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Mazara del V. – Ordo Viduarum, consacrate le vedove Enza Norrito e Giovanna Scaicca

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ORDO VIDUARUM, CONSACRATE ENZA NORRITO E GIOVANNA SCIACCA
Due vedove – Giovanna Sciacca, 83 anni, di Marsala e Vincenza Norrito, 62 anni, di Mazara del Vallo – sono state consacrate nell’Ordo Viduarum (l’ordine delle vedove). Da dieci anni in Diocesi non venivano consacrate più vedove nell’Ordo: nel 2014 le prime a entrare furono Giuseppina Milazzo e Maria Indelicato, ora l’ingresso di queste altre due signore.

La consacrazione della Sciacca è avvenuta presso la parrocchia Maria Ss. della Cava di Marsala giovedì 28 novembre nella celebrazione presieduta dal Vescovo monsignor Angelo Giurdanella. Giovanna Sciacca, casalinga, ha dedicato la sua vita nell’aiutare i più bisognosi. Per sette anni ha assistito due sorelle di Marsala e poi l’anziana mamma di un’amica.

Il 19 gennaio 2014 la morte del marito Leonardo Angileri; un anno dopo ha subìto un altro grave lutto, quello del figlio Francesco morto a soli 41 anni. Quel dolore profondo l’ha spinta ad avvicinarsi al Signore svolgendo attività presso la parrocchia e a continuare il servizio di ministro straordinario della comunione. Ad accompagnarla in questo cammino nell’Ordo Viduarum è stato dapprima don Gianluca Romano, poi don Giuseppe Ponte.

Vincenza Norrito, invece, è stata consacrata ieri sera (venerdì 29 novembre) presso la parrocchia San Lorenzo di Mazara del Vallo durante la santa messa presieduta dal Vescovo. Vedova di Nicola Burzotta morto l’8 maggio 2016, la Norrito è stata da sempre vicina alla Chiesa: «Con la morte di mio marito sentivo la necessità di trovare conforto a quelle ferite profonde mettendosi a disposizione dei più bisognosi – spiega – così grazie a don Antonino Favata ho iniziato l’attività di volontaria in ospedale a Mazara del Vallo».
Vincenza Norrito è stata insegnante nell’ambito della formazione professionale, «quando è morto mio marito mi sono ritrovata a gestire la famiglia da sola – racconta – la casa, le tre figlie Rossana, Nadia e Giulia». La Norrito non si è abbandonata nel dolore e s’è messa al servizio della parrocchia: fa doposcuola 4 giorni a settimana per i bambini e poi guida il gruppo parrocchiale “La grande quercia”, «siamo 15 donne over 60 che ci spendiamo nei servizi per la parrocchia».

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Pantelleria, Rotary Club organizza burraco solidale per famiglie disagiate

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Il Rotary club Pantelleria, organizza giovedì 5 dicembre alle ore 21, 00 un burraco solidale presso il circolo Ogigia, per “regalare a Natale un sorriso alle persone bisognose”.
Il ricavato della serata sarà impiegato per donare dei buoni carne alle famiglie disagiate,.

La quota di partecipazione sarà pari a € 10.00  a persona.

Per informazioni e adesioni, contattare il numero: 3485449985.

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Catania, le eccedenze in agricoltura come risorsa sociale. Venerdì convegno di Banco alimentare e CDO Sicilia

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LE ECCEDENZE IN AGRICOLTURA COME RISORSA SOCIALE. VENERDI IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA BANCO ALIMENTARE E CDO SICILIA

CATANIA 27 NOVEMBRE 2024 – Le imprese agricole italiane hanno donato 218.937 tonnellate di eccedenze in un anno. Questo è il dato confermato dall’indagine, promossa da Fondazione Banco Alimentare, realizzata da Food Sustainability Lab della School of Management del Politecnico di Milano e la Fondazione per la Sussidiarietà, e sarà al centro dell’incontro “Eccedenze in agricoltura: una sfida imprenditoriale che guarda al sociale”. L’evento, organizzato da Banco Alimentare della Sicilia e Compagnia delle Opere Sicilia, si svolgerà venerdì 29 novembre 2024, dalle 16 alle 18, presso la Sala Pirandello di SiciliaFiere a Misterbianco, all’interno di Frutech, l’expo dedicato al mondo dell’ortofrutta.

