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Le proprietà e le calorie dell’uva: bianca, rossa, nera o senza semi

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Alla scoperta delle caratteristiche di questo delizioso frutto e dei suoi benefici di Filomena Fotia da Meteoweb.eu

 

 
L’uva, frutto simbolo dell’autunno, è molto più di una semplice delizia per il palato. Questo piccolo chicco nasconde una ricchezza di nutrienti che fanno bene all’organismo. Contiene infatti vitamine come la C e la B, importanti per il sistema immunitario e il metabolismo. Ciò che la rende un vero alleato della salute sono i polifenoli, tra cui il resveratrolo, noti per le loro proprietà antiossidanti. Queste sostanze aiutano a combattere l’azione dannosa dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare e proteggendo il cuore e i vasi sanguigni. L’uva rossa, in particolare, ha dimostrato di favorire una buona circolazione sanguigna e di ridurre il rischio di malattie cardiache. Oltre a ciò, l’uva supporta la digestione e contribuisce all’equilibrio idrico dell’organismo grazie al suo alto contenuto d’acqua. Pertanto, non solo rappresenta un gustoso spuntino, ma anche un potente concentrato di benessere per la salute.

  

Scopriamo quindi, in dettaglio, quali sono benefici, proprietà ed eventuali controindicazioni di questo alimento, tante curiosità e info utili.

Cos’è l’uva

L’uva è il frutto della vite (Vitis vinifera), una pianta rampicante che appartiene alla famiglia delle Vitaceae. La vite è originaria delle regioni temperate dell’Asia occidentale e dell’Europa e, nel corso dei millenni, si è diffusa in tutto il mondo grazie alla coltivazione. Le viti crescono meglio in climi temperati, non troppo freddi né troppo caldi. Hanno bisogno di un terreno ben drenato e di una buona esposizione al sole.

Le radici della pianta si estendono profondamente nel terreno, permettendole di assorbire acqua e nutrienti. La pianta ha tralci flessibili e legnosi che crescono orizzontalmente o verticalmente e si attaccano ai supporti con i viticci, speciali appendici a spirale.

Le foglie sono grandi, palmate e, a seconda della varietà, possono variare nel colore e nella forma. In primavera, la vite produce piccoli grappoli di fiori che, una volta impollinati, si sviluppano in grappoli. Esistono molte varietà di uva, che variano in dimensione, colore e sapore.

La coltivazione dell’uva ha una lunga storia, legata soprattutto alla produzione di vino. La potatura, la gestione del terreno, l’irrigazione e il controllo dei parassiti sono tutte pratiche agricole essenziali per garantire una produzione di uva di alta qualità. Oltre al vino, l’uva è usata per produrre succhi, marmellate, uvetta e, naturalmente, viene consumata fresca come frutto.

Tanti tipi e varietà

L’uva si presenta in una vasta gamma di varietà, ciascuna con proprietà e caratteristiche uniche. Eccone alcune:

Uva bianca: spesso utilizzata nella produzione di vini bianchi, ha una buccia verde o giallastra e un sapore che varia dal dolce al secco. È ricca di antiossidanti, tra cui flavonoidi e tannini, che possono contribuire a proteggere il cuore. La maggior parte delle vitamine C e K presenti nell’uva si trova in quelle di colore chiaro;
Uva fragola: questa varietà ha un aroma e un sapore che ricordano la fragola. Di dimensioni piccole e di colore rosso o nero, è dolce e può essere consumata fresca o utilizzata nella produzione di vini e marmellate. Ha un contenuto elevato di antociani, che le conferiscono proprietà antiossidanti.
Uva rossa: di solito ha una buccia che varia dal viola scuro al rosso. È conosciuta per contenere resveratrolo, un composto antiossidante che può offrire benefici cardiaci e anti-invecchiamento. E’ spesso utilizzata per fare vino rosso;
Uva nera: anche nota come Concord, è ricca di sapore e viene spesso utilizzata nella produzione di succhi e gelatine. Ha un alto contenuto di antociani e altri composti che offrono benefici antiossidanti;
Uva passa: è semplicemente uva essiccata, solitamente derivata da varietà come la Sultana. E’ ricca di fibre, vitamine e minerali, ma contiene anche zuccheri concentrati;
Uva moscato: questa varietà è spesso utilizzata nella produzione di vini dolci e spumanti. Ha un sapore distintivo, spesso descritto come “floreale”, e contiene antiossidanti come il resveratrolo.
Uva da tavola: queste varietà sono state sviluppate specificamente per il consumo fresco piuttosto che per la vinificazione. Hanno spesso una buccia più sottile e sono prive di semi;
Uva senza semi: è una varietà di uva geneticamente modificata o selezionata per non produrre semi o per avere semi rudimentali, impercettibili al consumo. Questa caratteristica la rende particolarmente apprezzata per il consumo diretto, eliminando l’inconveniente di dover scartare i semi mentre si mangia il frutto.

