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Salute

Maratona di Palermo, Polo Oncologico “Corre per Vita” Leonardi

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Medici, personale sanitario e pazienti si alterneranno lungo il percorso della Maratona di Palermo che si disputerà domani

Mentre si parla di numeri da record dei partecipanti alla competizione sportiva siciliana, che si terrà domani 17 novembre 2024, apprendiamo da Italpress che il Polo Oncologico dell’ARNAS Civico Palermo parteciperà, in modo non competitivo, in memoria di  Vita Leonardi, medico oncologo recentemente scomparsa.

Scenderanno in pista I medici, il personale sanitario e i pazienti, realizzando così una staffetta, che va anche a rappresentare l’importanza dello sport nella salute.

Italpress riporta una nota che noi pubblichiamo in stralcio: “L’attività fisica può essere di supporto alla cura e mitigare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche. Preservare le funzioni fisiche, infatti, consente di contrastare la cosiddetta fatigue e migliora nel complesso la qualità della vita dei pazienti. Mantenersi attivi per queste persone significa immaginare anche l’orizzonte di uscita dal buio, ovvero persistere con tenacia e con fiducia nelle cure, rimanendo ancorati ad una pseudo-normalità nel loro cammino quotidiano, anche in momenti così complicati in cui l”Io incontra la fragilità”.

Perchè viene ricordata Vita Leonardi, domani? 
Era un medico oltre che una sportiva che “ha combattuto e lavorato, da paziente essa stessa, con generosità per altri pazienti fino alla fine dei suoi giorni.”

L’iniziativa ci è stata segnalata da Emilio D’Amore, presidente dell’AMO, Associazione Malati Oncologici, di Pantelleria

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

Salute

Sicilia: Sanità. Giambona (Pd) “In Sicilia pazienti diabetici trattati diversamente rispetto al resto del paese”

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PALERMO (13 novembre 2024) – “In Sicilia i pazienti affetti da diabete sono più di 300000 e, rispetto ad altre regioni d’Italia, sono spesso costretti a inseguire le cure di cui bisognano e di cui hanno diritto con moltissime difficoltà. Di recente abbiamo seguito da vicino la purtroppo ancora irrisolta questione del glucagone, mentre oggi si presenta un’altra problematica sulla gestione dei microinfusori da parte delle aziende sanitarie provinciali (ASP).

Infatti è inammissibile che in Sicilia ci sia un trattamento diverso rispetto alle altre regioni d’Italia, dove quando i microinfusori si guastano si ottiene la sostituzione degli stessi direttamente dalla ditta entro 48 ore. In Sicilia invece questo non avviene con lungaggini burocratiche e organizzative che possono dilatare i tempi di attesa per la sostituzione del microinfusore anche di tre settimane. Questo può comportare scompensi ai pazienti diabetici, e soprattutto nei soggetti più giovani come i bambini”.

Così il vice-presidente del gruppo parlamentare PD, Mario Giambona, è intervenuto questa mattina a margine del presidio organizzato dalle associazioni di diabetici siciliani per contestare la condotta nella gestione dei microinfusori da parte dell’ASP. “Come PD chiediamo che ci sia un adeguamento immediato della Sicilia alle altre regioni d’Italia – ha concluso – e che vengano accettate le proposte formulate dalle associazioni che oggi stanno difendendo i diritti dei pazienti affetti da diabete”.

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Salute

Lipari, nuova area chirurgica presso Ospedale Civile. Al via i lavori

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L’ Ospedale Civile di Lipari vedrà ampliamenti, con una nuova area chirurgica e annessi due posti di terapia intensiva.

L’Asp di Messina ha consegnato il cantiere e  dato il via ai lavori per una somma complessiva pari a  € 913.677,28 e riguarderanno solo le opere edili e di impiantistica.

L’appalto è assegnato all’impresa Lupò costruzioni srl.

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Cronaca

Zingaro, soccorsa escursionista tedesca infortunata

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Intervento in notturna del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano nella Riserva Naturale
Orientata dello Zingaro (Trapani) per recuperare un’escursionista tedesca infortunata.
La donna, una ventottenne originaria di Dresda, stava percorrendo insieme ad altri cinque
connazionali il sentiero che da Cala Capreria porta al Museo della manna quando è scivolata
cadendo rovinosamente procurandosi escoriazioni, contusioni alle gambe e la sospetta frattura del
ginocchio. Non essendo più in grado di proseguire e visto che stava calando il buio, i compagni
hanno chiesto aiuto ad altri escursionisti che hanno avvisato il personale della Riserva i quali,
trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino.
Da Palermo sono partite due squadre di tecnici che, a piedi, hanno raggiunto la ferita, le hanno
immobilizzato l'arto, l’hanno caricata su una barella dotata di ruota e trasportato, in parte a spalla,
fino all’ingresso sud dove ad attenderla c’era un’autoambulanza del 118 che l’ha trasportata
all’ospedale di Alcamo. L’intervento è stato portato a termine anche grazie alla collaborazione del
personale di vigilanza della Riserva, in particolare del caposquadra Vito Eterno.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti montani, ambienti innevati, scogliere, in
grotte e gole fluviali o in caso di persone disperse in ambiente montano, impervio e ostile, per
allertare il Soccorso Alpino è necessario chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112,
specificando che si richiede un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o impervio.

L’operatore del #NUE112, applicando la specifica procedura operativa ambienti montani ed
impervi, trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa del 118, la quale provvederà
ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).

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