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Marsala, tutto pronto per la VII Rassegna “‘a Scurata Memorial Enrico Russo”: 12 spettacoli dal 21 luglio al primo settembre

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Si apre con Jerusa Barros e si chiude con Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite con un concerto-tributo a Lucio Dalla

 
Nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, nelle antiche Saline Genna, si terrà la manifestazione culturale ‘A Scurata che si avvale di artisti del calibro di Jerusa Barros, Osvaldo Lo Iacono, Luca Madonia, Alessandra Falucchi e Marcella Favilla, ma anche jazzisti come gli Elimi e “Antonella Maurer & Mezz”. In cartellone anche uno spettacolo dedicato ad Astor Piazzolla con musica, narrazioni e danza. Tutto questo e molto altro prenderà vita sul palco ecosostenibile fatto di tufi, legno e sale. Novità di quest’anno: l’opera teatrale “L’assedio di Ilio – tragiche prove di una tragedia” sarà messa in scena nel parco archeologico di Marsala, tra le vestigia dell’antica Lilybeo, con accesso da Porta Nuova
 
Un viaggio attraverso le musiche del sud del mondo, nell’universo femminile e in quello dell’epopea omerica, e poi del genio narrativo di Baricco, ma anche un incanto di melodie senza tempo e voci capaci di muovere sogni e ricordi, e ancora danze di passione, per concludere con un omaggio a Lucio Dalla che è un tributo al genio nutrito dall’interpretazione di artisti eccezionali. Sarà estremamente colorata e variegata la VII Rassegna ““’a Scurata cunti e canti al calar del Sole” Memorial Enrico Russo che si terrà quasi completamente nel teatro a mare “Pellegrino 1880”, che prende il nome dal main sponsor della manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala. “Unico teatro al mondo costruito in una vasca di Salina – spiega Giacomo Frazzitta, componente del direttivo del MAC – ed è un teatro assolutamente ecologico. Perché fatto solo di tufi, sale, legno. Qui arte e location si incontrano in una maniera unica e il paesaggio del tramonto sulla riserva naturale dello Stagnone, uno dei tramonti più belli al mondo, diventa scenario e spettacolo al tempo stesso grazie alla lungimiranza delle Cantine Pellegrino che hanno reso possibile tutto questo”.
 
“Il legame tra vino e arte è una tradizione antica che si tramanda da secoli e che continua a rappresentare una fonte di ispirazione per molte persone – commenta Benedetto Renda, Presidente di Pellegrino – L’anima del vino è strettamente legata all’intervento creativo dell’uomo, proprio come avviene nelle diverse forme di espressione artistica. La collaborazione tra il MAC, la Rassegna culturale ‘a Scurata e Pellegrino crea un connubio fortunato che permette al vino e all’arte di elevarsi reciprocamente”.
 
Si tratta di dodici spettacoli – otto concerti e quattro spettacoli teatrali – che si terranno a partire dal 21 luglio fino al primo di settembre e che vedranno esibirsi sul palcoscenico di tufi a pelo d’acqua, all’interno di una delle vasche delle antiche Saline Genna, artisti di livello quali: Jerusa Barros,  Luca Madonia, Osvaldo Lo Iacono, ma anche Alessandra Falucchi e il trio artistico composto da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite il cui concerto dal titolo “L’anno che verrà” è un omaggio alla genialità musicale di Lucio Dalla.
 
