Economia
L’Italia in Europa non rappresenta gli interessi della Sicilia, la nota di Sicilianiliberi

Sembra sia in corso una riunione fra le industrie del polo petrolchimico, i sindaci del comprensorio, i sindacati, le rappresentanze politiche, con il sottosegretario allo Sviluppo Economico Alessandra Todde.
Questa riunione, dovrebbe rappresentare un primo passo importante per la soluzione dei problemi che sta vivendo il polo petrolchimico, a partire dal percorso di decarbonizzazione per arrivare all’embargo al petrolio russo disposto ieri.
Due terzi del petrolio importato dalla Russia finisce in Sicilia e nello specifico sono destinate al porto siciliano di Augusta, in provincia di Siracusa, vicino alla raffineria Isab controllata dalla Lukoil, società moscovita che negli anni ha garantito forniture in tutto il mondo grazie alle linee di credito delle banche europee. Almeno fino all’inizio della guerra. Lukoil non è soggetta a sanzioni. Ma i finanziamenti sono stati comunque interrotti, proprio perché si tratta di una compagnia russa. E così la raffineria si è ritrovata costretta a fare affidamento esclusivamente sulle forniture della società madre. E quindi, sul petrolio russo .
Solo il 30% del greggio di Isab era russo prima delle sanzioni. Adesso è al 100%: le banche italiane hanno bloccato le linee di credito della raffineria, e così Lukoil è diventato il suo unico fornitore.
Per quest’ultimo problema il Governo dovrebbe farsi garante per l’acquisto di greggio da altri venditori, dato che le banche non forniscono più servizi di credito alla Lukoil nell’incertezza delle conseguenze relative all’embargo.
Noi, Siciliani Liberi, ci chiediamo se per caso il ministro “leghista “ Giorgetti del MISE stia poco attenzionando il problema solo perché si trova al Sud e non in una regione del Nord.
La raffineria di Priolo , occupa complessivamente tra diretti e indotto circa 10.000 unità, rappresenta il 50% del Pil della provincia di Siracusa e complessivamente tutto il polo industriale sfiora l’1% del Pil nazionale con più di 15 mld di fatturato annuo e, sottolineo solo dal comparto industriale a cui si devono sommare i comparto energetico, agricolo, manifatturiero e molto altro.
La Sicilia non può essere sempre e solo una Colonia da sfruttare, è arrivato il momento di dare e dimostrare chi vuole il bene di questa terra.
Draghi, che in questo momento sta al Governo, deve immediatamente portare soluzioni vere per evitare il disastro che questi eventi possono portare.
Alla luce di tutto ciò , Siciliani Liberi chiede maggiore attenzione a questa terra che è stata fin troppo martoriata, stuprata e sfruttata in ogni dove.
Non si può stare a guardare e sperare che succeda chissà cosa o che bisogna rassegnarsi agli eventi.
Siciliani Liberi chiede fortemente anche al Governo regionale che dia un forte segnale in tal senso.
Vogliamo vedere fatti concreti, non parole!
Economia
Vinitaly: i record del vino italiano, dall’export alla biodiversità

Il settore vinicolo italiano rappresenta uno dei pilastri dell’economia agroalimentare nazionale di Filomena Fotia da Meteoweb.eu
6 Apr 2025 | 10:16
A Casa Coldiretti al Vinitaly tutti i record del vino italiano
Dal primato mondiale per volumi esportati a quello produttivo, dai record dell’export a quelli della biodiversità, il vino italiano si conferma un patrimonio del Paese senza eguali, che offre ai consumatori di tutto il mondo tradizione, cultura, storia, oltre a un modello di consumo che si inserisce appieno nella Dieta Mediterranea. Per questo motivo va difeso per evitare di perdere anche una sola piccola parte di questa immensa ricchezza che da nord a sud, passando per le Isole, attraversa il nostro magnifico Paese.
I valori del Vigneto Italia sono protagonisti a “Casa Coldiretti“, davanti all’ingresso Cangrande, che apre il Vinitaly con una giornata di analisi, incontri e degustazioni con la partecipazione di aziende leader del settore. A caratterizzare lo stand, un grande bicchiere con la scritta “Keep calm e bevi vino italiano” che introduce a una mostra fotografica dove, grazie all’intelligenza artificiale, viene mostrato cosa accadrebbe ai territori se venissero abbandonati i 681mila ettari coltivati che ormai da secoli rappresentano una componente fondamentale del paesaggio italiano.
