiva che “ha combattuto e lavorato, da paziente essa stessa, con generosità per altri pazienti fino alla fine dei suoi giorni.”

L’iniziativa ci è stata segnalata da Emilio D’Amore, presidente dell’AMO, Associazione Malati Oncologici, di Pantelleria

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Pantelleria ottiene il finanziamento per la realizzazione di nuove palestre pubbliche

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 Italo Cucci “Dopo un ultimo appello durante l’ultima gestione comunale, quando stavo per archiviare le speranze, il ministro Abodi, il primo venuto davvero dal mondo dello sport, mi ha preso in contropiede e ha segnato un bel gol”

 
Pantelleria è nella graduatoria delle quattro isole che hanno ottenuto il finanziamento integrale del progetto presentato nell’ambito dell’avviso rivolto alle isole minori per il recupero delle aree urbane e la promozione dell’inclusione sociale attraverso la realizzazione di nuove palestre pubbliche al chiuso. La presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per lo sport, ha pubblicato la classifica delle proposte di intervento da finanziare con il PNRR, Missione 5 – Inclusione e Coesione, Componente 2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, Misura 3 Intervento 3.1 “Sport e inclusione sociale”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation Eu.

Pantelleria, insieme a Lampedusa e Linosa, Ponza, Ustica avranno l’opportunità, grazie a questa misura, di migliorare l’offerta sportiva realizzando impianti sicuri, accessibili e sostenibili nei quali praticare lo sport, contribuendo al benessere fisico, mentale e sociale.

Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, ha sottolineato l’importanza dell’intervento governativo a partire dai luoghi dove ce n’è più bisogno come le isole. E proprio sulla necessità di un supporto concreto per Pantelleria e i suoi giovani, il commissario del Parco Nazionale, Italo Cucci, aveva già del passato, in maniera costante, richiesto un intervento governativo. “Dopo anni di invocazioni a governi, ministri, onorevoli d’ogni genere e colore – afferma Cucci – dopo un ultimo appello durante l’ultima gestione comunale, quando stavo per archiviare le speranze, il ministro Abodi, il primo venuto davvero dal mondo dello sport, mi ha preso in contropiede e ha segnato un bel gol”.

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