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Sociale

Marsala, domani seminario “Violenza assistita. Il duplice ruolo: testimoni e vittime” 

Redazione

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È in programma domani, venerdì 22 marzo 2024 dalle ore 9.30, presso l’Auditorium del Centro sociale Sappusi il seminario dal tema: “Violenza assistita. Il duplice ruolo: testimoni e vittime”

“I minori non visti. Una lente interdisciplinare sulla violenza assistita”

Il percorso formativo è finalizzato ad approfondire il fenomeno della violenza assistita, cercando di offrire una visione a “tutto campo” di segnali, manifestazioni, effetti e conseguenze che coinvolgono le vittime. Dalle informazioni di carattere legislativo fino all’approfondimento delle specifiche conoscenze/competenze psicologiche richieste ai professionisti per intervenire a tutela dei minori con vissuti di violenza – compresa l’esperienza del femminicidio – ed essere di supporto alle famiglie che si prendono cura di loro.

Il vissuto dei bambini e delle bambine che sperimentano la violenza (diretta, indiretta, assistita), degli orfani, richiedono competenza, esperienza e conoscenza approfondita delle criticità specifiche.

La prima tappa vuole offrire un primo spaccato dal punto di vista psicologico: parlare di violenza in ambito psicologico significa non solo intervenire per prevenire e intercettare le situazioni di rischio, ma anche garantire a tutti gli attori coinvolti reali forme di tutela, nuove prospettive di ricostruzione di vita.

 

Il progetto “RI-TESSERE LEGAMI. La relazione come cura”, realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia – Presidenza del Consiglio dei ministri, è attuato dalla Cooperativa Pega scs onlus (Ente Capofila) e i partners: Associazione Archè Onlus, Comune di Marsala, Comune di Mazara del Vallo, Osservatorio Dispersione Scolastica area Marsala-Petrosino, Associazione Metamorfosi – Centro antiviolenza, l’Associazione C.I.F. – Consultorio Familiare.

Per informazioni www.ritesserelegami.it

Sociale

Pantelleria, approvato Piano di Zona 2021: 190mila euro in interventi per famiglia, socio-sanitari e anziani

Redazione

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Con nota prot. 55029 del 21/11/2024, l’Assessorato Regionale alla Famiglia e delle Politiche Sociali ha definitivamente approvato il Piano di Zona 2021.
Questo risultato arriva dopo un percorso non privo di difficoltà:
Il Piano, presentato il 01/06/2023 per il parere di congruità, era stato restituito il 19/10/2023 per una revisione tecnica necessaria.

Grazie a un intenso lavoro di istruttoria e confronto, il Piano è stato ripresentato il 06/05/2024, con tutte le modifiche richieste.

Gli interventi previsti

Gli interventi previsti dal Piano, per un investimento complessivo di € 189.688,43, permetteranno di realizzare importanti servizi per la comunità:

  • Centro Famiglia – € 98.796,06
  • Servizi in favore di anziani – € 31.614,74
  • Rafforzamento dei servizi socio-sanitari – € 39.518,42
  • Rafforzamento della struttura distrettuale – € 19.759,21
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Pantelleria – Giornata violenza sulle donne, il Rotary Club dedica targa a Rosanna Belvisi e Anna E. Fontana

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Il Rotary Club di Pantelleria, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, scoprirà una targa in Piazzetta Unesco, in memoria di Rosanna Belvisi e Anna Elisa Fontana.

L’evento rientra in quello più grande, organizzato dal Comune di Pantelleria e che prevede un corteo da Piazza Cavour fino a Piazzetta Unesco, dove verrà istallata la panchina rossa precedentemente esposta sotto il Castello Medievale.

Le due donne di Pantelleria, barbaramente uccise dai propri compagni, sono rimaste nella memoria dell’isola come emblema del femminicidio.

Il Rotary, per non dimenticare e coltivando sempre con slancio il sociale, nella persona del suo presidente Mimmi Panzarella, inciderà i loro nomi nel cuore cittadino dell’isola.

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Sociale

Mazara del V., appello del Cardinale Zuppi “Guardare al Mediterraneo e ai migranti con l’occhio dell’incontro”

Redazione

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«GUARDARE AL MEDITERRANEO E AI MIGRANTI CON L’OCCHIO DELL’INCONTRO»
DA MAZARA DEL VALLO L’APPELLO DEL PRESIDENTE CEI CARD. MATTEO ZUPPI

«Dobbiamo guardare al Mediterraneo e ai migranti con l’occhio della storia, a volte faticosa e cruenta, e quello dell’incontro, sennò questo diventa scontro. Bisogna difendere sempre la vita, perché nessuno la perda e poi dobbiamo considerare il mare Mediterraneo come il mare nostrum e non un mare di nessuno dove la vita non conta più niente». È quanto ha ribadito il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ieri a Mazara del Vallo per l’assemblea diocesana convocata dal Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. Quella di Mazara del Vallo è stata una dei primi incontri territoriali diocesani per il cardinale Arcivescovo di Bologna dopo l’assemblea sul Sinodo che si è svolta a Roma lo scorso week-end. Il cardinale Zuppi è intervenuto in Cattedrale parlando ai fedeli: «Cosa vuole dire essere cristiani? Mettersi la medaglia? Essere cristiani significa essere una comunità battesimale, nessuno è spettatore, nessuno è estraneo. Siamo uguali? No, ma dobbiamo costruire tutti insieme la comunità». Poi ha parlato della bellezza della prossimità: «La conseguenza è che trovo il mio prossimo – ha detto – abbiamo tutto reso dovere senza spiegare l’amore. Se vedo qualcuno che ha bisogno l’aiuto e la chiave è la compassione». Poi un passaggio del cardinale sulle relazioni: «Sono aumentate moltissimo le malattie delle relazioni che sono nel profondo – ha detto – ossia ci sono tante persone, compresi i giovani, che stanno chiusi a casa e che noi dovremmo guarda con l’amore. Abbiamo tante sofferenze, tante stranezze, tante tristezze ma è anche tanto frutto delle difficoltà delle relazioni. Ho paura che un eccesso di medicalizzazione senza la prossimità non aiuta. Io posso mandare tutti gli esperti, ma se sono solo rimango tale». Il Sinodo, ha spiegato il cardinale Zuppi, «è un’opportunità meravigliosa di decidere le cose insieme, capirle. Prendiamola sul serio, partecipiamo ma dobbiamo sentirla con l’amore e così aiutare questo corpo umano che è la Chiesa nella sua bellezza, in una generazione che ne è lontana e che tante volte cerca delle risposte ma non le trova».

VESCOVO: «FACCIAMOCI TRAVOLGERE DAL FERVORE» – «Il fervore è il sale della testimonianza cristiana, è il lievito della sua perenne vivacità. A tutti chiedo uno slancio per superare scoraggiamento e pessimismo, dobbiamo intraprendere nuove vie dell’entusiasmo spirituale». Lo ha detto a conclusione dell’incontro in Cattedrale il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. E il Vescovo ha aggiunto: «Girando le comunità parrocchiali vedo germogli nuovi – ha detto – grazie alla Consulta giovanile che ci sta mettendo in dialogo, adulti e giovani».

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