“I generi musicali proposti quest’anno sono molteplici e variegati – anticipa il direttore artistico Gregorio Caimi –. Si inizia con l’artista capoverdiana di nascita, e palermitana d’adozione Jerusa Barros che ha un curriculum artistico davvero notevole, oltre ad una duttilità creativa assolutamente incantevole, per continuare con un duplice concerto Jazz a cura degli Elimi e del quintetto “Antonella Maurer & Mezz” (oltre ad Antonella Maurer: voce, e Nino Mezzapelle: contrabbasso suoneranno anche Pietro Iodice alla batteria, Marcello Zini alla chitarra e Claudio Giambruno sax soprano e tenore), poi sarà la volta di Osvaldo Lo Iacono, chitarrista di fama internazionale che davvero non ha bisogno di presentazioni, continueremo con il trio acustico di Luca Madonia, (noto per essere stato la voce dei Denovo, gruppo catanese, che vedeva tra i componenti anche Mario Venuti e che ha contato, tra le altre, la partecipazione al Sanremo del 2008. Madonia è noto anche per il suo sodalizio artistico con Franco Battiato, un esempio del quale è il brano “L’alieno” feat., appunto di Franco Battiato presentato al festival di Sanremo del 2011) e poi con uno spettacolo di musica, danza e parole dedicato al genio del tango e non solo Astor Piazzolla. Degno di nota il fisarmonicista Pietro Adragna, considerato tra i migliori fisarmonicisti al mondo, che ha all’attivo performance in America, Cina, ecc… Un concerto sarà dedicato all’idea di Viaggio, all’emozione di raggiungere l’altrove, che è una dimensione che ben si sposa dal concetto di mare e di orizzonte, e un altro sarà un tributo prodotto da Kinisia Blues Band al grandissimo Eric Clapton. Quanto agli spettacoli teatrali, spazieranno da una interpretazione del testo di Concita De Gregorio “Malamore”, prodotto dall’Associazione Carpe Diem con la guida di Luana Rondinelli e Alessio Piazza; ad una rilettura del mito di Circe a cura di Alessandra Falucchi e Marcella Favilla, fino a toccare la notissima “Leggenda del pianista sull’Oceano” che vedrà sul palcoscenico il noto e apprezzato pianista marsalese Vincenzo Piccione Pipitone. Potremo dire che, chi quest’anno sceglierà la nostra rassegna si troverà immerso in un sogno di sale, tra viaggi possibili e miti che si fanno magici e ad un tempo, intimi e vicini”.
 
Tra le novità della settima edizione, il fatto che uno spettacolo teatrale, si terrà all’interno del Parco Archeologico di Marsala. “Si tratta dell’opera dal titolo “L’assedio di Ilio – tragiche prove di una tragedia”, scritta e diretta da Giacomo Frazzitta – spiega Salvatore Sinatra, presidente del MAC – che sarà messa in scena nel parco archeologico di Marsala, dunque e per l’esattezza sulle vestigia del decumano massimo dell’antica Lilybeo, con accesso da Porta Nuova, in modo da creare un unicum immersivo che vede gli spettatori al cospetto delle vicende della più nota delle epopee omeriche prendere vita in uno scenario assolutamente congruente con la storia narrata, nell’ottica di una fruttuosa sinergia di luoghi, testi e interpretazione per creare una suggestione scenica capace di avvolgere la platea”.
 
Da quest’anno inoltre sarà possibile acquistare non solo i biglietti per i singoli spettacoli, ma anche fare degli abbonamenti “componibili”. “Abbiamo pensato a tre diverse tipologie di abbonamento – aggiungono i componenti del direttivo del MAC –: da sei, da nove oppure 12 spettacoli. L’abbonamento si potrà fare tramite l’agenzia I Viaggi dello Stagnone. Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente. Da quest’anno contiamo inoltre su due biglietterie digitali: ciaotickets.com e tickettando.it”
 
Oltre alle Cantine Pellegrino, main sponsor della VII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala,  dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana. Tra gli sponsor e partner dell’evento anche: Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, We Love Marsala, Marsala Vacanze e Molini del Ponte.
 

Di seguito tutti gli appuntamenti in cartellone:

 
21 luglio “Capoverde in Musica – Jerusa Barros 4et” – ore 19,00
 
Un concerto per incontrare l’anima Mediterranea e quella Africana, grazie a chitarre capaci di raccontare il mare e il vento che unisce due continenti, con una batteria che è il cuore che palpita in musica e soprattutto con una voce che è racconto ed evocazione, che parla all’anima eterna e bambina del mondo. Con Jerusa Barros e i suoi musicisti: Fabrizio Malerba e Dario Salerno (chitarre) e Giuseppe Jho Santoro (batteria), si apre la rassegna ‘a Scurata 2024. Jerusa Da Conceiçao Barros, capoverdiana di nascita e palermitana di adozione è una cantante e cantautrice che rappresenta, con la sua esperienza artistica e biografica, una pregevole sintesi fra l’Africa creola e il cuore del Mediterraneo.
 