I lavori inizieranno alle 16 con i saluti istituzionali di Nino Di Cavolo, presidente SiciliaFiera, e di Salvatore Motta, presidente CdO Sicilia. Pietro Maugeri, presidente Banco Alimentare della Sicilia e componente del direttivo di CdO Sicilia, avrà il compito di introdurre, coordinare e chiudere l’incontro che si propone di costruire un dialogo che possa facilitare la gestione delle eccedenze alimentari, trasformandole in risorse di valore e contrastando lo spreco alimentare in un’ottica orientata all’economia circolare.
Interverranno:
• Niso Randellini, ricercatore del Food Sustainabily Observatory del Politecnico di Milano, presenterà la ricerca sulle eccedenze alimentari in agricoltura realizzata dal Politecnico di Milano e dalla Fondazione per la Sussidiarietà
• Dario Cartabellotta, dirigente generale Dipartimento Agricoltura Regione Siciliana, affronterà il tema del ruolo strategico delle istituzioni per generare nuove opportunità
• Sandro Gambuzza, vice presidente nazionale Confagricoltura, illustrerà il ruolo delle aziende agricole tra donazioni e produttività nei confronti delle eccedenze.
• Emanuele Zappia, presidente Mercati Agro Alimentari Sicilia e vice presidente Italmercati si occuperà di Mercati Agroalimentari come luoghi di sperimentazione e progettazione sociale.

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Mediterranea torna in mare con Safira: spiegate le vele da Lampedusa verso nuovo missione

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La barca a vela salpata oggi da Lampedusa in missione 

Dopo una settimana di preparazione e addestramento dell’equipaggio, la barca a vela SAFIRA è salpata alle 12:30 di oggi dal porto di Lampedusa per la 20esima missione di MEDITERRANEA Saving Humans. 

Nei prossimi giorni infatti la nostra nave Mare Jonio – dopo esser stata sottoposta per la terza volta a un illegittimo fermo amministrativo sulla base del Decreto legge Piantedosi in seguito al  soccorso di 83 persone nell’ottobre scorso – deve entrare in cantiere per la visita “a secco in bacino” (dry-dock) prevista ogni tre anni dal Registro Navale Italiano (RINA), e non potrà perciò essere operativa per un certo periodo.  

“Ma la situazione drammatica lungo le rotte migratorie del Mediterraneo centrale, fino agli ultimi tragici naufragi avvenuti al largo delle coste di Tunisia e Libia, i violenti respingimenti verso questi Paesi e il rischio che riprendessero le operazioni di intercettazione e deportazione in Albania da parte del governo italiano, – dichiara Laura Marmorale, presidente di MEDITERRANEA Saving Humans – ci impongono di tornare in mare con una missione di osservazione e monitoraggio, e di ricerca, assistenza e soccorso se necessario, insieme agli altri assetti della Flotta Civile.” 

Lo facciamo grazie alla collaborazione con l’associazione Safira di Trapani, che ha messo a disposizione di Mediterranea la barca a vela SAFIRA, battente bandiera italiana, e i suoi comandanti: “da oggi pattuglierà navigando per una settimana nelle acque internazionali a sud dell’isola di Lampedusa. – spiega Danny Castiglione, capomissione a bordo – Nelle ultime settimane abbiamo preparato la barca, attrezzandola dal punto di vista tecnico con tutti i dispositivi necessari, e abbiamo imbarcato un equipaggio di attiviste e attivisti di Mediterranea che comprende un Team completo di soccorritori, medici e paramedici. Siamo pronti a intervenire.”  

“Di fronte a chi vuole rendere ‘normale e accettabile’ nel nostro mare una realtà quotidiana fatta di violazioni sistematiche del diritto marittimo e dei diritti fondamentali delle persone, attraverso omissioni di soccorso, catture e deportazioni, producendo solo sofferenza e morte, – conclude Laura Marmorale – rispondiamo che, ancora una volta, non ci volteremo dall’altra parte e continueremo a essere là dove bisogna stare e agire.” 

I canali social di Mediterranea aggiorneranno in tempo reale sugli sviluppi della Missione 20. 

Lampedusa, 26 novembre 2024

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