Spettacolo
Marsala, VII Rassegna “’a Scurata”, “L’Assedio di Ilio” in scena nell’antico decumano di Lilybeo
Mercoledì 21 agosto alle ore 19 e in replica alle ore 21,30 l’associazione culturale Arco mette in scena una nuova versione dell’Iliade dove il racconto del poema omerico incontra alcuni tra i più bei brani standard del jazz grazie a musicisti di alto livello: Aldo Bertolino, Dario Silvia, Giuseppe Pipitone e Fabrizio Parrinello e la voce di Arianna Rimi. Opera scritta e diretta da Giacomo Frazzitta, sarà rappresentata dagli attori: Serena Tumbarello, Alessia Angileri, Sergio La Vela, Giuseppe Frazzitta e Giacomo Frazzitta. Eccezionale la location scelta: l’iliade prenderà vita nell’antica Plateia Aelia, ossia tra le rovine del decumano massimo dell’antica città di Lilybeo
“L’Assedio di Ilio Tragiche prove di una Tragedia” andrà in scena tra le rovine della Plateia Aelia, nell’antico decumano di Lilybeo, nel parco archeologico di Marsala, con ingresso da Porta Nuova.
L’appuntamento è per mercoledì prossimo, 21 agosto, alle ore 19, con replica alle 21,30 e per la prima volta la Rassegna “’a Scurata Cunti e Canti al calar del Sole” Memorial Enrico Russo, manifestazione ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala – M.A.C., giunta alla VII edizione, si sposta dal teatro a mare “Pellegrino 1880” e sceglie una location assolutamente evocativa e unica, oltre ad essere particolarmente rilevante per lo spettacolo in questione. Si tratta di un’opera dell’associazione culturale Arco, che sta registrando notevole successo a livello ragionale, essendo già stata messa in scena per ben due volte nel parco archeologico di Agrigento (l’anno scorso e anche quest’anno), nello splendido scenario della Valle dei Templi.
“L’assedio di Ilio non è altro che l’Iliade, però proposta in una versione nuova – spiega l’autore e regista Giacomo Frazzitta –. Siamo infatti riusciti a fondere il poema omerico con bellissimi brani standard jazz. Avremo un quartetto formato da Aldo Bertolino, Dario Silvia, Fabrizio Parrinello e Giuseppe Pipitone, mentre alla voce ci sarà bravissima cantante Jazz, Arianna Rimi. L’Iliade sarà raccontata da bravissimi attori quali Serena Tumbarello, Alessia Angileri, Giuseppe Frazzitta e Sergio La Vela. Inoltre sarà messa in scena per la prima volta nella storia del parco archeologico di Lilibeo, all’interno delle rovine della Plateia Aelia, ovvero del decumano. Nessuno ha mai fatto uno spettacolo al suo interno. In questo modo il decumano diventa protagonista del poema omerico. Vi aspettiamo allo spettacolo alle 19 o alle 21:30 con entrata da Porta Nuova. La Rassegna ‘a Scurata, per la prima volta, si trasferisce ed entra a far parte del cartellone nel Parco archeologico di Marsala”.
Il tema dell’opera è l’inganno, il motivo conduttore della pièce teatrale, che vede protagonista Achille/Ettore “en travestì”, rappresentando la lotta interiore dei due eroi. In un’ambientazione scenica in cui il dietro le quinte diviene il volto reale del messaggio teatrale. Vi si alternano nei diversi ruoli i cinque attori che, in uno scambio continuo tra l’uomo e la maschera che lo rappresenta, raccontano le vicende di Elena, Agamennone, Criseide, Paride, Andromaca, Priamo, Menelao, Ulisse, Patroclo, in un susseguirsi di emozioni e di ritmo scenico che non consente al pubblico di distrarsi. La cornice musicale dal vivo, realizzata da un quartetto jazz che accompagna gli umori e le emozioni del più grande poema omerico, conferisce mito al mito, spezzando i confini temporali della vicenda e aprendo ad evocazioni nuove e suggestive.