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
 
28 luglio “Jazz al Tramonto” – Elimi e Dreamin’ – ore 19,00 e ore  21,30
 
Il tramonto si colora di Jazz con il doppio concerto degli “Elimi” e del duo “Antonella Maurer & Mezz”. Il gruppo musicale Elimi, composto da Grazia Buffa alla voce, Giovanni Balistreri al sax tenore, Francesco Di Giovanni alla chitarra, Vito Vulpetti al basso elettrico e Roberto Pro alla batteria, nasce nel 2019 tra studenti del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani. Il nome della band prende spunto dall’antico popolo degli Elimi, abitanti della zona Occidentale della Sicilia. Gli “Elimi” pur provenendo da esperienze musicali differenti danno vita a composizioni capaci di creare un unico e originale sound.
Dreamin’ è un percorso narrativo del quintetto “Antonella Maurer & Mezz” (Antonella Maurer voce, Nino Mezzapelle contrabbasso, Pietro Iodice batteria, Marcello Zini chitarra, Claudio Giambruno sax soprano e tenore) “Antonella Maurer & Mezz” che esprime nella musica originale del compositore Nino Mezzapelle e nei testi scritti dalla cantante Antonella Maurer, sonorità dalle memorie classiche ed echi etnici caratterizzati da un feeling schiettamente jazzistico. Dreamin’ punta a comunicare che esiste una speranza di un mondo più solidale e “umano”, al di là di quanto di negativo è oggi così presente, quotidianamente, nella realtà del nostro tempo. I brani esprimono, nella loro diversità di genere, il carattere musicale del compositore Mezz arricchiti dai testi di Antonella Maurer, scritti con uno sguardo sempre rivolto ad uno spiraglio di luce, ponendo l’attenzione sui sentimenti di amore, progettualità e “sogno”.
 
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
 
30 luglio MALAMORE – Esercizi di resistenza al dolore di Concita De Gregorio -Laboratorio Teatrale dell’Officina Artistica Carpe Diem diretto da Luana Rondinelli e Alessio Piazza – ore 19,00
 
Le storie di donne – celebri, anonime – che, come stelle cadenti, illuminano la scena del delitto. Sono le storie tratte da “Malamore” di Concita De Gregorio che prenderanno vita nel racconto degli allievi del laboratorio teatrale dell’Officina Artistica Carpe Diem, diretti da Luana Rondinelli ed Alessio Piazza. “Sono migliaia, milioni di donne che vivono, ogni giorno, sul crinale di un baratro e che, anziché sottrarsi, quando possono, ci passeggiano in equilibrio: un numero da circo straordinario, questo di cercare di addomesticare la violenza degli uomini, qualche volta andando a cercarla, persino – spiegano Rondinelli e Piazza –. Cosa ci induce a non respingere, anzi a convivere con la violenza? Perché sopporta chi sopporta, e come fa? Alcune soccombono, molte muoiono, moltissime dividono l’esistenza con una privata indicibile quotidiana penitenza. Alcune ce la fanno, qualche altra trova nell’accettazione del male le risorse per dire, per fare quel che altrimenti non avrebbe potuto. Sono, alla fine, gesti ordinari. Il malamore, però, è una pianta maligna la cui devota cura ha esiti catastrofici, una folle tentazione che può costare la vita”.
 
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
 
1 agosto Osvaldo Lo Iacono In Concerto – ore 19,00
 
“Un viaggio emozionale attraverso la mia musica e quella degli autori che più profondamente hanno segnato la mia esperienza, tra atmosfere eteree e brani dipinti…di Blues”. Così il chitarrista agrigentino Osvaldo Lo Iacono presenta il suo concerto che lo vedrà esibirsi sul palco del Teatro Pellegrino 1880 con la sua band composta da Gabriel Guarneri al basso, Gaspare Costa alla batteria e Peppe Zito ad Hammond e tastiere. Reduce dal suo ultimo tour al fianco di Amii Stewart, Lo Iacono afferma “Amo la Sicilia, terra che non ho mai abbandonato perché rappresenta per me una continua fonte di ispirazione per la mia musica.”
 
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
 
5 agosto “CIRCE: LE ORIGINI“ di Alessandra Fallucchi & Marcella Favilla – ore 19,00
 
Il Mito di Circe assume qui “un respiro più ampio e contemporaneo, riscattandola dall’immagine di semplice Femme Fatale”. Così la regista Marcella Favilla presenta quest’opera che punta a “raccontare la Circe PRIMA del famoso incontro con Odisseo, la Circe bambina e il percorso di trasformazione e cambiamento che la porterà a diventare non solo maestra di magie e filtri, ma soprattutto grande conoscitrice di sé stessa e dell’animo umano”. Scene e Costumi di Sara Bianchi, Musiche Massive Attack, Luci di Giuseppe Filipponio e Assistenti alla regia Chiara Anzelmo & Lorenza Molina con i Movimenti Scenici di Fabrizio Federici, Foto di Manuela Giusto e Organizzazione – Produzione Zerkalo. Qui Circe è l’isola deserta e la sua vera “stregoneria”, altro non è che saper ascoltare la natura e viverla con una passione travolgente.
 