Benefici e proprietà dell’uva

L’uva, consumata in diverse forme attraverso le sue molteplici varietà, vanta una serie di benefici e proprietà che possono contribuire al benessere dell’organismo:

Antiossidanti: è ricca di composti antiossidanti, come il resveratrolo, flavonoidi e tannini, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi, sostanze che possono danneggiare le cellule e accelerare l’invecchiamento;
Salute cardiovascolare: gli antiossidanti presenti, in particolare il resveratrolo, possono aiutare a migliorare la funzione dei vasi sanguigni, ridurre l’ossidazione del colesterolo LDL e abbassare la pressione sanguigna, proteggendo così la salute del cuore;
Antinfiammatori: i composti presenti hanno proprietà antinfiammatorie, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione in tutto il corpo;
Supporto neurologico: alcune ricerche suggeriscono che il resveratrolo potrebbe avere effetti protettivi sul cervello e sulla salute neurologica, rallentando il declino cognitivo associato all’invecchiamento;
Riduzione del rischio di diabete: consumare uva può migliorare la regolazione degli zuccheri nel sangue e ridurre la resistenza all’insulina, diminuendo potenzialmente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2;
Salute della pelle: gli antiossidanti possono proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi e dai danni UV, contribuendo a mantenere la pelle giovane e sana;
Supporto digestivo: può aiutare a regolare la digestione grazie al suo contenuto di fibre e acqua;
Protezione contro il cancro: alcuni studi suggeriscono che i composti presenti possono avere proprietà anticancerogene, in particolare contro il cancro al colon e al seno;
Benefici per le ossa: è una buona fonte di minerali come il potassio, il calcio e il magnesio, che sono importanti per la salute ossea;
Idratazione: data l’alta percentuale di acqua, contribuisce all’idratazione del corpo.
È importante notare che, mentre l’uva offre molti benefici per la salute, dovrebbe essere consumata con moderazione, specialmente nelle sue forme trasformate come il vino o l’uvetta, che possono contenere zuccheri ed essere caloriche.

Le controindicazioni

L’uva è un frutto delizioso e ricco di nutrienti, ma come per tutti gli alimenti, ci sono alcune controindicazioni da tenere a mente:

Zuccheri: la naturale dolcezza deriva dagli zuccheri. Se consumata in eccesso, può influenzare i livelli di zuccheri nel sangue, risultando problematica per persone con diabete o resistenza all’insulina;
Allergie: anche se raramente, alcune persone potrebbero essere allergiche all’uva o ai composti in essa contenuti, manifestando sintomi come eruzioni cutanee, prurito o difficoltà respiratorie;
Interazione con farmaci: il resveratrolo può interagire con alcuni farmaci, alterando la loro efficacia o il modo in cui vengono metabolizzati;
Pesticidi: se non biologica potrebbe contenere residui di pesticidi. Per ridurre l’esposizione, è consigliabile lavarla accuratamente o scegliere varietà biologiche;
Rischio soffocamento: se intera può rappresentare rischio di soffocamento, soprattutto per i bambini. È consigliabile tagliare i chicchi prima di darli ai più piccoli;
Contenuto calorico: pur essendo nutriente, l’uva è calorica. Un consumo eccessivo potrebbe contribuire all’aumento di peso;
Problemi gastrointestinali: un eccessivo consumo di uva, in particolare uva passa, può causare diarrea o disturbi digestivi in alcune persone.
Considerare queste controindicazioni aiuta a consumare l’uva in modo responsabile e adatto al proprio benessere individuale.