Biglietti posto unico 18,00 + dp presso l’agenzia “I Viaggi dello Stagnone”, in via dei Mille n. 45 (tel 0923956105 – 373 706 9569) oppure on line su https://mac.organizzatori.18tickets.it/event/35777 o anche su https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/lassedio-di-ilio-0
Presso l’agenzia “I Viaggi dello Stagnone” è possibile acquistare un abbonamento. Sarà inoltre possibile fare i biglietti usufruendo della carta del docente – bonus cultura.
Oltre alle Cantine Pellegrino, main sponsor della VII Rassegna, “’a Scurata Cunti e Canti al Calar del Sole – Memorial Enrico Russo”, conta sul patrocinio del Comune di Marsala, dell’Assemblea regionale siciliana e dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana e sulla collaborazione con il parco archeologico Lilibeo di Marsala. Tra gli sponsor e partner dell’evento anche: Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé, We Love Marsala, Marsala Vacanze e Molini del Ponte.
Di seguito gli altri appuntamenti in cartellone che si terranno nuovamente nel teatro a mare “Pellegrino 1880” nelle antiche Saline Genna:
23 agosto “SOGNO PIAZZOLLA” Fisarmonica: Pietro Adragna, Primo Violino: Mario Vultaggio, Attrice: Josefina Torino – ore 19,00 e replica 21,30
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
27 agosto LAYLA – Omaggio ad Eric Clapton – KINISIA BLUES BAND – ore 19,00
Biglietti zona A 18,00 + dp zona B 13,50 + dp
1 settembre L’ANNO CHE VERRÀ – Servillo/Girotto/Mangalavite – ore 19,00 e replica ore 21,30
Biglietti zona A 30,00 + dp zona B 25,00 + dp
Per maggiori informazioni www.scurata.it
Sbarchi
“L’ultima isola” il film di Davide Lomma su uno dei più gravi naufragi di migranti a largo di Lampedusa
Il film su uno dei più gravi naufragi di migranti nel Mediterraneo, ora al Fipadoc di Biarritz, il festival dei documentari francese
“L’ultima isola” di Davide Lomma documenta la tragedia di Lampedusa del 3/10/2013. Sarà proiettato il 27 e il 31 gennaio, nel prestigioso Festival internazionale di Biarritz, in Francia.
Il regista Davide Lomma: «Nessuna pornografia del dolore, ma un messaggio di speranza e rinascita collettiva».
“L’ultima isola” del giovane regista Davide Lomma, è stato selezionato al Fipadoc – International Documentary Film Festival di Biarritz, in Francia. Il film verità sul terribile naufragio vicino alle coste di Lampedusa del 3 ottobre 2013, sarà in concorso nella categoria European Stories. Direttamente dalla voce dei protagonisti del tragico evento, documenta l’incredibile storia degli 8 amici di Lampedusa, divenuti “eroi per caso” durante la sciagura, considerata una delle più gravi del Mediterraneo dalla seconda guerra mondiale ad oggi.
Il naufragio
Nella notte senza luna del 3 ottobre 2013, Vito con i suoi 7 compagni di gite marinare, escono per una battuta di pesca a bordo della Gamar, la barca in legno di 9 metri rimessa in sesto da Vito. Quasi all’alba, sentono degli strani suoni. Sono i gabbiani? No.
Fanno 200 metri più in là e il paradiso della Tabaccara, incantevole baia famosa nel mondo, lascia il posto a uno scenario infernale. Un mare coperto di teste: sono migranti africani. Ne riescono a salvare 47, tirandoli su a mani nude. Per altri 368 uomini e donne non c’è nulla da fare. Una vicenda di grande attualità, che tocca corde profonde. Durante l’anteprima mondiale, il pubblico ha premiato “L’ultima isola” con l’Audience Award all’ultimo Biografilm Festival di Bologna, altra importante kermesse internazionale.