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
 
7 agosto “La Leggenda Del Pianista Sull’Oceano” – regia di Giorgia Albertini e Alessia Angileri – Musiche dei Virginia Gold – ore 19,00 e replica alle 21,30
 
Nel teatro a mare prende vita “La leggenda del pianista sull’oceano”.
I nove passeggeri a bordo del Virginian racconteranno la storia di un neonato che viene trovato in una scatola di limoni, sul pianoforte della sala da ballo della prima classe del transatlantico che viaggia tra l’Europa e l’America. A prendere con sé il piccolo sarà un operaio fuochista che gli dà il nome di Novecento: un omaggio al ventesimo secolo che sta cominciando.
Lo spettacolo è un viaggio evocativo alla riscoperta della famosissima “leggenda del pianista sull’oceano”, noto film di Giuseppe Tornatore che ha preso le mosse dall’opera di Alessandro Baricco, accompagnato dalle note dei celebri brani di Ennio Morricone, che qui saranno riarrangiate dai Virginia Gold, per la direzione musicale del pianista Vincenzo Piccione Pipitone.
 
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
 
9 agosto “VIAGGIU” – I Musicanti di Gregorio Caimi – ore 19,00
 
Esiste da sempre, eppure oggi si sente di più. E’ un’eco dell’anima che parla a se stessa e guarda all’oltre e all’altrove. Questo canto interiore che si fa esigenza, diventa un concerto dei Musicanti di Gregorio Caimi. Un vento che è fiato, un battito che è anelito e una melodia che è racconto per “riscoprire la bellezza del viaggio, dare nuovamente ascolto a quella voce interiore che incita l’essere umano da millenni a spingersi oltre, senza soffocarla con tante, piccole, inutili cose e distrazioni che gli fanno perdere il senso della sua identità”. Sul palco I Musicanti di Gregorio Caimi: Dario Li Voti – batteria programmazioni; Gianluca Pantaleo – basso e contrabbasso; Natale Montalto – fisarmonica; Ceo Toscano – Violoncello, Maria Luisa Pala – flauti; Gregorio Caimi – chitarre e bouzouki; Irene Sciacca – voce; Debora Messina – voce.
 
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
 
13 agosto “LA MIA STORIA” Luca Madonia TRIO ACUSTICO – ore 19,00
 
Una vita in musica attraversando tante stagioni con grande coerenza e credibilità. Luca Madonia si esibirà in formazione trio con Denis Marino alle chitarre ed Ambra Scamarda al basso. Dagli anni ’80 con i DENOVO, alfieri della new wave italiana, agli anni ’90 con l’esordio da solista. Ha dieci album all’attivo, fino all’ultimo lavoro del 2022 “Stiamo tutti ben calmi”, tre inediti e una rilettura acustica dei brani più rappresentativi per festeggiare 40 anni di carriera. Passando anche da un Sanremo nel 2011 con Franco Battiato.
 
Biglietti zona A 25,00 + dp zona B 20,00 + dp
 
21 agosto L’ASSEDIO DI ILIO Tragiche prove di una Tragedia – parco archeologico con accesso da Porta Nuova – ore 19,00 e replica ore 21,30
 
Il tema dell’inganno è il motivo conduttore della pièce teatrale, che vede protagonista Achille/Ettore “en travestì”, rappresentando la lotta interiore dei due eroi. In un’ambientazione scenica in cui il dietro le quinte diviene il volto reale del messaggio teatrale, si alternano nei diversi ruoli i cinque attori che, in uno scambio continuo tra l’uomo e la maschera che lo rappresenta, raccontano le vicende di Elena, Agamennone, Criseide, Paride, Andromaca, Priamo, Menelao, Ulisse, Patroclo, in un susseguirsi di emozioni e di ritmo scenico che non consente al pubblico di distrarsi. La cornice musicale dal vivo è realizzata da un quartetto jazz che accompagna gli umori e le emozioni del più grande poema omerico. In scena gli interpreti: Serena Tumbarello, Alessia Angileri, Sergio La Vela, Giuseppe Frazzitta e Giacomo Frazzitta. Musiche: Aldo Bertolino, Dario Silvia, Giuseppe Pipitone e Fabrizio Parrinello. La platea conterà di 160 posti a sedere per ciascuno dei due spettacoli previsti.
 