Valori nutrizionali e calorie dell’uva

L’uva, come molti frutti, è principalmente composta da acqua, ma contiene anche una varietà di nutrienti essenziali. Ecco una panoramica approssimativa dei valori nutrizionali (100 grammi di uva fresca):

Calorie: circa 69
Carboidrati: 18 grammiDi cui zuccheri: 16 grammi
Proteine: 0,7 grammi
Grassi: 0,2 grammi
Fibre: 0,9 grammi
Vitamina C: circa il 10% del fabbisogno giornaliero raccomandato
Vitamina K: circa il 18% del fabbisogno giornaliero raccomandato
Potassio: circa il 5% del fabbisogno giornaliero raccomandato
Calcio: 10 mg
Magnesio: 7 mg
Ferro: 0,4 mg
È importante sottolineare che questi valori possono variare in base alla varietà di uva e alle condizioni di coltivazione.

In copertina zibibbo di Pantelleria

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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25 aprile 2025, la commemorazione del Comune di Pantelleria Festa della Liberazione

Redazione

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Il Comune di Pantelleria invita la cittadinanza a partecipare ad un momento di commemorazione in occasione della ricorrenza del 25 aprile, Anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Nel rispetto del clima di raccoglimento che accompagna il lutto nazionale proclamato per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, quest’anno la celebrazione si terrà in forma sobria e contenuta.

La cerimonia si terrà alle ore 10:30 in piazza Cavour nella zona antistante il palazzo municipale ed é prevista esclusivamente la deposizione di una corona di fiori presso la sede comunale, alla presenza delle autorità civili e militari.

Si invita la cittadinanza ad unirsi al momento di memoria collettiva, condividendo nel silenzio il valore dei principi di libertà, democrazia e pace che questa giornata rappresenta.

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Siccità, ristori per 35 milioni. Barbagallo: «La Regione è al fianco degli agricoltori»

Redazione

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Presidenza della Regione
Contro i danni causati dalla siccità via libera a ristori da 35 milioni di euro. La Regione Siciliana dà attuazione, per l’anno 2025, agli interventi previsti nel Programma di sviluppo rurale 2014-2022 per aiutare le aziende che hanno subito danni a causa degli eventi di severa siccità verificatisi nel 2024. La dotazione finanziaria del bando (misura 23 “Assistenza supplementare agli Stati membri colpiti da calamità naturali” (articolo 6, lettera a, del Regolamento Ue 2020/2220) è pari a 35 milioni di euro, interamente a carico del Feasr. La somma è così ripartita: 18 milioni per il comparto agrumicolo, 11 milioni per quello dell’olivo e 6 milioni per i comparti del mandorlo e del pistacchio.

«La Regione è al fianco degli agricoltori come dimostra questa misura. Il sostegno previsto mira a garantire il recupero di competitività e redditività delle imprese – dichiara l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo – concentrando le risorse disponibili sui soggetti maggiormente colpiti dalle calamità naturali sulla base di criteri oggettivi. Un’altra misura che arriva dopo gli aiuti forniti al comparto cerealicolo e a quello dell’apicoltura, il bonus fieno per lo zootecnico, gli aiuti alla viticoltura e lo sgravio delle cartelle esattoriali per le aziende colpite da siccità».