Il commento di Davide Lomma
«“L’ultima isola” non è solo la narrazione di una tragedia senza alcuna spettacolarizzazione della sofferenza – sottolinea il regista, pesarese, Davide Lomma -. Ma un racconto sulla forza dell’amicizia e la capacità di trasformare una tragedia in un momento di rinascita collettiva. In un contesto geopolitico segnato da divisioni e indifferenza verso i migranti, il film vuole esprimere uno slancio vitale di rinascita, coraggio, speranza e – diciamolo pure – di amore tra esseri umani. Un tratto insopprimibile che riemerge proprio nell’estrema sofferenza».
La critica di Giancarlo Zappoli
«Un importante reportage che sfida le regole, riuscendo ugualmente a non spegnere mai l’attenzione. Non è solo un film sul tema delle migrazioni, ma è anche una lezione di cinema». Così lo ha definito un critico del calibro di Giancarlo Zappoli.
Oltre al Biografilm 2024, “L’ultima isola” è stato molto apprezzato in altri 13 eventi e concorsi internazionali, in Italia e all’estero, Usa compresi (Immigration Film Fest di Washington).
In particolare, a dicembre ha ricevuto il Best Doc DAMS Giury, premio conferito dagli studenti del Dipartimento di Arti, Musica e Spettacolo dell’Università Roma Tre, nel corso del RIDF, il Rome Independent Documentary Festival.
Adesso, con due proiezioni al Fipadoc di Biarritz, verrà celebrata la memoria di quella sciagura, in uno dei più attesi e prestigiosi appuntamenti del cinema internazionale indipendente. Frutto di 7 anni di lavoro e poco dopo il decimo anniversario del naufragio, “L’ultima isola” sarà proiettato il 27 e il 31 gennaio.
Prodotto da Lomma Factory, il film è stato riconosciuto con la qualifica di film d’essai dal Ministero della Cultura e gode del patrocinio di Amnesty International.
ALTRI RICONOSCIMENTI
- “Best Documentary” al Berlin Indie Film Festival 2024
- Premio “Mario Paciolla” al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli 2024
Spettacolo
David Lynch segna la top 10 di film e serie TV attualmente più popolari in Italia – La classifica di JustWatch
L’ultima classifica inerente a top film e serie TV più gettonate in Italia nell’ultima settimana: https://www.justwatch.com/it/streaming-charts
Film
Per i film, podio completamente rinnovato rispetto a 7 giorni fa ad iniziare dal vertice con “Mulholland Drive” in prima posizione, il capolavoro di David Lynch, recentemente scomparso che intreccia mistero e surrealismo nelle colline di Los Angeles. Dopo un incidente su Mulholland Drive, una donna dai capelli scuri (Laura Elena Harring) si ritrova priva di memoria e si rifugia in un appartamento, scatenando un viaggio onirico e inquietante tra sogno e realtà. Un film ipnotico che esplora i lati oscuri di Hollywood.
In seconda posizione si piazza “Alien: Romulus”, il nuovo capitolo della leggendaria saga sci-fi. Un gruppo di giovani colonizzatori si avventura nei meandri di una stazione spaziale abbandonata, solo per trovarsi faccia a faccia con la forma di vita più letale dell’universo. Una storia avvincente che riporta il terrore nello spazio profondo. Attenzione: alcune scene di luce lampeggiante possono avere conseguenze sugli spettatori fotosensibili.
Chiude il podio “Back in Action”, che segna il ritorno in scena delle ex spie della CIA Emily e Matt. Costretti a riprendere il lavoro quando le loro identità di copertura vengono scoperte, i due protagonisti si trovano coinvolti in un’avventura mozzafiato tra inseguimenti adrenalinici e intrighi internazionali. Un mix di azione e suspense che tiene il pubblico incollato alla sedia.