Biglietto posto unico € 18,00 + dp
 
23 agosto “SOGNO PIAZZOLLA” Fisarmonica: Pietro Adragna, Primo Violino: Mario Vultaggio, Attrice: Josefina Torino – ore 19,00 e replica 21,30

Un concerto narrato che si addentra nella vita e nelle opere di Astor Piazzolla, un omaggio al compositore che arriva dalle coste siciliane. La Compagnia Catrina Teatro e il Quinteto Sud presentano “Sogno Piazzolla”, spettacolo che mette in scena gli anni in cui Astor sconvolge le fondamenta del genere musicale, dove il sud saluta al sur, da dove inizia il viaggio della famiglia Piazzolla. Un viaggio musicale nella storia del tango che si evolve e si trasforma fino ad arrivare agli anni sessanta. In scena alla fisarmonica: Pietro Adragna, al primo violino: Mario Vultaggio, al secondo violino: Enrica Vultaggio, alla viola: Maria Trombino, al violoncello: Giovanna Piacentino. Voce recitante e testo di Josefina Torino e con la danzatrice: Mariele Chiara.
 
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
 
27 agosto LAYLA – Omaggio ad Eric Clapton – KINISIA BLUES BAND – ore 19,00
 
Un concerto-omaggio per uno dei chitarristi rock-blues più importanti di sempre: Eric Clapton. I KBB – Kinisia Blues Band – hanno scelto il titolo “Layla”, uno dei suoi più celebri brani, per dar vita ad un percorso nella musica e nelle traiettorie esistenziali di Clapton, alla ricerca di quel “sapere dell’anima” che per il chitarrista britannico significa “blues”. Un viaggio sonoro e di storie che va all’esperienza con i Cream, alla gloriosa carriera da solista, fino ai duetti con i più grandi musicisti degli ultimi cinquant’anni. Ad esibirsi saranno: Dario Li Voti alla batteria, Diego Buffa al basso elettrico, Nino Casano e Gregorio Caimi alle chitarre, Salvatore Sinatra a Piano elettrico e Key e Pasquale Salerno alla voce.
 
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
 
1 settembre L’ANNO CHE VERRÀ – Servillo/Girotto/Mangalavite – ore 19,00 e replica ore 21,30
 
Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (Sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (piano, tastiere, voce) in concerto con “L’anno che verrà”. “Ci sembrava il titolo più indicato, visto l’anno che abbiamo passato e ci auguriamo davvero che… sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno! Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani – spiegano gli artisti –. Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia”.
 
Biglietti zona A 30,00 + dp zona B 25,00 + dp
 
È possibile acquistare tutti i biglietti presso I viaggi dello Stagnone, in via Dei Mille, 45 – Marsala 0923.717973 – 320.8011864 oppure on line su www.tickettando.it  o su www.ciaoticket.com
 
Chiunque volesse invece acquistare un abbonamento (che, ricordiamo, può essere modulabile da sei, nove oppure 12 spettacoli) dovrà recarsi presso l’agenzia I Viaggi dello Stagnone”.
 
Per maggiori informazioni www.scurata.it  
Per video, foto, altri materiali https://www.scurata.it/downloads/

Marina Cozzo è nata a Latina il 27 maggio 1967, per ovvietà logistico/sanitarie, da genitori provenienti da Pantelleria, contrada Khamma. Nel 2007 inizia il suo percorso di pubblicista presso la testata giornalistica cartacea L'Apriliano - direttore Adriano Panzironi, redattore Stefano Mengozzi. Nel 2014 le viene proposto di curarsi di Aprilia per Il Corriere della Città – direttore Maria Corrao, testata online e intraprende una collaborazione anche con Essere Donna Magazine – direttore Alga Madia. Il 27 gennaio 2017 l'iscrizione al Consiglio dell'Ordine dei Giornalisti nel Lazio. Ma il sangue isolano audace ed energico caratterizza ogni sua iniziativa la induce nel 2018 ad aprire Il Giornale di Pantelleria.