I beneficiari sono gli imprenditori, singoli o associati, che esercitano attività agricola, ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile. L’importo massimo del ristoro per singolo beneficiario è fissato a 25 mila euro. Il contributo in forma forfetaria sarò erogato entro il 31 dicembre 2025, in base alle domande di sostegno/pagamento ammesse entro il 30 giugno 2025 ed in funzione della dotazione finanziaria assegnata ad ogni comparto colturale. La presentazione della domanda deve avvenire per via telematica, utilizzando la funzionalità on-line messa a disposizione da Agea attraverso il Sistema informativo agricolo nazionale (Sian). Il bando con le info e i dettagli è consultabile a questo link.

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Cultura

La Scaccia Ragusana su “L’ingrediente perfetto, A tu per tu con la Sicilia” con Maria Grazia Cucinotta

Barbara Conti

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La Scaccia Ragusana su “L’ingrediente perfetto, A tu per tu con la Sicilia” con Maria Grazia Cucinotta

 Nell’ambito della promozione del territorio e delle sue specialità in collaborazione con il Gal Terra Barocca

Oggi, sabato 5 aprile, su La7 è andata in onda la seconda puntata del programma “L’ingrediente perfetto – A tu per tu con la Sicilia,” condotto da Maria Grazia Cucinotta. Nella puntata si è parlato della Scaccia Ragusana, un prodotto tipico della tradizione gastronomica iblea

La Scaccia Ragusana con “L’ingrediente perfetto, A tu per tu con la Sicilia”

Nel viaggio alla scoperta delle eccellenze siciliane, si raccontano storie di volti noti, cultura, enogastronomia e natura attraverso cinque focus in cinque diverse città dell’isola. Il programma raggiunge circa 500.000 utenti a puntata e si conferma un punto di riferimento per la valorizzazione del territorio siciliano.

Nel programma, dopo la scorsa settimana con Modica e i suoi Lolli con le Fave, ancora Ragusa, protagonista questa volta con la sua scaccia Ragusana. La Scaccia è una fantastica focaccia ripiena che si prepara, con alcune varianti, in tutta la Sicilia orientale, da Ragusa a Modica a Catania. La sua ricetta viene tramandata di generazione in generazione è può variare seppur di poco da famiglia in famiglia. Sia nella preparazione dell’impasto e sia nel condimento che è solitamente stagionale. Quella più comune e conosciuta è sicuramente la scaccia con il pomodoro e il formaggio, Il Cosacavaddu DOP

La “scaccia rausana co pummaroru e cosacavaddu” ha da poco ricevuto la prima De.Co. del Comune di Ragusa 

Farina di grano duro, sale, olio extravergine d’oliva e acqua: la scaccia “ragusana” è il prodotto da forno simbolo della tradizione iblea, un rustico di origini antiche legato a una cucina povera, condito con salsa di pomodoro e caciocavallo DOP

“Nel nostro Comune – racconta l’assessore allo Sviluppo Economico Giorgio Massari – la troupe di La7 è venuta a girare la puntata su Ragusa e la Scaccia Ragusana il 20 marzo 2025 scorso.

Le registrazioni hanno avuto inizio dai Giardini Iblei con l’intervista al professore Gaetano Cosentini, antichista, ricercatore, storico, esperto di tradizioni usi e costumi locali, che ha fatto da gancio per il nostro Comune.

Ci si è spostati poi a Piazza Duomo, davanti al Duomo di San Giorgio e, a seguire, ci si è trasferiti al Castello di Donnafugata per vedere realizzare il nostro prodotto De.C.O. per eccellenza: la “Scaccia rausana co pummaroru e cosacavadu”, presso una trattoria tipica”

L’intervista con il servizio relativo a Ragusa è andato in onda oggi, sabato 5 aprile alle ore 11.30 su La7 nel corso della seconda puntata della trasmissione “L’ingrediente perfetto a tu per tu con la Sicilia”.

Scopri la ricetta tradizionale Scaccia Ragusana: ricetta tradizionale siciliana

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