Serie TV
Per le serie TV, al primo posto della classifica settimanale troviamo stabile “M – Il Figlio del secolo”, una miniserie tratta dal libro di Antonio Scurati che esplora l’ascesa al potere di Benito Mussolini. Il racconto si concentra sugli eventi chiave tra il 1919, anno della fondazione dei Fasci italiani di combattimento, e il 1925, con il celebre discorso in Parlamento che segna simbolicamente l’inizio del ventennio fascista. Un’opera intensa che svela i retroscena di un periodo cruciale della storia italiana.
In seconda posizione debutta “I segreti di Twin Peaks”, la serie cult altro capolavoro di David Lynch che ha rivoluzionato il mondo della televisione. Ambientata nella fittizia cittadina montana di Twin Peaks, nello Stato di Washington, la storia si apre con il ritrovamento del cadavere di Laura Palmer, figlia di un avvocato locale e ragazza simbolo della comunità. Le indagini condotte dall’agente speciale Dale Cooper rivelano il lato oscuro e nascosto del luogo e dei suoi abitanti. Un mix di mistero, surrealismo e dramma che continua a incantare nuove generazioni di spettatori.
Stabile in terza posizione “American Primeval”, un’avvincente epopea ambientata nel 1857 nella frontiera occidentale americana. La serie racconta la brutale lotta per il controllo delle terre selvagge del West, dove gruppi rivali si affrontano in una sanguinosa lotta per la sopravvivenza. Con una narrazione intensa e un’ambientazione suggestiva, la serie dipinge un affresco crudele e realistico della storia americana.
A questa pagina è presente la tabella contenente la classifica completa aggiornata in tempo reale e riferita agli ultimi 7 giorni anche oltre la 10ma posizione.
Speriamo che la notizia possa essere interessante da condividere con i vostri lettori e resto a disposizione per eventuali domande sulla ricerca.
Questa settimana, JustWatch ha deciso di mettere in evidenza la lista delle serie TV simili a “Scissione” (titolo originale “Severance”) e dove guardarle in streaming in Italia. L’attesissima seconda stagione del grande successo di Apple TV+ è arrivata sulla piattaforma la scorsa settimana. Il thriller fantascientifico ha fatto il suo ingresso nelle classifiche di streaming in Italia con un ottimo quinto posto. La lista completa è disponibile a questa pagina: https://www.justwatch.com/it/guida/serie-tv-come-scissione-severance
Spettacolo
Marsala “Il viaggio del papà” di e con Maurizio Casagrande in scena nella “XVII Rassegna Lo Stagnone scene di uno spettacolo”
Venerdì 31 gennaio alle ore 21,30 il teatro Impero accoglierà la commedia che racconta la storia di un padre e un figlio che non si conoscono e, provando un profondo fastidio l’uno nei confronti dell’altro, decidono di fare un viaggio insieme, per abbattere il muro che li divide. Ma il viaggio non va come sperato, i due naufragano su un’isola fatta di PLASTICA. Testo di Maurizio Casagrande e Francesco Velonà. In scena Ania Cecilia, Michele Capone, Giovanni Iovino e Arianna Pucci, regia di Maurizio Casagrande, canzoni originali di Ania Cecilia
Un rapporto conflittuale tra padre e figlio, un naufragio su un’isola diversa da tutte le altre e persino un essere soprannaturale. Sono questi gli ingredienti della commedia “Il Viaggio del Papà” che andrà in scena venerdì 31 gennaio alle ore 21,30 nel teatro Impero all’interno della “XVII Rassegna Lo Stagnone scene di uno spettacolo”.
Si tratta del terzo appuntamento della rassegna realizzata dalla Compagnia teatrale “Sipario” diretta da Vito Scarpitta.