Il settore vinicolo italiano – ricorda Coldiretti – rappresenta uno dei pilastri dell’economia agroalimentare nazionale, con un fatturato complessivo che ha raggiunto i 14,5 miliardi di euro. A gestire questo patrimonio ci sono 241.000 imprese viticole, distribuite su una superficie di 681.000 ettari, con Veneto, Sicilia e Puglia in testa per estensione. Il 78% della superficie – corrispondente a circa 532 mila ettari – è destinato alle Ig (65% Dop e 14% Igp). Il vino è anche la prima voce dell’export agroalimentare italiano, con un valore che nel 2024 ha raggiunto 8,1 miliardi di euro, in crescita del 6% rispetto al 2023. Le esportazioni – continua Coldiretti – hanno toccato quasi 22 milioni di ettolitri (+3%). Gli Stati Uniti, con 1,94 miliardi di euro (+10%), si confermano il principale mercato, seguiti da Germania, Regno Unito e Canada. A trainare le vendite sono soprattutto gli spumanti, che rappresentano il 29% del valore totale esportato. L’Italia è prima al mondo per volumi esportati e seconda per valore, dietro solo alla Francia.
Nel 2024, secondo le stime del Centro Studi Divulga, la produzione italiana di vino ha raggiunto i 44 milioni di ettolitri, segnando un +15% rispetto all’anno precedente, ma restando comunque al di sotto della media degli ultimi anni. Malgrado le difficoltà legate ai cambiamenti climatici, l’Italia ha riconquistato la leadership mondiale, superando la Francia. A livello globale, invece, il quadro è più critico: secondo l’OIV, la produzione mondiale è scesa ai livelli più bassi dal 1961, con un calo del 13% rispetto alla media del decennio.
Il consumo pro capite di vino in Italia si attesta – rileva Coldiretti – intorno ai 37 litri annui. Il settore, spiega Coldiretti, ha un impatto rilevante anche sul piano occupazionale, con 1,3 milioni di persone coinvolte direttamente e indirettamente nella filiera: dai campi alle cantine, fino alla distribuzione commerciale.
La biodiversità
L’Italia vanta una biodiversità vitivinicola senza pari, con 635 varietà di uve iscritte al registro nazionale, il doppio rispetto alla Francia. Il 70% delle bottiglie italiane rientra nelle categorie Docg, Doc e Igt, con 529 vini a indicazione geografica riconosciuti, mentre il restante 30% è rappresentato dai vini da tavola.
Un patrimonio che va sostenuto anche attraverso la digitalizzazione delle nostre vigne sostenendo le tante imprese che hanno già avviato processi di digitalizzazione. Le nuove tecnologie permettono di ottimizzare l’uso delle risorse, come l’acqua, grazie a centraline meteo collegate a satelliti, e di migliorare l’efficienza delle operazioni grazie all’uso di attrezzature di precision farming. Un altro passo importante verso una viticoltura più sostenibile è poi rappresentato dalle Tea (Tecnologie di Evoluzione Assistita), che consentono di selezionare varietà vegetali più resilienti ai cambiamenti climatici e con un minore impatto ambientale.
Come precisato, Pantelleria è presenta anche a questa ultima edizione di Vinataly con ben otto cantine.
Per saperne di più suggeriamo di leggere: Pantelleria al Vinitaly 2025 con i suoi passiti e gli agricoltori eroici. Fabio Capello testimonial d’eccezione per raccontare l’isola
Cultura
Pantelleria al Vinitaly 2025 con i suoi passiti e gli agricoltori eroici. Fabio Capello testimonial d’eccezione per raccontare l’isola

Pantelleria torna a Verona dal6 al 9 aprile con otto cantine
Pantelleria torna a Verona in occasione della 57° edizione del Vinitaly grazie all’ attività congiunta del Parco Nazionale, del Consorzio dei Vini Doc Pantelleria e dell’amministrazione comunale. Quest’anno si valorizzeranno i simboli dell’isola: vini e passiti di Pantelleria e i valorosi agricoltori eroici, che continuano a distinguersi per la tenacia, la devozione e la resilienza.
