Segui i nostri social

Cronaca

Mazara del V., sequestri e sanzioni a cantine vitivinicole

Redazione

Pubblicato

-

MAZARA DEL VALLO: CONTROLLI DEI NAS ALLE CANTINE VINICOLE.

SEQUESTRI E SANZIONI

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Palermo, con il supporto dei militari
della Compagnia di Mazara del Vallo hanno effettuato verifiche ed ispezioni ad attività
commerciali operanti nel settore vitivinicolo nei territori di Marsala e Mazara del Vallo.
All’esito dell’attività i militari hanno:
– sequestrato 980 bottiglie di vino bianco (circa 750 litri) prive della prevista tracciabilità
delle materie prime impiegate per garantirne la sicurezza della filiera alimentare e
4.000 litri di vino sfuso contenuto in silos in quanto privo di documentazione della
cantina di provenienza;
– riscontrato il mancato aggiornamento del registro di vinificazione e la mancata
comunicazione all’Agenzia delle Dogane dell’aggiornamento della planimetria dei vasi
vinari presenti in cantina, comminando al legale rappresentante sanzioni
amministrative per circa 5.000 euro.

Pubblicità
Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Economia

G7 Agricoltura, allarme pesca: non ci sono più pescatori giovani

Redazione

Pubblicato

il

Solo il 9% dei marinai imbarcati sulle flotte di pescherecci italiani ha meno di 30 anni: l’allarme di Coldiretti al G7 dell’Agricoltura

di Peppe Caridi da Meteoweb.eu

  

Meno di un marinaio su 10 (9%) imbarcato sulla flotta peschereccia italiana ha meno di 30 anni, a causa della mancanza di un vero ricambio generazionale legato alle troppe incertezze che gravano sul futuro della pesca italiana. A lanciare l’allarme in occasione del G7 di Siracusa è la Coldiretti Pesca che al Molo Zanagora ha allestito un vero e proprio villaggio dei pescatori con incontri e degustazioni.

 
 
Il progressivo invecchiamento dei lavoratori dell’ittico senza un adeguato rinnovo ha determinato un crollo degli occupati, anche sulla spinta delle politiche europee che hanno spesso penalizzato il settore e posto numerosi interrogativi sul suo sviluppo per i prossimi anni. Basti pensare al piano della Commissione Ue di vietare la pesca a strascico che rappresenta in termini di produzione ben il 35% del pescato nazionale. O agli innumerevoli appesantimenti burocratici che hanno reso sempre più complicata l’attività dei pescherecci, costretti peraltro a ridurre sempre di più le uscite in mare. Un trend che ha inoltre favorito le importazioni. La dipendenza dall’estero per gli approvvigionamenti di pesce è passata nel giro degli ultimi quarant’anni dal 30% all’85%, secondo Coldiretti Pesca. Se nei mari italiani si pescano circa 130 milioni di kg di pesce all’anno, dall’estero ne arrivano oltre 780 milioni di chilogrammi tra fresco e congelato.

Da qui la necessità di potenziare i sistemi locali della filiera, anche investendo sul miglio zero, per creare nuove opportunità di lavoro, puntando su un consumo di qualità e fortemente legato al territorio, con il coinvolgimento della ristorazione e lo sviluppo delle attività di ittiturismo. Ma occorre investire anche sulla formazione. Coldiretti ha promosso in Liguria il primo corso professionale gratuito, finanziato da Regione Liguria con i fondi FSE+ e in collaborazione con Il Villaggio del Ragazzo, che ha rilasciato la qualifica di “operatore della pesca professionale e acquacoltura” dopo un anno di lezioni. E il proposito è di ripetere l’iniziativa anche in altre regioni.

Una grande opportunità in ottica occupazionale è rappresentata proprio dall’acquacoltura, diventata una vera e proprio eccellenza italiana. con un valore della produzione di circa mezzo miliardo di euro. Un comparto che – rileva Coldiretti Pesca – potrebbe acquisire un’importanza sempre maggiore considerato che nel 2022 a livello mondiale, per la prima volta nella storia, l’acquacoltura ha superato la pesca di cattura come principale settore di produzione di animali acquatici, secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao).

Per tutelare questo comparto e dare nuove prospettive lavorative serve però fermare l’invasione del granchio blu che sta causando danni alla produzione stimati da Coldiretti Pesca in oltre un miliardo di euro.

Leggi la notizia

Cultura

Pantelleria – Corso di Comunicazione Avanzata, dal 14 al 17 gennaio 2025 la 2ª edizione

Redazione

Pubblicato

il

formazione e aggiornamento professionale pensata per chi opera nel settore turistico e commerciale

CORSO DI COMUNICAZIONE AVANZATA – 2A EDIZIONE (14-17 GENNAIO 2025)
Considerato il successo della prima edizione, siamo lieti di annunciare che dal 14 al 17 Gennaio 2025 si terrà la seconda edizione del Corso di Comunicazione Avanzata, un’importante occasione di formazione e aggiornamento professionale pensata per chi opera nel settore turistico e commerciale.

Il corso offrirà quattro moduli chiave:

1° Giorno
GAP GENERAZIONALE
Strumenti per comprendere e gestire al meglio le diverse generazioni all’interno delle aziende e tra i clienti

2° Giorno
COMUNICAZIONE EFFICACE
Tecniche e strategie per migliorare l’efficacia della comunicazione in contesti professionali

3° Giorno
BIAS COGNITIVI
Come riconoscere e superare errori di valutazione sistematici che compie il nostro cervello difronte alle decisioni lavorative e personali di tutti i giorni

4° Giorno
LEADERSHIP
Competenze essenziali per guidare team e sviluppare progetti in modo efficace ed inclusivo

Le informazioni dettagliate su iscrizioni, orari e location verranno pubblicate a breve sui canali social e sul sito istituzionale del Comune di Pantelleria.
I posti sono limitati e invitiamo quindi a restare aggiornati per non perdere questa opportunità formativa che permetterà di acquisire competenze preziose per lo professionale in ambito commerciale e turistico.

Leggi la notizia

Salute

Guardia costiera, proseguo periodo di salvamento a discrezione degli stabilimenti balneari

Redazione

Pubblicato

il

riscontro alle notizie apparse sulla stampa relative all’estensione dell’obbligo del servizio di salvamento e alla chiusura di alcuni stabilimenti balneari, si precisa che con D.Lgs. n. 116/2008, è stato stabilito il periodo temporale della stagione balneare, che va dal 1° maggio al 30 settembre di ogni anno.

In tale periodo, per assicurare le prioritarie finalità di sicurezza dei frequentatori delle spiagge, con ordinanza di sicurezza balneare le Capitanerie di porto disciplinano l’obbligatorietà del servizio di salvamento.

ll Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera ha recentemente chiarito come, ove sia prevista dalle Amministrazioni regionali l’apertura delle strutture al di fuori della stagione balneare, debba prevedersi un’idonea valutazione del rischio che assicuri un servizio di salvamento adeguato al periodo dell’anno e alle specificità territoriali.

La decisione di proseguire l’attività da parte degli operatori balneari è quindi una scelta autonoma dei singoli imprenditori.

La sicurezza della balneazione rappresenta una priorità per la Guardia Costiera, alla quale sono affidati compiti di programmazione, regolamentazione e coordinamento del soccorso in mare.​

Leggi la notizia

Seguici su Facebook!

Cronaca

Cultura

Politica

Meteo

In tendenza