“È la storia di un padre e di un figlio che non si conoscono – spiegano gli organizzatori –, divisi da sempre dalle loro differenze. Il padre avrebbe voluto un figlio che gli somigliasse; pragmatico, efficiente e spregiudicato, alla ricerca del successo personale, esattamente come lui. Invece gli è capitato un figlio sognatore e incapace di realizzare qualunque cosa. Il figlio invece, avrebbe voluto un padre senza pregiudizi nei suoi confronti, con una visione più ampia e moderna del mondo. Così i due si danno la possibilità dell’incontro decidendo di fare un viaggio insieme, con la speranza che questa esperienza condivisa possa abbattere il muro che li divide. Ma i due naufragano e, come novelli Robinson Crusoe, si ritrovano su di un’isola sconosciuta, costretti ad aiutarsi a vicenda per sopravvivere. Ben presto scoprono che quell’isola non è come le altre: è fatta di plastica e nulla è quello che sembra. Questo li porterà ad un incontro con un essere soprannaturale che, attraverso il linguaggio universale della musica, chiederà il loro aiuto per non morire.
“Ci tenevo molto a raccontare questa storia perché – spiega Casagrande – vedere un uomo convinto di sapere tutto crollare di fronte ai suoi peggiori incubi fa sempre ridere, e far ridere è la mia missione principale. Se poi nel farlo, riesco ad accendere anche una piccola riflessione sono veramente felice. Ah, dimenticavo, il titolo è “Il viaggio del papà”, perché in fondo il papà è il nostro primo eroe.”
La commedia è di Maurizio Casagrande e Francesco Velonà e con Ania Cecilia, Michele Capone, Giovanni Iovino e Arianna Pucci, regia Maurizio Casagrande, canzoni originali, Ania Cecilia.
Info e prevendita presso l’agenzia I viaggi dello Stagnone via dei Mille e la Tabaccheria Fischietti vi G. Garibaldi, o anche on line al link: https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=521332&InstantBuy=1&CallingPageUrl=http%3A%2F%2Fwww.liveticket.it%2Fcompagniateatralesipario
La rassegna organizzata dalla Compagnia teatrale Sipario con il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Marsala continua domenica 9 febbraio alle ore 18 con Antonio Grosso in “Una compagnia di pazzi”. In una fredda alba del 1945, nel nosocomio campano tre persone sono ricoverate: Umberto, taciturno e sempre arrabbiato, faceva il cantante ma è stato rinchiuso dal regime, considerato troppo legata agli ambienti comunisti; Federico, di sessant’anni rinchiuso perché omicida di un gerarca fascista; Benni, un ragazzo abbandonato dalla nascita che vive passando da un manicomio all’altro. Condividono il manicomio due infermieri, rimasti lì, mentre tutto intorno infuria la seconda guerra mondiale. In quell’oasi di pazzi, una settimana al mese arriva anche il direttore che nasconde una cassaforte, così interessante, che gli stessi pazzi decidono di approfittarne appropriandosi del ricco tesoro, decisi a fuggire da quel luogo di prigionia per scappare e rifugiarsi in un paese che li accolga da uomini liberi e ricchi.
Sabato 22 febbraio alle ore 21,30 sarà la volta de: “Le Stelle del Varietà – Il grande Show all’italiana” con Band dal vivo. “Il teatro di varietà – spiegano gli organizzatori –, o più comunemente, varietà, nato come evoluzione di altre forme di spettacolo, come ad esempio il café chantant, è uno spettacolo di arte varia costituito da una sequenza di numeri e attrazioni di generi diversi: recitazioni comiche, canzoni, danze, farse senza un filo conduttore che li unisca… E così faremo noi in questo spettacolo, senza un filo conduttore, saltando da una battuta, a una canzone, a uno sketch, toccando i ricordi della rivista di una volta e la comicità attuale in una fusione magica che ci coinvolgerà e ci farà divertire e tornare giovani facendo conoscere l’arte del varietà ai più giovani. 90 minuti di spettacolo fra balli, canti, e sketch ricordando anche l’immenso Gigi Proietti.