Benedetto Renda del Consorzio Vini Doc dell’Isola di Pantelleria
“La partecipazione al Vinitaly rappresenta un’occasione unica per raccontare al mondo l’identità di Pantelleria attraverso i suoi vini e il lavoro instancabile dei nostri viticoltori” – dichiara Benedetto Renda, Presidente del Consorzio dei Vini Doc dell’isola di Pantelleria – “Come Consorzio dei Vini Doc Pantelleria, siamo fortemente impegnati nella valorizzazione delle eccellenze enologiche dell’isola, preservando e promuovendo una viticoltura eroica che è patrimonio di cultura e tradizione. In sinergia con il Parco Nazionale e il Comune di Pantelleria, continuiamo a investire nella tutela del nostro territorio e nella promozione di un modello agricolo sostenibile, affinché il vino di Pantelleria possa essere sempre più ambasciatore di una terra unica e straordinaria”.
Nel padiglione 2 della Sicilia, posizionati nello stand A1, si troveranno le straordinarie produzioni enologiche di Pantelleria a marchio Doc, che saranno presentate ai visitatori da alcuni produttori presenti per far degustare e raccontare Pantelleria. Qui sarà possibile trovare le etichette di Agricola Ferreri Caterina Angela, Bonomo Emanuela, Pellegrino, Cantina Basile, Donnafugata, Salvatore Murana vini, Vinisola, Cantina Giuseppe Maddalena, Prosit.
Italo Cucci del Parco Nazionale Isola di Pantelleria
Il Commissario Straordinario del Parco, Italo Cucci, sarà presente con il suo staff per sostenere l’attività di promozione congiunta ma anche per portare solidarietà al mondo vinicolo al vaglio del nuovo peso dai dazi statunitensi. “La qualità del vino italiano è altissima ed è sicura garanzia di inalterato successo fra gli americani – afferma Cucci – Il Parco brinderà al vino campione con un altrettanto grande campione, Fabio Capello fedele cittadino di Pantelleria che sarà amichevolmente presente nello stand di Pantelleria nella giornata di lunedì come testimonial speciale”.
Gli appuntamenti
Gli appuntamenti cominceranno domenica 6 aprile, con il tradizionale incontro fra i due patrimoni Unesco, le colline della Valdobbiadene e la pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria. Alle ore 16 presso il pad. 8 del Veneto, nello stand del Consorzio Valdobbiadene, si terrà la masterclass “Dal profumo floreale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco all’intensità dei sentori nei Bianchi di Pantelleria: due gioielli italiani dalle terre eroiche più emblematiche” che sarà guidata da Cristian Maitan, miglior sommelier AIS d’Italia 2023.
La seconda iniziativa si terrà lunedì 7 aprile alle ore 15.15 nella meeting hall della regione siciliana nel pad. 2 Sicilia con la degustazione “Vini senza tempo: i passiti storici di Pantelleria” in abbinamento alcune tipicità pantesche per contribuire a celebrare la Sicilia proclamata Regione della gastronomia 2025.
L’amministrazione comunale di Pantelleria, che da tempo porta avanti un’importante rete di relazioni per la promozione agroalimentare locale, presenzierà con una delegazione, per dare seguito alle azioni di supporto al settore agricolo, programmate con importanti progetti già presentati a Bruxelles,
Economia
Pantelleria, proroga bandi attività agricole. I dettagli

BANDO INTERVENTI
SRE01 – “Insediamento Giovani Agricoltori”
SRE02 – “Insediamento Nuovi Agricoltori”
La finalità dell’intervento è quella di offrire opportunità e strumenti per attrarre giovani agricoltori nel settore
agricolo e per consentire di attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente
sostenibili sia in termini di ambiente, sia in termini economici e sociali e offrire loro strumenti che favoriscano le fasi
iniziali d’insediamento tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali, delle conoscenze.
Dotazione Finanziaria: – 78M di euro (SRE01)
– 20M di euro (SRE02)
Il 2% della dotazione è riservata ai progetti ricadenti nelle Isole Minori, attraverso apposita graduatoria
specifica.
BENEFICIARI:
Giovane agricoltore (SRE01) o Nuovo Agricoltore (SRE02) che si insedia per la prima volta in qualità di Capo
Azienda agricola (non sono ammessi insediamenti multipli).