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Marzamemi (Siracusa) Festival Internazionale delle Identità del Mediterraneo: 1°Premio – Sceneggiatura Cinematografica a  Vitaliano Brancati

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3° Marzamemi CineFest

Radici Identità Nuovi Innesti

il Cinema

 come connettore di letteratura, scienza, arte e cultura enogastronomica

“Senza radici non c’è identità,

senza nuovi innesti culturali non c’è ricchezza,

senza ricchezza non c’è bellezza”

dall’11 al 15 settembre

Marzamemi (Siracusa) – Si avvicina la terza e rinnovata edizione del Marzamemi CineFest che con Nuovi Innesti connette letteratura, scienza, arte e cultura enogastronomica in un dialogo multidisciplinare, connotandone la sua identità GloCal (Globale e Locale).

Il Cinema è protagonista nell’incantevole borgo marinaro di Marzamemi, sul Mediterraneo, dove da millenni le radici di tanti popoli si sfiorano, si intrecciano, si fondono, diventano elemento esistenziale che crea e nutre la storia di persone e territori, offrendo un’occasione unica di confronto e scambio.

La direzione artistica è affidata a Rossana Danile, da anni impegnata nella progettazione culturale, nella produzione cinematografica e in attività di comunicazione relazionale e con grande senso di responsabilità, animata da vera passione per il Cinema e amore per il territorio, ha accolto l’invito per dare nuovo slancio a un evento fortemente voluto e organizzato dalla Pro Loco Marzamemi.

Un’edizione rinnovata ricca di novità che si articolano in cinque giornate durante le quali tre schermi cinematografici, collocati in tre spazi suggestivi del borgo nell’area che va dalla storica Piazza Regina Margherita fino al nuovo lungomare Starrabba, per la proiezione di film selezionati alla presenza di ospiti. Tra questi, anche una filmografica del regista italo americano Francis Ford Coppola che sarà protagonista della retrospettiva curata dal regista Michele Russo.

 

A partire dall’edizione 2024 il festival ha un nuovo concept che inserisce i film in rassegna in tre sezioni Immaginario connettivo, Nuovi Innesti, Inaltomare con importanti “prime edizioni”: Premio alla Sceneggiatura Cinematografica Vitaliano Brancati, Premio Internazionale Nuovi Innesti, Premio Nazionale Italian Ambassador, Innesti Film Industry, Marzamemi Art “Storytelling Concept”, mostra collettiva. “Mossa dal desiderio di rilanciare il festival di Marzamemi e sottolineare il ruolo fondamentale della cultura come pilastro di crescita umana, sociale ed economica, ho voluto istituire nuovi premi speciali. Questi riconoscimenti – conclude Rossana Danile – non mirano a celebrare il concetto di ‘migliore’, ma piuttosto a onorare chi, con dedizione e passione, contribuisce a mantenere alta la dignità e il valore della cultura”.

Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati è ispirato dalla figura poliedrica del letterato siciliano, uomo e letterato che ha lasciato l’impronta di una personalità aperta al cambiamento e capace di definire

cambiamenti attraverso i suoi personaggi che hanno rappresentato molteplici identità e stati esistenziali.

Brancati ha anche arricchito il cinema con le sue capacità sceneggiatrici che lo hanno legato a prestigiosi registi del cinema italiano.

 

Il premio ideato da Rossana Danile per il Marzamemi CineFest è stato riconosciuto e apprezzato da Antonia Brancati, figlia di Vitaliano e l’indimenticabile Anna Proclemer che dichiara:

“Sono stata subito felice di approvare il progetto e molto onorata dell’offerta di presiedere la giuria del premio, con l’intento di creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema. Mio padre aveva occhio per il cinema: attorno al 1931 aveva pubblicato, principalmente su Il Giornale dell’Isola, più di cinquanta recensioni cinematografiche, ma, nonostante le belle sceneggiature scritte per Zampa e l’affermazione di Roberto Rossellini che mio padre fosse il migliore scrittore con cui avesse mai collaborato, confermino che con il cinema lui ci sapeva fare, lui dichiarava di pensare al suo lavoro di sceneggiatore come un mestiere degradante, soprattutto se paragonato alla nobiltà della Letteratura. Io sono però convinta che con una parte di sé lui si rendesse perfettamente conto che quelle sue dichiarazioni, anche se sincere, erano un po’ snobistiche, e, se fosse vissuto più a lungo, avrebbe potuto considerare la scrittura cinematografica un importante lavoro autorale e un laboratorio di riflessione esistenziale”.

Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati, nel panorama dei premi cinematografici nazionali, si distingue per il suo impegno nel voler creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema.

Il festival, realizzato grazie alla BCC Pachino e alle aziende del territorio è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana; Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Regione Siciliana¸ Camera di Commercio del Sud Est, Sicilia Film Commission; Comune di Pachino; Comune di Noto; Confartigianato Cinema e Audiovisivo; Confartigianato Imprese Sicilia; MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; UNPLI Unione Nazionale Pro Loco italiane; Unione Per Il Mediterraneo (UpM).  

Il Marzamemi CineFest è possibile grazie a importanti e fondamentali alleanze culturali con il Coordinamento Festival del Cinema Sicilia; l’Accademia Belle Arti di Catania; COM.IT.ES. Messico (Comitato Italiani all’Estero); il Comune di Sambuca di Sicilia; il Comune di Villalba; RAAI (Registro Attori e Attrici Italiani); Associazione Provinciale Cuochi Aretusei; Comitato di Promozione della Strada del Tonno Rosso Siracusana; Mondadori Bookstore Modica.

Media partner dell’evento, RAI Regione e Askanews.

 

L’obiettivo per questa edizione 2024 del festival del cinema di Marzamemi è di offrire la possibilità a tutti di riconnettersi, grazie all’immaginario cinematografico e ai gesti significativi degli artisti che rintracceremo nelle loro opere, alle radici del nostro essere “umani”, forti e fragili allo stesso tempo ma soprattutto abitanti tutti di un meraviglioso posto, la Terra, dove le nostre storie come radici viaggiano per nutrirsi di esperienze e non soltanto di cibo per la sopravvivenza. Siamo fatti per esistere non per sopravvivere.

In Sicilia, isola di bellezza al centro del mediterraneo, ogni “nuovo innesto culturale” è divenuto racconto, musica, opera d’arte, ricetta di mare e di terra, un “nuovo set” dove hanno trovato e ancora oggi trovano una naturale sintesi, il cinema, l’audiovisivo, l’arte e la creatività contemporanea nazionale e internazionale.

Radici, Identità, Nuovi Innesti è il paradigma esistenziale che, attraverso la metafora delle radici e degli innesti, caratterizza la narrazione del nuovo concept del Marzamemi CineFest, facendo emergere il Genius Loci del Borgo Marinaro dove, da anni, il grande schermo cinematografico genera sviluppo culturale, economico e sociale.

 

Il terzo Marzamemi CineFest si concluderà domenica 15 settembre con le premiazioni e un concerto jazz con grandi nomi del panorama musicale internazionale.

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Pantelleria, “Absolutely Ennio”: le impressioni di una lettrice