Domenica 9 marzo alle ore 18 l’atteso spettacolo: “Non fui gentile, fui Gentileschi” La vita di Artemisia Gentileschi narrata da sé medesima con Debora Caprioglio che vestirà i panni dell’artista in un intenso assolo di Roberto D’Alessandro (che cura anche la regia) e Federico Valdi che porterà la platea nello studio di pittura di Artemisia, dove lei è intenta a dipingere. Ci racconta di sé a partire dall’infanzia. La perdita della madre, la vita di una bambina in una Roma del seicento. Artemisia capisce da subito quanto è difficile vivere in un mondo di uomini. Grazie al padre conosce i più grandi pittori, addirittura Caravaggio. Ed il padre la affida ad un suo amico perché impari e migliori nell’arte della pittura, Agostino Tassi. Ma il Tassi un giorno abusa di lei. Questo trauma e il processo che ne è derivato, segnano profondamente la vita artistica di Artemisia. Tutto quello che ne consegue e tutto quello che lei ha compiuto per affrancarsi e affermarsi in un mondo dominato ferocemente da uomini, la rendono una figura di riferimento per la lotta dei diritti delle donne.
Domenica 23 marzo alle ore 18 calcherà le scene “La Banda degli Onesti” con la regia Alessandro Idonea
Saranno gli attori: Alessandro Idonea, Vincenzo Volo, Giovanna Criscuolo, Rosario Minardi, Giuseppe Brancato e Luigi Nicotra a dare vita sulle scene alla pièce che vuole essere l’omaggio a Totò e Peppino, i due mostri sacri della commedia all’italiana. Si tratta de “La banda degli onesti”, versione teatrale del famoso film, girato da Camillo Mastrocinque nel 1956, con la sceneggiatura scritta a quattro mani dal mitico tandem Age & Scarpelli. “Il nostro allestimento – spiega il regista Alessandro Idonea – è una versione teatrale della “Banda degli onesti” arricchita da invenzioni nuove, sviluppate sulla linea dei personaggi originali. Dunque, nonostante si mantenga la sceneggiatura di Age &Scarpelli, maestri di satira e umorismo popolaresco, si è cercato di dare un’autonomia espressiva, che consenta l’uso di forme e immagini più dinamiche e moderne”. Lo spettacolo conta sui costumi di Noa Prealoni, sulle scene di Claudio La Fata e sulle Musiche di Aldo Giordano. Si tratta di una produzione Gags.
Domenica 13 aprile ore 18 la Compagnia teatrale Sipario presenta “PENSACI GIACOMINO” di Luigi Pirandello. In scena: Vito Scarpitta e Enza Giacalone, con Gilda Giacalone, Federico Scarpitta, Salvo Lo Grasso Giuseppe Todaro, Enza Maria Billardello e la piccola Greta Scarpitta. Un classico del teatro rigorosamente in lingua e reso ancor più intenso dai sottofondi musicali suonati dal vivo al pianoforte dal maestro Michele Pellegrino. Una commedia dal finale intenso e commovente con la regia di Vito Scarpitta e scene di Andrea Perrera.
Domenica 27 aprile alle 18 “Facci un’altra Faccia” di Tiziana Foschi con la regia di Antonio Pisu. È l’antico gioco della parodia: trasformare persone in personaggi e situazioni quotidiane in ciò che vale la pena di raccontare. “Del resto le storie di uomini e di donne sono sempre state il bersaglio della mia curiosità – spiega Tiziana – e il trasformismo l’abito ideale alla mia timidezza. Le mie facce sono proiezioni di realismo, sono facce contemporanee, che raccontano l’attualità, ma anche facce di sogno cinico e garbato. Sono i tanti connotati che ho. “La faccia e l’unica zona del corpo che mostriamo nuda”.
Il service audio e luci è a cura di Primafila di Gianmarco Scarpitta.
Per assistere all’intera rassegna è possibile acquistare un abbonamento: prima poltrona 95 euro o seconda poltrona 90 euro + d.p.
Per informazioni è possibile chiamare i numeri: 320.8011864 – 338.2615790.
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