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO
GIOVANI AGRICOLTORI: Premio euro 50.000,00
NUOVI AGRICOLTORI: Premio euro 30.000
L’importo non è cumulabile con un sostegno della stessa natura a valere su qualunque altra risorsa pubblica.
FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Offrire opportunità e strumenti per attrarre giovani agricoltori nel settore agricolo e per consentire di attuare idee imprenditoriali innovative
anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini di ambiente, sia in termini economici e sociali. È finalizzato alla
concessione di un sostegno sia a giovani imprenditori SRE01, età tra 18– 40 anni (41 anni non compiuti) che a nuovi imprenditori agricoli
SRE02, età fra 41 e 60 (61 anni non compiuti) che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
ETÀ: 18– 40 anni (41 anni non compiuti) SRE01;
41– 60 anni (61 anni non compiuti) SRE02;
– adeguata formazione o competenza professionale entro iltermine massimo di 36 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione;
– presentazione di un Piano Aziendale (PA) secondo il format allegato al bando;
Il Piano Aziendale (PA) da presentare unitamente alla domanda di sostegno, deve inquadrare la situazione di partenza
dell’insediamento, l’idea imprenditoriale che si intende attuare, le tappe essenziali che caratterizzano le attività ed i tempi di attuazione,
gli obiettivi e risultati che si intende raggiungere con evidenza di quelli orientati verso la sostenibilità economica ed ambientale e verso
l’utilizzo delle ICT e i mercati target
PROROGA BANDO ENTRO E NON OLTRE IL 03 GIUGNO 2025.
Per ULTERIORI informazioni:
visita il link qui sotto: https://www.comunepantelleria.it
https://www.psrsicilia.it/
oppure scrivi un’email fdigiovanni@comunepantelleria.it all’esperto del Sindaco dott.ssa Francesca Di Giovanni
Ai CAA e/o Professionisti iscritti a Ordini presente nel territorio di Pantelleria
BANDO 2024 INTERVENTO SRD03
“INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE PER LA DIVERSIFICAZIONE IN
ATTIVITÀ NON AGRICOLE”
“Regime de minimis”
FINAL LITÀ
Intervento finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono
la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio
territoriale, sia in termini economici che sociali.
DOTAZIONE FINANZIARIA: EURO 11.300.000,00 Il 2% della dotazione è riservata ai progetti
ricadenti nelle isole minori, attraverso apposita graduatoria specifica. Non saranno ammessi a finanziamento
progetti la cui soglia minima di contributo sia al di sotto di euro 20.000,00 e al di sopra di euro 200.000,00.
Aliquota sostegno – aliquota unica al 65%, rimborso costi eleggibili effettivamente sostenuti dal beneficiario.
Forma sostegno – sovvenzione in conto capitale (contributo a fondo perduto)
BENEFICIARI: Imprenditori agricoli, singoli o associati, con l’esclusione degli imprenditori che
esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura.
TIPOLOGIE DI INVESTIMENTI AMMESSIBILI
Investimenti per la creazione, valorizzazione e sviluppo di attività agricole ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile:
a) agriturismo;
b) agricoltura sociale;
c) attività educative/didattiche;
d) trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE (ed eventualmente di una quota minoritaria di
prodotti compresi nell’Allegato I) e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali;
COSA OCCORRE
– Un piano aziendale
– Fascicolo aziendale
– Nulla osta agrituristico
– Classificazione in spighe
– progetto esecutivo redatto ai sensi del D.L n. 36/23
PROROGA BANDO ENTRO E NON OLTRE IL 03 GIUGNO 2025
Presentazione domande di sostegno a valere sul bando Intervento SRD03, deve pervenire tramite soggetti abilitati
CAA e/o Professionisti iscritti a Ordini e/o Collegi professionali convenzionati con la Regione.
Per maggiori informazioni, visita il link https://www.comunepantelleria.it oppure https://www.psrsicilia.it/.
In alternativa inviare un’email all’Esperto del Sindaco Dott.ssa Francesca M. Di Giovanni (fdigiovanni@comunepantelleria.it),
ai CAA e/o Professionisti iscritti a Ordini presente nel territorio di Pantelle
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