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Lettere alla redazione

Ho aspettato un pò perchè dovevo ripensare e rileggere dentro di me quello che ho avuto il privilegio di ascoltare il 28 agosto nel Giardino della Luna a Pantelleria. “ Absolutely… Ennio”.
Una serata certamente magica, direi unica: innazitutto il luogo, un giardino di rara bellezza con ulivi secolari illuminato in modo straordinario, e poi le balle di fieno.. l’odore della paglia… la paura del temporale estivo che serpeggiava silenziosa ma non troppo, le centinaia di persone che quasi religiosamente entravano in quel teatro naturale… e poi le parole introduttive di Enrica de Biasi, del suo rapporto  personale e familiare con Ennio Morricone,  quelle di Paolo Faganelli sull’importanza della Ricerca Scientifica e di Cinzia Malvini che ha condotto una intervista straordinaria a Gilda Buttà e Luca Pincini, i musicisti prediletti dal grande maestro- facendo scoprire il mondo  autentico di Ennio Morricone privo di orpelli ma essenziale e nudo.  E poi la musica… ecco si  la musica…. tutto questo ha avuto bisogno di un tempo per essere rielaborato in pensieri  e riordinare le emozioni che mi sento di riassumere cosi: un concerto  straordinario per finalità e raffinatezza musicale.  Un concerto  “colto” che ha reso  omaggio alla figura- complessa- del compositore Ennio Morricone al suo universo sonoro di riferimento a quell’inseguire la Musica Assoluta che era il suo obiettivo di musicista. Sono stata folgorata dalla bravura di Gilda Buttà  nel brano RAG in Frantumi-  un pezzo che Morricone compose nel  1986 non per il cinema.  Morricone  lo faceva eseguire nei suoi concerti live in giro per il mondo e prima dell’esecuzione amava raccontare una piccola storia. Il brano era stato composto pensando ad un musicista jazz che per vivere suonava nei locali fumosi e notturni di New Orleans.. una notte in preda alla stanchezza e probabilmente ai fumi dell’alcool , decide tornando a casa di fare in mille coriandoli la partitura che esegue ogni notte . La mattina dopo al risveglio si rende conto di ciò che ha fatto . Preoccupandosi di non poter suonare più quel brano , mette insieme tutti i frantumi …. Ma ovviamente …..nulla è più come prima. La scrittura e’ di musica Assoluta e non destinata all’immagine ,  per la prima volta ascolto il Morricone assoluto e non la sua musica da film! Gilda ha offerto una  strepitosa esperienza di tecnica pianistica eseguendo il brano come pure la pagina di alto virtuosismo della Leggenda del  Pianista sull’Oceano che ha aperto la suite Tornatore in cui il violoncello suadente, rotondo, e direi sensuale di Luca Pincini ci ha restituito il piacere delle melodie più famose del grande maestro in una versione “ ASSOLUTA” cioè fatta per essere ascoltata ad occhi chiusi, senza immagini da sovrapporre.. ma solo pensando alla musica…e alle emozioni che è capace di far fluire in ognuno di noi.. e lo stesso nella suite LEONE che ha concluso la serata. Sfrondate dai barocchismi  degli arrangiamenti  ci hanno permesso di comprendere la statura  di Ennio Morricone e  di apprezzare la complessità compositiva  della sua pagina  in modo spontaneo grazie al carisma degli interpreti. 
Katia Dabbene
 
 

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Spettacolo

“Curri Vuci”, il nuovo brano dei Bellamorèa. Si parla di riabilitazione e rieducazione del detenuto 

caterina murana

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Nel video anche l’attore Gianfranco Jannuzzo.

È online dal 30 agosto 2024 su tutte le piattaforme digitali e social il nuovo videoclip musicale dei Bellamorèa, dal titolo “Curri Vuci” con il libero patrocinio del Ministero della Giustizia, in occasione della Giornata internazionale del detenuto. I Bellamorèa da diversi anni intrattengono con la loro musica le persone più fragili e sole e si esibiscono anche all’interno degli istituti penitenziari della Sicilia. 

Il brano nasce da un’idea di Emanuele Bunetto, componente dei Bellamorèa, in occasione del progetto musicale “La musica e il canto per sentirsi liberi”, promosso dal Liceo Secusio di Caltagirone (Catania), è inserito nell’ambito del percorso formativo sociale, riabilitativo, umanistico e psicologico, realizzato all’interno della Casa Circondariale di Caltagirone nei mesi di Ottobre e Novembre 2021.

Nel corso del progetto musicale gli ospiti della Casa Circondariale hanno avuto modo di poter scrivere pensieri sulla vita e delle lettere rivolte alle loro famiglie diventati testi recitati del brano. 

Si parla di libertà, di forza, speranza e amore, di uomini pentiti dei loro errori che scrivono con sofferenza ma con voglia di andare avanti, ricominciare a vivere e a rieducarsi.

Nel videoclip musicale è presente la voce narrante, interpretata dall’attore Gianfranco Jannuzzo e descrive il momento in cui il detenuto, dopo aver scontato la pena, abbraccia la propria famiglia fuori dal cancello dell’Istituto detentivo. Nel videoclip sono raffigurati vari momenti di rieducazione, di seguito elencati. Attori volontari che svolgono servizio alla mensa dei poveri, che puliscono l’ambiente (spiagge, immondizia in montagna e per le strade), che partecipano alle attività come quelle musicali, artistiche e laboratoriali), attore che viene assunto dal datore di lavoro, che abbraccia la propria famiglia, che è in un colloquio psicologico, attori che si esibiscono in teatro e attori che corrono all’aria aperta in un prato. 

“Abbiamo potuto conoscere degli uomini che, nonostante gli errori commessi, provano a cambiare la propria vita – dichiarano i Bellamorèa – a noi piace pensare che anche la musica, in qualche modo, possa essere un mezzo per superare difficoltà che la vita, talvolta, può presentare”.

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